| Suo malgrado, il ragazzino si ritrovò presto a fare i conti con un'amara verità. Mantenere il proprio chakra infiltrato nella mente di una vittima non era un'impresa semplice, specie se si trattava di un guerriero navigato e pertanto ben più esperto di lui. Digrignò i denti, mentre numerose gocce di sudore rigavano la sua fronte. In quel momento si sentiva come se stesse camminando sopra ad un baratro, sospeso in equilibrio su di un filo. Tornare indietro era fuori discussione, ma anche muovere un solo passo in avanti avrebbe potuto farlo cadere, senza dargli scampo; senza che potesse far nulla per uscire da quel limbo, non poté che adottare la soluzione più ovvia. Rimanere in bilico, bilanciando energie e concentrazione per evitare un passo falso. Purtroppo, intorno a lui, lo scontro continuava ad infuriare e non trascorse che un attimo, prima che dei rumori gli facessero comprendere che la fanciulla non avesse avuto il successo sperato.
"Diamine, così non va!" Ma in fondo, cosa poteva fare per opporre resistenza? Come se lo sforzo che già stava sopportando per tenere accesa la fiamma dell'arte illusoria non fosse sufficiente, il suono di alcuni campanelli che si mischiavano al tonfo di passi incessanti iniziò a tormentarlo. Si vide costretto a riporre la propria biwa dietro la schiena e a piantare i piedi al suolo, quasi come se temesse di essere trasportato via dal vento del caos. Non riusciva più a stare dietro a quella melodia confusionaria, una canzone che non gli apparteneva... e la testa girava, mettendo alla prova il suo equilibrio. Ancora una volta, rischiava di cadere dal filo.
Poi arrivò il monito di Nami che, ancora una volta, si rivelò fondamentale. Solo grazie alla sua voce Fue fu in grado di realizzare cosa davvero stesse accadendo intorno a lui. Ben due bunshin lo stavano tormentando, mettendo fuori uso uno dei migliori sensi di cui poteva disporre: l'udito. A quel punto, lo scopo di Busame era ormai chiaro. Dopo aver testato le sue capacità, probabilmente voleva vedere come avrebbe fatto a cavarsela con un secondo handicap. E fuori da ogni schema, da ogni ragionamento logico, il biondo realizzò che per avere successo avrebbe dovuto far affidamento a ciò che, in accademia, gli avevano sempre sconsigliato di evitare: l'istinto. Dimenticando di prestare attenzione ai rumori che si accavallavano, si isolò, unendo le mani. In seguito, mentre una densa foschia abbracciava tra le sue spire entrambe i cloni, sguainò Mira, la lama ricevuta in dono da suo padre. Il fragore del vento l'avvolse ed un fischio avrebbe accompagnato i suoi movimenti, mentre rapido e silenzioso il giovane si avventava su entrambi gli avversari, uno dopo l'altro. No, non avrebbe seguito i loro passi, come consigliato da Nami. In quel momento, poteva percepire ogni loro spostamento, grazie alla nebbia che mutava come acqua, plasmandosi intorno a loro.
Sì, era cieco, ma non più nei confronti delle criptiche parole pronunciate dal loro sensei durante la prima lezione in accademia. "Se vuoi vivere a Kiri non devi abituarti alla Nebbia, devi diventare la Nebbia." Adesso era finalmente pronto ad accogliere le sue vittime in quel freddo abbraccio, che lui stesso sentiva come suo. <ninjutsu a Bersaglio Singolo> - Nebbia - Heizu: Lo Sconforto - [Chk: 50] "Il Ninja condensa una breve quantità di umidità nell'aria, avvolgendo gli avversari con una foschia leggera che non disturba più di tanto né l'occhio né il respiro. A causa della semplicità e della poca compattezza della nube, non si può incanalare con il chakra verso tutti gli avversari e, inevitabilmente, si può generare un collegamento solo con uno dei presenti così da confonderlo con le sue proprietà. La Potenza di questa nebbia è data da Int+Chk, che possono essere entrambe potenziate da attivazioni o altro. Qualora la foschia riesca ad intrappolare la mente del bersaglio prescelto, questi inizierà ad avere un gran senso di depressione e di insicurezza, causandogli un malus a Frz e Int pari a 20. Può essere mantenuta massimo per 3 turni."
<taijutsu Ravvicinata> - Stile della Luna: Morte Silente - (Stm: 3)(Frz: +40 +Bonus Arma*3/2) “Lo Stile della Luna è un particolare modo di maneggiare le armi da taglio, di qualsiasi tipo esse siano. Le tecniche basate su tale stile si contraddistinguono per la grande fluidità ed eleganza dei movimenti, quasi come se fossero una semplice e piacevole danza e non un’arte ninja sviluppata per uccidere il nemico. La Morte Silente si configura pienamente in tale descrizione: una serie, seppur breve, di movimenti estremamente complessi, in grado di confondere anche il nemico più esperto, consentendo allo shinobi che esegue questo ballo di avvicinarsi al nemico, per poi colpirlo inaspettatamente con un singolo fendente. Se chi esegue questa tecnica è specializzato in taijutsu, avrà un bonus pari a Vel*3/10.”
<passiva> - 風 - Lama Fischiante - "Il vento è uno degli elementi che tutti i combattenti corpo a corpo desiderano di possedere. Il motivo è semplice, infatti, l'impetuosità di queste folate capaci di spazzare via una foresta possono essere imbrigliate in piccoli punti, quali le proprie armi. Per questo lo Shinobi soffiando sopra i fili della spada che impugna riesce grazie all'empatia elementale a trattenerla intorno all'acciaio, quasi fosse uno scudo, dandogli la forma del filo originale. Successivamente con un po' di concentrazione crea due turbini invisibili intorno a questa, di ugual forza ma di direzione e senso opposto, rendendo con questo processo la katana affilata, con la capacità di poter tagliare qualsiasi cosa, dalla carne alla pietra. Di conseguenza sia gli attacchi con Armi Taglienti che con quelli Perforanti, otterranno un bonus pari al Chakra Totale del Ninja diviso 10."
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