Dichiarazione di Ai a Shinichi.
Avrei voluto farci pure un fumettucolo su questa storia , ma il tempo è tiranno e la voglia scostante...
Shinichi Kudo era finalmente tornato se stesso.
Tutti plaudevano al ritorno del grande detective liceale , e a scuola fu persino organizzato un ballo in maschera per festeggiare l'evento.
Naturalmente l'artefice del "miracolo" era stata la piccola Ai , la quale però sembrava aver deciso di non voler beneficiare del suo stesso successo scientifico...Ai si recò a casa di Shinichi , lo scopo era quello di verificare come stava per valutare eventuali disturbi collaterali derivanti dall'antidoto.
La porta era aperta...ma Shinichi non c'era. Ai , titubante , avanzò lentamente ma sentì d'un tratto squillare il telefono. Scattò la segreteria e quindi la voce di Ran : " Shinichi non mi odiare...ma stasera proprio non potrò venire al ballo in maschera! Mi sono beccata un'influenza di quelle tremende con febbrone da cavallo! Se vuoi venirmi a trovare...inutile dire che mi farebbe piacere , ma se preferisci andare alla tua festa...comprenderò. A presto".
Ai osservò in silenzio il telefono...si avvicinò...rimase in silenzio a rilfettere...cancellò il messaggio.
Era sera...la scuola di Teitan era addobbata di nastri e stelle colorate , già erano iniziate le danze e tutti gli studenti sfoggiavano abiti e maschere variopinti.
La folla si aprì in due , e tra il pubblico calò un quasi religioso silenzio: era lui , Shinichi Kudo! L'ospite d'onore della serata avanzò con fare sicuro tra i compagni eccitati , si guardò attorno e quasi non sembrava credere ai suoi occhi : pareva un sogno ma era tutto vero!
Dopo aver distribuito strette di mano e saluti a destra e sinistra , si adagiò un pò stordito alla parete , in attesa della sua principessa , che ahimè , non sembrava arrivare...finchè una splendida fanciulla con gli occhi celati da una maschera corvina , non gli si avvicinò cautamente.
Shinichi non ebbe dubbi , e riconobbe nella bella damigella la sua amata di sempre...."Ran!" esclamò " inutile dirti che sei bellissima stasera..." ma Ran non rispose. "Mi concede un ballo , graziosa signorina?" A queste parole , la giovine annuì con un timido cenno del capo. I due ballerini così scesero in pista...Shinichi cinse le sue braccia attorno all'esile figura della fanciulla , che al tocco ebbe un fremito..."Cosa c'è? hai freddo?" La ragazza disse no col capo..."Sei così silenziosa stasera...cosa ti succede Ran? Forse è per colpa di tutta questa confusione ...vieni andiamo sul terrazzo..." I due volteggiarono elegantemente sino al bordo della stanza , poi Shinichi condusse la sua compagna nel terrazzo tendendola sotto braccio.
Il cielo sopra di loro pullulava di stelle lucenti , ma all'orizzonte iniziarono a fare la loro comparsa minacciose nubi scure...
" Cosa c'è che non va ran? Uff...come sono sciocco...hai ragione. Ho capito. per tutto questo tempo non mi sono quasi mai fatto vivo , ed ora pretendo tu possa capire e che sia tutto come rpima...ma se tu sapessi , ran se solo potessi raccontarti ma...per ora è meglio di no. Io vorrei solo che tu riuscissi ad avere ancora fiducia in me...perchè io...nonostante tutto questo tempo trascorsi lontani , io non ti ho mai dimenticato ...e ti amo , Ran. Ti amo più di prima." Shinichi , stupito dalle sue stesse parole , preso dallo slancio della situazione , avvicinò il suo viso a quello di Ran , e con una mano le sfiorò i capelli...Ran ebbe un sussulto...quindi iniziò di nuovo a tremare. Shinichi non capiva...sembrava che la sua Ran avesse paura di lui...le prese la mano , e sentì che era gelida. "Ti prego , perdonami Ran. Non ti farò mai più soffrire. Te lo prometto. Permettimi di amarti , ti prego. " Così detto , la baciò dolcemente. Ran indietreggiò lievemente , tremò di più , le sue mani raggelarono...ma alla fine si lasciò andare alla tenerezza di quel bacio. Un bacio tanto sospirato , ma più doloroso di quanto avesse mai potuto immaginare. Una lacrima calda le attraversò il viso e Shinichi se ne accorse...Ran , con uno scatto , si divincolò da lui e si voltò repentina..."Perdonami Ran io....scusami è stato un momento di debolezza...perdonami ti prego. Ti ho deluso ancora...e mi maledirò in eterno per questo.Perdonami"
"Perdoniami tu , Kudo".
Shinichi sgranò gli occhi: quella voce...quella voce...quella profonda , pacata e tristissima voce...
..."H...Haibara!"
La ragazza si voltò di nuovo , si tolse la maschera e la folta parrucca castana...
Gli occhi che Shinichi sentì su di sè erano i più addolorati che egli avesse mai conosciuto.
" Ti chiedo solo una cosa: non odiarmi".
The end
Edited by ShinRan - 19/11/2004, 23:11