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Storia di una ragazza, storia by SOfy Vineyard

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SofyVineyard
view post Posted on 19/12/2011, 15:40     +1   -1




Questa non è una storia reale, frutto di alcuni spunti di DC e la mia fantasia.
Storia di una ragazza che vive una vita movimentata e troppo "adulta" per lei.
Spero vi piaccia :D
continuerò ugualmente la mia FF Fuga d'amore


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Legenda Nomi^^ dopo il capitolo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4


Capitolo 1
Caro Diario
Mia nonna dice che tutte le ragazze della mia età hanno un diario, ma sinceramente non approvo l’idea di averne uno.
Nonna dice che mi serve per scaricare la mia rabbia, perché in quest’ultimo periodo sono troppo tesa, ma lei è allo scuro del motivo.
Beh, cercherò di presentarmi come meglio posso, anche se sembro un po’ stupida a parlare con un foglio di carta… Iniziamo.
Mi chiamo Karen Vineyard e sono nata a New York, USA. Ho i capelli neri, mossi e lunghi fino in fondo alla schiena. Dicono che abbia gli occhi azzurri come il cielo di primavera e la pelle olivastra. Ho 13 anni e faccio la terza media nella mia città natale. Mio padre è del posto, mentre mia madre è veneziana; purtroppo sono morti in un incidente stradale quando avevo sei anni. Ora vivo con i miei fratelli coetanei Chris e Sarah a casa di nostra nonna Mary in Italia, Padova..
Come mia madre anche io ho un grande segreto che condivido con i miei fratelli: da quando sono morti i nostri genitori sono morti, siamo entrati a far parte di un’organizzazione criminale chiamata Black Star. Il mio nome in codice è Gold e sono il capo da due anni; sotto copertura uso il nome Sofia. Il nome in codice di mia sorella Sarah è Green ed è la scienziata del gruppo: progetta veleni, sonniferi e medicinali. Il suo nome di copertura è Cecilia. Mio fratello Chris invece, è il vicecapo Gold, esperto di armi e strategie militari; il nome di copertura è Dario. Oltre a noi ci sono altri ragazzi e adulti che collaborano per la riuscita delle missioni. Da ricordare sono:
- Kristian, abile cecchino e fedele compagno di Chris in quanto amici da sempre. È molto carino e ha una mira eccellente, da record! Ha un anno in più di me. Nome in codice Blue.
- Red, ovvero Matteo, è il mio compagno di squadra e siamo amici inseparabili. È alto, robusto e forte. È in classe con me però ha un anno in più (il mio amico bocciato…)
Da quando sono il capo, ogni giornale parla di noi e alla televisione non dicono altro. A me e ai miei fratelli ci hanno soprannominato “ I terribili tre” perché hanno capito il legame di fratellanza che c’è tra noi, per questo abbiamo cognomi diversi sotto copertura.
Ma non è questo il motivo per cui sono tesa…
Ultimamente abbiamo avuto qualche ( direi abbastanza!) problemi con l’F.B.I e la C.I.A che ci danno la caccia. Ora hanno piazzato infiltrati dappertutto e non sappiamo di chi fidarci! Gira voce che ce né uno anche a scuola…
A proposito di scuola!!! Domani inizia… primo giorno dell’ultimo anno alle medie… non vedo l’ora di vedere i miei compagni.
Ora devo lasciarti, la nonna vuole che vada a letto.
Baci, Baci,
Karen... (Gold)
PS: non dire a nessuno che tengo la pistola sotto la rete del letto!



Allora? Che ne pensate come primo capitolo?

Edited by SofyVineyard - 30/1/2012, 14:56
 
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brenda95
view post Posted on 19/12/2011, 21:00     +1   -1




Bello come inizio. ^_^
Ma saranno sempre pagine di diario?
Te lo chiedo perché l'idea di una persona come Karen (nome che suppongo ti piaccia molto) mi intriga. :sisi:
Peccato per Kristian, è più piccolo di me ma è carino. :D
Brava!!! :clap: :clap: :clap:
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!! :clap: :clap: :clap:
 
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Yume-chan
view post Posted on 19/12/2011, 21:40     +1   -1




Molto bella, mi piace ^_^
è interessante, Karen mi sta già simpatica e poi siamo coetanee :D
la situazione, come hai anticipato, è simile ai MIB di Conan, ma proprio per questo mi intriga parecchio ^o^
Mi piace anche l'impostazione di questo primo capitolo, è una specie di "presentazione" dei personaggi sotto forma di pagina di diario, che secondo me è scritta molto ma molto bene :clap: :clap: :clap:
Non vedo l'ora di leggere il seguito, bravissima ^_^ :jump: :jump:
 
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SofyVineyard
view post Posted on 20/12/2011, 14:40     +1   -1




Grazie brenda e grazie yume!
da quello che avete capito mi piace molto il nome Karen XD
No, non saranno pagine di diario, anzi saranno tutti capitoli narrativi.
eh già, Kristian è proprio carino... lo so <3
al prossimo capitolo!
 
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SofyVineyard
view post Posted on 20/12/2011, 20:46     +1   -1




Ecco il secondo capitolo: adesso inizia la vera avventura!
Buona lettura!

Capitolo 2
Drin! Drin! Drin!
Un dolce nasino sbucò fuori dalle coperte. I ciuffi neri si intravedevano sul cuscino, mentre una mano olivastra si allungava verso la sveglia. Una volta spenta, se sollevò lentamente e sbadigliò in continuazione.
- Karen, sei sveglia? –
- Sì nonna. Mi vesto e arrivo! –
Si mise un paio di jeans stretti elasticizzati e una felpa blu metallico. Uscì dalla stanza, si sistemò i capelli e salutò la sorella che le stava venendo in contro.
Sharon aveva i capelli marroni e lisci, lunghi fino alle spalle. Gli occhi verdi trasmettevano calore e allegria, mentre l’abbigliamento simile a quello della sorella le dava sembianze di un’adolescente ribelle.
Arrivate in cucina, si sedettero vicino al fratello che stava mangiando latte con i biscotti fatti in casa dalla nonna. Chris portava i capelli corti e vestiva come le sorelle. Le salutò e continuò a mangiare. Mary stava preparando il pranzo: cucinare era la sua passione. Finita la colazione, i ragazzi si lavarono e misero il cappotto e gli occhiali per migliorare la copertura.
- Buona giornata tesori miei – disse salutandoli sulla porta la nonnina.
- Tranquilla nonna, sarà l’anno più entusiasmante, vero? – disse Karen lanciando un’occhiata maligna ai fratelli. Loro capirono al volo, salutarono la nonna e se ne andarono.
Per strada parlarono del più e del meno.
- Karen, hai risolto il problema del biondino? – chiese Chris.
- No, non ho scoperto niente di nuovo. Ma non mi arrendo, riuscirò a scoprire cosa nasconde –
A cosa si stanno riferendo? Beh, semplice.
Vi ricordate i “problemi con l’F.B.I”? ecco, il problema è questo.
Un ragazzo di nome Filippo, che è in classe con Karen, si era preso una cotta per lei. A lei non piaceva affatto, ma Silver le aveva comunicato che quel tipo non lo convinceva, così decise di passare più tempo con lui. Da cosa nasce cosa, infatti si misero insieme e lei cominciò ad indagare. Le ricerche non andarono a buon fine così si lasciarono, ma in lei rimase il dubbio…
- Quest’anno continuerai le indagini? – chiese la sorella.
- Non lo so perché l’anno scorso ho dato troppo nell’occhio con lui. Diciamo che lo terrò d’occhio, ecco. –
- Va bene ma stai attenta Sofia, non farti scoprire –
- Oh, siamo già a scuola. Mi mancava il mio vecchio nome di copertura. Beh, buona giornata, io vado con la mia classe. Ciao, a dopo! – disse la mora salutando i fratelli.
Poi si avviò verso i suoi vecchi compagni di classe e tra saluti e abbracci, notò Simone in disparte con la sua acerrima nemica, Caterina. Cercò di non farci caso e si diresse verso la sua migliore amica, nonché compagna di banco.
- Ciao Isa!!! Che bello vederti! –
Una ragazza molto alta, castana e con i capelli raccolti si girò di scatto riconoscendo la voce.
- Cia Sofy!!! È da tanto che volevo rincontrarti! A proposito, c’è Matteo che ha chiesto di te prima. Dice che è una cosa importante –
- Ok Isa, adesso lo raggiungo!Mi sei mancata tantissimo anche tu! –
Guardai in alto e cercai il più alto tra tutti. Mi feci strada tra i nuovi primini e lo raggiunsi.
- Cosa volevi, amico mio –
- Ciao cara, volevo vedere come stavi dopo l’incidente di ieri –
- Quello con l’agente della C.I.A? beh sai, ci sono abituata. Solo una leggera slogatura al polso –
- Bene capo, sono felice di vedere che non hai perso il tuo carisma –
- Sh! Taci! Non chiamarmi così! Sai le novità vero? Ora neanche la scuola è un posto sicuro, dobbiamo stare attenti –
- Giusto, comunque è arrivata la prof Girano, dobbiamo andare –
Mi voltai verso le scalinate e vidi una signora sulla cinquantina con i capelli sull’arancione e degli occhiali molto grossi. Gli occhi azzurri si intravvedevano a malapena mentre i libri coprivano la bassa signora. Era lei, la mia professoressa di lettere, lentamente tuta la classe la raggiunse e pian piano raggiungemmo la classe, la 3B.
- Ti siedi vicino a me? – mi chiese la mia migliore amica Isabella sulla porta dell’aula.
- Certo stella! Sbrigati che prendiamo l’ultimo banco! –
Sembrava una gara: una folla di ragazzi catapultati verso gli ultimi banchi… 23 alunni in guerra per 6 posti….
Io e Isabella non ce la facemmo ma ci accontentammo dei penultimi della fila verso il muro.
Tirammo gli zaini verso i banchi e ci sedemmo pesantemente.
- Ce l’abbiamo fatta amica mia – dissi con il fiatone.
- Eh già. Per fortuna dietro abbiamo la Amanda e la Chiara, così possiamo parlare quanto vogliamo, vero ragazze? – disse girandosi dietro
- Certo! contate su di noi! – disse Chiara.
Facemmo una risata e non esitammo a parlare del più e del meno.
- Ho un nuovo scoop! Forse a te Sofia non piacerà affatto ma… -
- Perché? Di cosa si tratta? – dissi curiosa appoggiando le braccia conserte sullo schienale della sedia.
- Sembra che il tuo ex, Filippo, abbia trovato una nuova fidanzata… lei! –
Federica indicò una ragazza poco più bassa della giovane dai lunghi capelli marroni mossi e dalla corporatura esule. Gli occhi marroni avevano uno sguardo compiaciuto e complice che stregava ogni ragazzo. Era lei, Caterina, l’acchiappa ragazzi della classe. Ogni tipo che si innamorava di lei finiva con il cuore infranto perché lei gli usava per interessi personali, cosa che a me dava fastidio, perciò siamo nemiche giurate da quando ci conosciamo, cioè da quando ha spezzato il cuore di mio fratello.
- Non ci posso credere! Lei?quella brutta… -
- Sofy calmati! – intervenne Isabella.
- Sì scusa. Dopo la reazione iniziale direi che non me ne può fregar di meno –
- Davvero? Tutto ok? –
Sì, era tutto apposto. Filippo non mi interessava veramente, il problema era lei. Lei che veniva a casa mia per stregare mio fratello, lei che loi ha illuso e poi scartato, lei che si comporta come la regina.
- Vedo che avete voglia di parlare, raccontate le vostre vacanze! Forza, andiamo in ordine alfabetico –


Che ve ne pare? fatemi sapere!
 
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Yume-chan
view post Posted on 21/12/2011, 12:47     +1   -1




Molto bello come continuo! Cominciamo a capire un po' di cose, anche se per il momento faccio ancora un po' fatica a memorizzare i nomi @_@ non preoccuparti, li imparerò tutti! :D Non vedo l'ora di leggere il seguito! :jump: :jump:



P.S.
CITAZIONE
Sembrava una gara: una folla di ragazzi catapultati verso gli ultimi banchi… 23 alunni in guerra per 6 posti….

Questa frase mi ha fatta cadere dalla sedia XDDDD
 
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SofyVineyard
view post Posted on 22/12/2011, 15:33     +1   -1




ecco il 3° capitolo!

CAPITOLO 3
Comiciamo da Luca, poi Chiara… Amanda, Nicola e Sofia.
- Allora Sofia, tu cos’hai fatto? –
- Sono andata a New York una settimana, ho fatto la montagna di compiti che ci avete dato e sono stata con i miei amici –
- Complimenti signorina… ti sei divertita? –
- Si dai, è stata un’estate… movimentata – disse la giovane lanciando un’occhiata a Red.
Forse “movimentata” è ancora poco. Un totale di 44 tra rapine, attentati e munizioni usate e andate a segno. Un record per la Black Star :hanno fatto un ottimo lavoro. Tutti i giornali ne parlavano e mille agenti gli danno la caccia: sono grandi!
Dopo tre estenuanti ore di lettere, uscirono a fare ricreazione. Sofia, Isabella, Amanda, Elena, la sua omonima Sofia e Chiara camminarono per tutto il cortile parlando di tutto ciò che le passava per la testa: film, estate, esami, ragazzi, superiori e antipatie… a proposito di antipatie! Guarda un po’ chi stava arrivando…
- Ciao ragazze, come ve la passate? – disse con la sua voce squillante
- Meglio di te sicuramente… non hai una bella cera, mia cara Caterina – disse Eleonora
- Che ridere, veramente una bella battuta. E tu Sofy cara, ti piace la nuova fidanzata del tuo ex? – disse girandosi verso Karen.
- Beh, lui è uno sciocco mentre lei è una tr… -
- Sofy non è il caso – disse Isabella tappando la bocca della ragazza.
- Stavate parlando di me, ragazze? – disse il biondino arrivando. Baciò la sua nuova fidanzata e proseguì dando una spallata alla giovane ex.
La campanella fermò Karen dall’istinto omicida che la stava invadendo. Tornarono in classe e si sedettero. Passarono le altre due ore tranquille con la professoressa Morali di matematica e scienze. Finita la scuola, Matteo bloccò Karen sul cancello.
- Vieni con me, ho una sorpresa – disse portandola con se
- Aspetta! Camilla ed Alberto mi stanno aspettando! –
- Tranquilla, loro lo sanno che sei con me e anche tua nonna. Ora seguimi –
Con un sorriso stampato in faccia, Karen seguì l’amico che proseguiva verso la stazione. Ad aspettarli c’era una ragazzo coperto da un cappello scuro e una felpa che gli copriva il busto. I jeans e le scarpe alte gli davano il fascino dell’adolescente. Aveva le braccia conserte e picchiettava nervosamente l’indice sul gomito. Aspettava lei. L’aspettava da un’intera estate, così lunga e interminabile.
La ragazza lo riconobbe subito: come poteva dimenticarsi di quegl’occhi scuri e profondi che l’avevano ammagliata, quel viso dolce e perfetto che l’aveva incantata, quel ragazzo che l’aveva stregata
- Kristian!!! Che bello vederti!!! – gli corse incontro abbracciandolo.
- Ehi capo, ricordati che siamo sotto copertura! Sei sempre la solita –
- Scusa, ma dopo un’intera estate che non ti vedo! Prima gli esami che hai passato splendidamente, poi il viaggio in Serbia e infine il tuo infortunio al braccio. Mi hai fatto penare sai? –
- Davvero? Tranquilla, d’ora in poi io ci sarò sempre, promesso, a cominciare dalla riunione di oggi pomeriggio –
- Giusto, la riunione! Me ne ero scordata. Beh, allora è meglio che vada, i miei fratelli mi stanno aspettando. Good Bie honey . –
- Good bie my little star – disse vedendola allontanarsi con Matteo.
Era una coppia invincibile. Il loro rapporto era di intesa e amicizia, unito a fiducia e coraggio. Si amavano, ormai era certo, ma neanche un bacio, una carezza, un abbraccio amorevole. Molti della banda dicevano che lo facevano solo per divertirsi, altri dicevano che erano la coppia perfetta. Lei lo amava, avrebbe dato la vita per lui e Kristian lo stesso. C’era un’aria di mistero e di complicità che li avvolgeva, ma anche amore e fiducia li rendevano speciali.
In poco tempo Karen arrivò a casa dove il fratello l’accolse con le braccia conserte e lo sguardo divertito.
- Con chi sei stata? –
- Lo sai benissimo Chris. Ho fame, è avanzato qualcosa? –
- Si dai, c’è un po’ di pasta –
Karen si prese la pasta e cominciò a mangiare, accomodata in una delle sedie di quercia che circondavano la tavola rotonda
- Grazie fratellone, dov’è Sarah? –
- È in camera sua che sta preparando un nuovo veleno. Ci sta mettendo il cuore eh! –
- Spiritoso – si sedette a tavola e cominciò a mangiare – tu hai novità? –
- Cero, il tuo fratellone ha sempre novità! Ecco qua, rubate alla CIA –
Chris porse dei fogli alla sorellina e guardò la sua reazione compiaciuto.
- La CIA sta collaborando con l’FBI, interessante. Secondo questi documenti hanno messo una quarantina di agenti tra uomini e donne. Sembra che ci sia anche qualche ragazzo. Da questo deduco che abbiano capito il nostro fascio d’età. Io ho finito di mangiare. Tra un’ora ti voglio pronto che andiamo alla riunione. –
Detto ciò si alzò, diede un bacio sulla guancia al fratello e si avviò verso camera sua. Quella casa aveva un non so che di speciale.
La cucina veneziana voluta dal padre dei ragazzi variava tra l’arancione e il rosa antico. Ogni giorno Mary cucinava e donava alla cucina un profumo squisito, ma i ragazzi preferivano il soggiorno; sì, il soggiorno, quello spazio formato da due divani di pelle nera e un tavolino di ebano adagiato su un tappeto grigio. Una televisione vecchio stile spuntava da un angolo dell’enorme credenza addobbata da motivi floreali. Ma ciò che invogliava di più i ragazzi era il dolce profumo di cioccolato che avvolgeva la stanza. Chris nascondeva le sue tavolette di cioccolato fondente nell’ultimo ripiano della credenza perché solo lui ci arrivava grazie al duro allenamento di basket. Sharon nascondeva il suo cioccolato al latte tra i libri di tennis, il suo sport preferito; nessuno curiosava tra quei libri perché a nessuno interessava più di tanto quell’attività. Infine, Karen adorava il cioccolato bianco, che nascondeva sotto il divano perché era la più agile e bassa la nonna non puliva là sotto perché l’età non glielo permetteva e nemmeno i fratelli controllavano perché troppo alti per piegarsi così tanto. Dal soggiorno si poteva accedere alle camere; in ordine Sarah, Karen,Chris e nonna Mary. La camera di Sarah era verde chiara e l’arredamento era composto da un letto a una piazza affiancato da un grosso armadio che copriva un’intera parete. Ai piedi del letto c’era la scrivania con beker, provette e boccette per gli esperimenti che, prontamente, nascondeva in caso di visite. La camera di Karen era viola con stampe geometriche nere. I poster di cantanti e attori come quelli della sorella le davano l’aspetto di una camera da adolescente comune. Il letto poggiava nel lato destro seguito dalla scrivania e dall’armadio. In più cera una porta disegnata, o meglio disegnata all’occorrenza. Premendo un tasto che si trovava dentro uno dei cassetti del comodino la porta prendeva spessore e come per magia rivelava l’accesso a un tunnel che portava a una base sotterranea: la base della Black Star.
La camera del secondogenito era piena di poster di giocatori di pallacanestro e calcio. La camera rossa era decorata con palloni di varia forma dipinti di nero. Il letto in fondo alla stanza lasciava scoprire il piccolo armadio e la scrivania. Come le sorelle, era dotata di computer e, in più, un quadro sulla composizione di una pistola, di un fucile e di una sveglia cellulare. La sveglia cellulare K46 era una sua creazione: una orologio digitale circolare che apparentemente assomiglia a una comune sveglia, ma schiacciando un pulsante quasi invisibile si apriva e diventava un telefono con numeri inseriti da usare in classe. Ogni componente della Black star ne possedeva uno, personalizzato a modo suo.
Poi il bagno e la cantina collegati avevano le piastrelle grigio chiaro come tutto il resto della casa, le pareti decorate d’argento e i mobili bianchi.
Karen arrivò in camera sua e aprì l’armadio: tolse i vestiti solari e accesi da scolara e prese un completo color della notte. Maglia comoda e pantaloni elasticizzati ma stretti, guanti di pelle senza dita, cintura nera con le iniziali “BS” come nel resto del completo e, infine, il suo accessorio preferito: basco con il frontino che si confondeva con i suoi capelli.
Aprì il primo cassetto della scrivania, prese i trucchi che vi erano dentro e si mise la matita nera sotto e sopra l’occhio e un po’ di mascara. Aprì il secondo cassetto e prese un piccolo aggeggio che a prima vista sembrava un orecchino ma in realtà era un microfono. Poi prese un radar per rivelare la presenza umana, uno spry e un coltello. Infine, con un abile balzo, si sdraiò a terra e prese la pistola calibro 9 che teneva sotto il letto.


Fine, al prossimo capitolo!

Edited by SofyVineyard - 23/12/2011, 15:16
 
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Yume-chan
view post Posted on 22/12/2011, 16:03     +1   -1




Nooooo è finito sul più bello!! XDXD
Certo, un'estate abbastanza movimentata XD
Bellissimo capitolo, e il prossimo si prospetta ancora più interessante! Non vedo l'ora di leggerlo! ^^
 
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brenda95
view post Posted on 24/12/2011, 15:39     +1   -1




Scusa il ritardo. :(
Comunque ti faccio i miei complimenti!!! :clap: :clap: :clap:
Sei bravissima!!! :clap: :clap: :clap:
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!! :jump: :jump: :jump:
 
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SofyVineyard
view post Posted on 24/12/2011, 18:12     +1   -1




grazie a tutte e dueXD arriverà presto!
 
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SofyVineyard
view post Posted on 30/1/2012, 14:55     +1   -1




Capitolo 4

La giovane entro in camera della sorella maggiore, la quale stava studiando scienze per il progetto del nuovo veleno. Per non disturbarla, Karen si avvicinò silenziosamente e si sedette su letto pesantemente, come facendolo apposta. E menomale che doveva farlo silenziosamente…
- Un attimo e sono pronta – disse Sarah senza distogliere lo sguardo dai libri.
- Tranquilla, manca ancora mezz’ora alla riunione. Volevo sapere a che punto sei –
- Buono direi ma manca ancora un po’. Ho sentito che hai incontrato Blue: com’è andata? –
- Allora lo sapevate tutti!beh, comunque è andata come al solito –
- Ti deciderai a baciarlo prima o poi?! Mi sembrate amanti: vi vedete di nascosto, non fate coppia fissa e nemmeno un gesto romantico come si deve! –
- Parla per te! Ti aspetto in camera mia tra dieci minuti – e uscì irritata.
- Dai Karen, stavo scherzando! – disse la sorella, ma era troppo tardi.
Basta! Sono stanca di essere presa in giro per questo! Io e Blue ci vogliamo bene e basta. È più importante il lavoro, non sono capace di portare avanti una storia e una missione, troppo complicato! Oggi inizia un nuovo anno di lavoro e ho intenzione di non farmi distrarre da un ragazzo. Anche se… Karen! Togliti quest’idea dalla testa! Blue è solo una persone più importante delle altre ma non indispensabile!
Tornò in camera sua sbattendo la porta e si buttò sul letto aspettando l’orario della riunione. C’era un pensiero che le girava per la testa: Kristian, il suo Blue. Ma cosa aveva quel ragazzo di tanto speciale?
I suoi pensieri furono interrotti dal rumore della porta che si apriva. Chris e Sarah entrarono quasi prepotenti in camera; Chris era vestito completamente di nero: pantaloni, scarpe maglietta, cintura, pistola con la scritta “Silver” e guanti con le iniziali dell’organizzazione. Sarah invece, da perfetta scienziata, aveva un camice bianco con un cartellino con scritto “Green” affiancato dal suo primo piano. I pantaloni attillati e gli alti stivali gli davano un senso di potenza, mentre la borsa con i progetti dei veleni un senso di pericolo.
- Sei pronta sorellina? – disse Chris con aria minacciosa.
- Io sono nata pronta – rispose Karen in ugual modo.
- Sentila! Che modesta! – scherzò Sarah – prendi il telecomando che andiamo! –
Karen aprì un cassetto dell’armadio e prese un telecomando con un enorme pulsante rosso e uno blu. Premette quello blu e come per magia la porta raffigurata sulla parete prese spessore e si creò una maniglia di puro argento per poterla aprire. Si avvicinarono alla porta e Chris l’aprì velocemente: un lungo tunnel si presentò davanti ai loro occhi e d’improvviso le torce ai lati si accesero. Chris ne prese una e, seguito dalle sorelle, si incamminò attraverso il percorso.
- Mi mancava questo tunnel, è da giugno che non ci vengo – disse Sarah tastando le pareti. Ma non ottenne risposta. Karen era ancora arrabbiata con lei e Chris l’aveva ignorata.
Dopo neanche venti metri la galleria giunse al termine: solo una porta li divideva dalla loro seconda vita. Karen mise la mano sulla porta blindata e subito la riconobbe:
“ Karen, accesso consentito” e si aprì.
Davanti a loro, una stanza mega accessoriata si manifestava in tutto il suo splendore: era la sede della Black Star, il loro covo segreto.
Finalmente mi sento a casa
Tutti gli altri membri erano seduti intorno ad un tavolo circolare, dove ogni sedia trovava scritto il nome di un componente. Quella di Karen era la più elegante, ricamata con stelle d’oro e una scritta “Gold” in argento.
Si sedette con aria altezzosa e attese che i fratelli presero posto rispettivamente alla destra e alla sinistra di lei.
- Bene, vedo che ci siete tutti. Sarò chiara: sapete tutti i pericoli che corriamo in questo periodo e ci tengo al’incolumità di ciascuno. Ci sono agenti dappertutto e siamo costantemente sorvegliati. Domani abbiamo il primo colpo dell’anno scolastico e ci sarà la “corsa pazza” e vi voglio tutti presenti ok? Silver prepara le moto con Blue e Red, Green e Pink preparate un percorso e io penserò al “problema FBI” ok? Se avete domande avete 10 secondi per farle altrimenti io ho concluso – disse sedendosi e tirando il fiato.
Tutti erano ammutoliti e sicuri: la “corsa pazza”, l’evento più bello in assoluto…bello e…divertente!

Cosa sarà la "corsa pazza"? scopritelo nel prossimo capitolo^^


PS: ecco una piccola legenda per ricordare i nomi della Black Star
- Karen: sorella di Chris e Sarah, nome in codice "Gold"
- Sarah: sorella di Karen e Chris, nome in codice "Green"
- Chris: fratello di Karen e Sarah, nome in codice "Silver"
- Matteo: spalla di Karen, nome in codice "Red"
- Kristian: innamorato di Kare e da lei ricambiato, nome in codice "Blue"
- Gaia: amica di Sarah, nome in codice "Pink"

Questi sono i principali^^
 
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Yume-chan
view post Posted on 30/1/2012, 15:12     +1   -1




Nuooo, voglio saperlo adesso cos'è!! xD
Ma che bel capitolo!! Da quanto tempo non aggiornavi, mi mancava questa ff!! <3
Il covo della Black Star *^*
Grazie anche per la legenda, così se mi dimentico qualche nome vado a controllare!! ^^
Bravissima Sofy, questa storia è bellissima anche perché diversa, narrata dai "cattivi"! Complimenti, spero che la prossima volta aggiornerai presto! ^_^
 
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SofyVineyard
view post Posted on 30/1/2012, 15:14     +1   -1




CITAZIONE (Yume-chan @ 30/1/2012, 15:12) 
Nuooo, voglio saperlo adesso cos'è!! xD
Ma che bel capitolo!! Da quanto tempo non aggiornavi, mi mancava questa ff!! <3
Il covo della Black Star *^*
Grazie anche per la legenda, così se mi dimentico qualche nome vado a controllare!! ^^
Bravissima Sofy, questa storia è bellissima anche perché diversa, narrata dai "cattivi"! Complimenti, spero che la prossima volta aggiornerai presto! ^_^

Grazie^^ eh già, troppo tempo! Beh i prossimi arriveranno il prima possibile!
 
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12 replies since 19/12/2011, 15:40   138 views
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