One piece nel cuore

Cercherò di non dilungarmi troppo. Per me One Piece è stato un opera bellissima, forse il miglior shonen dopo Dragonball. Ricordo che quando ero piccolo mi stava sul cazzo un pò per partito preso, pensavo fosse stupido e poi ero fanboy di Dragonball e Naruto, quindi non lo sopportavo.
Poi ho messo da parte i pregiudizi, l'ho visto (ho iniziato prima con l'anime subbato) e mi è piaciuto. All'inizio non mi diceva nemmeno granché, mi aveva colpito la saga di Kuro e basta. Al Baratie stavo quasi pensando di mollare, ma con Arlong Park mi sono innamorato dell'opera. (In seguito poi ho rivalutato anche le prime saghe. Quella di Bugy per dire ora l'adoro, e pure Logue Town)
Ho continuato a seguirlo e mi ha regalato un sacco di emozioni, risate e bei momenti. Sono passato pure al manga.
Ora l'ho messo in pausa perché ritengo che sia abbastanza calato. E non punto il dito: un calo è fisiologico, parliamo di un opera di 24 anni che continua insistentemente senza pause. Solo un robot potrebbe mantenere sempre la stessa qualità in tutto questo tempo. Però dopo Sabaody, e in particolare dal post timeskip, ritengo che la qualità si sia abbassata: sia nella scrittura, che nei personaggi, che in generale. La cosa che odio di più dell'OP odierno e che me lo ha fatto mettere in pausa diverse volte è questa fissa delle maratone, che siano scalate o fughe, che durano tremila capitoli senza concludere nulla. Che è un gran peccato dato che prima OP era un fumetto molto dinamico, Oda faceva succedere in un capitolo quello che altri mangaka mostravano in tre. Inoltre trovo che il rapporto tra i membri della ciurma non sia più come un tempo. Era tra i punti di forza della storia il loro legame ed è scemato. Erano più affiatati quando si conoscevano da due giorni che non ora che lo sono da due anni e rotti. Addirittura li fa separare per volumi e volumi. Anche i protagonisti in sé, che Oda aveva gestito magistralmente per volumi (mica è facile. A Enies Lobby ne gestisce 8 insieme in maniera perfetta! Altri non ne sanno gestire manco tre) sono mal usati o dimenticati. E un punto di forza di OP erano proprio i Mugi, infatti la parte di Rufy in solitaria non mi è piaciuta per niente a me, a parte un pò Impel Down.
Gli scontri poi prima non dico che fossero eccellenti ma esistevano e avevano creatività: si vedeva che ci metteva impegno. Ora non esistono: scaramucce fini a sé stesse o robe simili. Ed è un peccato perché le caratterizzazioni emergono pure negli scontri. Inoltre parliamo pur sempre di un Battle shonen. OP non è mai stato un manga dove si combatte a ogni capitolo, ha sempre dato molto spazio all'avventura. C'erano più dialoghi in un capitolo di OP che in dieci di altri shonen mainstream, ricordo che si fece proprio una statistica a tal proposito. Però non vederne proprio mai no. Ma lo posso pure accettare: ma se perdi tempo con 30 capitoli di fughe, fammene uno o due di uno scontro decente, no? Almeno dei PROTAGONISTI. Anche quelli di Rufy, che prima erano sempre tra i più belli, ora fanno pietà.
La mia idea è che Marineford ha parzialmente rovinato il manga: grazie a quella saga, impostata molto sull'epicitá, ha attratto un sacco di nuovi fan a cui piacciono le "Bleachate", e da lì ha impostato tutta la parte successiva come Marineford. Se poi ci aggiungiamo che a Oda è stato imposto tante volte di allungare la storia (quindi, modificandola continuamente e allungandola, il brodo diventa sempre più pesante. Già le Supernove per dire, che sono tra le sue invenzioni migliori, hanno però contribuito ad allungare la trama in maniera esagerata), che ha problemi di salute da anni (non è messo per niente bene eh. Chi sottovaluta i ritmi di lavoro giapponesi lo metterei al suo posto) e che Oda ha dichiarato che siccome non vuole fare altri manga, sta ficcando TUTTE le sue idee nella storia (facendone uscire un minestrone) ecco il risultato.

Alla fine mi sono dilungato un pò ugualmente ricapitolando, per me i punti di forza di OP prima erano;

1)L'avventura, che ora è molto scemata. I pochi capitoli in cui si dedica a ciò infatti sono i più belli

2) I Mugiwara, come venivano usati e il legame di gruppo della ciurma

3) Le donne prima, al contrario di altri manga, avevano tutte le palle, una caratterizzazione ed erano distinguibili.

4) Gli scontri erano belli e ispirati

5) La dinamicità e la freschezza. Avevi saghe anche di pochi capitoli che son restate negli annali. Inoltre aveva un sacco di idee originali. Ora ricicla un pò e la saga più breve ha 40 capitoli. (Unica eccezione Zou, che infatti è la saga migliore del post timeskip)

Se vengono a mancare tutte queste cose, purtroppo il prodotto ne risente. E a me OP piace, ma sono del parere che bisogna essere obiettivi e non idolatrare qualcosa solo perché ti piace (non mi riferisco a te, dico in generale)


Abbiamo detto cose molto simili

Non so se hai letto il mio commento ma ho detto proprio il contrario ora è stralentissimo rispetto alla prima parte.


Non sono per niente d'accordo. La scrittura era eccellente nella prima parte, ora è terribile e ho argomentato abbastanza i motivi nel post sopra. Poi quelle saghe capolavori...boh. Zou mi è piaciuta. Punk Hazard era bellina, sarebbe stata molto bella se l'avesse fatta corta ma l'ha voluta allungare. Su Wano non posso giudicare.
Però giustamente ognuno la vede come vuole eh

Diciamo che posso capire, anni fa avevo anch'io questo entusiasmo e mi piaceva ogni capitolo che usciva ero sempre la voce fuori dal coro. (Tranne alcuni di quelli della gabbia per uccelli. Quelli farebbero bestemmiare anche Padre Pio)

Per me infatti, nonostante DC e OP trattino temi completamente diversi, hanno un sacco di punti in comune. Sia come struttura della storia che nei tempi e nei modi in cui è calato.

Per niente sapevo già che sta facendo una roba tipo mix di Dressrosa/Marineford e inorridisco solo al pensiero di leggere un capitolo alla settimana.

Comunque era prevedibile, ricordo che già si supponeva quando ancora Wano era da vedere. Ha allungato saghe che potevano benissimo essere di pochi capitoli come FI e PH, figurati Wano.