FOCUS ON: Un medico in carriera

Perchè ci dovrebbero essere anche quelle del medico, che non può aver bevuto senza toccare la tazza. Inoltre l'ha lavata, quindi deve averla presa in mano, le impronte ci devono essere per forza. Se non ci sono vuol dire che ha usato i guanti mentre la teneva in mano. Ma che motivo aveva d'indossare dei guanti se era in ufficio a lavorare ed a parlare al telefono? Diciamo che non è una prova ma sicuramente è sospetto che abbia indossato i guanti e non l'abbia né detto alla polizia né sappia spiegare il perché di un tale gesto. Evidentemente ha dovuto fare qualcosa per cui doveve evitare di lasciare impronte ma che non poteva raccontare in giro (ossia uccidere il collega).

Più che altro lui diceva di aver bevuto il caffé ma le sue impronte non ci sono quindi si giustifica con il fatto di aver lavato la tazzina, il problema per lui però è che sulla tazzina ci sono le impronte dell'infermiera che gli ha portato il caffé, quindi se dice di aver lavato la tazzina che ha cancellato le sue impronte dopo aver bevuto il caffé come mai le impronte dell'infermiera sono presenti ovunque?!? Non sapendo come rispondere a questa domanda è costretto a confessare

Diciamo che tutti i racconti di detective, anche quelli seri tipo Tenente Colombo, crollerebbero subito in tribunale con un buon avvocato. Siccome nelle "detective's stories" non ci interessa l'aspetto processuale prendiamo per buono che la confessione, che in realtà con conta un cavolo perché la puoi sempre ritrattare (cosa che il tizio farà appena avrà parlato con il suo avvocato) ed a quel punto non può essere usata come prova, mandi il reo il galera a vita.

Infatti una bella serie, per me, è Law&Order dove, accanto alle indagini di polizia fanno vedere poi il processo (in alcuni casi è capitato che le brillanti prove recuperate dai poliziotti o le confessioni fornite dal criminale siano state invalidate ed il colpevole, e che è colpevole il pubblico lo sa per certo, la faccia franca).

Poi è sempre valido l'assioma di Poirot: "se ricostruisci nei minimi dettagli e senza errori quello che è accaduto, nove volte su dieci il colpevole confesserà". Quanto questo poi serva in tribunale è un altro discorso.