Detective Conan Forum

Se la storia fosse un'altra, Una ShinxShiho. Se non fossero mai intervenuti i MIB nella storia, secondo me

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SweetBloom
view post Posted on 27/8/2007, 14:52     +1   -1




Salve a tutti!Mi sono da poco iscritta al forum,ma è da parecchio che lo frequento come visitatrice. Ho letto molte vostre fanfic e devo dire che siete tutti bravissimi. Alla fine ho deciso anche io di metterne una mia. L'ho postata anche su un altro sito da un bel po' di tempo, ed è ancora agli sviluppi,ma manca poco alla fine.


Ho cercato di immaginare come sarebbero andate le cose se sia Shin che Shiho non avessero mai avuto a che fare con i MIB, come, dove e quando si sarebbero potuti conoscere. Spero davvero che vi piaccia.


SE LA STORIA FOSSE UN’ALTRA


1. Una nuova compagna


Di pomeriggio un parco è pieno di bambini che giocano…c’è chi gioca con la sabbia, chi si diverte ad andare sullo scivolo, chi gioca a nascondino, mentre tutto è controllato dallo sguardo vigile della madri.




Due bambini di circa quattro o cinque anni sono sull’altalena…dondolano, parlano e ridono; sembra si conoscano abbastanza bene.




Sono un bambino ed una bambina; lui ha gli occhi blu ed i capelli castano scuro, lei gli occhi azzurri ed i capelli biondo cenere.




Ogni pomeriggio si incontrano in quel parco e giocano insieme…ma oggi la bambina sembra meno allegra, anche se sembra non darlo a vedere.




-Ehy, cos’hai? Sei triste? A me puoi dirlo, siamo amici- le domando gentilmente il bambino con un sorriso




-Sono triste perché devo andare via...ma io non voglio-




-E perché devi andare via?-




-Ti ricordi che una volta ti ho detto che la mia mamma ed il mio papà sono andati in cielo?-




-Si! Ora vivi con tua sorella e un tuo zio-




-Si, però ora devo andare con mia sorella da una mia zia che abita lontano...-




-Potremo continuare a vederci tutti i pomeriggi?-




-No, perché mia zia abita in America...purtroppo non potremo più vederci...- Era triste la bambina mentre diceva queste cose...doveva essere molto affezionata al suo amichetto.




-Facciamo una promessa!-




-Che promessa?-




-Promettiamo che se anche se tu sarai lontana noi saremo sempre amici e un giorno ci incontreremo dinuovo-




-Va bene...prometto-




-Prometto-




E sigillarono la loro promessa con i mignolini. (tipo Terry e Megghy)










Un nuovo anno di scuola è iniziato. Un ragazzo diciassettenne sta correndo verso la scuola come un forsennato insieme ad una sua amica. Il suo nome è Shinichi Kudo e la ragazza al suo fianco è Ran Muori, figlia del “famoso” detective Goro Muori. Bè, a dire la verità è sempre Shinichi che risolve i suoi casi, ed è per questo che non lo sopporta. Shinichi è considerato da molti lo Sherlok Holmes del nuovo millennio...suo padre, Yuusaku Kudo, è un grande scrittore di romanzi gialli, ed è forse proprio per questo che Shinichi è molto appassionato ai casi e da spesso una mano alla polizia.




Shin- Forza Ran, più veloce!-




Ran- Mi spiace, ma più di questo non posso! Se una certa persona si fosse svegliata prima, ora non saremmo così in ritardo!-




Shin- È la quinta volta che me lo ripeti, ma che posso farci se mi sono completamente dimenticato che oggi ricominciava la scuola?-




Ran- Shinichi, sei sempre il solito!-







Per fortuna i due ragazzi riuscirono ad arrivare in tempo in classe, giusto due secondi prima del suono della campana.




Sonoko- Ran! Finalmente sei arrivata! Per fortuna!-




Ran- Non prendertela con me, ma con Shinichi...il signorino si era dimenticato che oggi incominciava la scuola...-




Sonoko- Vedo che abbiamo cominciato bene l’anno scolastico...-




Alunno- Hey ragazzi arriva il prof!-




Tutti andarono svelti ai loro posti, mentre il prof entrò in classe.




Prof- Buongiorno ragazzi...a quanto pare anche quest’anno sarò il vostro professore di algebra, contenti?-




Tutti- si...-




Prof- Quanto entusiasmo! E lei signor Kudo? Non è contento?-




Shin- Ma certo! Sono felicissimo, lei non immagina quanto!- disse ironicamente




Prof- Spiritosi già di prima mattina vedo...ma oggi è il primo giorno di scuola, e chiudo un occhio...bene, c’è una novità...da quest’anno avrete una nuova compagna di classe...vieni entra- disse rivolto a qualcuno dietro la porta




A entrare fu una bellissima ragazza, alta, slanciata, con delle belle gambe che si intravedevano sotto la gonna della divisa. Aveva due bellissimi occhi azzurri ed uno sguardo misterioso. I suoi capelli erano di un biondo ramato e le arrivavano fin sopra le spalle.




Si poté sentire qualche voce che diceva- ragazzi è proprio bella!- o – accidenti che sventola- e cose simili.




Prof- Bene, lei è Shiho Miyano. È giapponese, ma si è trasferita da piccola in America, da dove è tornata l’altro ieri...-




Il professore continuava a parlare di lei e dei sui voti.




Shinichi la osservava attento...- Eppure mi pare di averla già vista quella ragazza...anche il suo nome mi è familiare, ma non ricordo quando e dove potrei averla incontrata...infondo si è appena trasferita dall’America...eppure mi ricorda tanto qualcuno...bò, sarà un impressione-




Prof- Bene signorina Miyano, vediamo...può accomodarsi lì, vicino a Kudo-




Shiho- Quel ragazzo...l’ho già visto...no, forse è un’impressione, ma mi ricorda qualcuno...-




Prof- Kudo, ti do l’incarico di far visitare alla signorina Miyano la scuola. Le indicherai tutti i laboratori presenti e le farai da guida al termine delle lezioni...mi raccomando-




Shin- Ok prof-




Così la lezione incominciò. Molto spesso, però, sia Shinichi che Shiho si soffermarono sul fatto che forse si erano già conosciuti...già, ma dove e quando?







((DRIIIIIN))




L’intervallo...chi non lo adora!




Finalmente era suonata la campanella della ricreazione, e tutti, almeno per un po’, erano liberi.




Naturalmente Shinichi si era piombato giù nel giardino a giocare a calcio con i suoi amici, come al solito.




Intanto le ragazze, messe in un angolino, parlottavano su tutto: ragazzi, attori, cantanti, ed ora avevano anche un altro “oggetto” di conversazione: la nuova arrivata.




Sonoko- Ran, che ne pensi della nuova arrivata?-




Ran- Bè, non so...spero sia simpatica-




Sonoko- Ha già fatto colpo tra la maggior parte dei ragazzi-




Ran- Logico, è una bella ragazza-




Sonoko- E tu non sei neanche un po’ gelosa?-




Ran- Come? Gelosa di cosa, scusa?-




Sonoko-. Ma come? È seduta proprio vicino il tuo Shinichi...inoltre lui mi sembrava parecchio interessato a lei quando il prof la presentava...la osservava attentamente-




Ran-. Ma che dici! 1.Shinichi non è MIO! 2.Non sono gelosa 3.Non sono affari miei!-




Sonoko- Ok, se lo dici tu...-




Ran- Piuttosto, proviamo a fare amicizia con lei, no?-







Così Ran e Sonoko si avvicinano a Shiho cercando di attaccare bottone.




Ran- Ciao-




Shiho- Ciao- rispose al saluto poco interessata




Ran- Ti chiamo Shiho, vero?-




Shiho- Giusto-




Ran- Io sono Ran e lei è Sonoko-




Sonoko- Piacere-




Shiho- Bene, se volete scusarmi...dovrei andare in presidenza a parlare col direttore, devo aggiustare alcune cose...sapreste dirmi dove si trova?-




Ran- Vai al piano terra...te la trovi proprio di fronte alle scale-




Shiho- Grazie tante- così disse, poi si avviò fuori dalla classe




Sonoko- Non mi sembra poi una ragazza molto socievole-




Ran- Bè, è il suo primo giorno di scuola...dalle tempo di ambientarsi-







((DRIIIIIN))




Shin- Sbaglio o più passa il tempo e più quest’intervallo sembra più breve?-




Takay (inventato)- Non ti sbagli, anche a me fa la stessa impressione...prima riuscivamo se non altro a fare un quarto d’ora di gioco e a segnare almeno due gol, ora a malapena riusciamo a farne uno-




Shin- Forza, rientriamo subito, non vorrei prendermi una bella sgridata-




Takay- Quest’anno sei stato proprio fortunato...hai trovato proprio un bel pezzo di compagna di banco-




Shin- Ma smettila!-




Così i due rientrarono in classe...ma per loro sfortuna la prof era già lì.




Prof- Abbiamo due ritardatari, vedo. Voi dovreste essere...Kudo e Miroshi...giusto?-




Shin- Esatto. Ci scusi prof, ma non avevamo sentito la campanella...-




Prof- Stavolta farò un eccezione...bene, andiamo alle presentazioni: io sono la signorina Jody Saintemillion, e da oggi sarò la vostra prof d’inglese. Ora voi vi presenterete in inglese...vorrei capire le vostre capacità. Iniziamo-







Così tutti gli alunni, uno alla volta, iniziarono la loro presentazione...c’era chi andava meglio, chi peggio...Shinichi andò abbastanza bene, dato che i suoi abitavano a New York. Andandoli a trovare una volta ogni tanto aveva assorbito abbastanza bene la pronuncia.




Prof- Ora è il turno di Miyano Shiho-




La ragazza si alzò in piedi e cominciò la sua presentazione- My name is Shiho Miyano, and I am seventeen. I’m Japanese, but I lived in America to my uncle’s home. I have got a sister Akemy, and now I live whit her...-la presentazione andò avanti ancora un po’, ma la ragazza non rivelò molto di se che gli altri non avevano già saputo quella mattina.




Possiamo dire che riuscì a rimanere abbastanza misteriosa, e questo attirò molto la curiosità del giovane Shinichi.




Prof- Complimenti! Dato che lei ha vissuto in America dev’essere stato un gioco presentarsi. Su, andiamo avanti e incominciamo la lezione-




Shin- “In America...che l’abbia conosciuta lì una delle volte che sono andato a trovare i miei genitori? Mmm mi piacerebbe scoprire qualcosa in più su quella ragazza...Potrei tentare dopo, quando le farò vedere la scuola. Sì, le farò dopo qualche domanda. Voglio capire dove avrei potuto incontrarla, e quando...-







A quanto pare il nostro Shinichi ha trovato davvero un bel caso da risolvere: scoprire se ha già conosciuto Shiho...ci riuscirà? Lo scoprirete solo continuando a leggere...







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Bene, questo era il primo capitolo che spero sia stato di vostro gradimento. Se vi piace cercherò di aggiornare abbastanza velocemente.


1 bacio a tutti^^








Capitoli successivi:
2. e 3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.

Edited by Fifi Kuroba - 13/11/2011, 14:10
 
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Belmot
view post Posted on 27/8/2007, 19:24     +1   -1




Bellissima questa fanfic, l'avevo già letta su efp, continuala presto!
 
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Crimin@l-Off
view post Posted on 27/8/2007, 19:55     +1   -1




Stupenda fic!!! Anke io l'avevo già letta, però rileggerla non mi dispiace!!! Continua presto!!
 
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AiAngel92
view post Posted on 28/8/2007, 11:31     +1   -1




Io invece non l'avevo letta, sono curiosa! Sembra molto carina ed interessante.
 
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Shiho_Haibara
view post Posted on 29/8/2007, 21:26     +1   -1




Sembra molto interessante; mi ha davvero incuriosito! Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Ah! Vedo ke ci sono dei fan di Shiho, eh!
 
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AiAngel92
view post Posted on 30/8/2007, 11:31     +1   -1




Continuala ti pregooo!!!

CITAZIONE
Ah! Vedo ke ci sono dei fan di Shiho, eh!

E certo :lol: :D

 
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SweetBloom
view post Posted on 30/8/2007, 15:05     +1   -1




image image

Visto che il secondo capitolo è un po’ cortino,ho deciso di postare anche il terzo. Spero che vi piacciano ^_^


2. Chiacchierata fra...amici?


((DRIIN))
Finalmente il suono che annunciava la fine delle lezioni era arrivato ed il primo giorno di scuola era finito.
Shin- Finalmente, non ne potevo più!-
Takay- Hey amico, vorrei essere al tuo posto, sai?-
Shin- Come?-
Takay- Bè, una bella ragazza come quella...vorrei essere io ad accompagnarla per l’istituto!-
Shin- Ma tu sei proprio fissato!-
Ran- Shinichi-
Shin- Oh Ran! Purtroppo non possiamo tornare a casa insieme, devo...-
Ran- Si lo so, devi fare da guida alla nuova arrivata. Non c’è problema, oggi torno a casa con Sonoko. Ah, mi raccomando...domani cerca di svegliarti in orario!-
Shin- Sissignora!-
Ran- Stupido! Ciao, a domani-
Shin- Ciao...Bene...hey, ma dov’è quella ragazza?-
Shiho- Se cerchi me sono qui-
Shiho aspettava fuori la porta. Non le andava molto di vedere la scuola, ma sempre meglio che aiutare sua sorella con tutti quegli scatoloni del trasloco.
Shin- Ok, vieni, iniziamo il tour paronamico-
Shiho- “Spiritoso il ragazzo...”-


Così Shinichi iniziò a condurre la ragazza in giro per la scuola, mostrandole i vari laboratori. Di certo tra i due non c’era molta conversazione, e Shinichi, in quel momento, avrebbe preferito di certo andare con i suoi amici a giocare a calcio. Eppure il viso di quella ragazza continuava a tormentarlo, ed un solo pensiero: dove e quando avrebbe potuto già incontrarla?
Shiho- Vedo che avete un laboratorio informatico...c’è né anche uno di chimica?-
Shin- Come scusa?- la sua domanda lo riscosse dai suoi pensieri
Shiho- Ti ho chiesto se in questa scuola avete un laboratorio di chimica...-
Shin- Ah, si certo...è al piano di sopra, vieni “A quanto pare deve interessarle questa materia...e se l’avessi conosciuta ad uno dei convegni del dott. Agasa a cui ho assistito? No, non è di certo possibile. Quei posti sono sempre pieni di vecchi, avrei sicuramente notato una bella ragazza tra loro”-
 
I due si diressero al piano superiore verso il laboratorio.
Shin- Eccoci, è questo...è un po’ piccolo e non viene utilizzato spesso-
Shiho- Lo vedo...in America sono molto più grandi ed attrezzati, ma credo si possa lavorare abbastanza bene anche qui-
Shin- Ti interessi di chimica?-
Shiho- Si...ho ereditato questa passione dai miei genitori...erano entrambi due scienziati-
Shin- Erano?-
 
Il viso della ragazza si fece più scuro e malinconico...
Shiho- Si...sono morti quando ero molto piccola, avevo all’incirca tre anni...è per questo che all’età di cinque mi sono trasferita in America da una mia zia... “Come mai gli sto raccontando queste cose? Non lo faccio con nessuno, eppure...è come se con lui mi venisse spontaneo...”
Shin- Mi spiace...non sapevo...
Shiho- Figurati...non importa-
Shin- “Meglio provare a cambiare discorso” Hai vissuto in America, più precisamente dove?-
Shiho- New York-
Shin- “Ma guarda...forse...” Pensa, anche i miei genitori vivono lì, da quando avevo 14 anni-
Shiho- E quindi tu vivi da solo?-
Shin- Bè, in un certo senso...i primi tempi è stata dura, però poi ci ho fatto l’abitudine, ed ora non ci faccio più neanche tanto caso-
Shiho- Tutti prima o poi si abituano alla solitudine...l’ho fatto anche io...-
Shin- Ma scusa, non hai detto di avere una sorella?-
Shiho- Si, Akemi...ha due anni più di me...in America, però passavo la maggior parte del mio tempo da sola, non avevo molti amici, qualcuno mi considerava perfino strana...-
Shin- Bè, sappi che qui hai già fatto colpo tra qualcuno, invece...Scusa, ti ho interrotto...continua-
Shiho- Bè...mia sorella è certamente più aperta e socievole di me, e non faticò a trovarsi degli amici...passava sempre meno tempo con me...-
Shin- E tua zia? Neanche lei stava con te?-
Shiho- Mia zia Sharon...Sharon Vineyard...Oh, lei è un’attrice, era sempre fuori per lavoro. Aveva di certo altro a cui pensare che alle sue nipoti...noi potevamo cavarcela anche senza di lei. È sempre stata una donna affascinante e piena di mistero...una di quelle che possono avere tutti gli uomini che desiderano...ero stufa ed ho deciso di tornare qui con mia sorella...non ha di certo obbiettato dato che voleva rivedere il Giappone-
Shin- Oh...Sai...anche mia madre ha lavorato per un periodo nel mondo dello spettacolo...poi ha abbandonato, ed ora si dedica all’insegnamento della recitazione. Mio padre, invece è uno scrittore di romanzi gialli del Night Baron...-
Shiho- Yuusaku Kudo, giusto? E tua madre si chiama Yukiko, ed è soprannominata “Night Baroness”-
Shin- Ma tu...li conosci?-
Shiho- Molti li conoscono...hanno una certa fama in America e soprattutto a New York...inoltre credo che mia zia conoscesse i tuoi genitori...se non sbaglio tua madre e mia zia sono state entrambe allieve del mago dei travestimenti Toichi Kuroba...-
Shin- “Mmm” Davvero? E tu...-
Shiho- Come lo so? I tuoi sono venuti spesso a cena da noi-
Shin- “Forse avrei potuto conoscerla quando insieme ai miei genitori ho partecipato alle cene a cui erano stati invitati...ma il nome Sharon Vineyard non mi dice molto...” Ma tu guarda le coincidenze!-
Shiho- “Bè kudo, ti sbagli...io non credo alle coincidenze...” Già...Sai Kudo? Non so perché ti ho raccontato così tanto su di me, non l’ho mai fatto con nessuno, ma appena ti ho visto ho avuto l’impressione di averti già incontrato...come se ora avessi parlato per tutto il tempo con un vecchio amico che non vedevo da un po’...-
Shin- Ti sorprenderà Miyano, ma ho avuto la stessa tua impressione...forse ci siamo davvero già incontrati, non credi? L’unico problema è che non riesco a ricordare né quando né dove...-
Shiho- Forse in un’altra vita...-
Shin- C-come?-
Shiho- Ti saluto Kudo...a domani-
Shin- Ciao Miyano...-
 
Così i due ragazzi si salutarono e si avviarono in due direzioni opposte...
Shin- “Oggi avrò anche scoperto parecchio su quella ragazza...eppure continua ad essere un mistero per me...però...è davvero un bel mistero...-
 
Credo che il nostro Shinichi non sappia che i ricordi più cari non si dimenticano, ma vengono conservati gelosamente dal nostro cuore e riposti nelle sue parti più interne ed intime, dove niente potrà mai prendere il loro posto...
Di certo, poi questi, rispuntano fuori quando meno te lo aspetti.
 
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3. Fragola e limone
 
Una giornata come tante, un’altra trascorsa con la propria mamma.
Ora erano insieme su una panchina del parco, che a quell’ora del giorno era sempre pieno di bambini.
Più in là una bambina, però, se ne stava da sola su un’altalena. Non dondolava, aveva il volto chino e dai suoi occhi scendevano piccole stille salate...
 
- Piccolo, vuoi un gelato?-
- Si mammina- rispose lui entusiasta. Mentre si avviavano dal gelataio, però, il suo sguardo si posò sull’altalena dove notò che la bambina che vi era seduta piangeva.
- Mamma, perché quella bimba piange?- chiese curioso.
- Non so, perché non glielo chiedi tu?-
Il bambino seguì il consiglio della mamma, e si avvicinò all’altalena.
- Ciao. Perché piangi?-
- Perché la mia mamma ed il mio papà sono andati in cielo e io non posso più vederli- disse sempre col volto basso e pieno di lacrime.
- “Povera piccola”- pensò la mamma del bambino mentre osservava la scena.
- Dai, non piangere. Sai, anche il mio nonnino è volato in cielo. Anche io ero triste come te, ma la mia mamma ha detto che lui continua a guardarmi dal cielo e mi è sempre vicino, come un angelo custode! E anche la tua mamma e il tuo papà ti guardano da lassù e ti proteggono!-
- Davvero?- disse la piccola alzando il suo viso. Aveva smesso di piangere ma i suoi occhi erano ancora lucidi.
- Si! Però se ti vedono piangere diventano tristi anche loro, quindi devi sorridere!- le disse facendo un gran sorriso a trentadue denti, e sperando di riceverne uno anche dalla sua nuova amichetta.
- Va bene...se è così allora non piango più-
Il bambino riuscì ad ottenere il risultato che sperava, perché sul volto della piccola si dipinse un piccolo ma splendido sorriso.
La donna, che aveva osservato tutta la scena, sorrise anch’essa soddisfatta...eh si, il suo piccino era davvero tanto dolce.
Poi si avvicino ai due...
- Piccolina, noi stavamo per andare a prendere un gelato, vuoi venire con noi?-
- Si, dai, vieni! Io il gelato lo prendo al cioccolato...tu come lo vuoi?-
- Va bene...allora io lo voglio...a fragola e limone!-
 
 
((DRIN DRIN DRIN))
Akemy- Forza Shiho, svegliati!- urlò una ragazza sui vent’anni dagli occhi ed i capelli castani dalla cucina di una casa, mentre era intenta a preparare qualcosa ai fornelli. Il suo nome è Akemi, si, è la sorella di Shiho.
Shiho- Guarda che sono già sveglia- la ragazza apparve sulla soglia della stanza, e già indossava la sua divisa, che a dire la verità trovava orrenda. Perché sua sorella continuava a trattarla come una ragazzina? Aveva 17 anni, ed inoltre lei ne aveva solo due in più!
Però infondo, a volte le piaceva essere trattata così...non ricordava molto di sua madre, e Akemy, sicuramente, era stata una piccola mammina per lei.
Akemy- Ti ho preparato la colazione! Finalmente potremo mangiare qualcosa di diverso e non più uova alla becon...forza, siediti e mangia-
Shiho fece come le avevano detto, si sedette a tavola, ma dopo il primo boccone...
Shiho- “Oh mamma”-
Akemy- Allora? Com’è?-
Shiho- Hem...non ho molta fame stamattina...inoltre sono in ritardo, prenderò qualcosa al bar-
Akemy- Come vuoi...ma ieri non mi hai detto come è andata la scuola!- chiese curiosa la sorella
Shiho- ...bene...ci vediamo oggi, ciao!- disse la giovane avviandosi fuori dall’abitazione e lontano da quella...quella...pietanza? Sua sorella non era mai stato un asso in cucina, ma diceva che cucinare la metteva allegra...
Akemy- Visto che la mia sorellina è andata via, questo lo mangio io...ham...eh...credo che mettermi un po’ a dieta non mi farà male...-


Shiho si stava incamminando verso scuola, e pensava al pomeriggio precedente...Aveva davvero parlato così apertamente con quel ragazzo? Non si era mai confidata con nessuno, a volte non lo faceva neanche con sua sorella...ma con Kudo era stato diverso...
Shiho- “Non è da me parlare molto di me stessa...ma l’ho fatto, e per di più con un ragazzo appena conosciuto! Però credo che mi abbia fatto bene...mi sento...meglio!”-
 
In un quarto d’ora circa era arrivata fuori scuola...si sedette su una panchina ad aspettare che la campanella suonasse. Continuava a pensare a quel ragazzo...perché le era così familiare? Dove l’avrebbe potuto già incontrare? Proprio non ricordava. Il pomeriggio precedente aveva scherzato sul fatto che avrebbero potuto incontrarsi in un’altra vita...ma se fosse stato davvero così?-
 
Shin- Visto Ran? Nonostante tutto siamo in orario!-
Ran- Ho visto...comunque tu dovresti svegliarti lo stesso più presto!-
Shiho- “Pensi al diavolo e spuntano le corna...”- pensò osservando i due ragazzi entrare dal cancello principale.
Shin- Ma Ran! Dammi il tempo di abituarmi di nuovo ai vecchi orari, no?-
Ran- Non c’è niente da fare, sei sempre il solito! Oh c’è Sonoko...vado da lei-
Shin- “Quella ragazza non è mai stanca di sgridarmi?”-
Takay- Hey, amico! Allora, stasera ci sarai alla partita?-
Shin- Contaci!-
Takay- E ieri? Come è andata?-
Shin- Come?-
Takay- Con quella sventola!-
Shin- Ah Takay, sei sempre il solito...-
Takay- Guarda è seduta lì...-
Shinichi si voltò nella direzione indicatagli dal suo amico. Shiho era seduta su una panchina. Aveva le gambe accavallate, le braccia incrociate e gli occhi semichiusi che scrutavano intorno a se...Però Takay aveva ragione, era davvero affascinante...inoltre aveva un portamento molto elegante e sensuale. Di certo il suo occhio attento da detective questo l’aveva notato.
Le si avvicinò...
Shin- Ciao Miyano!-
La ragazza volto i suoi begli occhi azzurri verso di lui.
Shiho- Salve Kudo-
Shin- “E ora che posso dirle, vediamo...”-
Takay- SALVE bella fanciulla...- il ragazzo spuntò da dietro la schiena dell'amico.
Shin- “Oh no, Takay...ora farà lo stupido come sempre...”-
Takay è sicuramente il tipo di ragazzo a cui piace, diciamo, conquistare le ragazze. Abbastanza carino, biondo con occhi verdi. Un tipo piuttosto simpatico, ma a volte irritante e sbruffone.
Takay- Io sono Takay Miroshi...ma tu puoi chiamarmi Taka, se vuoi- soprattutto sbruffone.
Shiho- Oh bene...ma sappi che di solito cerco di non dare molta confidenza agli stupidi...non sono una persona che scende al loro livello, sminuirebbero la mia intelligenza- disse in modo sarcastico.
Takay- Hem...per caso ti riferisci a me?- chiese con un aria alquanto stupita.
Shiho- Vedi altri stupidi in giro?-
Shin- “Però, la ragazza ci sa fare!”-
Takay- “Che figura...” Hem...io dovrei andare, è stato un vero piacere conoscerti, hehe. A dopo amico- e il giovane Takay andò via con la coda in mezzo alle gambe.
Shin- Haha...però, sei stata brava!-
Shiho- Grazie del complimento...ma sai, odio quelli come lui...Solo una domanda: come mai uno come te va così d’accordo con uno come lui?-
Shin- Uno come me?-
Shiho- Nel senso...come mai tu che sei un ragazzo sveglio ed intelligente vai d’amore e d’accordo con un ragazzo tanto sciocco e...che si crede chissà chi?-
Shin- Me lo sono sempre chiesto anche io, ma sai, lo conosco da quando ero piccolo, è un mio grande amico...-
Shiho- Si, credo di aver capito- disse con un mezzo risolino.
 
((DRIIIN))
Shin- La campanella...sarà meglio entrare-
Shiho- Si-
Mentre i due si dirigevano nell’edificio, più in là...
Ran- Forza, andiamo, la campanella è suonata...-
Sonoko- Hey, Ran...hai notato come si guardano quei due?-
Ran- A chi ti riferisci?-
Sonoko- Ma è ovvio! Al tuo Shinichi e alla nuova arrivata!-
Ran- Ma Sonoko, che dici?-
Sonoko- Attenta a non fartelo rubare da quella lì!- le disse con sguardo malizioso.
Ran- Quella lì ha un nome, si chiama Shiho...e poi quante volte devo ripeterti che Shinichi non è MIO?- disse arrossendo- E poi non sei contenta che inizi a farsi degli amici? Infondo Shinichi è anche il suo compagno di banco!-
Sonoko- Contenta tu...-
Ran- Forza, sbrighiamoci o ci prenderemo una bella sgridata!-
 
Una volta in classe tutti si accomodarono al loro posto, ed il prof non tardò ad arrivare.
Durante tutta la lezione, però, Ran non riuscì a non pensare alle parole di Sonoko...lei non lo ammetteva mai, ma amava Shinichi, e di certo avrebbe sofferto enormemente se un giorno avesse scoperto che amava un’altra ragazza. Ogni tanto si voltava a guardarli...Entrambi, soprattutto Shiho, erano attenti alla lezione, come tutti del resto...
Sonoko- Cos’è...un attacco di gelosia?-
Ran- C-come? Ma che dici? Stavo solo pensando!- disse presa alla sprovvista.
Sonoko- E da quando per pensare ci si volta verso Shinichi? Ammettilo, sei gelosa...-
Ran- No...perché non è vero. E per dimostrartelo oggi pomeriggio inviterò tutti e due a mangiare un bel gelato...non ho motivo di essere gelosa, e te lo dimostrerò!- disse la frase rivolta più a se stessa che alla sua amica.
Sonoko- Ok, ci sto-
Prof- Suzuki, Muori, la volete finire di chiacchierare?-
Ran e Sonoko- Ci scusi prof!-
Prof- Mi raccomando, state attente...riprendiamo...-
Shin- “Come? È normale che Sonoko venga ripresa, ma Ran...non è da lei! Sarà stata colpa di Sonoko, come al solito...”-
Il resto della giornata passò abbastanza tranquilla. Durante la ricreazione ci fu il primo tentativo di Ran di invitare Shiho a mangiare un gelato, ma purtroppo per lei quest’ultima era sparita non appena era suonata la campanella.
Ran- “Non importa, vorrà dire che glielo chiederò alla fine delle lezioni...”-
 
((DRIIIIIIN))
Sonoko- Ah, finalmente, non ne potevo più di stare seduta...allora Ran, perché non la inviti? Sono proprio curiosa hihi-
Ran- Certo che la invito!- Ran si avvicinò...“Meglio chiedere a Shinichi prima”-
Ran- Shinichi...-
Shin- Dimmi-
Ran- Io e Sonoko avevamo pensato di andare a mangiare un bel gelato oggi pomeriggio, in quella nuova gelateria...sei dei nostri?-
Shin- Certo!-
Shiho- Io vi saluto...ciao Kudo, arrivederci Muori, a domani-
Ran- Aspetta!-
Shiho- Si?-
Ran- Hem...perché...perché non vieni anche tu con noi?- chiese piuttosto impacciata.
Shiho- Io?-
Ran- Si, è un modo per iniziare a fare amicizia...che ne dici?-
Shiho- Bè, ecco...veramente...-
Shin- Dai, avanti, vieni con noi! Naturalmente se non hai niente di più importante da fare!-
Shiho- E va bene...verrò con voi...-
Ran- Bene, sono contenta- disse sorridendo.
Takay- Ho sentito bene? Andate a mangiare un gelato? C’è posto per me?-
Ran- Se vuoi...-
Sonoko- Eh no! Io questo dietro non lo voglio!-
Takay- Non preoccuparti, starò mooolto lontano da te...-
Quei due non si sopportavano per niente, sembravano cane e gatto...ma ogni volta che litigavano, facevano ridere da morire.
Shiho- Io però non so dove si trovi questa gelateria...-
Ran- Non è molto lontana da qui...facciamo alle quattro in punto fuori la scuola, ok?-
Shin- Benissimo...io scappo, ci vediamo oggi-
Ran- Hey, Shinichi, aspetta!-
Sonoko- Hey, voi due, non correte!-
Shiho- “Certo che quei ragazzi sono tutti matti...eppure decisamente migliori degli Americani”-
Questo si ritrovò a pensare Shiho...forse stavolta aveva trovato degli amici...
 
 
Ore 4:10. Scuola superiore Teitan. Una ragazza aspettava qualcuno fuori al cancello.
Shiho- “Saranno anche migliori degli Americani, ma non sanno rispettare molto gli orari...”-
Ran- ECCOCI!!!-
Shin- Scusaci per il ritardo Miyano...-
Sonoko- E di chi è la colpa se non tua e del tuo amichetto?-
Takay- Ma se abbiamo dovuto aspettare te per ben un quarto d’ora? Sono sicuro che non riuscivi a scegliere un abito adatto...come al solito-
Shinichi, cercando di ignorare quei due che litigavano, si soffermò un attimo, senza farsi notare, su Shiho...la vedeva per la prima volta senza divisa, che di certo sminuiva la sua eleganza. Ora invece, nonostante indossasse abiti molto semplici, questa era messa in rilievo e si notava di più.
Ran- Forza, ragazzi, smettetela...e andiamo-
Così tutto il gruppetto si avviò verso questa nuova gelateria...sperando che quei due non ricominciassero a litigare...come se fosse facile.
Takay- Hey, amico...sai che quella ragazza mi piace sempre di più? Nessuna aveva mai resistito al mio fascino, ma lei...vedrai, oggi riuscirò a conquistarla!- disse molto sicuro di se il ragazzo
Shin- Se sei così sicuro...- di certo Shinichi non conosceva molto bene Shiho, ma aveva capito subito che non era una ragazza, come dire... "facile"
 
Ran- Eccoci arrivati! È molto carino come locale, vero?-
Davanti a loro c’era un edificio azzurro, con decorazioni di ogni tipo. C’era perfino uno strano ometto fuori la porta che “invitava” ad entrare ai clienti...più che invitarli, li spaventava! (immaginate come dev’essere dentro! X s)
Shin- Hem...carino hehe-
Shiho- Di certo non passa inosservato...-
Takay- Proprio come te, bellezza...-
Shiho- Ti ricordo che il mio nome è Shiho, non bellezza...inoltre, dato che non siamo in confidenza alcuna, vorrei essere chiamata per cognome, caro Miroshi...-
Takay- Ok...come vuoi- poi rivolto all'amico- La ragazza resiste, ma poi vedrai!-
Shin- Ma sicuro...“Certo che Miyano ha sempre la risposta pronta, cosa indispensabile quando si ha a che fare con Takay”-
Il gruppetto si sedette ad un tavolino all’esterno del locale, e dopo qualche minuto arrivò una specie di cameriere che chiese le ordinazioni.
Cam- Dite...che gusto?-
Sonoko- Vorrei una coppa gelato stracciatella e cioccolato!-
Takay- Attenta...rischi d’ingrassare e di diventare una balena...-
Sonoko- COME TI PERMETTI???-
Ran- Sonoko, ti prego...A me a vaniglia e cioccolato-
Takay- Me lo porti a pistacchio-
Shin- A me a nocciola-
Shiho- Per me fragola e limone-
Shin- “Eh? Perché le sue parole mi ricordano qualcosa?” Hai detto fragola e limone?-
Shiho- Si, perché?-
Shin- No, niente, pensavo di aver capito male hehehe “È strano, ma ho avuto come un flash...Perché? Che significa? No, Shinichi, svegliati, forse ti stai facendo suggestionare...è solo un’impressione”-
I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo del...hem...cameriere (chiamiamolo così...)
Cam- Ecco i gelati-
Ran- Grazie...allora Miyano...hem...perché non ci racconti un po’ di te?-
Shiho- Del tipo?-
Ran- Bè...-
Sonoko- Come sono i ragazzi in America?-
Ran- Sonoko!-
Shin- “Immaginavo facesse una domanda simile...”-
Shiho- Assomigliano molto a Miroshi...-
Takay- Nel senso che sono belli, affascinanti, intelligenti, atletici...?- disse avvicinandosi con aria sboronica a lei.
Shiho- No, nel senso che sono stupidi, si credono superiori, e molti sono anche in soprappeso.
Se sono dotati di bellezza allora hanno anche un quoziente intellettivo minimo...- questa fu la sua risposta mentre mangiava tranquilla il suo gelato.
Takay- Ma...ma...-
Sonoko- Accidenti...e io che pensavo fossero tutti come i divi della TV...che peccato...- disse sconsolata e delusa Sonoko
Takay- Stavi scherzando, vero, sul fatto che sono come me...giusto?-
Shiho- Ti sembro una che scherza?-
Takay- N-no...-
Shiho- Allora ti sei risposto da solo-
Shin- “Due a zero per Miyano...accidenti!”-
Ran- Cambiamo discorso, ok? Hai detto di avere una sorella...Akemi, se non sbaglio...bè, quanti anni ha?-
Shiho- Presto compirà vent’anni-
Ran- Ho sempre sognato di avere una sorella, dev'essere bello potersi confidare con lei di tutti tuoi segreti! Sei fortunata! Devi essere molto legata a lei, giusto?-
Shiho- Si, le voglio molto bene...è l’unica persona che mi è rimasta...- il suo volto si incupì ed il tono di voce si abbassò. Nessuno, sentì le sue ultime parole...Nessuno tranne Shinichi col suo udito da detective, naturalmente.
Ran- E i tuoi genitori di cosa si occupano?-
Shiho- In questo momento di niente...Scusatemi, ora devo andare...si è fatto tardi, arrivederci- prese la sua borsa e, a testa bassa, andò via.
Ran- Ho detto qualcosa di male?-
Sonoko- Non mi pare...Certo che quella ragazza è strana...non ha nemmeno finito il suo gelato!-
Shin- “Deve farle male parlare dei suoi genitori...ha assunto lo stesso viso malinconico di ieri pomeriggio...mi spiace tanto per lei, dev'essere dura”- questo pensò il ragazzo osservando attentamente la ragazza allontanarsi...
 
Shiho era andata via senza una spiegazione. La verità era che non voleva rievocare ricordi a lei tanto dolorosi, come la morte dei suoi genitori...una morte, per lei, rimasta sempre tanto sospetta...
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Belmot
view post Posted on 30/8/2007, 16:49     +1   -1




Bellissimi capitoli, li avevo già letti su efp, ma mi ha fatto molto piacere rileggerli!
SPOILER (click to view)
Ho anche letto il nuovo capitolo che hai postato sull'altro sito, davvero stupendo!

Bravissima! ;)
 
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SweetBloom
view post Posted on 30/8/2007, 17:04     +1   -1




CITAZIONE
Bellissimi capitoli, li avevo già letti su efp, ma mi ha fatto molto piacere rileggerli!


Grazie mille...Non nascondo che mi facciano piacere tutti questi complimenti

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AiAngel92
view post Posted on 30/8/2007, 20:59     +1   -1




Davvero bella!!! :o:
Posta presto please :D
 
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SweetBloom
view post Posted on 1/9/2007, 08:53     +1   -1




Salve! image Eccovi il quarto capitolo


4. La festa di inizio anno scolastico
 
Una giornata senza sole, rende tutti più tristi, si sa! E ancora più dura è dover andare a scuola con un tempaccio simile! Sicuramente tutti preferirebbero stare sotto le coperte al calduccio, ma non è certamente ciò che tutti fanno.
Ran, come ogni mattina, nonostante il brutto tempo, si trovava fuori l’abitazione di Shinichi e lo aspettava per andare a scuola.
Ran- SHINICHI!!!-
Shin- Ran...non si usa più il campanello?- disse uscendo di casa ancora mezzo assonnato
Ran- La mia voce agisce di più-
Shin- Lo vedo, anzi, lo sento...Comunque oggi, come vedi, ho fatto lo sforzo di alzarmi prima...hey, mi ascolti?-
Ran era decisamente con la testa altrove in quel momento...
Ran- Si scusa...è che pensavo a ieri pomeriggio e a quella ragazza, Miyano...è andata via all’improvviso, non vorrei aver detto qualcosa di sbagliato!-
Shin- Non preoccuparti, si sarà ricordata all’ultimo minuto di qualcosa di importante che doveva fare...non fare quella faccia!-
Ran- Va bene, però oggi a scuola voglio lo stesso chiederle scusa-
Shin- Ok “Di certo non posso dirle io che ha perso i genitori...”-
 
I due arrivarono in perfetto orario fuori la scuola. Ran si mise a cercare Shiho ma di lei nessuna traccia...
Shin- Probabilmente arriverà più tardi...-
Ran- Forse hai ragione...accidenti, che tempaccio! Speriamo non venga a piovere...-
Shin- Già...Comunque abbiamo l’ombrello! Senti, io inizio a salire... -
Ran- Ma non è ancora suonata!-
Shin- Ho dimenticato l’asciugamano negli spogliatoi. Poi più tardi non mi sarà possibile recuperarlo...a dopo-
Shinichi corse come un pazzo negli spogliatoi. Il giorno prima, dopo la solita partita dell’intervallo, per non arrivare in ritardo in classe aveva dimenticato l’asciugamano...aveva mentito sul fatto che non l’avrebbe potuto recuperare dopo, ma poi si sarebbe riempito di ragazzi, e sarebbe stato imbarazzante prenderlo a causa di un piccolo particolare...
Shin- Eccolo...perché mia madre deve mandarmi degli asciugamani con il mio nome ricamato sopra? Se qualcuno lo vedesse inizierebbero tutti a prendermi in giro...oh mamma! Visto che sono qui inizio ad andare in classe...-
Arrivato in classe, però, si accorse che qualcuno era lì prima di lui...Shiho era seduta al suo banco, e probabilmente era immersa nei suoi pensieri...non si era accorta del ragazzo che aveva aperto la porta.
Quel viso sempre più familiare per Shinichi, rimasto sulla soglia, fu l’oggetto della sua contemplazione per qualche secondo...almeno fin quando lei non si accorse di essere osservata.
Shiho- Ciao...perché mi fissi?-
Shin- Eh? Hem...io...- era arrossito fino alla punta dei capelli...era stato scoperto!
Shin- Che dici? Non ti fissavo, sono appena arrivato, ti ho vista, e...mi sono meravigliato di trovarti già qui- riuscì ad inventare
Shiho- Giù c’era troppa confusione, e per stare più tranquilla sono salita...tu invece?-
Shin- Diciamo che dovevo recuperare una cosa hehe- disse avviandosi al suo posto, affianco alla ragazza.
Shin- Senti, per ieri pomeriggio...ti prego di scusare Ran, lei non sapeva che...-
Shiho- Non c’è problema...infondo non ha detto niente...è tutto a posto...-
Shin- Ah, bene, mi fa piacere...-
 
Ran- Eccoti Shinichi, sei già qui! Hai recuperato il tuo asciugamano?- la ragazza entrò all’improvviso in classe, facendo sobbalzare il giovane.
Shin- Si, non preoccuparti-
Poi Ran si avvicinò a Shiho.
Ran- Senti, volevo scusarmi per ieri...forse ho detto qualcosa di sbagliato, non volevo, ecco...-
Shiho- Non hai detto niente di spiacevole, non preoccuparti...mi sono solo ricordata di una cosa all’ultimo minuto, per questo sono andata via, di certo non per colpa tua-
Ran- Ah, ora sono più tranquilla...allora Shinichi aveva ragione!-
Shiho- Kudo?-
Ran- Si, mi ha rassicurata dicendo che secondo lui eri andata via perché ti eri ricordata di un impegno, e a quanto pare è proprio così...Sono più sollevata ora. Alla gelateria possiamo tornarci un’altra volta se ti va-
Shiho- Come vuoi...-
Shinichi si avvicinò a Ran- Visto che la colpa non era tua? Te l’avevo detto!-
Ran- Si...meno male!-
Sonoko- E dimmi caro Shinichi...cosa ci facevi stamattina in classe, da solo, con la nuova arrivata?- Sonoko arrivò dietro di lui all’improvviso, facendolo sobbalzare.
Shin- Smettila di chiamarla così! Dopo che ho preso l’asciugamano, dato che mancava poco al suonare della campanella ho deciso di entrare in classe, e l’ho trovata già qui...-
Sonoko- Davvero? Non è che per caso avevate un appuntamento segreto voi due?- disse con un’aria di chi credeva di sapere più di quanto gli altri pensassero...un’aria che di solito era assunta da Shinichi.
Shin- Ma Sonoko, che dici? E poi che vorresti fare, prendere il mio posto? Con tutte queste domande sembri una detective che sta accusando un sospettato di omicidio!-
Chiuse qui la conversazione e andò al suo posto...Poco dopo entrò il professore e anche tutti gli altri presero posto.
 
Prof- Buongiorno ragazzi-
Tutti- Buongiorno-
Prof- Bene...Sedetevi ai vostri posti, devo parlarvi...Come sapete anche quest’anno è stata organizzata, come di tradizione, la festa di inizio anno scolastico, che si terrà questo venerdì sera. Siete tutti invitati, naturalmente, e se volete potete portare qualcuno. Mi raccomando, vestiti eleganti, ci saranno degli ospiti a sorpresa quest’anno. Detto questo possiamo iniziare la lezione...-
Shiho- “Una festa di inizio anno scolastico...le solite stupidaggini...”-
 
Durante la ricreazione la festa organizzata dalla scuola fu l’argomento principale tra le ragazze.
Ran- Chissà chi saranno questi ospiti a sorpresa...sono troppo curiosa!-
Sonoko- Già, anche io! Inoltre spero di essere invitata da Makoto Kyogoku quest’anno...-
Ran- Chi, il karateka che frequenta il mio stesso corso?-
Sonoko- Si esatto proprio lui! Tu naturalmente verrai alla festa con Shinichi come sempre!-
Ran- Bè, si credo di si-
Sonoko, con un tono di voce molto più basso- Ammettilo, hai paura che Shinichi inviti Miyano, giusto?-
Ran- No! Perché mai? Smettila di insinuare cose stupide!-
Sonoko- Va bene, la smetto... “uffa”-
Ragazza- Oh no!-
Ran- Che è successo?-
Ragazza- Sta piovendo ed io non ho l’ombrello!-
Sonoko- Per fortuna che stamattina ho visto le previsioni del tempo!-
Ran- Già...fortunatamente anche io ho pensato di portare un ombrello, con un tempo così era più che logico che piovesse prima o poi-
 
Tutti i ragazzi che erano scesi giù, sorpresi dalla pioggia, tornarono in un battibaleno nelle loro classi, anche se non erano molto contenti.
Shinichi- Accidenti come piove! Non poteva aspettare l’ora successiva?-
Takay- Già...Ha iniziato proprio quando stavo per segnare! Ed inoltre non ho l'ombrello!- disse con un’aria sconsolata.
Sonoko- Ma questa è proprio iella...non trovi anche tu?-
Takay- Mi prendi in giro, per caso?-
Sonoko- IO? Non sarei neanche in grado di fare una cosa del genere!-
Takay- Si, come no...-
Shiho- Ma...litigano solo quei due?-
Shin- E questo è niente...Si stuzzicano a vicenda in continuazione-
Ran, notando che Shiho e Shinichi stavano chiacchierando- "Certo che quei due...No, Ran, Che vai a pensare! Sonoko ti mette in testa strane idee!!!- Poi decise di avvicinarsi.
Ran- Miyano...tu verrai alla festa?- Tirò fuori la prima domanda che le veniva in testa
Takay- Ma certo che verrà, e con me anche!-
Shiho- No, non verrò...- disse ignorando completamente Takay- trovo queste feste solo delle sciocchezze...-
Ran- Perché dici così? Sono molto divertenti, invece...poi ci saranno degli ospiti a sorpresa!-
Shiho- Divertenti? Non per me. Finirei per annoiarmi, come in America-
Ran- Ma...- cercò di insistere
Shin- Ran, non insistere, se non vuole! Però potresti almeno venire a dare un'occhiata...In fondo potrebbe sempre accadere qualcosa di eccitante!-
Shiho- Ad una festa della scuola?-
Ran- Bè...quattro anni fa è stato commesso un omicidio...-
Shiho- Davvero?-
Takay- Già...brillantemente risolto dal nostro Shinichi!-
Ran- Tu forse non lo sai, ma si diverte a risolvere casi e a volte collabora con la polizia!-
Shiho- Ah si?...D'accordo, allora verrò...se inizio ad annoiarmi, però, andrò via...-
Takay- E posso avere l'onore di accompagnarti io?-
Shiho- Ho detto che sarei venuta, ma di certo non con te...verrò da sola-
Sonoko- Come? Senza un cavaliere?-
Shiho- Per caso è vietato?-
Sonoko- No, però...-
Shiho- Allora verrò sola...- disse convinta la ragazza zittendo Sonoko.
 
La discussione chiuse così, perché suonò la campanella che annunciava la fine dell'intervallo, e ben presto anche quella che annunciava la fine delle lezioni...quelle finirono, ma di certo non smise di piovere.
Shiho- Accidenti, e ora come torno a casa...sta diluviando!-
Ran- Non hai l'ombrello?-
Shiho- No purtroppo...-
Shin- Ti accompagno io!-
Shiho- Come?- disse voltando lo sguardo verso di lui
Ran- "Eh?"-
Shin- Non vorrai mica bagnarti tutta, no?-
Shiho- Certo che no!-
Shin- Allora ti accompagno io...Ran, non ti spiace vero se oggi non vengo con te?-
Ran- Ma no, certo che no...non importa, figurati. Torno con Sonoko...Ciao!-
Così Ran si avviò con Sonoko e Shinichi con Shiho...
 
Sonoko- Continui a voler credere che tra loro due non c'è niente?-
Ran- Sonoko, ora basta!-
Sonoko- Ma ragiona! Poteva offrirgli l'ombrello, e invece l'ha perfino voluta accompagnare a casa!-
Ran- Sonoko...-
Sonoko- Il segno evidente che tra quei due c'è veramente qualcosa...-
Ran- SONOKO, BASTA, SMETILLA!!!- disse iniziando a correre...Non voleva crederci...non voleva farsi condizionare dalle parole di Sonoko, ma non ci riusciva...
Sonoko- RAN!!! Oh no. Credo di aver esagerato...-
Ran- "No! Sonoko si sbaglia! Shinichi non è innamorato di Shiho...sono solo amici, come...si, infondo come me e lui...noi siamo solo amici...e niente più..."-
 
Shiho- Ci è rimasta proprio male, lo sai?-
Shin- Come? Chi ci sarebbe rimasta male?-
Shiho- Ma la tua amica Muori! Chi sennò...è rimasta male del fatto che tu abbia deciso di accompagnarmi-
Shin- Ma lei ha detto che non c'erano problemi, e poi tu non avevi l'ombrello!-
Shiho- Già, ma al massimo si sarebbe aspettata che tu l'ombrello me l'avessi solo prestato...Lei ti vuole molto bene per questo ci è rimasta male...una ragazza questo lo capisce...era chiaro...-
Shin- Ma io...non sapevo che...e poi perché avrebbe dovuto rimanerci male?-
Shiho- Sono più che sicura che Suzuky le abbia messo strane idee in testa...del tipo che noi potessimo stare insieme- disse come la cosa più naturale del mondo...
Shin- COSA?!?!- divenne tutto rosso- Sonoko è sempre la solita, me la pagherà cara!-
Shiho- Le vuoi molto bene anche tu, vero?-
Shin- Bè...la conosco dalle elementari. Inoltre le nostre madri si conoscono da bambine...le sono molto affezionato-
Shiho- Per non dire che ne sei innamorato...-
Shin- Ma...ma...io...- ancora più rosso di prima
Shiho- Dovresti guardare la tua faccia, Kudo...sembri un pomodoro maturo...-
Shin- Che fai, mi prendi in giro ora?-
Shiho- Non era mia intenzione...- disse con un leggero tono sarcastico.
Shin- E poi cosa te lo farebbe pensare?
Shiho- Gli occhi delle persone, i loro sguardi...dicono molto di una persona, ed io ho osservato molto sia te che Muori...Comunque io sono arrivata-
Shin- Quindi abiti qui...-
Shiho- Si...arrivederci Kudo, a domani-
Shin- Ciao Miyano-
La ragazza entrò nella propria abitazione, mentre Shinichi prese la strada per tornare a casa...
Shin- "Quella ragazza è davvero pazzesca...Possibile che abbia capito tutto questo solo osservando il mio sguardo e quello di Ran? Bé, infondo è una donna...Una donna di cui, però, mi piacerebbe molto saperne di più..."
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Spero ke lo abbiate gradito ^-^

 
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AiAngel92
view post Posted on 1/9/2007, 17:22     +1   -1




E' bellizzima :D

Continua presto!!!
 
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AiAngel92
view post Posted on 1/9/2007, 21:34     +1   -1




Ps: e chissene di Ran :angry: :lollo:
 
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Belmot
view post Posted on 2/9/2007, 10:00     +1   -1




Grandissima Shiho! Sia Ran che Shinichi sono per lei come un libro aperto! Bravissima!
 
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AiAngel92
view post Posted on 2/9/2007, 11:42     +1   -1




Posta SweetBloom!!! Devo sapere come continuaaaa
 
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143 replies since 27/8/2007, 14:52   9439 views
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