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silenzio, ff su martel di fma

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Eowyn Kuroba
view post Posted on 3/6/2010, 22:13     +1   -1




testuali parole:
"Stavolta sarò io a presentarmi in prima persona ...
Piacere sono Kagura, e sono una gran fan di FMA, Inuyasha, Excel Saga, Suzumiya Haruhi No Yuutsu, xxxHolic, Ranma e troppi altri ...ma nn del cosiddetto gurzo (infatti non si sa cosa ci faccio qua)
devo ringraziare la mia Tantei (cioè la conosciuta Eowyn Kuroba) per aver pubblicato le mie ff su questio forum, e ringrazio anche la persona (Littlekazuha per la recensione che mi hai scritto ... non sapevo cosa dire ... mi mancavano le vocali (e le consonanti) per descrivere quanto piacere mi ha fatto la recensione ...)
Adesso smetto di parlare (tantei già mi dice che sono la peggio, adesso non vorrei che si trasfosmasse in "ero la peggio") e introduco.
questa fic è dedicata a un personaggio di FMA , la chimera di greed, Martel , la cui storia non è mai stata rivelata poichè morta innocentemente troppo presto...
buona lettura (nn è un granchè avverto....)"
fine presentazioniU_UXD


SILENZIO


Silenzio.

Ma cosa vuol dire veramente la parola “silenzio”?? Attesa? Tensione? Calma?

Paura. Credo che in questo momento sia proprio il termine giusto per definire quella parola.

Buio.

Sempre, costantemente buio : nel mio cuore, attorno a me, e perfino nel mio sguardo, se aprissi gli occhi, ci si perderebbe nell’oscurità.

Non so se avrò il coraggio di vedere di nuovo la luce.

Ricordi.

Scomparsi.

Chi sono?

Come mi chiamo?

Ormai dentro di me ci sono solo domande e un continuo dolore.

Dolore. Ma per che cosa??

Dolore fisico o psicologico?

Ormai non lo so più.

È tutto così confuso.

Il mio istinto dice di non aprire più gli occhi, forse per la paura di guardare ciò che sono.

Vorrei non aver ascoltato quello che dicevano quei “medici”, ma non ho potuto.

Vorrei non poter mai più ascoltare, ma ho purtroppo ancora il dono dell’udito.

Vorrei non aver saputo COSA sono diventata.

Silenzio.

È strano sentirlo, dopo tanti rumori e grida che per lungo tempo sono riecheggiati in questo posto.

Ormai non c’è più nessuno, non servo più.

L’esperimento è andato, finito.

Che cosa succederà adesso?

Poi un respiro, un respiro debole e stanco direi.

- Sei viva?-.

Sento la mia pelle sul cuscino umido e ancora odorante di sangue. Si, sono viva.

- Ehi! Dico a te! Respiri ancora, lo sento … sei viva?!-.

Le mie palpebre cominciano a dischiudersi, ma ancora non riesco a dire una parola.

Da dove proviene questa voce?

Poi le mie palpebre si aprono definitivamente.

Il volto di un ragazzo.

Un ragazzo.

È la prima cosa che vedo in quel posto tetro.

- Finalmente hai aperto gli occhi - disse quel ragazzo sconosciuto con voce stanca, dolorante - sembravi morta … tu sei …-.

Nemmeno riesce a finire la frase che lo interrompo quasi terrorizzata :

- Chi Sei Tu?-.

Quel ragazzo inginocchiato sul pavimento e appoggiato al mio giaciglio, fece una smorfia quasi divertita.

- Non ti preoccupare … non sono uno di quegli squallidi medici … e nemmeno una persona che ti vuole far del male, se per questo -.

Io contino a non capire.

Se non è uno di quei sadici, chi può essere questo ragazzo?

Continuo a guardarlo perplessa, nonostante il mal di testa.

Mi porto le mani alle tempie sperando di alleviare il dolore, ma invano.

- Allora chi sei? - dico sottovoce, quasi la domanda fosse rivolta a me stessa.

Lui però, nonostante il mio basso tono di voce, riesce benissimo a sentire la mia domanda e mi risponde con una smorfia … di dolore.

- Sono uno dei sopravvissuti agli esperimenti di quelli lì … proprio come te -.

- Sopravvissuti? Ma che cosa sign … - non riesco nemmeno a finire la frase che la mia voce si strozza in gola.

Non avevo notato che davanti e intorno a me, giacevano a terra, nei letti, migliaia di persone trucidate, uccise, ASSASSINATE.

Mi porto le mani alla bocca, tentando di soffocare un urlo di dolore, forse anche di paura.

Adesso capisco il perché di quella smorfia.

Il ragazzo intanto mi continua a fissare, come se avesse una certa fretta.

Poi mi prende il polso e cerca di tirarmi giù dal letto.

- Andiamo- mi dice.

A questo punto sono sull'orlo di una crisi isterica.

- Dove?- cerco di dire contenendomi nel miglior modo possibile.

Il ragazzo si avvicina al mio viso fissandomi negli occhi, e bisbigliandomi sottovoce :

- E’ l’ora di riposo di quegli squilibrati. Se non vuoi … o meglio se non vogliamo essere sottoposti ad altre fusioni con altre specie viventi … questa è l’occasione per scappare-.

Stringo i pugni.

La sola idea di ritornare a fare la cavia da laboratorio mi spinge al vomito.

Quasi incoscientemente annuisco alla sua proposta, e vengo tirata via dal giaciglio.

La testa mi fa male e il cuore mi pulsa forte.

Il ragazzo sconosciuto mi trasporta tenendomi per il polso verso l’uscita, ma si blocca sul ciglio.

Poi guarda il condotto dell’aria posto lì vicino, e i suoi occhi si illuminano.

- Non è prudente uscire dalla porta principale. Però … - e mi guarda di nuovo negli occhi - tu riusciresti a scappare da quel condotto ? Se non mi sbaglio sei stata acombinata con un serpente no?-.

Quell’ultima frase mi fa venire decisamente la nausea, ma decido di non farci caso.

In compenso mi concentro su quel condotto. Poi annuisco.

- Si … ce la potrei fare … ma tu?-.

Lui con un sorriso beffardo mi risponde quasi rassicurandomi :

- Io tenterò di scappare dalla porta principale … ma nn preoccuparti starò molto attento a non far alcun rumore. Dopotutto sono molto bravo a captare qualsiasi rumore. - poi mi fa l’occhiolino - Infatti sono stato combinato con un cane … ma bando alle ciance .. Adesso ANDIAMO-.

Ma mentre mi sto per introdurre con estrema elasticità nel condotto, mi giro verso quell’altra “chimera” e gli chiedo :

- Ma dove mi porterà questo condotto?-.

- Non ne ho la minima idea. Ma di sicuro fuori a questo inferno. Ci vediamo dopo … SERPE-.

E io quasi d’istinto gli rispondo con un sorriso convinto :

- Ci vediamo, CANE-.


E da qui inizia la mia avventura. O meglio la mia vita.



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spero vi sia piaciuta... questa va a capitoli^^
ciauu
 
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LittleKazuha
view post Posted on 3/6/2010, 22:30     +1   -1




Meravigliosa. Non ho parole. Mi sembra quasi che potesse essere dedicata anche ad Akemi in un certo senso. Ti ringrazio per aver tenuto presente i miei complimenti. Fai postare alla tua Tantei al più presto...perchè mi piace il tuo modo di scrivere...continua!!!Vi adoro a tutte e due kiss kiss
 
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Eowyn Kuroba
view post Posted on 6/6/2010, 18:22     +1   -1




tranquilla, che ora Tantei(ovvero io) posterà il secondo capitoloXD
SPOILER (click to view)
cara kagura, mi sà che vinco ioXD



Secondo capitolo

Dire che intorno a noi c’è il nulla è dir poco.

Non so nemmeno come ci sono finita in questo posto : uscita fuori dal condotto non ho avuto nemmeno il tempo di ragionare su dove ero finita che due braccia mi avevano issato sulle spalle del legittimo proprietario, il ragazzo di prima.

Non ho idea di come abbia fatto a trovarmi. Lui ha sdrammatizzato dicendo che era destino che noi due ci rincontrassimo, e soprattutto che mi avesse trovata senza essere stato scoperto prima lui.

Ma in quel momento non ero in vena di ragionare razionalmente e chiedere spiegazioni al diretto interessato, e quindi mi limitai a farmi portare in spalla senza dire una parola e sperando di scappare il più lontano possibile.

Non so come il ragazzo diavolo abbia fatto, ma tra gli spari e gli attacchi dell’esercito verso la popolazione di Ishbal, era riuscito a mescolarsi tra la polvere e a direzionarsi lontano da tutto quello che costituiva guerra, morte, dolore e qualsiasi cosa che aveva a che fare con l’esercito.

Ed eccoci qui in una zona disabitata in mezzo al deserto, senza cibo e senza forze.

Sono ormai accasciata per terra con la sabbia negli occhi pregando che queste sofferenze finiscano presto.

Non ho la minima idea di dove siamo.

Il deserto che circonda per kilometri Ishbal nel posto dove sto giacendo diventa sempre più terriccioso e da qualche parte si può vedere qualche erbaccia crescere : immagino che quindi mi trovo nella parte sud dell’ Est.

Ma il pensiero di essere lontana da laboratori e sale operatorie adesso non mi solleva più di tanto.

L’aria è calda e secca, non permette di respirare.

La sabbia brucia sulla mia pelle, e i miei capelli lunghi ormai crespi e appiccicosi mi solleticano il viso.

Non c’è nessuno, non c’è acqua, non c’è cibo.

Raggomitolata sul tappeto di sabbia mi volto verso l’altro ragazzo in mia compagnia.

Ha i capelli neri un po’ incrostati dalla sabbia e dal sudore, e sul volto due occhi grigi spenti guardano l’orizzonte sabbioso. Il suo viso trasmette rancore, dolore, solitudine … come me.

Forse sarà il mio sguardo forse troppo insistente e ingenuo, che spinge lui a voltarsi e tentando di farmi un sorriso forse per incoraggiarmi … ma io non rispondo al gesto poiché il mio dolore si rispecchia nei suoi occhi.

Credo che tutti e due in questa situazione avremmo voluto farla finita, morire, dare pace a quello che attraversava la nostra anima e la nostra coscienza, ma eravamo consapevoli di essere ancora vivi.

Nessuno di noi due parlava da non so quanto tempo. Nessuno di noi due dava segno di vita.

Non so quanto tempo è passato, quante ore o meglio quanti giorni.

Adesso mi limito a guardare il cielo scuro della sera, senza trarne sollievo, anzi chiedendomi se esistesse veramente qualcuno lassù di così crudele da far soffrire dei singoli individui in questo modo.

Ho la gola secca e il respiro debole, per non elencare gli altri dolori dovuti anche ai precedenti esperimenti fatti su di me, anche se adesso il dolore che mi travolgeva non era per niente fisico.

Ho paura di ricordare. Ho paura di sapere quale sarà la mia fine.

Non so come mai questo destino al dir poco crudele fosse capitato a me.

Non so cosa sono … e mentre tento di afferrare l’aria con un respiro mi chiedo semmai sopravviverò .

Nemmeno le lacrime sgorgano dai miei occhi, a causa dell’aria così secca e irrespirabile.

- Quale potrà essere il nostro destino, adesso ? - sussurrò con appena un filo di voce, la figura accanto a me.

Il destino … già …

- Il destino è come la morte : non si sa mai come sarà e quale sarà- penso, purtroppo a voce alta, e di conseguenza inghiottendo una manciata di sabbia alzatasi con quel poco di vento che c’è.

Mentre cerco di sputare (con ancora un po’ di vitalità che mi è rimasta) quello che ho accidentalmente ingoiato, da accanto a me si ode una risata debole ma beffarda :

- Eh già … come la morte … Ma ormai per noi non fa più differenza - dice con tono sarcastico quel ragazzo, che insieme a me, aspetta di morire.

È sera, e il tramonto colora il cielo di diverse venature di arancione e rosso.

La sabbia che raschia la mia pelle sta diventando sempre più fredda, e le mie palpebre incrostate di essa cominciano a cedere lasciandomi quasi sul punto di uno svenimento.

So che non c’è speranza, che probabilmente è scritto da qualche parte che io debba morire in qualche dannato modo.

Affamata, assetata, priva di forze perfino per respirare e dolorante, aspetto quasi con sollievo che la morte venga a prendermi.

Vinta dal dolore, al calar del tramonto , lascio le mie palpebre chiudersi e i muscoli distendersi.

Intorno a me si fa buio. Un’ altra volta.


____________________________
spero ti sia piaciuto anche questo capitolo, kazu^^
 
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LittleKazuha
view post Posted on 7/6/2010, 16:12     +1   -1




Mi capita a volte che leggendo una fan fic io non trovi le parole per commentarla. Questo accade quando quella fan fic ha scritto tutto riguardo l'argomento che tratta e non c'è più nulla da dire se non che è stato meraviglioso leggerla.
 
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Eowyn Kuroba
view post Posted on 7/6/2010, 18:06     +1   -1




vero???? io glielo dico sempre, ma lei continua a ripetere che scrive porcherie e che io scrivo mooolto mejo di lei(ma de chè? e tu sai le cavolate che scrivo, kazu!)
 
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_kagura_kaze_
view post Posted on 23/6/2010, 09:37     +1   -1




SPOILER (click to view)

ma tu guarda ... questa fic ha qualcosa di familiare ...
ma così familiare che sembra che mi sono quasi sognata di averla scritta io..
bene .. finiamola con il sarcasmo ...
Certo che mi è familiare ... L'HO SCRITTA IO!!!!!!!!!!XDXD
(sono quella che all'inizio della ff si era presentata)
devo ringraziare la mia Tantei (Eowyn) xk averle pubblicate anche se adesso non ce n'è + bisogno dato che mi sono registrata ^^
 
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Ami___96
view post Posted on 23/6/2010, 11:49     +1   -1




Che bella..come ho fatto a non averla vista prima?
Mah...direi che scrivi benissimo.
Non so..scrivi in modo diverso, in modo che tutti possano capire le emozioni della persona che sta narrando.
Bellissima!
Complimenti!
 
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Eowyn Kuroba
view post Posted on 23/6/2010, 20:55     +1   -1




tranquilla, ami.. all'inizio sfugge a tutti una così bella fic....*w*(kagura...
SPOILER (click to view)
sto vincendo io!!XD)
 
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_kagura_kaze_
view post Posted on 24/6/2010, 14:50     +1   -1




Bè ... che dire ... stavolta sarò io a pubblicare il terzo capitolo della fanfiction, tanto ormai mi sono registrata.
ringrazio comunque la mia Tantei (Eowyn Kuroba) per averle postate al posto mio in questi mesi.
Vi auguro buona lettura ^^

RISVEGLIO

- Sono ridotti proprio male- dice una voce con tono pietoso, fuori dal mio campo visivo per ora interamente buio.
Dove sono questa volta?
Sarò finalmente arrivata lassù?

- Chissà se sono ancora vivi - borbotta di nuovo quella voce fuori campo.

Io, senza forze, non riesco a ragionare.

Cosa diceva quella voce?
“Vivi”?
Vivi. Significa che …
È possibile che io sia viva oppure che sia diventata paranoica sentendo suoni inesistenti.
Sinceramente non so quale delle due opzioni sia quella giusta, in questo momento.

Improvvisamente qualcuno scuote il mio povero corpo disidratato e debole.
- Ehi ragazza … non ho tempo da perdere … Sei viva o morta? - domandò irritata di nuovo quella persona sconosciuta, la causa del vociare di prima.

Sono viva o morta?
Questa si, che è una bella domanda.
Più o meno adesso credo di essere una via di mezzo tra le due.

La mia attenzione si sposta di nuovo sulla persona che parla fuori dal mio campo visivo :
- Roa, prova con l’altro ragazzo … magari lui è vivo -.

L’altro ragazzo ?
Ma insomma cosa sta succedendo?

Vorrei reagire, dare un segno di vita, ma non trovo un briciolo di forze per farlo. Quindi mi limito ad ascoltare di nuovo.

Ad un certo punto a quel silenzio interrotto si aggiunge un ‘ altra voce.
Probabilmente, udendo i passi pesanti e lenti, suppongo si sia fermata proprio davanti a me..
- Signor Greed … - sibila la nuova entrata in scena..

Greed. Che strano nome. Chi può essere questa gente?

- Cosa vuoi Roa ?-.

Eccone un altro. “Roa“ … Certo che al mondo ne esistono di persone strane …

- Guardi là … si vede dal segno lasciato dai medici … quella ragazza … - mormorò piano la seconda voce - … quella ragazza … è una CHIMERA … -.

Una. Chimera.
Il mio cuore fa un balzo, e i miei occhi si spalancano immediatamente, quasi contro la mia volontà, al suono di quella parola.


***
- Meno male che erano vivi- sospira a voce alta uno degli uomini, probabilmente il capo, che aveva salvato la vita mia e quella del mio compagno di disavventure da una morte sicura.

- Non sarebbe stato un bello spettacolo, vedere due corpi in pasto alla sabbia e alla putrefazione, in queste zone - aggiunge poi.

Il rumore degli zoccoli dei cavalli che intanto trainano in carro sono attutiti dalla calda sabbia che invade il paesaggio.
Davanti a me, a guidare lentamente le bestie, un uomo grande come un colosso mi copre la visuale su quel panorama tanto odiato, e accanto a lui, con aria pacchiana e svogliata siede un personaggio ancora più strano e buffo, probabilmente il proprietario della prima voce che avevo udito, che sembrava corrispondere ad una sorta di boss.
Quest’ultimo, con le braccia dietro la testa appoggiata al telo del carro, continua a parlare tranquillamente con il suo subordinato lì accanto, come se non fosse successo nulla.

È normale infatti trovare due ragazzi moribondi in mezzo al deserto che porta a Sud.

Se non mi sbaglio, mi pare di aver sentito il suo nome prima.
Qualcosa del tipo “Greed“.

Diciamo … che il nome inquadra perfettamente la stranezza del personaggio : capelli corti neri, occhiali rotondi e scuri, vestito interamente come una sottospecie di gangster dei film di seconda categoria.*

Forse aveva notato il mio sguardo diffidente verso di lui, perché d’un tratto i suoi occhi sono subito guizzati su di me.

- E’ forte la ragazza eh? - commenta ignorando il mio sguardo completamente - Non è da tutti giorni vedere una donna sopravvivere in mezzo al deserto per così tanto tempo, non credi Roa? -.

L’altro indaffarato nel guidare il carro borbotta qualcosa di incomprensibile, mentre il suo padrone continua a esaminare me e la situazione in torno a lui ironicamente, quasi fossi un oggetto di arredamento.

- Il ragazzo invece sembra più debole - rivolgendosi verso il mio compagno di disavventure - non si è ancora del tutto risvegliato -.

Questo è vero.
Dopo che siamo stati caricati sul carro, il mio compagno di disavventure non si era ancora ripreso completamente, nonostante quei due avessero tentato di nutrirci con quel poco che avevano, evitando così che cascasse il morto da un momento all’altro.

Da qualche ora aveva incominciato a muoversi e ad aprire gli occhi brevemente, ma non è ancora riuscito a riacquistare completamente la lucidità.

Al contrario io, con il passare delle ore e bevendo qualche sorso d’acqua, ero diventato pienamente cosciente dell’accaduto, anche se questo comportava un continuo dolore e un disgusto verso me stessa.
Nonostante sia perfettamente consapevole della mia situazione, mi rifiuto, ancora , testardamente di aprir bocca.
E questo sembra divertire continuamente il diretto interessato.


* Ho voluto sottolineare che era vestito come in un film di seconda categoria … proprio perché la stessa Arakawa nei primi volumi del manga aveva dichiarato lo stile di FMA assomigliava molto ai film di seconda categoria (anche se io non sono d’accordo … FMA è moltoooo meglio di un film di seconda categoria xD).


non è un granchè ma spero non vi sia dispiaciuto...
Arigatò
_kagura_kaze_ [/size]

Edited by _kagura_kaze_ - 24/6/2010, 16:21
 
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Eowyn Kuroba
view post Posted on 27/6/2010, 21:48     +1   -1




ma he bel hapitolo....XDXD
kagura mia, richiedono il secondo capitolo di excel saga, sai?XD
 
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9 replies since 3/6/2010, 22:13   101 views
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