CITAZIONE (Sherry Haibara @ 8/12/2010, 20:10)
Per tutta la prima parte riguardo alla popolarità e al non adeguato funzionamento: per quanto mi riguarda, il fatto che non siano diffusi implica anche il loro non perfetto funzionamento rispetto alle esigenze del mercato.
Prendi un prodotto che funziona perfettamente e che costa relativamente poco: se la sua funzione è utile, allora mi sembra naturale che ci sarà interesse del mercato, se ne produrranno tanti, sarà largamente pubblicizzato e la gente lo comprerà.
A maggior ragione che sono stati introdotti 8 anni fa da Microsoft (e sottolineo Microsoft, non la prima sottomarca cinese che c'è al mercato) che ha una rilevanza sul mercato direi di assoluto primato, mi sembra assolutamente inconcepibile che non abbia fatto tutto ciò che era in suo potere per facilitare la diffusione di questo formato. Se non si è diffuso è perché non funziona, o non funziona come dovrebbe, o alla gente non piace così come piacciono altri dispositivi.
Mh, sinceramente la penso in maniera diversa, come già sopraesposto.
E' vero si che i tablet pc sono in commercio da 8 anni e sono stati presentati dall'azienda che attualmente è ancora leader nel campo informatica, tuttavia successivamente ai tablet pc non è stato dato lo spazio e la visibilità che - a mio parere - si meritano, questo è evidente.
Principalmente per colpa dei produttori che si ostinano a presentare modelli quasi esclusivamente per il mercato business, e quindi con caratteristiche e prezzi difficilmente accessibili per i normali consumatori.
Potrebbe essere anche come dici tu, cioè che non vedendo l'effettivo interesse da parte degli utenti finali le case produttrici decidano di cambiare il mercato verso cui indirizzare un prodotto... peccato però che leggendo le opinioni in giro da parte di chi ha provato effettivamente un tablet pc la situazione è ben diversa, situazione che come ho già scritto ho anche constatato personalmente.
Ti sfido, almeno in Italia, a trovare un tablet pc pronto da provare, in una qualsiasi negozio che tratta prodotti elettronici (MediaWorld, Euronics, Unieuro e così via)... se hai MOLTA fortuna trovi un hp tm2, anche se tutte le catene di distribuzione citate lo hanno in catalogo, almeno in teoria.
A mio parere se in questi negozi venisse offerta la possibilità di provare i veri tablet pc e soprattutto farli CONOSCERE alla gente insieme alle straordinarie funzionalità che offrono allora forse il mercato prenderebbe un'altra piega, sempre secondo il mio punto di vista.
E invece, purtroppo, è lampante come le persone nemmeno sappiano che esistano questi prodotti che sono si stati presentati da Microsoft ma non dimentichiamoci come tale azienda abbia già dimostrato di non saper sfruttare adeguatamente le proprie risorse.
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Viceversa, se un prodotto non interessa il mercato allora sarà destinato ad una fascia di nicchia. Ma perché non dovrebbe interessare il mercato se funziona perfettamente? Perché non è ben pubblicizzato? No, dal momento che la pubblicità si fa quando c'è interesse per un prodotto. Non mi metto a pubblicizzare una cosa che non interessa a nessuno, pubblicizzo una cosa che ha già un buon riscontro da parte del mercato.
Sopra hai detto che se un prodotto è utile e funzionale allora troverà larghi consensi da parte del mercato, diversamente in caso contrario sarà relegato ad un mercato di nicchia: sono in parte d'accordo con questo ma non sempre le cose si evolvono in questo modo; un esempio? Mac!
Sappiamo entrambi quanto possa essere superiore a Windows in tutti i campi che normalmente interessano l'utente medio (discorso diverso per il mercato business in questo caso, purtroppo) ma fino a qualche anno fa se ti giravi intorno qui in Italia non trovavi quasi nessuno che utilizzasse un Mac, salvo qualche sporadico apple-fan o professionista... perché? Semplicemente perché nel nostro paese non era molto conosciuto, se chiedevi in giro a qualcuno chi fosse la Apple ti rispondeva dicendoti che era l'azienda che produceva gli iPod, come se fosse l'unico prodotto commercializzato.
E poi cosa è successo con il tempo? Apple ha preso sempre più piede con gli iPod fino a quando non ha lanciato l'iPhone, un prodotto che ha cambiato per sempre il mercato degli smartphone (basta guardare ora i "disperati" tentativi degli altri produttori per almeno raggiungere l'iPhone) e da li ha conquistato una certa notorietà anche in Italia, anche tra gli utenti medi del computer.
Ora se parli di Apple la gente non pensa solo all'iPod ma anche all'iPhone e finalmente ai Mac, al punto che posso notare personalmente un aumento dei Mac user anche qui, nel bel paese.
Eppure Mac è sempre stato anni avanti rispetto a Windows, come mai solo ora sta lentamente aumentando la sua popolarità anche in Italia?
Essendo un sistema operativo utile e funzionale avrebbe dovuto fin da subito trovare impiego anche qui ma invece le cose non stanno così... perché? A mio parere è anche perché la gente comune viveva nell'ignoranza, io stesso non conoscevo le vere potenzialità di Mac OS fino a quanto tu non me ne hai parlato anni fa ormai e da allora ho un iMac e un MacBookPro, senza contare l'iPod e i due iPhone.
Prima semplicemente non conoscevo il mondo Mac, una volta scoperto però mi sono trovato bene e ho continuato fino ad oggi.
Poi bisogna dire che in questo caso un ruolo importante lo ha avuto Microsoft e il suo monopolio senza contare il fatto che Windows è installabile praticamente su qualsiasi macchina a differenza di Mac, certo, però non puoi negare che anni fa nemmeno si sapesse chi fosse la Apple e oggi la situazione sta radicalmente cambiando (anche negativamente purtroppo, c'è gente che compra Apple solo perché "fa moda" ed "è figo", bha).
Quindi secondo me un qualcosa di simile accade ancora per il mercato dei tablet pc: la quasi totalità delle persone non sa manco che esistano, come si può pretendere che li acquistino? E i produttori in questo caso NULLA fanno per promuovere i proprio prodotti.
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Da questo punto di vista, quindi, per me è innegabile che i tablet pc hanno sempre difettato di utilizzabilità, perché se fossero stati perfetti per le esigenze del mercato allora avrebbero trovato larghissimo impiego e adesso sarebbero straordinariamente popolari.
Valgono le stesse considerazioni espresse sopra ma ti voglio chiedere una cosa: hai mai provato personalmente un Tablet PC? Perché da come scrivi sembra proprio di no, ne parli come un qualcosa di inutilizzabile quando invece - almeno per me - è un qualcosa che mi ha cambiato il modo di studiare e lavorare, in meglio.
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Anche non confondendoli, non mi sembrano comunque due categorie vincenti.
La prima delle due: pur avendo dalla sua il fatto che risulta più snella in quanto la tastiera si può levare, il fatto che abbia una potenza computazionale elevata da notebook fa sì che - avendo minor spazio per dissipare - il dispositivo tenderà a riscaldarsi molto rapidamente. Non credo sia l'ideale tenere in mano un oggetto che scalda parecchio, soprattutto se il suo utilizzo principale è prenderci degli appunti e quindi magari può capitare di doverlo appoggiare sulle gambe e cose di questo genere. Se si vuole evitare il problema bisogna ridurre la potenza di calcolo, ma allora il device non è in grado di reggere il sistema operativo da notebook di cui invece è provvisto, diventando una specie di netbook gigante con tutte le problematiche del caso.
Anche qui, sembra che tu non abbia mai provato un tablet pc ibrido, ossia con la tastiera rimovibile.
Personalmente ho avuto modo di provare un tc1100 (da li è partita la ricerca per l'acquisto di un tablet pc, prima ti confesso che manco li consideravo) e ti posso assicurare che non solo non scalda affatto, ma anzi lo si può tenere comodamente dove si vuole: sulle gambe o sul letto, dato che l'unico calore che si avverte è quello che esce dalle feritoie laterali, appena avvertibile e che non da alcun fastidio.
Senza contare che ai suoi tempi (2002, anno della presentazione dei tablet) aveva prestazioni di tutto rispetto, paragonabili quasi ai notebook di fascia medio-alta di allora.
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Inoltre, per quanto risulti possibilmente una grande idea per migliorare l'usabilità del dispositivo, non la vedo una carta vincente per la portabilità: una volta che hai staccato la tastiera, dove la metti? Nello zaino? Può essere un'alternativa, ma è sempre un pezzo in più che hai da dover trasportare e da non dimenticare a spasso. E se pesa troppo e la dimentichi a casa, dovesse tornarti utile non puoi usarla.
Anche qui, non vedo il problema: se me lo devo portare appresso come minimo ho una borsa (piccola, l'80% dei tablet pc ha una dimensione massima dello schermo di 12,1", uno standard ormai) o uno zainetto che di certo non ti grava pesantemente sulla portabilità: anche perchè mica si va in giro con un tablet pc sotto al braccio, è equivalente al trasporto di un netbook, un prodotto che trova anch'esso sempre maggiore applicazione all'università, basta guardarsi in giro.
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La seconda delle due: l'hai detto tu stesso. Sono troppo spessi.
Questo è vero, si ha almeno un centimetro di spessore aggiuntivo su un convertibile rispetto ad un ibrido ma di certo questo fattore non ti impedisce di prendere appunti in maniera naturale e con una fluidità simile a carta e penna.
Certo, avere un tablet pc spesso esattamente come un foglio di carta sarebbe meglio, sicuramente con l'avanzamento tecnologico si ridurranno ulteriormente spessore e peso dei tablet e il comfort aumenterà.
Personalmente dopo qualche prova per trovare la corretta posizione e calibratura dello stilo ora non ho problemi a prendere appunti, anche per 4 ore di seguito.
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Tralasciando il fatto che io non sono un estimatore Microsoft, tu vorresti convincermi che usare questa interfaccia su un tablet di dimensioni probabilmente nel range dagli 8 ai 12" sia comodo? Dico, stiamo scherzando?
Per usare una interfaccia del genere su un tablet, possibilmente appoggiato sulle gambe o anche supponiamo su una superficie piatta come un tavolo, rischio di farmi venire la nevrosi nel tentativo di cliccare sulle icone corrette. Perché? Perché lo stilo, per quanto possa essere fine, non è progettato per cliccare su icone. È progettato per scrivere. Ed è per questo che io personalmente mi rifiuterei di usare una interfaccia del genere, soprattutto su un 8" come diceva Ichi (forse su un 12" è ancora tollerabile).
Allora, se hai letto i miei messaggi precedenti troverai come per primo ho consigliato a Ichi un qualcosa che avesse come minimo 12", proprio per un fattore di comodità. Sarà anche per questo che almeno l'80% dei tablet pc utilizza i 12,1" a 1280x800 come standard... poi ci sono le eccezioni come l'hp slate 500 già citato, che ha uno schermo appena inferiore ai 9".
Detto questo, le immagini da te postate mostrano solamente alcune configurazioni di OneNote, senza contare che solo nella prima vi è un reale utilizzo dell'inchiostro digitale; nelle altre immagini è presente solo testo a macchina e quindi è ovvio che in quella impostazione risulta più comodo l'utilizzo di tastiera e mouse per la formattazione (ecco perché ho scelto un convertibile e non un puro slate).
Se invece lo scopo è quello di prendere appunti con l'inchiostro digitale io utilizzo OneNote in modalità landscape con il foglio a tutto schermo e la barra superiore a comparsa: in tal modo ho un ambiente di lavoro 100% libero e pulito e solo quando devo cambiare colore o tipo di penna sposto lo stilo in alto, clicco sull'icona desiderata (e si possono personalizzare, come posizione e dimensione, mica le devi avere striminzite) e poi torno a scrivere, il tutto in maniera estremamente semplice, provare (davvero!) per credere.
Poi ovvio che se lo schermo è di 7 pollici ci si trovi abbastanza peggio (e per questi impieghi un'interfaccia di OneNote ridisegnata non sarebbe male) ma comunque con uno schermo di quelle dimensioni al massimo si può prendere qualche nota rapida a modi lista della spesa: in quel caso avendo il foglio di OneNote a tutto schermo non credo si debbano fare i salti mortali per scrivere, è come avere un'agendina tascabile.
Ah, poi va fatta una precisazione che non tutti sanno: quando si utilizza lo stilo si ha un piccolo indicatore sullo schermo (un pallino) che indica l'attuale posizione del puntatore della stilo: in tal modo è possibile toccare in maniera molto semplice le icone e tutti i comandi-menu, a differenza ad esempio di un windows phone dove si ha solo uno stilo ma nessuna informazione visiva sulla corretta posizione del puntatore e allora sì che può diventare ostico cliccare su una X per chiudere il programma.
Ovviamente poi è possibile tarare lo schermo a seconda delle proprie esigenze di postura e utilizzo: c'è chi magari preferisce avere il puntatore leggermente spostato rispetto alla punta dello stilo o chi lo preferisce immediatamente sotto come su una penna vera.
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Non nego che l'utilizzo di uno stilo sia una assoluta priorità lavorando con un tablet se si intende usarlo per prendere appunti e per scriverci, ma io ti ribaldo la domanda: e per tutto il resto del tempo, cosa usi?
Siccome il tablet probabilmente non serve solo a prendere appunti (altrimenti costerebbe 100€ e sarebbe poco più evoluto di un Kindle), per me è vitale che l'interfaccia si possa usare per tutte le altre funzioni senza stilo. Funzioni che possono essere le più varie, dal navigare in internet al click su un bottone.
Un dispositivo ben fatto per gli appunti deve poter garantire l'una e l'altra cosa; se devo fare le acrobazie per riuscire a combinare qualcosa di diverso dalla scrittura, allora per me c'è qualcosa che non va nell'interfaccia.
Ripeto, a mio parere dovresti provare personalmente la cosa prima di esprimere giudizi negativi in merito e se ti trovi davvero male come dici... che dire, abbiamo opinioni diverse!
A livello personale comunque, ho preso un convertibile proprio per poter "switchare" comodamente tra un notebook di potenza medio-alta e un ottimo blocco appunti.
Per tutto quello che non sia il prendere appunti preferisco utilizzare la classica tastiera anche se in alcune occasioni ho utilizzato senza problemi la tastiera virtuale ad hoc di windows 7 in modalità tablet con le sole dita e non mi sono trovato male.
Ho anche provato il riconoscitore calligrafico dopo aver fatto il training (operazione noiosa da fare ma utilissima, anzi indispensabile) e raramente capita che non riconosca perfettamente la parola/frase scritta quando si scrive velocemente, ma nel complesso è uno strumento affidabilissimo, anche se preferisco la tastiera virtuale essendo ormai abituato con l'iPhone.
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Forse. Ma è anche vero che a conti fatti il tuo HP 2740p di cui pure parli così bene sono 1599$, e il lifebook t900 non è da meno (anzi, forse in alcune configurazioni costa pure di più).
Non si può negare che è un prodotto completo, notebook e tablet assieme: ma il costo mi sembra decisamente proibitivo, considerato che a momenti la combinazione MacBookPro + iPad - pur essendo più scomoda da trasportare - costa di meno... E sono prodotti Apple, dovresti conoscere la politica di Cupertino sui prezzi.
Sono d'accordo con te, se si escludono pochissimi modelli di tablet consumer come ad esempio l'hp tm2 e alcuni recenti netbook convertibili (ma qui è un discorso a parte per via dello schermo ridotto) il prezzo medio di un tablet pc professionale(che quindi implica materiali migliori, più robusti e leggeri) si aggira tranquillamente attorno ai 1500 euro e questo di certo ne scoraggia l'acquisto.
Per il mio hp ho dovuto sborsare 2700 euro: l'equivalente di un MacBookPro superaccessoriato, certo (anche se gli appunti a mano con quello non ce li prendi).
E infatti è anche questo che io critico (ma non sono l'unico, anzi!) ai produttori dei tablet pc: puntano al mercato professionale dove conta relativamente spendere 1000 o 5000 euro dato che si tratta di strumenti di lavoro e quindi vengono visti sotto tutt'altro aspetto.
Per un privato medio utente sono cifre esagerate e ne consegue che anche nella "remota" ipotesi in cui venga a conoscenza del mondo dei tablet pc preferisce di gran lunga rinunciarci e continuare con carta e penna XD
E l'ottica che a mio avviso è sbagliata: tu produttore realizzi apparecchiature superprofessionali senza quasi badare a spese, mirando già ad un mercato ristretto.
Se invece venisse riconsiderato il mercato consumer, con i giusti prodotti e le giuste strategie di marketing allora è probabile che i tablet pc troverebbero un impiego maggiore di quello che ci si potrebbe aspettare (perché a mio avviso SONO funzionali e portabilissimi).
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Per la batteria: per task semplici potrebbe funzionare benissimo, ma dal momento che è anche un notebook per definizione, temo che usando una tecnologia molto esosa di risorse quale è la tecnologia Intel (magari pure con scheda grafica dedicata) la batteria non ti dura se lo usi al pieno delle sue potenzialità. Cosa che non dovrebbe verificarsi se il dispositivo fosse veramente e pienamente portatile.
È inutile sostenere come vantaggio il fatto che si può usare sia come notebook che come tablet (e quindi grande mobilità e comodità) se poi mi tocca viaggiare con l'alimentatore appresso perché altrimenti la batteria in entrambi i modi non tiene.
Bhe, dato che possono considerarsi notebook al 100% (con una maggiore capacità di input) nella stragrande maggioranza dei casi anche le batterie sono proporzionate, garantendo una discreta autonomia anche in caso di utilizzo intensivo.
Poi ovvio, se devo giocare pesantemente tutto il giorno (anche se c'è un limite imposto dalla grafica integrata, utilizzata nell'80% dei tablet pc) o farmi una maratona di film in HD è evidente che il tablet pc non è il prodotto che fa per me, anche se essendo (purtroppo) destinati ad un mercato professionale nulla mi vieta di avere una batteria aggiuntiva, tanto non sono i 5 mm di spessore in più che mi interessano quando gioco o vedo film.
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Per il peso: 1.6 kg effettivamente non sono molti, specialmente per la combinazione. Ma nel frattempo, un MacBook Air (che non è un tablet, ma che dovrebbe dare un'indicazione di un buon notebook per la mobilità) sono 1.06 kg, e un iPad sono 700 grammi. Se valuti che i nuovi tablet con Android sopra pesano ancora di meno, mi sembra che il gap sia piuttosto considerevole, sopratutto se poi bisogna abbinarci batterie extra, alimentatori etc. per avere più autonomia.
Il lifenote t900 da te citato prima, per confronto, sono già 2.0 kg (che è più di un Air + iPad), ed è spesso ben 3.7 cm - contro gli 1.34 cm di un iPad e gli 1.7 di un Air.
Tanto per citare un altro tablet (altrimenti sembro troppo di parte), il Galaxy Tab S sono 1.2 cm di spessore.
E io ti ricordo che stai confrontando tablet pc con tablet computer.
Se proprio vuoi confrontare un tablet pc con l'iPad devi farlo con un dispositivo almeno simile come l'hp slate 500.
E se lo fai vedrai che i conti tornano, anche se personalmente non è certo tra i tablet pc che vorrei.
Il MacBookAir? Ci credo che è sottilissimo, paragonato ad un t900, un motion j3500 o un hp 2740p ha un hardware limitato, com'è giusto che sia in quanto concepito per un altro uso.
E ad ogni modo anche con la coppia iPad + MacBookAir come li prendi li appunti a mano? Non c'è modo di farlo, dato che nessuno dei due monta un digitalizzatore attivo.
Io quando ho acquistato un tablet pc volevo un dispositivo che primariamente supportasse l'inchiostro digitale, cosa che solo i tablet pc al momento fanno.
E ho anche già scritto che un prodotto come l'iPad a cui venisse aggiunto un digitalizzatore attivo wacom (ho letto che ha un costo sui 100$) sarebbe sicuramente un qualcosa di fantastico per prendere veramente appunti con un'app dedicata.
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Purtroppo non sono d'accordo.
Avere una interfaccia alla iOS non vuol dire avere solo una applicazione: vuol dire che tutto il sistema operativo ci si deve adattare.
L'interfaccia deve coprire qualunque ambito di utilizzo in modalità tablet, altrimenti non ha senso: a cosa mi serve una interfaccia alla Android per gestire i documenti, se poi quando ci clicco sopra con lo stilo si aprono con Word?
L'interfaccia deve essere necessariamente system-wide, non solo un gingillo grafico che si innesta sopra un sistema operativo già esistente, e questa secondo me è una grave mancanza di tutti gli OS desktop che hanno cercato di adattarsi all'ambiente tablet (tra cui i vari Windows XP tablet edition).
Avevo visto un concept piuttosto interessante qualche tempo fa di notebook convertibile in cui la modalità desktop era gestita da Windows / Linux e la modalità tablet era gestita da hardware indipendente con Android sopra: quello sarebbe molto interessante dal punto di vista dell'interfaccia, perché darebbe il meglio dei due mondi senza sacrificare nulla e senza fare acrobazie di adattamento del software. Peccato che avendo l'hardware distinto i documenti non siano interscambiabili al volo, e questa è una grave pecca che rimanda a quanto dicevo prima.
Ok, da questo punto di vista sono in parte d'accordo con te: se uno vuole utilizzare esclusivamente le dita un'interfaccia completamente ridisegnata ne migliora sicuramente l'usabilita, nessuno lo mette in dubbio.
Allo stesso modo però è ridicolo come si cerchi di utilizzare la stessa interfaccia e lo stesso tipo di input (digitalizzatore passivo capacitivo) per fare cose per cui non è adatta: ne è un esempio il video postato da Ichi in cui si usa una sorta di stilo-dito per scrivere su uno schermo che tutto è adatto meno che a scrivere.
In questo campo l'inchiostro digitale è insuperabile a meno che tu non sappia qualcosa che io ignoro.
Comunque, ribadisco il fatto di come non sia tragico come affermi l'utilizzare un sistema operativo quale windows 7 con touch + stilo, almeno dal mio punto di vista.
Ci sono certo alcune limitazioni rispetto a un qualcosa nato esclusivamente touch come l'iPad ma se voglio navigare in internet, guardarmi un video o delle foto riesco a farlo tranquillamente anche in modalità tablet, come già ribadito sopra.
E da windows xp tablet edition (orrendo) di passi avanti ne sono stati fatti tanti, in questo senso.
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E qui hai il mio totale disaccordo
Alta potenza computazionale = alta energia necessaria per farlo funzionare = scarsa durata della batteria e surriscaldamento. Non puoi far coesistere una cosa potente, una cosa leggera e una cosa che dura tanto allo stesso tempo: la tecnologia non te lo permette.
Qui si passa da bassa potenza computazionale (come vorresti tu) ad alta potenza computazionale che non è quello che intendo io.
Ho semplicemente scritto che un prodotto può anche avere in determinate condizioni una maggiore potenza computazionale rispetto a quella minima necessaria per assolvere le proprie funzioni.
Per esempio, attualmente sull'hp tablet c'è installato windows 7 professional: potrei accontentarmi di windows 7 basic e avere quindi un hardware estremamente meno potente e di conseguenza una durata della batteria di gran lunga superiore.
Ma se voglio un dispositivo che oltre a permettermi di scrivere come su carta mi consenta di fare praticamente tutto o quasi quello che faccio sui desktop di casa o sulle workstation aziendali, perché rinunciarci?
A volte la tecnologia impone determinate scelte ristrette ma a volte si può avere anche un "plus" rispetto alle risorse minime necessarie, con un compromesso minimo: perché non approfittarne?
Poi la tecnologia avanza rapidamente e pertanto oggi si possono avere processori incredibilmente potenti rispetto a quelli di un tempo e che consumano in determinati casi anche meno, non dimentichiamocelo.
Poi ovvio che uno deve fare una scelta ponderata alle proprie necessità.
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E sulle interfacce: credo di aver già parlato abbastanza nel dettaglio del perché non ritengo fattibile un connubio del genere e del perché non lo ritengo assolutamente utilizzabile, ma mi spingerò oltre.
Sai cosa ho provato a fare prima di rispondere a questo topic? Ho provato a sdraiare il MacBook Pro in orizzontale e ad usarci sopra una matita per cliccare sulle icone. E ho fatto fatica. Perché? Perché le icone sono misurate per essere cliccabili su un 13", non toccabili.
Non oso pensare a cosa succederebbe su un 8-10", con qualsiasi OS di classe desktop.
In merito a questo mi sono già espresso sopra: io mi trovo benissimo con l'indicatore del cursore per lo stilo e per questo ritengo che lo si possa utilizzare comodamente per fare tutto o quasi.
Ci sono situazioni in cui è preferibile ad esempio una tastiera fisica (per esempio quando si deve scrivere molto come in questo post
) ma per le normali attività quotidiane (controllo mail, qualche sito, qualche canzone e qualche video) non vedo nessun problema.
Anch'io inizialmente ero un po' ostico in merito (soprattutto dopo la pessima esperienza avuta con un windows phone + pennino) ma mi sono dovuto ricredere.
Anzi, se passi per Venezia fammi un fischio che son curioso di farti provare con mano ciò di cui parlo, nell'eventualità che tu non lo abbia ancora fatto.