| “Che di umano ha ben poco”, aveva detto bene Fuyuki con quelle parole ma Yume nell’udirle sentì una scarica al suo interno inspiegabile. Di che tipo di sentimento si trattava? Ci pensò un attimo prima di giungere alla conclusione che dovesse trattarsi di rabbia. Se la stava prendendo per una sciocca frase di un essere inferiore... ma se ne era cosciente perché il suo essere reagiva a quel modo? Forse perché in cuor suo bramava quel potere che deteneva il genere umano, o forse perché in tutti i secoli della sua esistenza ancora brancolava nel buio. Chiaki era un fermento d’emozioni mentre lei riusciva solo ad essere una spettatrice di quel mondo senza poterlo vivere appieno. Forse avrebbe dovuto abbandonare le sue origini per incarnarsi in un essere umano? No, non avrebbe mai potuto accettare di essere mortale. Intanto, lo scontro imperversava e tutti i cloni creati dallo spirito vennero decimati senza la minima esitazione. Proprio come lei, anche il suo avversario puntava dritto all’esecutore delle tecniche senza soffermarsi su simili trucchetti, creati solo per temporeggiare. Il fatto che la divinità avesse sfruttato simili contromisure nascondeva una verità: il suo flusso di chakra si stava convogliando per un progetto ancor più grande. Il disegno finale, in quel modo lo chiamò mentalmente. Delle immagini tetre ma non troppo distanti dalla realtà si palesarono nella mente dell’avversario, che ben presto finì in ginocchio cercando d’affrontare quella realtà alternativa così chiara da apparire tangibile ed effettiva. Che trucco era mai quello? All’apparenza sembrava una genjutsu ma nella sua esecuzione c’era qualcosa di diverso, la cui chiave risiedeva proprio nei sogni. L’urlo del ragazzo squarciò il cielo, facendo ridestare l’attenzione dell’entità diafana che in tutti i modi cercò d’infondere quanta più energia estranea verso quel corpo, bloccata immediatamente dalla prontezza del giovane. Strinse i denti Yume continuando a cercare un punto debole nella difesa nemica, in un gesto tanto umano quanto stonato su qualcuno di tale apparenza fisica. La stanchezza era palese ed anche se i suoi occhi candidi fissavano seri quelli dello sfidante mostrando la solita figura statuaria, le membra doloranti della sua protetta le davano chiari segni di cedimento.
Chiaki non sei ancora abbastanza forte... ma un giorno, ti prometto, nessuno oserà più toccarci
Il chakra palesemente diminuito, riusciva quasi ad avvertirne le gocce restanti. Quando lo Hyuga si rimise in piedi per l’ennesima volta, lei si rese conto che effettivamente lui non aveva usato nessuna delle sue tecniche migliori, per questo l’albina sorrise. Ormai la disfatta era alle porte, per quanto avesse voluto insistere strategicamente il corpo non avrebbe retto ulteriore stress. Fuyuki dichiarò apertamente le sue intenzioni contro lo Tsuki no Seishin, la quale non fece altro che schiudere le labbra seducente come ad invitarlo a venirle incontro, incoraggiandolo con la mano. Perdere servita anche per crescere e migliorare, confidava nelle abilità della sua protetta nel trarre insegnamento da quel confronto. Una Dea in catene... proprio come quelle che indossi tu La sua bocca non si mosse ma le parole arrivarono dritte nella mente del jonin, trovando spazio nell’intorpidimento dell’illusione precedente. Nonostante tutto mantenne la sua promessa, partendo per la sua offensiva finale. Per quanto Fukuizuna si impegnasse a tenere testa ai cloni originati da suo fratello, nuovi vennero alla luce dopo una successione di sigilli. Lo sguardo della donnola sembrò notevolmente scocciato per quel continuo muoversi ed affondare la sua possente lama in quelle melliflue riproduzioni dell’originale; quando in realtà il suo avversario si teneva occupato contro Chiaki. Un buon allenamento però rimaneva un modo per tenersi in forma e mai l’evocazione avrebbe rinunciato ad una simile occasione per mostrare le sue doti da combattente. I Bushin si diressero tutti verso la regina della notte mentre questa danzando nel vento, cercava a suo modo di schivare i loro colpi. Lo shinobi puntò tutto sul corpo a corpo, probabilmente notando il divario ormai raggiunto grazie all’affaticamento della sfidante. Il Byakugan era un valido strumento d’osservazione ma anche l’eremita sembrava saperne una più dei Kami. Un avversario che era meglio averlo come alleato che come nemico. Volteggiò a mezz’aria schivando quei colpi ereditati dallo stesso clan a cui apparteneva la kunoichi, ma quando il ventitreenne che le venne addosso, agguerrito più che mai, scomparve da sotto i suoi occhi, la sua espressione impassibile si trasformò in un blocco di ghiaccio. Si materializzò vicino, troppo vicino per prevedere il colpo. Provò a difendersi portandosi le braccia avanti, per attutire l’impatto, ma non fu abbastanza rapida di riflessi. Senza nemmeno accorgersene l’entità eterea abbandonò l’involucro di carne, troppo indebolita per continuare ad aggrapparsi al mondo terreno. Il pugno colpì in pieno volto la moglie dell’utilizzatore che ruzzolò per il campo per diversi metri, fermata nel suo percorso da un immenso masso. Incosciente non reagì più rimanendo immobile con il volto verso rivolto verso la nuda terra, mentre anche il sensei cadeva in ginocchio completamente esausto per lo scontro. Ogni altro essere partorito dai jutsu dei sue combattenti evaporò lasciando sola Fukuizuna che ormai era inutile. Essendo l’unica che era rimasta in piedi era come se avesse vinto... ma perché allora non si sentiva soddisfatta? Non ci perse troppo tempo a scervellarsi, in quanto non vedeva l’ora di tornare all’eremo per adempiere alle sue commissioni. Afferrò il corpo di sua sorella e lo avvicinò a quello del castano, posizionandoli uno di fianco all’altro in maniera più consona. Una volta che si fu accertata che entrambi respirassero, sciolse autonomamente i sigilli lasciando che la pace della natura rimanesse come loro unica compagnia. <attivazione> - Byakugan - [Chk: 40/60/80/100] “Il Doujutsu tramandato ad ogni membro del Clan per via genetica. Sin da bambini gli Hyuga infatti sono facilmente riconoscibili a causa degli occhi completamente bianchi che non mostrano alcuna pupilla, attivando però il Byakugan questa inizia a delinearsi e le vene delle tempie si gonfiano vistosamente. Grazie ai suoi occhi speciali lo Shinobi avrà un'ampia di visione di ciò che lo circonda, potendo aumentare infatti il suo campo visivo di ben 50 metri in tutte le direzioni; ciò gli conferirà maggiore sicurezza nei movimenti, data la consapevolezza della propria Difesa Assoluta. Inoltre sarà in grado di vedere il flusso interno del Chakra del nemico e i suoi Tsubo. Unica pecca di quest'abilità oculare è un punto cieco nel centro della nuca, segreto tenuto nascosto agli estranei gelosamente e svantaggio che molti riescono a colmare con un po' d'ingegno. Attivando questo Doujutsu, i membri del clan sono in grado di vedere qualsiasi essere vivente all’interno del loro campo visivo rendendo quindi impossibile nascondersi da essi tramite normali metodi. Oltre a ciò, la possibilità di vedere i punti dove il Chakra nemico è più concentrato, così come la natura elementale del suo Chakra, rende possibile poter in un certo senso prevedere gli attacchi avversari e notare molti dei loro punti deboli permettendo di colpire con precisione. Ciò dona un bonus pari a 20/40/60/80 ad ogni Taijutsu o Bukijutsu, sia offensiva che difensiva. Tale bonus sale a 30/60/90/120 nel caso si usino tecniche di clan. Quest’attivazione conta come un potenziamento a tutte le statistiche tranne che a Chk e Vta, quindi sarà possibile usare una sola altra attivazione che dia bonus ad una qualsiasi statistica.”
<attivazione> - Shāputābin: Turbine Tagliente - [Stm: -7 a turno][Chk/Vel: +120] “In perfetta simbiosi con il suo elemento primordiale, Chiaki nel corso del suo allenamento con Fuyuki riesce a sorpassare il limite del semplice controllo, conducendo il vento stesso a divenire parte integrante di lei. Il chakra si fonde direttamente con l'ambiente da cui trae la sua energia, quella forza intangibile, riuscendo a convogliarsi in un moto perpetuo e infinito. Un ricircolo di chakra e vento che circonda completamente la kunoichi permettendole un potenziamento impressionante sulla rapidità di movimento e sulle riserve di chakra. Dopo la lunga esperienza e i vari miglioramenti sul campo, ora il jonin riesce ad avere un controllo perfetto dell'attivazione, infatti non esistono spaccature che ne possono indebolire la protezione del corpo fisico. Veder danzare la fanciulla sotto il suo elemento protettore, è uno spettacolo a dir poco affascinante, completamente fuori dagli schemi tradizionali dell'apprendimento ninja. Si potrà usare una sola alternativa (o bonus a Chk, o alla Vel) alla volta; qualora si desiderasse cambiare il bonus, bisognerà ripagare il costo dell'attivazione. Yosō-gai no Būsuto: Sferzata Imprevedibile ~ Con il passare degli anni Chiaki è riuscita ad entrare maggiormente in sintonia con il proprio elemento, a tal punto che questo può essere utilizzato come valido ausilio durante l'esecuzione di questa tecnica. La potenza della tempesta è tale che persino brandire un'arma ed adoperarla per colpire un punto preciso diviene un'impresa ardua per chi sfida la Hyuga. Le sferzate di vento sono talmente incontenibili che, qualora lei e il nemico dovessero entrare direttamente in contatto fisico (perciò, solo in caso di attacchi semplici o taijutsu), quest'ultimo subirà 5 PF da Taglio.”
[ Chk: 181 + 120 = 301 ] -> Nella seconda fase, nella prima Bonus a Vel
<attivazione> - Karada o Kyōyū Suru: Condivisione Corporea - [Stm: -7 a turno][Int: +120] “Che lo Tsuki no Seishin vive nel proprio corpo non è più una novità per la kunoichi. Troppo debole spiritualmente questa entità si presenta al cospetto della sua protetta solo occasionalmente; il modo più facile per incontrarsi sono proprio i sogni o quando la parte emozionale di Chiaki vacilla quel tanto per indurla ad avere una forte paura. La sua presenza anche se fievole è andata incrementando nel corso della sua carriera ninja, mano a mano che diventava più forte. Adesso è pronta per proteggerla e guidarla verso la ricerca della pace che la Hyuga ha sempre agognato. Lo scambio del corpo è chiaro non appena la folta chioma blu diventa bianca e lucente delle stesse tonalità della luna, gli occhi albini mutano in iridi grigie e le vesti lunghe e candide sembrano non appartenere minimamente a una guerriera ma preferisco danzare nell'aria. I forti poteri sensitivi della creatura durante la permanenza all'esterno, amplificano quelli della Hyuga facendole avvertire emozioni e sensazioni di chi le sta intorno, salvaguardandola da possibili malintenzionati. La presenza dello spirito sul campo di battaglia crea una strana atmosfera di dolce torpore donato dal sonno. Per questo motivo gli attacchi ravvicinati dell'avversario, che subirà l'influenza della presenza di Yume, sentendosi improvvisamente stanco e intorpidito, subiranno un malus di 120. Si potrà usare una sola alternativa (o bonus a int, o malus agli attacchi ravvicinati) alla volta; qualora si desiderasse cambiare il bonus, bisognerà ripagare il costo dell'attivazione. Yoru no Ibuki: Soffio della Notte ~ Come una cometa, Yume lascia al suo passaggio una scia di polvere luminosa. Questa non è tuttavia innocua, anzi si rivela parecchio disastrosa se inspirata da qualcun altro. Ovviamente ciò in combattimento si traduce in un'arma non indifferente, che lo spirito può utilizzare qualora lo ritenesse necessario. Per questo motivo, se dovesse colpire il nemico con un attacco ravvicinato o eluderne uno a sua volta, al nemico verranno inflitti PF Sonnolenza da calcolare su Residuo/2 nel primo caso, nel secondo invece su (Elusione - Atk)/2.”
<ninjutsu elementale> - Kaze no Tsubasa ni: Sulle Ali del Vento - [Chk: 100][Vel: +80 +Int/3] “Uno sviluppo superiore dell'attivazione Turbine Tagliente ha portato all'aumento esponenziale della forza distruttrice del vento convogliandola come un prolungamento del corpo. Dove la materia non può arrivare, l'elemento intriso di chakra prende una consistenza tale da essere visibile e invisibile al tempo stesso. Il ricircolo continuo che avviene intorno al suo corpo modifica leggermente la sua immagine quasi come se non apparisse definita, solo facendo particolarmente attenzione e a una distanza ravvicinata si può intuire che qualcosa non vada. Estendendo il potere dell'aria lungo le scapole infatti, la kunoichi ha modo di dar vita a delle ali trasparenti e taglienti. Ali che sommate al suo peso molto leggero, le permetteranno facili spostamenti e un aumento considerevole della velocità, raggiungendo quote dove difficilmente gli uomini possono arrivare. A suo svantaggio, dato che il vento non è un elemento facilmente controllabile anche se dosato, potrebbe danneggiare l'intorno di luoghi prettamente chiusi. Spesso questa tecnica più che per difesa assoluta viene utilizzata strategicamente per sfuggire al nemico. La possibilità d'utilizzarla per diversi post comporta il pagamento del costo per ogni turno. Inoltre, nel caso in cui l'elusione abbia successo, le lame di vento riusciranno a sollevare un immensa tempesta di detriti e polvere grazie alla propria potenza. In tal modo la figura di Chiaki potrà scomparire alla vista del nemico, alterando dove è possibile la conformazione dell'ambiente; ciò si traduce con l'innalzamento di un livello dell'abilità Nascondersi.”
[ Vel: 487 + 80 (Bonus) + 120 (Attivazione) + 220 (Int/3) + 112 (Spec) + 102 (Vel/5) = 1.121 ] [ Residuo: 1.434 - 1.121 = 313 ] [ Danno Certo: 313 - 21 (Def/5) = 292 ] [ Slt: 203 ] [ Stm: 57 - 18 (Attivazioni) - 5 (Tecnica) = 33 ] Ferita da Urto di 2° Grado - Malus a Def, Vel e Stm ad ogni turno pari a 59
[ Elusione Copie ] [ Vel: 428 + 102 (Vel/5) + 300 (Chk) = 830 ] [ Stm spesa: 15*8 + 37 (Esplosione Copie) + 59 (Malus) = 216 ] [ Stm: 0 ] [ Slt: 0 ]
Formula Perdente: [( Stm spesa + Slt persa ) x 10] x ( Lv Avversario/ Proprio Livello) /3 = [ ( 303 + 500 ) x 10 ] x (85/61) /3 = 3.747 + 30% pesi = 4.996 exp Quando si svegliò la ragazza quasi vide le stelle per il dolore. I muscoli le dolevano ed una parte del viso sembrava addirittura inesistente. Che diavolo aveva combinato il partner? E per fortuna che doveva essere una normale seduta d’allenamento... si avvicinò strisciando seduta verso la fonte d’acqua vicina. Lo sforzo fisico le stava richiedendo dell’acqua, costringendola a far appiglio a tutte le forze rimaste. Intanto intorno a lei un’aura curativa dava ristoro alla sua utilizzatrice, ristrutturando i tessuti rotti per gli sforzi appena compiuti e i colpi accusati, assorbendo tutti gli ematomi che la sua pelle diafana poteva vantare in quel momento. Lo Hyuga al suo fianco dormiva come un bambino in una delle sue solite posizioni scomposte. Capì immediatamente che il loro risveglio avvenuto uno accanto all’altro fosse stato voluto dal mustelide che ormai li aveva abbandonati. Per quanto volesse apparire una tipa tosta e fredda, la donnola in realtà era proprio una cara sorella. Si specchiò nell’acqua cristallina, increspando la superficie con la sua mano ancora tremante per la fatica. Fu a quel punto che quasi le prese un colpo notando il suo occhio completamente violaceo che dava alla kunoichi la parvenza di essere un panda. Il suo sguardo si fece improvvisamente serio e duro, facendola voltare di scatto verso il colpevole. Come aveva potuto? Avrebbe potuto guarirsi quella ferita quando voleva in realtà però una malsana idea si fece largo nella sua mente. Un sorriso divertito ma inquietante comparve sulla superficie riflettente... una smorfia che ci si augura di non vederla impressa su nessuno. <ijutsu> - Enkou: Alone Curativo - [Chk: 150] “Lo studio del chakra ci ha fatto scoprire che questo è di diverso colore a seconda del tipo di jutsu utilizzate. Solitamente, per le ninjutsu la tonalità dell'energia spirituale impastata si avvicina all'azzurro tendente al blu scuro, soprattutto se sprigionato in gran quantità, ma per le Ijutsu, tecniche prettamente mediche e rinvigorenti, questo assume un colore verde smeraldino, il quale non emette una sensazione di potenza, ma una di pace e rilassante tranquillità, fattori assai cari ai medici. Esistono varie Ijutsu di cura, ognuna per ferite specifiche, ma ne esistono altre come la Piccola Cura che sono decisamente generali, e permettono di sanare lesioni di vario tipo. Solitamente tali tecniche risultano essere le migliori per vari motivi di comodità ed apprendimento, inoltre è proprio per questo che si è sviluppata la tecnica dell'Alone Curativo, una delle più conosciute del mondo ninja, il cui funzionamento è identico alla Piccola Cura. I Punti Salute recuperati grazie alla Jutsu sono 25, ma ogni 25 Punti Chakra utilizzati senza contare quelli iniziali garantiranno un recupero di ulteriori 10 Punti Salute. Se con la tecnica si curano tutti i Punti Ferita persi per via di un attacco che ha causato malus questo verrà annullato, ma solo fino al 2° Grado.”
Dato che ci siamo accordati che si sveglia Chiaki per prima, quando toccherà a Fuyuki si troverà con la barba tagliata a strisce verticali senza pizzetto a contornare il suo magnifico viso. Mhuahahahah!! Il kunai del delitto sarà vicino a lui con l’ormai defunta barba. Questo è ciò che succede quando si picchia una moglie rovinandole i connotati. ù.ù
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