...qualcuno, sicuramente più anzianotto del sottoscritto
, si ricorderà sicuramente chi postava in questo forum prima che l'attuale Ichi Dosei lo "facesse fuori"...
La scelta di quel nick, per il sottoscritto molto rappresentativo e significativo, dimostra quanto io sia legato alla versione "tamarra" dell'eroe paperesco. Prima di sollevare qualsiasi forma di protesta vorrei sottolineare l’uso benevolo, non ridottivo e pacchiano, di tale appellativo... in fondo il Paperinik riproposto era decisamente più tamarro del normale eroe a cui la fumetteria classica ci aveva abituato prima dell’uscita dello zero/zero.
Al contrario di Vermouth e Harry, io ho resistito e così mi ritrovo con tutte le tre stagioni complete. ...abbonato per abbonato... in realtà speravo che dopo l’improponibile terza serie (scadente seconda stesura dell’avventura di Paperino nei panni di Pikappa) decidessero di ritornare al vero main plot. Un main plot, il primo, eccezionale a livello narrativo. Piacevole da leggere, e rileggere, sobrio ma mai banale e che sapeva offrire spunti di riflessione.
La saga finale della dottoressa Xado (o Xadhoom, la sua versione...tamarra! qui ci sta!) è un colpo al cuore.
...ho sempre avuto un debole per le verdi...
!
CITAZIONE
...il mio numero preferito è "Frammenti d'autunno".
Uno dei miei preferiti.
Il significato dell’umanità ricercato e riprodotto nell’artificialità... una sfida mossa dagli eccentrici, ed egoistici, desideri di un uomo, pardòn papero.
Tutte le storie con il buon vecchio Odin le ho trovate sempre piacevoli.
E visto che si parla di futuro come non ricordare “Il giorno che verrà” ...dopo averlo letto rimasi senza parole...non potevo credere alla fine del vecchio Razziatore. Il mese successivo a quel numero fu luuunghissimo!
Le storie con gli intrecci temporali sono sempre state le migliori.
A me poi è piaciuto particolarmente anche “La sindrome di Ulisse” e “Nell’Ombra” con quel l’evocativo racconta-storie (il padre di Xadhoom) che non fa altro che accompagnare la figlia nella sua ultima missione. A livello di tecnica narrativa, quel numero mi è rimasto impresso.
Poi, c’è anche la “conclusione” della parte Temporale del plot con l’ultima avventura e quella domanda finale di Pikappa che assilla anche me in questo periodo... “Come si fa a chiedere tempo al...tempo?”
*_*
Insomma potrei andare avanti per l’infinito. La prima serie di Pikappa è stupenda ed indimenticabile. La seconda, con la conclusione della diatriba familiare “Everett Ducklair” l’ho trovata sotto tono anche perchè si sente la mancanza di Uno e la versione eremita di Everett mi piaceva di più.
Sulla terza, come ho già scritto, non mi pronuncio...sono andato avanti per inerzia nella speranza che ci fosse una ritorno all’origine.
CITAZIONE
Splendide anche le mini-storie (soprattutto quelle di Angus e degli Evroniani) e la mitica posta
Poche ragazze da quelle parti!
Fantastiche! Quante risate!
...e le photo-story di Bertoni? Oddio!
Una redazione che ci sapeva fare.
Davvero, uno dei migliori fumetti della Disney!