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IL FIOCCO DI NEVE SCOTTATO DAL SOLE, Che cosa succederebbe se Ace conoscesse un nuovo sentimento che potrebbe cambiare la sua vita? Parlo ovviamente dell' amore

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nur chan
icon12  view post Posted on 31/12/2013, 14:09     +1   -1




Ciao a tutti carissimi lettori :welcome:
questa è la mia prima fanfic, con questo non voglio dire che se fa pena sono giustificata, ma almeno vi chiedo di essere clementi. Tornando alle cose serie, questa storia riguarda il mio anime preferito One Piece, i protagonisti saranno: la sgangherata ciurma di cappello di paglia, quella del mitico Barbabianca e quindi chiaramente ci sarà anche quella testa calda di Ace che sarà alle prese con un nemico nuovo, capace di piegare persino l ' uomo più forte del mondo, avete capito di che cosa sto parlando? Ovviamente dell ' amore.
Questa storia seguirà quella originale, ma con qualche modifica alquanto rilevante. Senza altre chiacchiere ecco il primo capitolo!

Capitolo 1: Eirlys
è mattina, sento qualcuno che mi chiama. Riconoscerei questa voce tra un milione, così dolce e paziente, come quella di una mamma, anche se io effettivamente ne ho una solo che non sapevo dove si trovasse. Mentre pensavo a questo non mi accorsi che quella ragazza tanto dolce e paziente che prima mi chiamava si era avvicinata a me e...
-EIRLYS!!! ALZATI TI HO DETTO!!!- mi urlò nell ' orecchio così forte da farmi fare un salto di almeno un metro con la conseguenza che caddi dal letto.
-ok ok... arrivo... ma non c' era... bisogno di urlare... così sorellona- dissi tra uno sbadiglio e l' altro mentre mi alzavo dal pavimento; intanto lei mi guardava sorridendo, contenta di essere riuscita nel suo intento: lei è Summer la mia sorellona, in realtà non siamo sorelle ma ci vogliamo bene come tali; ha diciannove anni, quindi ha tre anni in più di me. É una ragazza molto carina, e non lo dico perché le voglio bene, ma perché è la verità e lo pensano in molti: ha i capelli lisci e biondi raccolti in una treccia che è posta sul davanti all' altezza del suo prosperoso seno, ha gli occhi verdi e la pelle leggermente abbronzata; indossa quasi sempre delle camice senza maniche e delle gonne che raggiungono le ginocchia, ai piedi porta delle scarpe con il tacco non particolarmente alto.
Mentre andava in cucina per finire di preparare la colazione, mi disse
-Eirlys, vatti a cambiare se no farai tardi al lavoro e sai che il capo odia i ritardatari!-Summer ha ragione, quel vecchiaccio brontolone non sopporta quando arrivo in ritardo, anzi non mi sopporta proprio probabilmente per il carattere, ma questa intolleranza è reciproca, purtroppo ho bisogno di un lavoro e lui non mi licenzia perché diciamo che con me e con la mia sorellona arrivano molti più clienti grazie alle naturali “doti femminili”, irresistibili per molti schifosi pirati che si trovavano nell' arcipelago Sabaudie, capitava infatti, non di rado, che alcuni ci provassero o peggio allungassero le mani e mentre Summer li evitava con grazia, io gli minacciavo o passavo subito alla formazione di difesa che secondo il mio capo era eccessivamente violenta. Pensando a questo sorrisi mentre mi sistemavo per andare al lavoro; la divisa era molto semplice: consisteva in una maglietta a maniche corte blu e una mini gonna nera entrambe coperte da un grembiulino bianco; mentre i capelli li tenevo raccolti in due code laterali.
Finito di cambiarmi andai a fare una veloce colazione prima di correre al lavoro assieme a Summer
-Eirlys è tutta colpa tua, ti avevo detto di alzarti, ma chiaramente la “principessina” deve fare tutto con calma!!-questa volta era veramente arrabbiata e lo capivo anche senza girarmi nella sua direzione.
-eh dai sorellona! Smettila di lamentarti, tutto quello stress ti farà venire le rughe sul tuo bel visino! Ha ha ha!-
-ridi ridi, ma se ti prendo non riderai più tanto-
Amavo questa routine, ma non sapevo ancora che presto sarebbe cambiato tutto.

Angolo dell' autrice:
ecco qui il primo capitolo, niente di speciale per ora, ma spero comunque che vi abbia incuriositi questa storia, non ho più niente da dire(ho parlato troppo all' inizio) quindi ciao, aspetto dei commenti.
Nur chan

Edited by nur chan - 24/2/2014, 19:16
 
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view post Posted on 1/1/2014, 11:53     +1   -1

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sono la prima!!
se mi ha incuriosito....certo come potrei non farlo!!!!!
dalle descrizioni mi immagino la scena con i disegni di eiichiro oda!!!!
sei stata fantastica sei riuscita a rappresentare ipersonaggi (carattere e aspetto) in poche e semplici descrizioni!!!
aspetto il prossimo capitolo con molta più ansia di quanto tu possa immaginare!!!!!!!!!
ah...giusto buon 2014!!!!!!!
 
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nur chan
view post Posted on 3/1/2014, 19:05     +1   -1




grazie mille Ally, sei un angelo, ero sicura che saresti stata tu la prima a commentare. Voglio anche ringraziare coloro che hanno solo letto.
Domani scriverò il capitolo perché ora non ho tempo. Grazie ancora
 
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view post Posted on 3/1/2014, 19:25     +1   -1

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di niente!!!! :P
 
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nur chan
icon1  view post Posted on 4/1/2014, 22:58     +1   -1




Buona sera miei cari lettori, è la quarta volta che tento di inserire questo cavolo di capitolo, quindi spero che vi piaccia. Grazie mille a tutti voi che mi dedicate il vostro tempo. Buona lettura :lol:

Capitolo 2: nuovi incontri alla locanda

Quando arrivammo erano circa le 8:30 quindi eravamo in ritardo di 10 minuti, non troppo. Entrai tranquillamente come se non fosse successo nulla e vidi subito quel vecchiaccio che mi fissava, era incazzato nero
-finalmente ti sei decisa ad arrivare, hai visto che ore sono?!-
-certo, che lo so perché io non sono un vecchiaccio brontolone come te!-gli dissi con il mio solito sorriso beffardo
-tzè, sei sempre la solita, non puoi fare come vuoi perché non sei il capo, chiaro? E poi soprattutto oggi non devi andare in giro...-la sua voce non era acida come al solito, anzi c' era un velo di preoccupazione nelle sue parole, ma non ne capivo il motivo, non c'era niente di strano fuori
-hey non è che hai bevuto, guarda che non è il caso alla mattina presto potrebbe farti male ha ha ha-in quel momento mi arrivò un “leggero” colpetto alla testa, mi girai e vidi
-SUMMER?! Ma che cazzo fai, sei impazzita?!-mi aveva fatto male, però ammetto che ho fatto un po' di scena
-te lo meriti! Il signor Yamada si preoccupa per te e tu che fai lo prendi in giro dicendo che è un alcolizzato-
-ma lo è...-non feci in tempo a dire altro che mi arrivò un pugno sulla testa
-AHIA, MI HAI FATTO MALE-le dissi mettendo il broncio che lei ignorò mentre si avvicinava al signor Yamada
-perdoni quella ZUCCA VUOTA di mia sorella, comunque stia tranquillo noi non siamo certo delle stupide, faremo attenzione-
-va bene, mi raccomando però, perché ci sono pirati ovunque soprattutto oggi che è il giorno dell' asta-disse guardandomi per farmi capire il motivo della sua preoccupazione. Devo ammettere che me ne ero dimenticata, quanto odiavo questo genere di eventi al solo pensiero di quelle povere persone vendute a dei viscidi nobili o pirati mi ribolliva il sangue. Pensando a ciò mi rabbuiai.
-Eirlys, non fare così, qui siamo al sicuro- Summer a volte era così dolce (dolce cosa, mi ha appena tirato un pugno! Eirlys ; sì ma te lo meritavi e poi non mi contraddire, sono io l' autrice. Io ), così tentai di sorriderle e mi avviai verso delle persone che erano appena entrate, mentre Summer andava in cucina essendo lei un aiuto cuoco.
Quando mi trovai davanti ai clienti tentai di sorridere ma non ci riuscivo proprio, non sono mai stata brava a celare le mie emozioni
-benvenuti a Bubble Blower, desiderate un tavolo?-in quel momento mi si avvicinò uno dei ragazzi con lo sguardo perplesso, ma non mi sembra di aver detto niente di strano
-un tavolo, un tavolo... avrei preferito una bistecca ma fa la stesso, se è la vostra specialità- tentai di trattenermi ma non riuscendoci cominciai a ridere fortissimo, così tanto che mi uscivano le lacrime dagli occhi; intanto un altro dei ragazzi gli diede un pugno sulla testa, mentre l' altro aveva un espressione esasperata e continuava a ripetere-sei sempre il solito mangione-
-MA QUANTO IDIOTA SEI DA UNO A DIECI?! GUARDA TE LO DICO IO...MILLE!-il ragazzo che gli aveva dato il pugno era veramente buffo per via del suo strano taglio di capelli: un ciuffo biondo che non aveva senso, ma penso che sia meglio non dirglielo.
-IN QUESTO MODO CI FAI FARE LA FIGURA DEGLI IDIOTI! E SMETTILA DI RIDERE-quando lo disse pensavo si riferisse a me ma poi capii che si riferiva al tipo che aveva detto la cavolata che intanto si era rialzato da terra e aveva frenato un po' le risate, come anche me del resto
-hey, guarda che non sono mica idiota-disse al suo compagno- è solo che questa ragazza mi sembrava così seria e la volevo far ridere- mentre lo diceva mi guardò con un sorriso dolce e io arrossii leggermente, ma ricambiai il sorriso. Non ci potevo credere che uno sconosciuto aveva fatto la figura del babbeo davanti ai suoi amici solo per farmi sorridere.
Quando mi ripresi li accompagnai a un tavolo e li feci accomodare, guardandoli sembravano giovani, il ragazzo che da quello che dicevano i suoi compagni era un mangione deve avere circa la mia età: ha i capelli neri e mossi che risaltano molto con il colore chiaro della pelle, indossa una semplice camicia a maniche corte gialla aperta sul davanti, che lascia in bella vista i pettorali e gli addomi che sembrano scolpiti (ma che diavolo stai dicendo, guarda che è uno sconosciuto. Cervello)ma la cosa che osservai di più era il suo viso, in cui risplendeva sempre un sorriso che per molti sarebbe potuto essere infantile, ma io lo trovavo molto dolce (ho capito bella, tu mi stai ignorando, ma guarda che se mi lasci adesso io non torno più. Cervello; eh dai non ti arrabbiare, non l' hai mai sentito il detto “anche l' occhio vuole la sua parte”? . Eirlys; no, mi dispiace...be fa come ti pare . Cervello), sulle guance ha una spruzzata di lentiggini che gli danno l' aria da ragazzino e infine i suoi occhi scuri come la notte, ma con milioni di stelle che brillano, ma cosa stavo pensando, devo essere impazzita! (te ne sei accorta finalmente. Cervello ; ha ha ha vacci piano tu. Eirlys). Gli altri due dovevano essere un po' più grandi, entrambi hanno una strana acconciatura, il primo è quello con il ciuffo biondo, mentre l' altro è castano e ha un grande ciuffo che sporge in avanti.
-allora cosa desiderate ordinare?-chiesi sorridente tirando fuori il taccuino vidi i due con l' acconciatura strana voltarsi verso il moro. Lui, ignorando gli sguardi dei suoi compagni disse
-vorrei...-fece un lungo respiro- della pasta al ragù, pasta con i gamberetti, pasta con il tonno, una bistecca, una cotoletta, del pollo, le braciole di maiale, gli spiedini di carne e quelli di pesce, del pesce, pizza con... si può con tutto ciò che si può mettere su una pizza?-non aspettò nemmeno la risposta che riprese ad elencare tutto il cibo del menù, tra antipasti, primi secondi dolci e bevande. Ormai avevo consumato la matita
-finito?-chiesi in modo ironico
-certo, oh chiaramente di tutto ne voglio cinque portate- disse lui sorridendo
-c-c-cinque portate di tutto?! Stai scherzando?!-
-purtroppo no-disse il biondo
-è proprio un pozzo senza fondo-disse l' altro- irrecuperabile-
-be, voi due invece cosa desiderate?-chiesi per distogliere un po' l' attenzione del moro
-io prendo la zuppa del giorno e un boccale di birra-disse il biondo
-ma dai Marco, finché non sei un vecchio sdentato mangia un po' di carne-
-ACE, MA ALLORA TE LE VAI A CERCARE!- il ragazzo di nome Marco lo aveva preso per il colletto della camicia e aveva cominciato a strattonarlo con forza mentre l' altro rideva (è proprio senza speranze. Cervello ; concordo pienamente. Eirlys ; ma che cattive fate alleanza contro di me. Ace ; E TU COSA CI FAI NEI MIEI PENSIERI ADESSO?! Cervello ed Eirlys)
-mi scusi dolcezza, potrei avere una bevanda fresca, sa la sua bellezza è così accecante che sembra di stare in spiaggia a settanta gradi-mi disse il ragazzo che non era rimasto coinvolto nella rissa; io rimasi un po' perplessa a quell' affermazione ma li sorrisi perché mi stava simpatico e poi non ho mai ricevuto un complimento del genere.
-certo ti porto la bibita più fresca che trovo e chiaramente anche il banchetto al tuo amico-detto questo mi avviai in cucina per portare le ordinazioni
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-Satch ma che cavolo dici, non la conosci nemmeno-disse Marco
-ma non hai visto quanto è carina e poi la tua è tutta invidia, perché non sarai mai bravo come me con le donne-rispose Satch- a proposito Ace tu non pensi che sia carina? Ace? Ci sei?-intanto aveva cominciato a sventolargli la mano davanti al viso, ma Ace stava pensando, non capiva perché ma quella ragazza aveva un volto familiare
-hey fiammifero, non è che hai avuto un altro attacco di narcolessia?-sghignazzò Marco
-no...sto pensando...-rispose Ace serio
-Satch chiama i giornali, me lo vedo già in prima pagina il titolo “Ace ha pensato per la prima volta nella sua vita, seguiteci per scoprire questo avvenimento in modo più approfondito” ha ha ha-
-chissà quante copie verrebbero vendute ha ha ha-
-hey Marco, non vorrai farmi credere che quando ti sei tagliato i capelli in quel modo ci avevi pensato ha ha ha- disse Ace appena si fu ripreso
-NON OFFENDERE I MIEI CAPELLI-

Nel frattempo qualcuno si avvicinò all' ingresso sul retro con uno strano sorriso diabolico.

Angolo dell' autrice:
ehm... forse mi sono dilungata un po' troppo, ma ho pensato meglio troppo che troppo poco, giusto? Ho inserito tre nuovi personaggi della ciurma di Barbabianca che io adoro. Spero di non essermi persa troppo con questi tre, è solo che volevo farli entrare al meglio nei loro ruoli e penso di esserci riuscita, ma preferirei saperlo da voi. Sappiate che ho deciso di postare ogni sabato anche se vi consiglio di controllare di domenica, perché non so a che ora avrò tempo. In contemporanea con il capitolo posterò anche un disegno nella mia fan art “Mandarine orange and turning” spero vi piaceranno, adesso vi lascio perché se non non mi stacco più.
Nur chan
 
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apella-chan
view post Posted on 4/1/2014, 23:06     +1   -1




WOOOW!!! :woot: questa fic è stupenda!!!! di un po', perché non mi hai avvisata???? ho saputo di questa pagina solo curiosando in giro :angry: però è stupenda!!! complimentissimi!!
 
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view post Posted on 5/1/2014, 18:12     +1   -1

Detective avanzato

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u.u ace!!!!!
u.u marco!!!!!
Satch vi confido che lo conosco poco :( so solo che era un subalterno di ace che poi bhe...
comunque bel capitolo inizialmente avevo scambiato rufy con ace
CITAZIONE
il ragazzo che da quello che dicevano i suoi compagni era un mangione deve avere circa la mia età: ha i capelli neri e mossi che risaltano molto con il colore chiaro della pelle, indossa una semplice camicia a maniche corte gialla aperta sul davanti, che lascia in bella vista i pettorali e gli addomi che sembrano scolpiti ma la cosa che osservai di più era il suo viso, in cui risplendeva sempre un sorriso che per molti sarebbe potuto essere infantile, ma io lo trovavo molto dolce, sulle guance ha una spruzzata di lentiggini che gli danno l' aria da ragazzino e infine i suoi occhi scuri come la notte, ma con milioni di stelle che brillano, ma cosa stavo pensando, devo essere impazzita!

a parte per le lentiggini poteva benissimo essere la descrizione di rufy no?
comunque bel capitolo non preoccuparti per il carattere l'hai realizzato molto bene in tutti e tre!
aspetto sabato allora?
 
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apella-chan
view post Posted on 5/1/2014, 20:58     +1   -1




CITAZIONE (Ally02 @ 5/1/2014, 18:12) 
u.u ace!!!!!
u.u marco!!!!!
Satch vi confido che lo conosco poco :( so solo che era un subalterno di ace che poi bhe...
comunque bel capitolo inizialmente avevo scambiato rufy con ace
CITAZIONE
il ragazzo che da quello che dicevano i suoi compagni era un mangione deve avere circa la mia età: ha i capelli neri e mossi che risaltano molto con il colore chiaro della pelle, indossa una semplice camicia a maniche corte gialla aperta sul davanti, che lascia in bella vista i pettorali e gli addomi che sembrano scolpiti ma la cosa che osservai di più era il suo viso, in cui risplendeva sempre un sorriso che per molti sarebbe potuto essere infantile, ma io lo trovavo molto dolce, sulle guance ha una spruzzata di lentiggini che gli danno l' aria da ragazzino e infine i suoi occhi scuri come la notte, ma con milioni di stelle che brillano, ma cosa stavo pensando, devo essere impazzita!

a parte per le lentiggini poteva benissimo essere la descrizione di rufy no?
comunque bel capitolo non preoccuparti per il carattere l'hai realizzato molto bene in tutti e tre!
aspetto sabato allora?

io in realtà mi aspettavo Ace, anche perchè lo aveva detto in precedenza che questa sarà una storia d'amore con lui com protagonista :P però è vero anche a me questa descrizione sembra molto quella di Rufy fors è una dote di famiglia mangiare così tanto :lol:
 
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nur chan
view post Posted on 5/1/2014, 22:29     +1   -1




Allora devo dire un po' di cose:
-grazie mille ad Ally e appella che commentate, sono molto felice che vi piaccia, ringrazio anche i lettori silenziosi dato che aumentano ogni giorno e sappiate che non serve che commentiate a me basta semplicemente che vi piaccia ma i vostri commenti saranno comunque sempre ben accetti;
-appella scusami se non ti ho avvisata, ti giuro che avevo intenzione di farlo solo che non volevo" pubblicizzarmi " ancora con la tua pagina, allora ho pensato di mandarti un messaggio privato, ma me ne sono completamente dimenticata, sappi che ci tengo molto ai tuoi commenti dato che ho deciso di scrivere una fic solo dopo aver letto la tua;
-infine devo ammettere che effettivamente la descrizione non poteva trarre in inganno, grazie di avermelo fatto notare starò più attenta d' ora in poi.
Lo so sono una ciacolona, scusate, ciao
 
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apella-chan
view post Posted on 8/1/2014, 21:58     +1   -1




tranquilla Nur chan :) non mi offendo se ti fai pubblicità :P anche perchè così vengo a vedere anche io quali sono le novità in giro :D e poi cosa credevi, che non mi piacesse questa fic?? MA STAI SCHERZANDOO??!?!?! per favore dimmi di si!! e poi non fa niente se non mi avvisi, sappi che io ti tengo d'occhio :shifty: allora aggiorna presto mi raccomando!!


P.S. la tua nuova immagine è STUPENDOSAAAA!!
 
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nur chan
view post Posted on 12/1/2014, 13:04     +1   -1




Capitolo 3: il rapimento
<in cucina>
-hey Summer non sai cosa ti sei persa, ci sono tre ragazzi qui fuori che sono troppo simpatici- dissi sorridente
-bene sono contenta che non sia entrato nessun brutto ceffo, oltre a loro non c' è nessun altro?- adesso che ci penso gli unici clienti erano quei tre
-no, nessun altro- ero pensierosa, non capivo il motivo per cui non ci fosse gente soprattutto in una locanda conosciuta come la nostra
-be Summer basta ciacolare e cominciamo a preparare quello che hanno ordinato, a proposito Eirlys mi potresti dare le ordinazioni?- mi chiese il cuoco un uomo sulla trentina molto gentile e disponibile, non come quel vecchiaccio che non faceva altro che dormire tutto il giorno
-certo ecco-
-COOSA?! Ma sei sicura di aver scritto giusto? Come fanno a mangiare così tanta roba in tre!- Summer e il cuoco erano allibiti
-in realtà quella sarebbe l' ordinazione di uno solo e la devi moltiplicare per cinque- i due mi guardarono con gli occhi spalancati
-sei sicura che sia umano?- chiese Summer
-umano o no dobbiamo iniziare, Eirlys forse è meglio che ci dai una mano, io intanto vado a prendere le scorte in magazzino- detto questo si allontanò, sentimmo la maniglia della porta abbassarsi e poi...BUM! Spaventate siamo corse nella direzione del rumore e abbiamo visto il cuoco appoggiato al muro con il sangue che usciva dal naso e dalla fronte per un colpo di bastone penso
-Will che ti è succ...-non sono riuscita a finire la frase che mi ritrovai davanti un uomo piuttosto alto e grosso molto trasandato con una mazza in mano. Subito mi allontanai di qualche passo
-guarda guarda che bei bocconcini che ci sono qui, i miei uomini avevano proprio ragione...- disse l' uomo avvicinandosi con un sorriso crudele- ...penso proprio che voi verrete con me- la prima cosa che mi passo nella mente fu... L' ASTA.
Summer si mise subito davanti a me con un coltello affilato in mano
-Eirlys va a cercare aiuto io intanto lo tengo impegnato- io rimasi ferma e stavo per ribattere quando lei mi guardò con un espressione che conosco bene, quando è così è praticamente impossibile persuaderla allora feci per allontanarmi quando dalla porta che collega la cucina alla sala principale entrarono altri sei uomini tutti armati, eravamo circondate.
Cominciai a correre verso di loro prendendo dal bancone due coltelli piuttosto lunghi e affilati, non volevo ucciderli ma almeno difendermi. L' unica cosa che non capivo era perché quei tre ragazzi non arrivavano, avrebbero dovuto sentire il rumore.
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<nella sala da pranzo>
-ma quando ha intenzione di tornare quella, io sto morendo di fame- dissi con la testa appoggiata al tavolo mentre giocherellavo con gli smile del mio cappello
-Ace guarda che hai fatto colazione due ore fa- disse Satch che mi guardava ridacchiando
-appunto è da un pezzo che non mangio-
-be senti io devo fare delle commissioni per il babbo quindi me ne vado- detto questo Marco si alzò e con un cenno della mano ci salutò mentre usciva dalla porta
-mi dispiace Ace ma me ne devo andare anche io devo prendere le scorte che SONO FINITE dopo solo una settimana- disse guardandomi
-che strano meglio che ne compri di più allora, comunque ci vediamo dopo-
-sì sì, ricordati di comprare i fucili che abbiamo ordinato, ok?- li feci un cenno di assenso e lui se ne andò. Mi avevano mollato lì da solo e quella ragazza non si decide a tornare in più erano entrati degli strani tizi che hanno alzato al massimo il volume della musica e non riesco più a sentire niente.
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<in cucina>
Avevo sistemato quei sei balordi con facilità quando sentii Summer strillare
-AHIA! LASCIAMI IL BRACCIO COSì MI FAI MALE!-aveva la voce dolorante, allora mi girai e vidi che l' uomo la teneva sollevata da un braccio che era girato dietro la schiena. Lui se la ridava sadicamente.
Non riuscendo a resistere mi lanciai verso di lui con l' intenzione di cancellargli quel brutto sorriso dal viso. Non aspettandosi un mio attacco prese una pistola sparandomi alla gamba, io caddi dolorante a terra mentre sentivo tutte le forze abbandonarmi
-stupida mocciosa che non sei altro mi hai fatto sprecare uno dei miei proiettili speciali... aspetta ma guardandoti bene forse non è sprecato. Dimmi ti piace l' agalmatolite? Ha ha ha- ecco perché non riuscivo più ad alzarmi. Lo guardai con uno sguardo di odio accentuato ancora di più dai miei occhi di ghiaccio; le lacrime volevano uscire sia per il dolore causato dal proiettile, sia per la rabbia di vedere mia sorella soffrire ma il mio orgoglio riuscì a non farle uscire. I miei occhi si stavano chiudendo piano piano e l' ultima cosa che riuscii a vedere è l' uomo che se ne andava con mia sorella su una spalla che urlava il mio nome, ma non capii il resto di quello che disse perché ero svenuta.
<qualche minuto dopo>
-hey ragazzina, ti prego svegliati!- sento qualcuno che mi chiama e una grande fonte di calore vicina a me, forse la cucina sta andando a fuoco. Aprii subito gli occhi e vidi davanti a me il ragazzo moro che stavo servendo prima, aveva la faccia preoccupata
-ma cosa è successo? Chi ti ha sparato?- in quel momento mi ricordai del proiettile e mi misi a cercare un coltello piuttosto affilato, appena lo trovai cercai di usarlo per togliere il proiettile dalla gamba, ma il ragazzo mi prese per il polso
-sei impazzita! Cosa stai cercando di fare!?- io lo guardai un po' scocciata
-lasciami, non preoccuparti so quello che faccio- lui allora mi lasciò un po' titubante. Prima che ci ripensasse mi infilai il coltello e tolsi velocemente il proiettile; poi appoggiai una mano sulla ferita che si avvolse di una luce azzurra e dopo qualche secondo la ferita sparì. Mi girai verso il moro che mi guardava sbalordito
-ma come hai fatto? Sei una maga forse?- disse sorridente
-no è un' abilità che ho da sempre sinceramente- lui era un poco deluso però manteneva comunque il suo sorriso. Io mi alzai e uscii dalla locanda di fretta, sentii dei passi dietro di me
-aspetta... ragazzina, non mi hai ancora detto cos' è successo!-
-non è affar tuo quindi non seguirmi- avevo la voce fredda e piena di odio, dovevo andare da mia sorella per salvarla e per vendicarmi di quel bastardo. Venni fermata all' improvviso da una mano calda che mi aveva preso per il braccio
-aspetta ti ho detto e rispondimi- mi girai di scatto tentando di tirargli un pugno in faccia ma lui lo fermò con facilità bloccandomi adesso tutte e due le braccia
-lasciami lurido idiota se non vuoi che ti faccia veramente male!- lo stavo fulminando con lo sguardo, lo so pure io che non ha fatto nulla però se non mi lascia gliela farò pagare
-intanto non mi sembri nella posizione di dare ordini e poi se mi rispondi ti lascio andare- aveva un sorriso di sfida in volto, avrei veramente voluto ribattere ma se volevo liberarmene era meglio rispondergli
-e va bene, è entrato uno schiavista nella locanda e ha rapito mia sorella per venderla all' asta di oggi e io la devo salvare- risposi guardandolo negli occhi
-lo sai che è pericoloso e che da sola potresti non farcela?-
-certo che lo so, ma Summer è tutta la mia famiglia e se dovessi morire per lei lo farei subito e ne andrei fiera. Quindi non tentare di fermarmi- questa volta sul mio viso c' era un espressione determinata, ma vidi che lui stava pensando
-Rufy...-disse quasi in un sospiro, poi mi guardò con un sorriso- io non ho la minima intenzione di fermarti, anzi voglio aiutarti, e non è una proposta, ho deciso che lo farò-
-d-davvero lo faresti?-
-certamente-
-Grazie-

Angolo dell' autrice
allora miei cari lettori, la storia comincia a diventare un po' più movimentata da adesso (credo). Abbiamo scoperto delle cose in più sulla nostra Eirlys. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, alla prossima settimana. Grazie. :D

p.s.
Non sono riuscita a postare il disegno questa settimana :( quindi mi rifarò la settimana prossima.
 
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view post Posted on 12/1/2014, 17:58     +1   -1

Detective avanzato

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un buon capitolo come sempre
potremmo dire che a parte per l'aspetto fisico rufy e eirlys potrebbero essere fratelli no?
mi dispiace per summer...
per i disegni non importa, ti rifarai settimana prossima
anche io sto ritardando...
aspetto settimana prossima il capitolo e il disegno
stavo dimenticando... ace é troppo tenero u.u
 
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nur chan
view post Posted on 14/1/2014, 19:32     +1   -1




effettivamente si somigliano un po' per certe parti del carattere, lo prendo come un complimento dato che ho deciso di dare a Eirlys il mio carattere (poverina). Comunque grazie, sono contenta che continui a seguirmi, al prossimo capitolo.
 
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apella-chan
view post Posted on 17/1/2014, 20:44     +1   -1




questo capitolo è stupendo!! mi dispiace aver commentato in ritardo :cry: però la scuola mi tiene impegnata dalla mattina alla sera :( tornando al capitolo sono strafelice che Ace la voglia aiutare, anche se devo ammettere che me lo aspettavo :P , e mi dispiace tanto per Summer :( aspetto con ansia il prossimo capitolo!!
 
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nur chan
view post Posted on 18/1/2014, 23:16     +1   -1




Ciao a tutti lettori, :welcome: sono molto felice di vedere che le persone che leggono questa fic aumentano di giorno in giorno, quindi vi voglio ringraziare tutti voi che mi dedicate il vostro tempo, in particolare appella-chan e Ally02 .
ora vi lascio al capitolo, spero vi piaccia.


Capitolo 4: il piano
Io e il moro ci eravamo incamminati verso... in realtà non avevamo una meta precisa ero troppo concentrata a pensare alla mia sorellona, chissà cosa le aveva fatto. Cominciai a pensare alle cose più atroci possibili e vari dubbi mi cominciarono a venire in mente, se non fossi arrivata in tempo? E se ce la facessi a trovarla come la porterei fuori da lì? E cosa ci avrebbero fatto quelli della marina e i pirati nei dintorni? Ma soprattutto come potevo fidarmi di quel tizio che neanche conosco?! Ad interrompere i miei pensieri fu proprio la voce del ragazzo
-senti, hai per caso un piano?- ora che ci penso non ho la più pallida idea di cosa fare
-ehm... sinceramente non è che ho proprio un idea molto precisa di come fare- dissi un po' titubante
-perfetto siamo messi bene- disse ridendo
-senti tu! Non provare a prendermi in giro, e poi scommetto che neanche tu hai un piano, giusto?- quello stupido come si permette di prendersi gioco di me
-certo che ho un piano- rispose tranquillo, io lo guardai speranzosa -entriamo, prendiamo tua sorella, usciamo e poi andiamo a mangiare che ho un po' di fame- disse convinto. Tra tutti quelli che potevano offrirsi in mio aiuto dovevo trovare proprio questo idiota patentato?!
-ma allora sei proprio IDIOTA!- gli urlai puntando le mani sui fianchi
-io non sono idiota semplicemente non mi complico la vita con stupidi piani che poi tanto vanno in fumo! Almeno io ci ho provato, mentre tu stai qui ad insultarmi- si era leggermente irritato anche lui.
-facciamo una cosa io penso al piano mentre tu... sai fare qualcosa?- gli dissi guardandolo in modo beffardo
-ovvio, io sono forte e quindi potrò difendere te e tua sorella-
-be lo spero, almeno mi potrai essere utile... mi puoi dire come ti chiami?- adesso che ci penso io non conosco nemmeno il suo nome
-mi chiamo Ace e tu?- rimasi scioccata a quella risposta
-A-Ace, il pirata?- chiesi anche se conoscevo già la risposta
-no guarda il salumiere, ovvio che sono “il pirata” ma che domande sono?-
-non prendermi in giro brutto mal educato che non sei altro! Comunque penso sia meglio che ora io me ne vada, è stato bello conoscerti ma ciao- non volevo passare un secondo di più con lui e poi se Summer avesse scoperto che mi sono messa a parlare con un pirata si arrabbierebbe un sacco e non me lo perdonerebbe mai, cominciai ad allontanarmi
-ma aspetta, non devi aver paura di me! Non sono cattivo!- mi stava seguendo quindi accelerai il passo ma lui non voleva lasciarmi stare quindi cominciai a correre ma andai a sbattere contro a qualcosa, più precisamente qualcuno
-chi ha osato venirmi addosso?!- urlò l' uomo. La mia solita fortuna, mentre scappavo da un pirata vado addosso a un nobile mondiale. Rimasi impietrita, non sapevo cosa fare. Aveva cominciato a guardarmi, se non studiarmi. Dopo qualche secondo parlò
-ma guarda guarda che bella ragazza, prendetela, voglio che diventi mia moglie- avevo gli occhi spalancati e la bocca mi stava tremando leggermente, se non trovavo una soluzione al più presto sarei finita male, in quel momento sentii una mano calda che mi prese con forza per il polso sollevandomi da terra
-eccoti stupida troietta, credevi veramente di poter fuggire così facilmente!?- qualcuno mi stava urlando contro. Che casino, non ci capisco più niente, mi girai verso colui che mi teneva
-Ace...- dissi in un sussurro
-hey tu lascia immediatamente la mia futura moglie se non vuoi essere ucciso- Ace fece un piccolo inchino verso il nobile mondiale sempre tenendomi forte, così tanto che mi faceva quasi male
-mi perdoni signore, ma lei è uno dei miei articoli migliori per l' asta di oggi ed essendo stata già schedata non posso donargliela-
-non me ne frega niente dell' asta! Io la voglio adesso!-
-forse ci siamo fraintesi, io intendevo dire che non posso dargliela adesso, ma posso fare in modo che la ottenga oggi pomeriggio senza problemi- disse con un sorrisetto
-hum... voglio fidarmi, ti conviene che sia vero se non vuoi fare una brutta fine, a tra poco- detto questo il nobile riprese la sua strada mentre noi rimanemmo lì fermi. Io ero sconvolta non capivo il perché del gesto di Ace in fondo io stavo fuggendo da lui
-scusami...- mi disse lasciandomi il polso, io lo guardai con aria perplessa
-perché ti scusi, mi hai appena salvata-
-forse ho stretto troppo la presa non vorrei averti fatto male, e poi per come ti ho chiamata, perché io non penso che tu lo sia ma dovevo essere piuttosto realistico capisci?- pensai un attimo a quello che aveva detto e sorrisi
-certo che capisco, devo confessarti che per un attimo ho temuto che mi volessi vendere sul serio, ma non osare mai più chiamarmi così se non vuoi fare una brutta fine- dissi sollevando il pugno e con l' espressione seria
-che paura, mi tremano le gambe... AHIA! Perché mi hai tirato un pugno?- disse piagnucolando
-perché non mi piace essere presa in giro!-dissi mettendo il muso. Feci una piccola pausa per poi ricominciare a parlare- mi è venuto un piano, però dobbiamo andare a casa mia per poterlo preparare, posso fidarmi di te?- devo ammettere che l' ultima cosa che avrei mai voluto è collaborare con un pirata ma non posso fare nient altro.
-smettila con sta storia, ti ho già detto che non sono cattivo e poi dimmi il piano-
disse offeso, trattenni una risata, anche se fisicamente è praticamente un uomo, ha proprio l' espressione da bambino.
Ci incamminammo verso casa mia
-ho pensato che tu potresti portarmi all' asta come articolo in vendita e io da dentro potrei salvare Summer, ti piace come piano?- non ero molto convinta ma non riuscivo a trovare altri metodi
-devo ammettere che non è male come idea, ma c' è qualcosa che non mi convince... - era diventato pensieroso. In quel momento arrivammo a casa mia
-eccoci!- dissi correndo verso la porta e aprendola -prego, lo so che non è una reggia, ma è sempre una casa- lui entrò guardandosi attorno
-io penso che sia molto carina- mi sorrise dolcemente facendomi arrossire leggermente
-tu siediti pure in cucina mentre io vado a prepararmi- detto questo corsi in camera.
Dopo una decina di minuti uscii
-allora come sto?- chiesi ad Ace. Avevo indossato un top bianco, una gonna lunga rossa e delle ballerine dello stesso colore e come tocco finale avevo una parrucca bionda liscia. Ace rimase un po' perplesso
-sei perfetta, non ti si riconosce neanche. Ma non pensi che potrebbero riconoscere me, sai sono un ricercato- subito gli porsi dei vestiti molto semplici, un completo nero e un cappello con la visiera dello stesso colore
-vai pure a cambiarti nella stanza qui accanto-
-ok ok ma mi posso fidare? Non è che dopo mi spii?- disse ridacchiando; se non fosse filato via subito dopo probabilmente si sarebbe preso un altro pugno. Mentre aspettavo feci un te e presi alcuni biscotti.
Uscì quasi subito già pronto
-non mi piacciono questi vestiti, sono troppo tristi- disse mettendo il muso
-non fare il bambino- lo guardai esasperata – ho preparato del tè, ne vuoi un po'?- non avevo ancora finito la domanda che mi accorsi che si era già messo a mangiare.
Mi sedetti anche io, ma non sapevo che dire per rompere il ghiaccio; per fortuna ci pensò lui
-come ti ho già detto io sono Ace, ho diciotto anni e sono un pirata di Barbabianca- disse orgoglioso porgendomi la mano
-io mi chiamo Eirlys, ho sedici anni- dissi stringendogli la mano. Dopo aver lasciato la presa gli chiesi
-senti... perché stai facendo tutto questo per me? Non aspettarti una qualche ricompensa, ne in denaro, ne altro- dissi imbarazzata. Lui si mise a ridere
-tranquilla, non lo faccio per avere una ricompensa... il fatto è che anche io ho un fratello e gli voglio molto bene, non permetterei mai a nessuno di fargli del male anche a costo della vita- rispose serio, poi tornando a sorridere disse – e poi tu gli somigli un po' e quindi, anche se spero per te di no, mi sembri una tipa che si caccia sempre nei guai- stavo per ribattere ma effettivamente aveva ragione.
-forse ora è meglio andare- dissi agitandomi
-ok, ma stai tranquilla, ci sono io a proteggerti- disse sorridendo.
Ci incamminammo verso l' asta che era abbastanza vicina a casa mia.
Quando ci trovammo davanti all' edificio Ace mi prese per un braccio e mi portò sul retro dove venivano consegnati gli “articoli”, ci trovammo davanti ad un uomo strano: aveva i capelli lunghi e grigi e un cappello giallo e rosso infine portava anche degli occhiali rosa a forma di stelle, egli si avvicinò a noi
-buongiorno mio caro signore, che cosa mi ha portato di bello oggi?-
-questa ragazza, vorrei farci un bel gruzzolo- disse trascinandomi verso il tizio
-sa fare qualcosa in particolare?- disse lui con un espressione poco raccomandabile
-certamente, posso confermare io le sue doti- disse con un sorriso malizioso, io arrossii; per fortuna sono legata se no lo avrei già ammazzato di botte
-penso che ci potrai guadagnare un po', è molto bella. Uomini preparatela- mentre mi portavano via vidi l' uomo che aveva rapito mia sorella, questo voleva dire che sono nel posto giusto.

Angolo dell' autrice
Finalmente i nostri due protagonisti cominciano a conoscersi, anche se in una situazione un po' particolare. Chissà come mai Eirlys non voleva collaborare con un pirata? be io lo so mentre voi lo scoprirete presto (forse :shifty: ). Ciao, al prossimo capitolo.
 
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