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Amuro tutto mio..., la mia vendetta verso la regina dell'hot

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icon10  view post Posted on 27/1/2014, 22:05     +1   +1   -1
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Black Lady

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Questa hot-shot è la mia vendetta nei confronti della nostra Regina dell'Hot "Yukiko Fujimine" che durante il GDR del Bell Tree Express mi ha trollato alla grande.
Il problema è che non sà che facendo quello che ha fatto, ha decretato la sua condanna, perché ha risvegliato la donna che è in me, e che ora è come lei follemente attratta dal nostro caro Tooru Amuro.
Avverto che questa fanfic non è come le mie solite, è parecchio spinta in certi punti.

Sofia questa è tutta per te ^^



Uscii dalla stazione di Nagoya con passo veloce.
Appena fui fuori da quell'edificio mi guardai attorno cercando la persona che doveva venire a prendermi. Ad un tratto vidi quello che cercavo. Tra tutte quelle macchine grigie e smorte spiccava quella Mercedes rossa parcheggiata a qualche fila più in là.
Mi diressi veloce verso quell'auto e aprii la portiera del passeggero per poi sedermi sul sedile e richiuderla.
Quando fui finalmente seduta mi tolsi quel maledetto e fastidioso travestimento. I miei finiti capelli castani e lunghi caddero assieme alla maschera lasciando la mia vera pettinatura corta e scura dai riflessi rossi. Gettai la maschera ai miei piedi sul tappetino della macchina e presi una scatoletta azzurra dalla mia borsa e ci infilai le lenti a contatto azzurre, dopo essermele tolte.
"Oh finalmente! Quelle lenti bruciavano in una maniera assurda!" protestati rimettendo la scatoletta in borsa.
"Anche io sono contento di rivederti." rispose la persona di fianco a me nel sedile del guidatore.
"Scusami. Buongiorno onii-san" dissi poi con un sorriso sporgendomi verso di lui e dandogli un bacio sulla guancia.
Lui sorrise di ricambio, poi girò la chiave nel cruscotto e mise la prima.
"Ti sei divertita?" mi chiese lui mentre guidava verso la nostra destinazione.
"Certo! E' stato uno spasso, molto più delle altre volte." risposi contenta.
Non stavo mentendo, mi ero davvero divertita un mondo, anche se qualcosa che ancora mi pesava di quei giorni trascorsi sul treno c'era.
"Non pensi di aver esagerato?" chiese ancora lui, sembrava parecchio serio.
"Cosa intendi dire?" risposi con un'altra domanda, forse facendo solo finta di non sapere a cosa si riferisse.
"Sei stata la prima a prendere il biglietto e a scegliere l'identità. Ti avevo detto di scegliere il mio." disse lui.
"Te? - chiesi sconvolta - Stai scherzando per caso? Jirokichi voleva fare cose improponibili con Kaito, e io avrei dovuto fare te? Assolutamente no!"
"Però quello che hai fatto con Amuro non ti è dispiaciuto affatto."
Eccolo. Sapevo che la discussione sarebbe finita lì. A quel maledetto pomeriggio in cui avevo fatto la mia seconda cavolata di quel viaggio. Però ammettiamolo, se non si fanno cose del genere, facendosi guidare dall'istinto, in un gioco di ruolo del genere, quando si può farlo. Cercai di giustificarmi.
"Oh andiamo Kaito, era Yukiko!" dissi.
"Sì, ma tu non lo sapevi." mi rispose lui con tono di rimprovero.
"Ti correggo, all'inizio lo sospettavo, ma poi lei stessa mi ha sviato, confondendomi le idee."
"Non ci sono scuse Kiaretta, una persona come te non avrebbe mai fatto una cosa così terribile alla tua coppia preferita. L'hai spezzata!"
Ancora quel tono di rimprovero. Non era da lui comportarsi così. Doveva essere proprio arrabbiato e forse anche un po' geloso.
"Ma non è vero, subito dopo ho aggiustato le cose con Conan!" dissi mettendomi sulla difensiva.
Lui sospirò, come rassegnato.
"Perché non ammetti semplicemente che volevi farlo e basta?" mi chiese.
"In che senso? Stavo interpretando il mio personaggio, tutto qui."
"No, cara la mia sorellina, se tu avessi voluto interpretare il tuo personaggio ti saresti limitata a lagnarti un po' e a torturare Conan, non avresti fatto tutta quella sceneggiata con Amuro. Insomma ammettilo, eri tu che volevi farlo!"
"Io? Con Amuro?" la cosa mi aveva lasciato alquanto sconvolta.
"Esatto tu! Insomma prova a pensare. Un sacco di gente lì ha una persona da cui è attratta, mentre tu hai solo me. Io per te sono tuo fratello e sai che le cose non possono cambiare, sebbene tu ci abbia provato, mentre per quanto riguarda Shinichi non lo separeresti mai da Ran, l'unica persona vicina alla tua età che ti piace davvero che rimane è lui!"
La macchina rallentò, fermandosi di fronte alla mia destinazione. Aprii la portiera.
"A me non piace Amuro, chiaro?" urlai, sbattendo poi lo sportello dell'auto rossa e allontanandomi stizzita.

Finalmente ero nella camera d'albergo da sola. Avevo fatto mandare la valigia dalla stazione di Nagoya fino all'hotel e ovviamente era già lì nella mia camera. Decisi perciò di cambiarmi e vestirmi più comoda.
Mi sfilai le ballerine, rimanendo a piedi scalzi, poi mi tolsi il maglioncino rosso. Proprio appena me lo tolsi sentii quella voce terribilmente familiare alle mie spalle.
"E' vero quello che hai detto a Kaito?"
Mi voltai di scatto e lo vidi. Rimasi paralizzata, in quella posizione. Non riuscivo a muovermi o a spiccicare parola.
"Che c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Scossi la testa, cercando di riprendermi da quella sensazione di panico che mi aveva pervaso per qualche secondo.
"Che ci fai qui tu?" chiesi cercando di rendere la mia voce il più scocciata possibile.
"E no cara, - disse muovendo il dito indice a destra e a sinistra in segno di negazione - prima devi rispondere tu alla mia domanda."
"Quale domanda?" chiesi dubbiosa.
"E' vero quello che hai detto a Kaito?" mi chiese di nuovo, abbassando lo sguardo sotto il mio viso.
Solo in quel momento mi ricordai di essere con solo il reggiseno addosso, mi coprii velocemente, mettendomi il maglione appena tolto davanti al petto.
"Non ti ci mettere pure tu! Ho interpretato solo il mio personaggio!" sbraitai rossa in volto.
"E questa come la spieghi? - mi chiese tirando fuori una foto dalla tasca del pantalone - Ti prometto di fare in modo che almeno nel gioco tu è Ran possiate stare insieme." continuò lui leggendo ciò che c'era scritto.
"Dove diavolo l'hai presa?!" chiesi infuriata cercando di riprendermela.
Lui alzò la mano divertito allontanandola da me.
"Come mai dopo questa sincera promessa fatta su una foto di Shinichi e Ran assieme, hai fatto quelle cose con me?" chiese.
"Non l'ho fatto con te, l'ho fatto con Yukiko!" dissi saltellando e cercando ancora di riprendermi quella foto.
"Lo so. Sono stato io a dirle di farlo, prima ancora che sapessimo che fossi te." sorrise lui divertito continuando a tenere il braccio che teneva il piccolo rettangolo di carta teso verso l'alto.
"Bene, allora sai che… Che cosa?!" chiesi sconvolta arrendendomi a prendere la fotografia.
Lui mi stava guardando con aria divertita e indagatrice.
"Era mio obbiettivo conquistare Ran, chiunque ella era, così ho detto a Yukiko di prendere la mia identità e di comportarsi in un determinato modo. Hai visto quando gli parlavo per telefono."
Sbuffai scocciata.
"Avrei dovuto aspettarmelo da voi due!" dissi.
"Sta di fatto comunque che hai fatto qualcosa quel pomeriggio, che sia stato con me o con Yukiko l'hai fatto, e in questo modo hai mancato alla tua promessa e hai smembrato quella che per te è la coppia migliore tra di noi. Questo dimostra che l'hai fatto senza pensarci, mossa dall'istinto. La domanda ora è, perché il tuo istinto ti ha indotto a buttarti tra le mie braccia se non per il fatto che sei attratta da me?"
Fece questo ragionamento con tono pacato e tranquillo, eppure più andava avanti più io, inspiegabilmente, m'innervosivo.
"Io non sono attratta da te!" urlai.
Mi guardò di sottecchi per qualche secondo, poi mi rispose.
"Vuoi sul serio rifare questo gioco Kiaretta? Se non hai resistito a Yukiko come pensi di resistere al vero Amuro?"
Offesa mollai il maglione, lasciandolo cadere a terra e incrociai le braccia davanti al petto.
"Te lo ripeto. Io non sono attratta da te!"
"Bene… Allora giochiamo…" disse lui.
Dopodiché lasciò la foto sul tavolino di fianco a lui e iniziò a sbottonarsi la camicia bianca lentamente.
Ecco di nuovo quella sensazione assurda. Sapevo bene che quel gioco l'avrei perso, di nuovo. Solo che se qualche giorno prima sapevo di non trovarmi davanti al vero Amuro ora c'era proprio lui di fronte a me. Quindi questa volta sarebbe stato ancora più difficile resistere.
I suoi pettorali scuri e perfetti mitigati dagli allenamenti di boxe iniziavano a intravedersi mentre si sbottonava la camicia, poi gli addominali, quella perfetta tartaruga marroncina.
Ingoiai la mia stessa saliva nervosa e cercai di parlare.
"Lei sa cosa stai facendo?"
"Non gliel'ho detto! Non mi avrebbe mai permesso una cosa del genere. Comunque sia come dice il detto, occhio non vede cuore non duole."
Fantastico… Ci mancava solo che fosse venuto lì da me all'insaputa di Yukiko. Ciò voleva dire che se mai avessi ceduto e lei l'avesse scoperto, mi avrebbe ucciso.
La camicia bianca di Amuro cadde a terra e io rimasi incantata a guardare il suo fisico perfetto. Lo so, avrei dovuto resistere, in quel modo gli avrei dimostrato che stava vincendo lui. Ma ammettiamolo, è impossibile resistere ad un fisico del genere.
Lo sentii fare quel tipico sbuffo del naso che esce fuori quando si sorride sotto i baffi e alzai lo sguardo corrucciata.
"Questo non vuol dire nulla!"
"Oh lo so bene! Tu sei un osso duro."
A quelle parole portò le mani al bottone dei pantaloni scuri.
"Oh no…" dissi girandomi e dandogli le spalle.
Avvertii la sua mano afferrarmi il polso.
"Non mi dire che non riesci a guardare…" mi disse sussurrandomi all'orecchio e facendomi rabbrividire.
"Assolutamente no! Non mi fa nessuno effetto!" dissi, mentre nella mia mente maledicevo il mio assurdo orgoglio.
"Allora girati…" mi sussurrò di nuovo.
Mi voltai di nuovo, decisa. Convinta che indossasse ancora i pantaloni, mentre invece era già in boxer. Un paio di attillati boxer bianchi che lasciavano capire tutto.
Rimasi paralizzata per qualche secondo, poi feci il mio errore più grande. Serrai gli occhi. Li strinsi fino a vedere quei pallini verdi di luce che appaiono quando la luce esterna è artificiale.
Non passò che qualche secondo, poi sentì la sua mano dietro il mio collo e poco dopo le sue labbra sulle mie. Riaprii gli occhi terrorizzata. Mi stava baciando. Mi stava baciando per davvero.
Puntai le mani sul suo petto e cercai di allontanarmi, ma lui poggiò l'altra mano sulla parte bassa della mia schiena e mi spinse ancora di più verso il suo corpo. Era più forte di me, non avrei resistito, ma il problema era che forse non volevo neanche resistere per davvero.
A quel movimento ce ne fu un'altro. Sentii la sua lingua farsi spazio tra le mie labbra e infilarsi inesorabilmente nella mia bocca.
Era la fine. Non avrei resistito per molto tempo. Le mie braccia erano ancora puntate sul suo corpo, ma sapevo che sarebbero rimaste lì per poco, perché il mio istinto di donna stava loro ordinando di avvinghiare quel bel ragazzo e stringerlo a me. Mentre la mia lingua faceva già di testa sua, non avevo più il controllo su di lei, si muoveva sinuosa e decisa allo stesso ritmo della sua.
Si staccò da me con quel suo maledetto sorriso vittorioso.
"Hai ricambiato il mio bacio o sbaglio?"
"Ti sbagli e anche di grosso!" mentii spudoratamente.
Lui mi squadrò con sguardo accusatore, poi alzò la mano mostrandomi qualcosa che teneva tra le dita.
I miei occhi sgranarono nel riconoscere cosa stava tenendo in mano, poi di corsa abbassai lo sguardo sul mio petto. Nudo. Come diavolo aveva fatto a togliermi il reggiseno senza che me ne accorgessi? Possibile che ero così presa da quel bacio?
Diventai paonazza. Era impossibile vincere contro di lui. Era ancora più scaltro di Yukiko e io ero più debole non essendo più dietro la maschera di Ran.
Lasciò cadere il mio reggiseno per terra e con un movimento veloce mi sbatte contro al muro.
La storia si stava ripetendo. E questa volta nessun Shinichi sarebbe accorso a salvarmi. Ma in fondo, chi voleva essere salvata. Già, perché qualcuno mi avrebbe dovuto salvare? E da cosa poi? Dovevo ammetterlo a me stessa, la parte migliore su quel treno oltre alle risate era stato quel pomeriggio con Yukiko travestita da Amuro, e mentre interpretavo la mia parte avevo pensato più di una volta di aver voluto che fosse quello vero.
Sospirai, poi alzai lo sguardo e lo posai sul suo.
"Hai vinto!"
Mi avvinghiai a lui e lo baciai.
Lo sentii sorridere divertito al contatto delle mie labbra, poi con un movimento lento e dolce mi adagiò sul letto della camera d'albergo.
I suoi baci dalla bocca iniziarono a moltiplicarsi per tutto il corpo, finché non arrivò al bacino. Lì i miei jeans erano ancora un'ostacolo, ma lui senza smettere di baciarmi, li sbottonò e me li sfilò.
Ora avevamo entrambi solo l'intimo inferiore. Si sdraiò su di me, facendo aderire il suo corpo al mio e ricominciò a baciarmi. Le sue labbra si spostavano lente dalla mia bocca, al collo, a dietro le orecchie al mento.
Ma la cosa che percepivo ancora di più dei suoi baci era il suo pube che aderiva il mio. Presa dall'eccitazione piegai le gambe allargandole. Lui avvertì quel mio movimento e con un'altro sorriso si tirò sù e fece scivolare la mano dal petto, alla pancia, scendendo ancora sul bacino, fino ad arrivare sopra il tessuto delle mie slip nere.
Non ci pensò due volte, e con quella mano iniziò ad accarezzare proprio in mezzo alle mie gambe. Pian piano quel gesto divenne sempre più deciso e più io mi eccitavo più lui sembrava divertirsi.
Ad un tratto il passare la mano sopra le slip non gli bastò più, perciò infilò la mano scura sotto il tessuto. L'eccitazione fu ancora più forte. Sentivo le sue dita calde e un po' ruvide percorrere la carne ormai bagnata in mezzo alle labbra e la mia eccitazione ormai era al massimo.
Questa tortura, in cui io non potevo sfogarmi in nessun modo durò una decina di minuti. Poi decise che era arrivato il momento di fare sul serio.
Con un gesto veloce e con solo una mano, in modo da tenere l'altra sempre su di me, si abbassò i boxer. Poi scostò le mie slip e con un movimento veloce, ma dolce infilò il suo membro dentro di me.
Era mio! Per la prima volta era davvero mio!
Scusami Sofia…
Pensai mentre l'eccitazione mi pervadeva tutto il corpo!



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view post Posted on 27/1/2014, 23:32     +1   -1
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Super detective

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CITAZIONE (kiaretta_scrittrice92 @ 27/1/2014, 22:05) 
Jirokichi voleva fare cose improponibili con Kaito

E se solo fosse stato più presente al gioco... vai con lo yaoi!!
 
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view post Posted on 28/1/2014, 08:50     +1   -1
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CITAZIONE (Lady Kid 1412 @ 27/1/2014, 23:32) 
CITAZIONE (kiaretta_scrittrice92 @ 27/1/2014, 22:05) 
Jirokichi voleva fare cose improponibili con Kaito

E se solo fosse stato più presente al gioco... vai con lo yaoi!!

Ahahah meno male che non l'ho scelto... Ero davvero indecisa all'inizio...
Sarei dovuto scappare tutto il tempo da te XD
 
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view post Posted on 29/1/2014, 20:12     +1   -1
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Hot Baroness

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Ciao kiarez! (sì oggi sono molto sciallezza perchè ho un cervello in pappa...).
Intanto volevo scusarmi con te perchè non ho potuto postare prima il mio commento in quanto ho il tempo contato, dovevo rispondere a dovere nel topic del contest e altro
Ma andiamo con ordine o meglio, premetto dei ringraziamenti per la dedica...molto onorata a riguardo
Complimenti per lo stile davvero scorrevole, non sapevo che avessi un rapporto di "amore fraterno" col gelataio di DC ammettilo che è uno di quei complessi strambi come Edipo per la madre ed Electra per il padre :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:
Amuro nella tua stanza di albergo eh :shifty: ti piacerebbe illusa!!!! il bello è che quando mi sono svelata io nel BTE ho detto che ero io a comandare Amuro e qui invece è l'inverso! ahahahah lo stesso discorso che può essere reinterpretato in modo ubiquitario :D
La parte della foto ci mancava, non ce l'hai mai detto mascanzoncella :shifty:
CITAZIONE
"Non gliel'ho detto! Non mi avrebbe mai permesso una cosa del genere. Comunque sia come dice il detto, occhio non vede cuore non duole."

Ok dopo questo gli triplico la tortura
CITAZIONE
Fantastico… Ci mancava solo che fosse venuto lì da me all'insaputa di Yukiko. Ciò voleva dire che se mai avessi ceduto e lei l'avesse scoperto, mi avrebbe ucciso.

Certamente ora vi ammazzo entrambi!
CITAZIONE
Mi stava baciando. Mi stava baciando per davvero.

Bene qui gli taglierò la lingua
CITAZIONE
Era impossibile vincere contro di lui. Era ancora più scaltro di Yukiko

Mi stai dando della stupida?! Già ne basta uno
CITAZIONE
veloce mi sbatte contro al muro.

E' la sua specialità!
CITAZIONE
Poi decise che era arrivato il momento di fare sul serio.
Con un gesto veloce e con solo una mano, in modo da tenere l'altra sempre su di me, si abbassò i boxer. Poi scostò le mie slip e con un movimento veloce, ma dolce infilò il suo membro dentro di me.

Sarà castrato seduta stante
CITAZIONE
Scusami Sofia…
Pensai mentre l'eccitazione mi pervadeva tutto il corpo!

E dopo questa mi hai dichiarato guerra. Non preoccuparti Chiara, io sono una persona MOOOOOOOLTO razionale ed escogito le mie vendette a mente fredda.
Ma ricordati, io non conosco la parola pietà e compassione perchè non esistono nel mio vocabolario e sono sicura che Ammmmmmuro non mi tradirebbe mai, visto che sa cosa gli potrà accadere...o forse *affila le lame dei vari coltelli e tridenti* forse non ancora
 
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view post Posted on 29/1/2014, 21:54     +1   -1
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Ahahahahahah…
Sofiaaaaaa… Apettavo tanto il tuo commentooooo ^^
Te l'avevo promesso che mi sarei vendicata e così è stato… Ma tranquilla, so bene che Ammmuro è tutto tuo ;)
Però dopo quello che è successo nel BTE non potevo lasciare tutto così com'era, dovevo per forza fare qualcosa ^^
Comunque sia aspetto la tua vendetta… Se mai vorrai sul serio farla… E non trattare male Amuro non se lo merita XD
 
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view post Posted on 29/1/2014, 21:57     +1   -1
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Hot Baroness

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Eh lo so, guarda l'avevo letta appena postata ma poi ero bella inca e non ti ho risposto (sempre per via del contest -.-") quindi ho deciso di sbollirmi e fare un commento più attinente.
Sìsì lo so che lo sai, per quello non ho contrabattuto più di tanto xD Io non dirò nulla, sennò che gusto c'è...e per quanto riguarda Amuro...uhuhuuhuhuhh...sta notte lo concio, ma poi so come farmela passare :wub:
 
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Neiro Sonoda
view post Posted on 30/1/2014, 22:20     +1   -1




E fu così che Tooru Amuro fece un'altra vittima :D
Kiaretta ma sei una porcellina!
Ovviamente scherzo... Ho dato un'occhiata alla fanfiction ed è scritta veramente bene, complimenti! Hai talento per descrivere le scene "calde"... Sono sicura che Yuki concorda con me
Bravissima, davvero!
 
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view post Posted on 31/1/2014, 15:25     +2   +1   -1
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Diciamo che son migliorata col tempo ;)
La mia prima storia con una scena simile l'ho scritta a 15 anni, ma non avevo esperienza era solo una prova... Poi ho mollato e ho ripreso solo l'anno scorso qui ;)
Comunque grazie dei complimenti ^^
E rassicuro Sofia dicendo che io, da bella strana che sono, guardo prima il carattere e poi il fisico, quindi Amuro non è comunque il mio tipo ;)
 
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7 replies since 27/1/2014, 22:05   544 views
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