CITAZIONE (OneForLife @ 16/11/2013, 11:27)
Allora,per finirla una volta per tutte: NON HO ALCUNA INTENZIONE E ANCORA MENO LA PRESUNZIONE DI FARE IL PROF.
STO SOLO CONSIGLIANDO A DETECTIVE MISTERIOSO DI CONTROLLARE RAPIDAMENTE CHE NON CI SIANO ERRORI CHE POSSANO COMPROMETTERE LA COMPRENSIONE DI UN TESTO. MA QUESTO LO CONSIGLIO NON SOLO A LUI, MA A TUTTI, ANCHE A ME STESSO, IN QUANTO LA LINGUA ITALIANA HA LE SUE REGOLE PRECISE E NON DEVE ESSERE CONSIDERATA UN OPTIONAL.
AD OGNI MODO ,COME OGNI ALTRO CONSIGLIO, QUESTO PUò ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE O NO. CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA, CHI NON VUOL FARLO NE HA TUTTO IL DIRITTO.
Per favore chiudiamo qui la questione altrimenti rischia di perdersi di vista la domanda iniziale di Detective Misterioso.
Saluti
Mi trovi pienamente d'accordo quando dici che la lingua ha le sue regole e non è un optional, anche perché in un altro topic anch'io avevo corretto un errore grammaticale di un utente ed ero stato tacciato impropriamente come prof, quando mi limitavo a far notare l'errore in caso lo si volesse correggere.
Personalmente, infatti, non ironizzavo sul tuo intervento, assolutamente giustificato (infatti ti ho messo +1), ma relativamente alla risposta di detective misterioso che subito ti ha etichettato - seppur anche lui ironicamente, immagino - come prof, quando non ce n'è alcun motivo. Come poi ha fatto notare Kaito, non si capisce perché uno che corregge un errore grammaticale viene considerato da alcuni utenti un "prof", se non come residuo di quella mentalità tipicamente da studente che quando si vede corretto soprannomina colui che l'ha corretto "prof" perché "solo i prof correggono gli errori grammaticali". E penso che fosse questo ciò che voleva far notare anche Kaito: si ironizzava, o almeno io personalmente ironizzavo, sulla considerazione di detective misterioso, non sulla tua correzione.
Il tuo intervento è giustissimo, anzi, se non l'avessi inserito tu probabilmente l'avrei fatto io, semplicemente perché, sarà l'educazione che ho ricevuto, sarà la mia mentalità, non sopporto che si stupri la lingua, soprattutto quando si è in forma scritta che permette di pensare prima di scrivere, controllare e correggere. Poi, come hai detto, non è che chi sbaglia è una capra ignorante che deve tornare alle elementari (ci sono anche quelli, ma è un'altra storia ), capita a tutti di sbagliare, vuoi per svista, vuoi per lacune grammaticali (non siamo tutti professori dell'Accademia della Crusca, mi pare).