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| | 👏👏👏 Devian anche se c'è poco da applaudire vista la situazione. La cosa vergognosa purtroppo è anche che post come il tuo, da alcuni individui vengano etichettati come filo-putin. Quando non c'è nulla di più lontano da te politicamente e non solo.
CITAZIONE (devian95 @ 16/2/2023, 16:54) Il fatto che una parte del popolo ucraino (e specialmente la popolazione residente all'estero) voglia la continuazione della guerra non è sorprendente. In una guerra di sopravvivenza contro un invasore brutale accade sempre che un'etnia faccia quadrato e resista. Anzi, non è improbabile che questa guerra diventerà il simbolo ed il collante dell'intero popolo ucraino in futuro, come la I guerra mondiale fu per l'Italia. Quello che sorprende semmai è la pavidità delle istituzioni internazionali e della diplomaza tutta, come la mancanza di qualsivoglia intenzione di arrivare a un cessate il fuoco. L'ONU nacque appunto con lo scopo di bloccare i conflitti perchè si riconosceva al consesso delle Nazioni Unite una primazia sui Paesi belligeranti. Con la scusa del diritto di veto dei Russi, il segretario Guterres, che fa avanti e indietro tra un party e l'altro a New York, se ne sta sdraiato mentre i combattimenti continuano furiosamente sotto i suoi occhi. Ai tempi di Hammarskjold il segretario ONU poteva morire mentre si spostava nelle zone di guerra, oggi in molti nemmeno sanno chi sia. Gli USA, cioè il Paese che di fatto si è accollato il peso economico del sostegno militare ucraino, non ne vogliono sapere nemmeno di una tregua di pochi giorni. Insomma mi sento di dire che qualunque patente di civiltà il mondo si voglia dare, dopo questa guerra non ci sarà più l'ottimismo di inizio secolo. La cruda verità è che dei morti, civili ucraini e militari di ambo le parti, non importa nulla a nessuno. Siamo tornati ai tempi in cui centomila cadaveri valgono qualche ettaro di terra conquistata. E siamo anche tornati ai tempi di un'ottusa e opprimente propaganda, attuata sempre da ambo le parti, come dimostra la pantomima delle cifre sulla mobilitazione di massa voluta da Putin e il numero effettivo di morti ucraini, che per Zelensky sarebbero un decimo dei russi. Il remake del peggiore Novecento è servito. |
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