Ai e i tentativi di suicidio, Spin off di "File 548+"

mi ero immaginata quest'obiezione , alla quale ha già risposto PLG , ma cmq : allora anche Ran ha tentato di suicidarsi nello stesso giorno? chiaramente il suicidio fine a se stesso ed il sacrificio per gli altri sono due cose diverse.




lo so , non ti preoccupare l'aver inserito l'aggettivo "cinica" non intendeva minimamente suggerire che tu avessi supposto questo nesso logico ...ma si riferiva ad altre considerazioni che avevi fatto sulla scienziatina


bè capisco le tue perplessità , ma l'idea che una donna dedita alla scienza debba necessariamente ridursi a mangiare cibi preconfezionati non è un pò stereotipata? almeno tanto quanto quella della ragazza che , poichè si vede sempre dedita alle faccende di casa , non abbia altri scopi nella vita ( ma ti assicuro che ero volutamente sarcastica sul conto di Ran , quando ho enfatizzato certe cose...anche se un fondo di verità a parer mio , c'è ma più in merito alle considerazioni che facevo sul suo rapporto con Shinichi...ok , sto OTeggiando ).
In realtà Ai è anche una salutista , basta vedere come controlla oculatamente la dieta di Agasa , e sembra anche apprezzare l'esercizio fisico : il caso "La scomparsa di Mitsuhiko " si apre con una scena in cui i DB , Conan , Ai ed altri bambini stanno facendo ginnastica , se non ricordo male , nel cortile della scuola...Conan è preso ovviamente dalla paranoia , Ai al contrario è molto rilassata e ricorda quanto l'attività ginnica sia utile per tenersi in forma e soprattutto per il colesterolo -> frecciatina ad Agasa , anch'egli presente ,che si mette ad allenarsi con più impegno
Quindi le conoscenze su quella che dovrebbe essere una sana alimentazine e condotta di vita ce le ha , certo poi potrebbe decidere di non applicarle per se stessa e trascurarsi fisicamente , ma sarebbe solo per libera scelta .

Possiamo definirlo "unire l'utile al dilettevole"? Mattere al sicuro per sempre Conan e compagnia, e finire di soffrire - anche, peraltro, per i rischi che sta facendo correre a tutti.

non posso negare l'inclinazione "autolesionistica" e , in un certo senso , "filanotropa" (ovvero sacrifico me stessa per il bene degli altri ) insita in lei , che forse rimane ancora in qualche zona d'ombra della sua psiche...finchè non avrà imparato ad accettarsi veramente ( mi riferisco ai suoi "scheletri nascosti" sui quali anche noi lettori non abbiamo ancora chiarezza ) non è escludibile in toto che certi vagheggiamenti sull'autodistruzione possano riesplodere nei momenti di crisi...ma direi che proprio HP e il caso immediatamente successivo , quando ha rifiutato la protezione dell'FBI , ci abbiano mostrato una Ai rinvigorita nello spirito.
In realtà questo processo di "rieducazione" alla speranza era inziato ancor prima , subito dopo il dirottamento dell'autobus.
Le parole di Conan , quel "Haibara , non sfuggire al tuo destino" , non sono state affatto dimenticate dalla giovane scienziata.

penso che ACF facesse quelle affermazioni secondo l'ottica di Ai , non credo egli ritenga che se lei si toglie di mezzo allora i problemi per tutti son finiti

Esatto. Dopodiché, alcuni dettagli contribuiscono a rendere plausibile l'interpretazione di Ai: il fatto che lei fa un patto esplicito con Vermouth ("Io mi consegno a te e in cambio tu lasci in pace Conan e tutti coloro che gli saranno vicini per sempre") e Vermouth pareva decisamente intenzionata a rispettarlo (anche per le sue ragioni personali), e il fatto che con Ai-Shiho morta Gin non avrebbe più avuto motivi per cercare suoi complici, se Vermouth avesse chiuso il caso con discrezione. Non dimentichiamo che sì, Goro corre rischi per via di Conan, ma Gin è convintissimo che Sherry sia coinvolta (vedi il discorso che fa a Goro a distanza), ed è soprattutto quel dettaglio a renderlo sospettoso e paranoico al punto da fargli dare l'ordine di giustiziare, in piano giorno e in centro città, un famoso investigatore e un bambino di sei anni. Senza Sherry l'approccio alla questione sarebbe stato decisamente diverso.

Mi sembra troppo semplicistico ritenere che senza Sherry , Conan & Co sarebbero al sicuro. In ogni caso , se vogliamo ridurla ad una rozza questione utilitaristica , senza alcuna considerazione per la vita di questa disgraziata , ricordiamo che per Conan Ai è un "antidoto" ambulante. Non credo che senza di lei riuscirebbe a tornare se stesso.

Cielo, calmati Ela nemmeno io voglio vedere Sherry giustiziata il mio punto era "la posizione di Ai in questo senso non era campata in aria". Che poi Conan preferisca di gran lunga rischiare la propria vita per proteggere lei, come farebbe con chiunque al suo posto, piuttosto che liberarsene e assicurarsi così più campo libero, fa parte dei motivi per cui Conan è il buono e tutti gli siamo affezionati E' ovvio che nessuno si aspetta da Conan un comportamento diverso da quello che ha

secondo non si può considerare un tentativo di suicidio l'insolazione. ha preso troppo sole e basta

ma io sono calma...alcuni mi chiamano Vallium
Ho capito che stavi parlando sempre secondo la prospettiva di Ai , scusa se ho risposto in modo un pò freddo...tuttavia ritengo che la sua fine non sarebbe così propedeutica agli scopi di Conan , come lei può pensare...e lo dico appunto a prescindere da considerazioni umane , ma sotto un profilo strettamente pragmatico. Innanzitutto per la questione antidoto , ma non solo : Ai costituisce un importante nesso tra i MIB e Conan, e lui sa bene che la scienziata nasconde ancora diverse cose , benchè non la stia ad assillare con inutili interrogatori a cui probabilmente non risponderebbe , ma sussiste sempre la possibilità che prima o poi si lasci andare a spontanee confessioni , come quando ha parlato dei suoi genitori.

quando ha tentato il suicidio nell'autobus , i suoi pensieri dimostrano che il gesto derivava sia dalla depressione e dalla sfiducia nella possibilità di una normale integrazione sociale, sia dalla volontà di mettere al sicuro Conan e gli altri.

Tu hai chiesto un esempio particolare in cui lei ha ragionato sotto quell'ottica , io te l'ho fatto...anche se non sono così sicura che in quella circostanza Ai si potesse definire "lucida" ; ovvero , come tu sostieni le sue inferenze erano logicamente plausibili , ed in quanto tali , potevano avere una parvenza di "razionalità" , tuttavia i pensieri autodistruttivi scaturivano in una circostanza di forte stress emotivo , nella quale dubito si potesse dire stesse ragionando con lucidità. Il suicidio non è una scelta razionale...o meglio , nei meccanismi e nelle motivazioni per cui viene attuato può esserlo , ma a livello emozionale presuppone sempre un notevole squilibrio.


Anch'io mi dissocio dal termine "in generale" , perchè non credo sia la sua filosofia di vita imperante , però non si può negare che in lei questa tendenza all'autosvalutazione e al pensare che la sua presenza sia solo causa di problemi per gli altri emerge spesso nelle situazioni di crisi. Tuttavia non credo che questo segno di fragilità psicologica sminuisca la sua intelligenza , anche se fosse un atteggiamento che mostrasse più frequentemente di quanto già non faccia...è tipico dei soggetti depressi ragionare in questo modo , cronicizzare spesso immotivati sensi di colpa , ma non per questo si tratta di persone sciocche o altro...solo , per l'appunto , depresse.