Salve a tutti!
Ho appena pensato di ideare una mia Fan Fiction. Non ho ancora pensato bene a quello che succederà, ma io non ci penso mai (penso tutto all'ultimo xD). Pronti? Via!
CAPITOLO 1: IN VIAGGIO PER NAGANO.Agenzia investigativa di Kogoro.
Domenica, 10:00 A.M.
Quella che era appena iniziata sembrava essere una giornata, come tutte le altre: nessuno avrebbe mai pensato che, da lì a poco, tutte le verità sarebbero state svelate.
Conan, Ran e Kogoro si erano appena svegliati; il famoso detective, come da tradizione, andò a controllare la sua busta delle lettere, tramite le quali dei clienti gli affidavano degli incarichi.
Entrato nella sua agenzia, notò una lettera: << Ma... Questa è una lettera dalla città di Nagano. Non credo che alcuni miei vecchi amici si siano trasferiti lì... Chissà chi sarà il mittente... >>.
Questi era il poliziotto Kansuke Yamato, che, secondo la lettera, necessitava del suo aiuto per risolvere un caso molto complicato: una volta arrivato a Nagano, gli sarà spiegato tutto.
Kogoro, quindi, informò sua figlia e Conan di ciò.
"Un caso complicato... È una cosa che mi eccita sempre!!" pensò il piccolo detective.
<< Dai, zietto, andiamoci! >> disse Conan, visibilmente felice.
<< E chi te l'ha detto che verrai con me, moccioso? Tu resterai qui, insieme a Ran... Quelli piccoli come te non dovrebbero neanche interessarsi a queste cose. Per di più, domani c'è scuola! >> gli rispose l'investigatore.
<< Eddai, ti prego. Voglio venire con te! >> recitò (ma neanche tanto ) la parte del bambino capriccioso.
<< Tsk... E va bene! Però, non impicciarti nelle nostre indagini, ci siamo intesi? >> continuò Kogoro; egli decise di farlo venire perché, in fondo, gli dispiaceva dirgli di no e renderlo scontento. Per di più, pensava che a Yamato, in realtà, servisse più Conan che lui.
Casa del dottor Agasa.
Domenica, 1:00 P.M.
Per evitare che non lo potessero trovare a casa di Kogoro, Conan, ancora euforico, andò ad informare della sua imminente partenza per Nagano la squadra dei Detective Boys, che si trovava a casa del dottor Agasa, insieme ad Ai.
<< Nagano... L'ultima volta che ci sei andato, avevi incontrato diversi individui sospetti, vero? Sta' attento, Kudo! Se tu scoprissi qualcosa sull'Organizzazione, ricordati di riferirmelo e di non tenermi nascosto tutto, come fai sempre... >> gli riferì in disparte Ai.
<< M-ma... Non ti tengo nascosto niente! Cosa ti viene in mente? >> le rispose Conan, con un'espressione da persona che sta mentendo e che verrà subito scoperta.
<< Guarda che ho visto che, qualche settimana fa, l'agente Jodie era venuta a prenderti a scuola. Per di più, pensi davvero che io non abbia ancora scoperto il significato di quel messaggio in codice di Kohji Haneda? E poi, vogliamo parlare di Okiya e di Akai, che non mi vuoi far conoscere? >> proseguì Ai.
<< Va bene, ho capito... Cercherò di non tenerti più nascosto niente. >> rispose seccato Conan.
<< Speriamo... >> terminò il discorso la ragazza.
Il ragazzino uscì di casa, mente una persona misteriosa aveva udito tutto il discorso.
Caffè Poirot
Domenica, 2:00 P.M.
Kogoro, come Conan, era andato ad avvisare i suoi conoscenti.
<< Davvero interessante, Mori-Sensei. Potrei sapere chi verrà con lei? >> disse interessato Amuro.
<< Ah, sì. Verranno con me soltanto Ran e Conan. >> rispose il "dormiente".
"Non ho intenzione di spendere molto denaro..." pensò fra sé e sé.
<< Ah, grazie dell'informazione. In questo caso, le auguro buon viaggio! >> continuò l'allievo del detective.
"Come pensavo, andrà anche lui lì." pensò Amuro.
<< La saluta anch'io, detective! >> disse Azusa.
<< Grazie anche a te! >> esclamò Kogoro.
Aeroporto di Tokyo
Domenica, 4:00 P.M.
Kogoro, Ran e Conan ultimarono tutti i preparativi per il viaggio in aereo, che partirà da Tokyo ed arriverà a Nagano: durerà circa due ore.
I due detective non stavano aspettando altro che novità su quel caso.
Ad attenderli, però, c'era anche una persona inattesa: Rum.
"Ti sto aspettando, Shinichi Kudo!".