Non è proprio una FanFiction ma una storia fantasy, venuta dal cuore.
Questo è il primo volume della saga "The Six Amulets" intitolato "il re scomparso e l'anima dell'arcobaleno".
Buona lettura
_SofyVineyard_
La giovane reginaLa lettera rosso fuocoMagici incontri alla corte rossaCinque re in missionePrimo giorno di viaggio LA GIOVANE REGINA
In un mondo parallelo a quello conosciuto, vivono sei popoli diversi tra loro ma uniti da un’antica alleanza magica. Ogni popolo vive nel suo regno, con caratteristiche singolari e inimitabili. I regni prendono il nome del potere che praticano i rispettivi abitanti: il regno del Fuoco, coraggioso e tenace, il regno dell’Aria, sereno e pacifico, il regno dell’Acqua, allegro e grazioso, il regno della Terra, saggio e giusto, il regno della Luce, forte e caloroso e infine, il regno del Buio, potente e misterioso.
Da sempre il trono dei sei regni si tramanda da nonno o nonna a nipote, senza eccezioni di alcun genere. Solo uno dei nipoti può ereditare il trono, il più forte, il più saggio, il più coraggioso, e il più responsabile.
Avevo un fratello io, ma siamo stati divisi da piccoli perché dovevamo rispettare questa legge. Mio nonno decise che tra i due l’erede dovevo essere io, anche se più piccola. Philip non accettò la cosa e fuggì da palazzo un anno prima della scomparsa del nonno, il quale se ne lavò le mani e cominciò ad allenarmi per essere una buona regina, degna del trono del Buio.
In cuor mio speravo che Philip tornasse presto ma di lui persi ogni notizia. Così ora, a due anni dalla scomparsa del nonno e dalla mia incoronazione, prego nel miracolo.
Avevo tredici anni allora e sono stata una delle più giovani regine della storia del regno del Buio. Leggendo notiziari appresi che anche gli altri regnanti avevano circa la mia età, ma ciò nonostante i regni avevano tutti una fiorente economia.
Governo il regno da ben due anni abbondanti e ormai ci avevo preso la mano. La mattina mi svegliavo all’alba e faccio un’abbondante colazione, poi andavo per le vie del reame ad accogliere le richieste dei sudditi, proprio come diceva mio nonno. Spesso ricevevo in cambio cibo o fiori e soprattutto molti complimenti. Tutto ciò mi diceva che non ero poi così male come regina!
Di pomeriggio mi allenavo a combattere e faccio tuttora molti progressi! Ormai spade, corde, pugnali, calci e pugni non hanno più segreti per me! Tanto che preferisco utilizzare questi oggetti invece dei miei poteri!
Utilizzavo il potere del buio solo in situazioni gravi, anche se a volte, quando mi annoiavo, facevo dei brevi spettacoli in camera mia.
Tra un impegno e l’altro trovavo sempre il tempo di cavalcare il mio possente drago Kilgar: mi dava un senso di liberta e freschezza, soprattutto quando toccavo le nuvole con un dito!
Kilgar era il drago di mio fratello, il quale lo abbandonò quando fuggì. Io lo accudii e stringemmo subito amicizia. Purtroppo nel castello non c’è mai stato posto per un drago enorme e pesantissimo, così mio padre fece costruire dietro il palazzo, un giardino grandissimo, con una tettoia per la pioggia e una mangiatoia grande come un grattacielo.
Il palazzo non è da meno. È grande due volte Kilgar (e non è poco!!!) ed è pieno di stanze, come un labirinto! Solo la sala del trono era ben riconoscibile: appena varcavi la soglia del portone, te la ritrovavi davanti, riccamente decorata con arazzi neri e lampade d’argento.
Lì trascorrevo la mia giornata, tra combattimenti, studi, incontri con i fedeli e affari amministrativi.
L’unico amico oltre al mio bellissimo drago, era il mio allenatore Juan. Mi ha allevato come un padre, mi ha insegnato ogni trucco e ogni strategia possibile e immaginaria.
Ciò nonostante sono sola … i miei genitori vivevano a palazzo certo, ma non restavo con loro neanche un minuto perché tra un impegno e l’altro il tempo trascorreva velocemente.
Ma a tenermi compagnia ci sono sempre stati gli abitanti del regno, uno più simpatico dell’altro, che mi hanno accolto come una figlia, al di fuori del mio titolo imponente.
I giorni passarono veloci e sereni, ogni giorno uguale all’altro, ma all’improvviso una lettera cambiò i connotati …
Questo è solo il capitolo di presentazione^^ Grazie in anticipo^^
Edited by SophieVineyard - 23/4/2012, 15:26