| "L'assassino nero" è il fantasy d'esordio della 18enne Marta Marat, in uscita in libreria per Cavallo di Ferro il 21 ottobre. Con scrittura intensa e avvincente, Marta Marat nel suo romanzo d'esordio dà vita a un mondo fantastico, popolato di creature bizzarre e uomini dai poteri sovrumani. Un mondo intriso di magia e di echi cavallereschi, lo scenario perfetto per uno scontro fra bene e male dai risvolti sorprendenti. Narrando la storia di due fratelli legati da un segreto, Marta Marat trascina il lettore in un vero e proprio viaggio di formazione alla fine del quale il protagonista, attraverso il superamento di prove sempre più difficili e la conoscenza di verità sconvolgenti (le sue origini celano un segreto destinato a cambiarlo per sempre), si ritroverà adulto.
IL LIBRO - Una notte, nel cuore di una foresta, una demoniaca figura bianca attacca una famiglia in fuga. Gli unici superstiti sono i piccoli Ràvul e Johan. I due però non sono orfani qualunque, perché re Diamid in persona organizza una spedizione per recuperarli e portarli ad Amiares, la capitale del regno di Esmeria. Johan diventa subito il pupillo del tiranno e del suo tutore, il generale Haicko, così Ràvul, quasi dimenticato da tutti, decide di scappare. Ma come può sopravvivere un ragazzino di undici anni da solo e senza mezzi? Questa è la condanna di Ràvul, che lo trasformerà nel temibile Assassino Nero, un mercenario senza pietà né coscienza. Un giorno, però, qualcosa cambia e Ràvul si trova davanti una verità sconvolgente, che lo costringerà a fare i conti non solo con feroci creature e nemici dai poteri sovrumani, ma anche con l'unico amore della sua vita e l'irresistibile richiamo del suo stesso sangue.
Marta Marat - Marta Marat nasce a Roma il 20 luglio del 1992. Frequenta le elementari e le medie in una scuola del centro e ora è all'ultimo anno di liceo classico al Tasso di Roma. Ha vissuto tre mesi in Nuova Zelanda e adora viaggiare: finora è stata in sedici paesi. Ha praticato basket per otto anni e pallanuoto per quattro a livello agonistico, partecipando alle Nazionali del 2005. Appassionata di archeologia fa parte del gruppo archeologico del suo liceo. Fin da piccola ha sempre letto (soprattutto romanzi del ciclo bretone) e scritto, orgoglio e disperazione degli insegnanti di italiano costretti a correggere temi di 20 pagine. Le prime cose che ha scritto sono state poesie e dopo una serie di racconti annotati su fogli qualsiasi, a tredici anni ha iniziato a scrivere la Saga di Esmeria, completandola a quindici. L’Assassino Nero è il suo primo romanzo.
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