File 1067+

Ciao!!

è uscita un'anteprima del file 1067!!!!!



speriamo che heiji si dichiariii



File 1067
Cover sunday

Pic spoiler: https://imgur.com/a/eZ05ovj
Riassunto di tutto il cap https://telegra.ph/dcfamilysubscom-Riassun...File-1067-01-25
Capitolo ITA: https://dcfamilysubs.com/detective-conan-capitolo-1067-ita/


File 1068:
Capitolo ITA: https://dcfamilysubs.com/detective-conan-capitolo-1068-ita/


File 1069:

Edited by Shinteia - 5/2/2021, 08:03

Conan ripensa alle parole di Camel.
Figuriamoci se gli veniva voglia di fare qualcosa a sto fancazzista.

Fare e pensare non sono sinonimi e in scrittura rappresentano uno l'opposto dell'altro.
Un personaggio, soprattutto in un fumetto, deve assolutamente fare. Fare vuol dire mettere azione, mettere il personaggio a compiere una qualunque cosa fattuale.
Un personaggio che pensa è semplicemente una serie di vignette scritte con lui che non fa assolutamente nulla. I pensieri non fanno mai proseguire la narrazione e ancora di più non lo fanno i pensieri che ricapitolano quello che sappiamo già.

Ancora una volta ci troviamo nella situazione in cui noi sappiamo molto di più di quanto sappia Conan, quindi le uniche deduzioni che ora ci aspettiamo sono quelle che noi conosciamo essere fondamentali per innescare appunto l'azione.

Traduzione: Conan non ha elementi sufficienti per giungere ad alcuna conclusione che noi non conosciamo già. Non ci sono pensieri suoi che potrebbero illuminarci.
Non c'è quindi alcuna elucubrazione che possa portare a noi informazioni aggiuntive.
L'unica cosa che dovrebbe fare Conan è muovere il deretano e cominciare a indagare seriamente facendoci vedere come sbroglia la matassa, cosa per cui ha bisogno di altre informazioni, che non pioveranno a lui sotto spirito santo.

Io sono un grande fan di Colombo. Adoro lo stile del giallo all'inverso.
Ma in Colombo la storia è costruita non sul mistero di quale sia l'assassino e il metodo, ma su quale sarà il modo utilizzato dal detective per scoprire la verità di un omicidio all'apparenza perfetto.
In Colombo ogni puntata c'è un protagonista diverso. é l'assassino il protagonista della vicenda che noi seguiamo, mentre il tenente arriva sempre dopo ed empatiziamo con l'assassino circa la sua condizione di braccato da questo pedante investigatore.
Gosho pare voler fare così con Rum. Svelandosi la sua identità in anticipo e mostrandoci come Conan arriverà alla verità. Ma mancano alcune condizioni che rendono questo tipo di narrazione efficace.

1) La presenza appunto di Rum come personaggio molto più presente.
Quindi spostare l'attenzione sul MIB e il suo punto di vista, facendoci vedere come lui riesce a nascondere le sue tracce.

2) In Colombo non esistono altri sospetti. Dato che allo spettatore è chiaro il colpevole, sarebbe inutile e fastidioso mettere il protagonista a indagare su personaggi che sarebbero solo piste morte. Il tenente infatti capisce quasi subito chi sia la persona che cerca.
Ora infatti Kuroda e Rumi sono piste morte e vedere Conan sospettare di loro come RUM, quando a noi è chiaro che sono personaggi positivi, non ha senso.

La saga di Rum è un caso di Holmes che si è tramutato a metà strada in un caso di Colombo. E non so quanto bene faccia al tutto.

Esempio perfetto.
Se pensa che Wakita sia Rum e debba farlo arrestare ci sta dicendo esattamente quello che sappiamo già di nostro.
Se a questa rivelazione non segue l'azione non è successo nulla.
Se Conan anche conosce qualcosa ma poi non pone questo pensiero in azione, di fatto nulla cambia.
In questo manga è pieno di gente che sa cose senza agire, infatti è il motivo per cui i lettori sono frustrati e annoiati. Sanno cosa deve succedere ma non succede mai.
E a me, che i personaggi sappiano le cose, non importa nulla se non utilizzano tali conoscenze.

Allo stato attuale Conan non può capire che RUM è Wakita, non ha elementi sufficienti a fare questa cosa. Qualunque pensiero quindi faccia non lo porterà a nulla, a parte fare un elenco di persone con un nome buffo. Ma Wakita Kanenori non mi pare sia buffo come nome. L'unico modo per cui Conan possa capirlo è che sappia del motto e quindi capisca che ciò che è buffo è in realtà il fatto che sia un'anagramma di tale motto.

Il problema però è che Conan, a differenza nostra, non sa del motto di Rum. E quello ulteriore è che noi lo sappiamo, sappiamo anche chi è Rum e ancora peggio siamo riusciti a capire che l'anagramma della frase porta al nome.
I primi due elementi ce li ha dati Gosho prima del protagonista, il terzo è stato facilmente dedotto dai fan.
Sto immaginando quanti casi possa dover risolvere Conan per arrivare a queste folgoranti rivelazioni che conosciamo da eoni.
La questione dell'anagramma poteva essere il classico elemento chiave con cui il protagonista capisce la verità (come Colombo), il problema è che almeno questo dovrebbe un segreto per noi, mentre per ora ogni indizio che Gosho ha seminato è stato facilmente smascherato dai lettori.