Una,su Matamune!
Un motivo per continuare amare
é bianco...
tutto intorno a me non c’é nient’altro che una distesa bianca,priva di consistenza.
Neve.
Abbasso lo sguardo,per niente entusiasmato da quella visione.
Quante volte ho già visto la neve?
Quante volte?
Con noncuranza giro la pagina del mio libro che,consumato dal tempo,sembra sgretolarsi sotto le dita.
Le pagine sono ingiallite e stanche...proprio come me...
Ne leggo una strofa.
La mente esita...tartaglia...ma alla fine legge,va avanti,si fa strada tra i ricordi.
“E come in un sogno,spiego le ali...”
Questo dice la frase...senza accorgermene la completo...
“E volo verso l’infinito,abbandonando le mie catene”
Moltissime volte ho letto questo libro.
Ne sono una dimostrazione le pagine,le parole sbiadite,consumate dal mio sguardo,che ormai non ha più nulla da vedere.
Di questo mondo,conosco tutto.
Ho girato in lungo e in largo,ho viaggiato,sono morto e ho continuato a vivere.
Mille anni.
Mille,lunghi,estenuanti anni,in cui non ho fatto altro che continuare a fare le cose che facevo in vita,ma in modo più pacato...più preciso...più diligente...e molto più noioso.
Non c’é più nulla che mi possa stupire,né alcun fenomeno che mi possa entusiasmare,che sia di questo mondo e non.
Inizio a pensare di aver vissuto troppo.
Il mio cuore é vuoto,poiché nel passato l’ho riempito troppo.
I ricodi...quelli non svaniscono mai...né fanno meno male,nonostante sia passato molto tempo.
In passato ho fatto una scelta...
sono diventato un seguace di Hao...
Non so se pentirmene o meno...
Quando ho deciso,ero molto giovane...inesperto...e in quel momento mi sembrava la cosa più giusta da fare.
E ne ero felice...
Provavo per quell’uomo un’ammirazione sconfinata...
Un’ammirazione talmente grande che mi ha corroso dentro...fino a rendermi quel che sono ora...
Né uno spirito...
né un vivente...
Incapace di troncare dal passato,incapace di rimediare ai miei errori...incapace di amare qualsiasi altra cosa all’infuori di Hao...un legame di amore/Odio talmente forte che non me lo so spiegare...
Scorro con gli occhi alcune pagine del libro che ho davanti,fino ad arrivare ad una frase,che mi si addice particolarmente in questo momento.
“Libero dalle catene reali...ma che ancora mi incatenano al mondo...sono gli stessi lacci che nella vita mi sono creato e di cui non so più liberarmi.
Sono così triste...datemi un motivo per continuare ad amare...”
sospiro e il mio fiato si concentra in una nuvoletta che mi alleggia davanti pochi secondi,prima di svanire.
Un motivo per amare...
ne avessi uno...
io vivo per compiere doveri...doveri che mi legano ancora a questo mondo...
ma cosa voglio io?
Non lo so...nessuno si é mai preso la briga di chiedermelo e io non mi sono mai posto questa domanda.
Sbuffo una soffiata di fumo dalla mia pipa e la pulisco della cenere rimasta,ancora incandescente.
Una voce allegra mi richiama dai pensieri.
Eccolo lì,il mio ultimo dovere.
Yoh...proteggere questo ragazzo...
Perché ultimo?
Bhé...perché poi ho deciso di non essere più uno spirito...voglio sparire,sciogliere i nodi del passato,confondermi con l’acqua e scivolare via.
Sono stanco.
Non stanco di vivere...
Sono Stanco di vivere senza uno scopo,e la differenza tra queste affermazioni é grande.
-Matamune...ti sei congelato?-
Mi chiede il ragazzino,sorridente.
Ha le gote arrossate,colpa del freddo probabilmente.
Lui non ci é abituato...
-Ormai non lo sento più-
Dico accomodante,accellerando il passo per raggiungerlo.
Camminiamo sotto la neve,in silenzio.
-Senti un po’...-
Sbotta,ad un certo punto.
Lo guardo,con fare interrogativo.
-Perché leggi sempre?-
-Eh...perché ormai la conosco...e mi ha annoiato. Nei libri puoi viaggiare in mondi non tuoi...e scopri sempre qualcosa di nuovo...-
-Mi piacerebbe poter vivere a lungo come te...-
-Ti annoieresti-
-No,non é vero...io trovo sempre un motivo per divertirmi...-
Ho qualche esitazione nel rispondergli.
-Non ne dubito...ma dopo mille anni,ti assicuro che troveresti tutto di una noia mortale-
-Dipende dai punti di vista...io amo la vita...quindi,anche vivere osservando il cielo mi piacerebbe-
Preso in contropiede.
Questa risposta,giuro,non me l’aspettavo.
Mi fermo e lo osservo negli occhi.
-Tu non hai un motivo per restare qui,se non i tuoi doveri,giusto?-
Questo non gliel’ho mai detto io...
non una parola riguardante il mio passatoé uscita dalle mie labbra.
L’ha intuito da solo.
-Ebbene,io credo che la tua vita,così,sia davvero molto triste...percjhé non provi ad amare la vita per quello che é,invece di cercare sempre qualcosa da fare,qualche dovere da compiere e via dicendo?-
Eccole lì le mie catene,quelle che mi sono creato da solo.
Sorrido leggermente.
-io non sono come te,Yoh...io non sono fatto per una vita lunga....io vorrei solo...andare via...-
-Mi mancheresti-
-Non sarebbe un addio...e cmq per adesso sono ancora qui...-
Lui sorride,con il solito fare ottimistico.
-Spero che tu riesca nel tuo intento,Matamune...e che tu possa essere felice,un giorno.
Mi riaccendo la pipa e tiro due boccate,senza rispondere.
-Andiamo-
Suggerisco.
-Fa freddo qui-
Lui annuisce,mezzo gelato.
Ci incamminiamo,conversando del più e del meno.
Tra la neve,un libro vecchio,consumato dal tempo.
“Datemi un motivo per continuare ad amare,per spezzare le catene...per volare finalmente via...
un motivo?
Mi chiedono.
Annuisco,speranzoso.
La vita é un motivo più che sufficiente”
Fine
Matamune...se non leggete il manga non ci avrete capito granché...ma adoro questo personaggio!**
é strepitoso,sempre calmo,equilibrato...un mito,insomma!
La ficcy fa schifo,ma abbiate pazienza e siate clementi please!**