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| Trovo azzeccata la scelta di far confrontare Akai e Wakasa. Shu, oltre ad assere imparentato con Miyano, ha forti interessi legati al caso Haneda. A tal proposito, se fossi stato Gosho,avrei conservato l'espediente della pedina dello shogi per questa occasione. Akai si che ha forti motivi per ricordare ogni particolare del caso Haneda piuttosto che Amuro che di punto in bianco rimembra di un caso studiato in Accademia. Ma c'era il rischio di accelerare troppo la trama effettivamente...
Vorrei porre invece la questione di Elena. Finora ci è stato più o meno lasciato intendere che la mente dietro il progetto APTX (o silver bullet, prima o poi gosho dovrà decidersi a chiarire la questione farmaci) fosse Atsushi: lui lo scienziato passo dalle idee folli ma geniali, lui a ricevere la proposta di finanziamento per le sue ricerche dal gruppo Karasuma. Eppure sembra che si stia ponendo molto l'attenzione sulla moglie che fin'ora sembrava rilegata al ruolo di assistente. Lasciamo perdere l'incontro tra Vermouth e Mary dove la prima dice qualcosa del tipo "cosa si prova a morire per mano del veleno creato dalla propria sorella minore?" ovviamente la scena avrebbe avuto meno impatto emotivo se si fosse parlato del "cognato". Ora però abbiamo Wakasa che identifica Shiho come la figlia di Hell Angel ed erede delle ricerche, non parla dei Miyano. Così come in questo capitolo la identifica come simile alla "figlia della donna che le ha rovinato/sconvolto la vita". Non si riferisce ai Miyano ma Elena nello specifico... perché? Cosa ha fatto Elena mentre lavorava al farmaco? Qualcosa di brutto che l'ha portata a guadagnarsi il nome Hell Angel? O più semplicemente mi sto facendo un sacco di pippe e Gosho le sta dando tutta questa importanza per il semplice fatto che lei e Mary sono gli anelli di congiunzione tra gli Akai e i Miyano, quindi banali questioni di trama
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