E la pampina di l’aliva, di l’aliva la pampina. Veni lu ventu, la cutulia, la cimiddia, cascari la fa.
Il canto popolare siciliano "A pampina di l'aliva", qui interpretato dalla cantante Rosa Balistreri, può essere facilmente accostato all'haiku, poesia giapponese antica di tre versi per complessive diciassette more. Nell'haiku il poeta fissa uno stato d'animo attraverso le immagini della natura che lo circonda (kigo), qui rappresentato dalla foglia d'ulivo (a pampina di l'aliva).
La poesia riporta alla mente un forte senso di solitudine (wabi), stato d'animo prodotto da qualcosa di inaspettato che attira l'attenzione e risveglia dalla malinconia. Il componimento è caratterizzato dalla percezione del mistero (yugen), della nostalgia (mono no aware) e dello scorrere inesorabile del tempo (sabi).
Esempio di haiku:
Vecchio stagno una rana si tuffa. Rumore dell'acqua.
Matsuo Basho
Edited by la signorina kobayashi - 27/4/2020, 12:36