Batman 20Nota positiva tornano i redazionali firmati Elena Pizzi e sono presenti le doppie cover sia di Nightwing che di Detective Comics.
Nota negativa. Non è presente la testata di Batman, in parte compensata per l'inserimento al suo posto dello speciale Detective Comics 19 che vuole festeggiare i 900 numeri della storica testata dalla DC.
Già il mese scorso però mi sembrava strano che da un albo di 80 pagine e uno di venti (Nightwing è comunque presente) riuscissero a farne uno di 72. La risposta mi è arrivata in maniera piuttosto brutale guardando l'indice dell'albo e confrontandolo in rete con l'indice del volume americano e scoprendo che solo tre delle cinque storie sono presenti. Immagino che una delle due verrà proposta nello spillato Batman il Cavaliere Oscuro il mese prossimo e visto che l'altra è fortemente legata al nuovo personaggio Artiglio immagino sarà proposta lì. Resta il fatto che questa cosa difficilmente mi andrà giù questa cosa. Ma analizziamo quello che ci viene offerto per quello che è.
Detective Comics #19.1
La prima storia è anche la più lunga ed è intitolato il 900.
Diversamente da quello che si può supporre l'albo è tutto fuorché celebrativo visto che continua la gestione di Layman e la storia del Pinguino Imperatore. Ogilvy nel numero precedente aveva ottenuto il siero di Man-Bat e ora lo usa per distrarre Batman. Scopo primario della storia è però introdurre Kirk Langstrom nei New 52. Ingresso in scena che avviene solo ora, quindi qualunque apparizione precedente al reboot viene di fatto cancellata creando non pochi problemi a livello di continuity. Solo per citare l'evento più eclatante si crea un grosso problema con Batman Incorporated e anche se in parte ci viene fornita una spiegazione questa mi soddisfa molto poco.
Al di là di tutto Ogilvy ancora una volta resta troppo dietro le quinte rendendomelo odioso più che mai. Del resto il suo personaggio sembra interessante e ben caratterizzato ma fino ad ora ha solo orchestrato piani di cui vediamo solo la resa finale.
Elemento narrativo interessante è vedere le reazioni dei bat-alleati nel post Morte della Famiglia ed è interessante notare che vengono elaborati, seppur superficialmente, in questa sede e sarà interessante vedere come si comporteranno gli altre alleati d'ora in poi.
Fabok fa dannatamente bene il suo lavoro e ogni tavola è curata in maniera quasi maniacale.
Detective Comics #19.2
La seconda storia proposta è intitolata "Birdwatching" e il protagonista della vicenda è Mr. Combustibile, coinvolto alcuni numeri fa nei piani del Pinguino Imperatore. E' lui, insieme ad un altro manipolo di uomini, ad agire per favorire l'ascesa del Pinguino imperatore. Bella la caratterizzazione di Pinguino, qui presente dopo la tragica (per lui) conclusione di Morte della Famiglia che cerca di rialzarsi dopo un momento difficile.
La componente grafica viene affidata ad Henrik Jonsson il cui tratto nel contempo minimalista e pieno di righe cinetiche e di profondità non raggiunge il livello di Fabok, ma si adagia su una buona sufficienza.
Detective Comics #19.3
La terza storia "Attraverso una lente blu" è un'analisi carina di come la Polizia vede l'operato di Batman a seguito degli eventi narrati in 900. Carina perché si riprendono tematiche presenti fin dal primo numero del reboot (la scarsa fiducia nei vigilanti da parte di alcuni membri delle forze dell'ordine) e che verranno ripresi anche in Nightwing.
I disegni di Masters risultano però troppo minimalista e la colorazione troppo cartoonosa per una bat-serie
Nightwing #19
Nuovo inizio per Dick Grayson e per Nightwing in una nuova città, Chicago.
Dopo gli eventi di Morte della Famiglia e la scoperta che Tony Zucco è vivo Dick ha bisogno di cambiare per un po' aria e risolvere questo problema che risorge dal passato.
Si calca un po' troppo sull'ostilità nei confronti dei vigilanti, elemento che potrebbe rivelarsi interessante con una buona storia di contorno.
A parte introdurre l'ambiente e l'inizio della indagine/ricerca l'albo si presenta piuttosto povero di contenuti, e anche il colpo di scena finale dice poco. Confido però in Higgins.
L'ennesimo cambio di disegnatore giova alla serie. Nightwing ora sembrerà più giovane, così come molto giovani sembrano tutti gli altri personaggi presenti, ma devo proprio dire che Booth mi piace e parecchio. Vediamo quanto starà al comparto grafico ma per segnare un rinnovamento e un ringiovamento della serie è l'autore giusto!
Tirando le somme un numero che sinceramente mi ha deluso parecchio. Non tanto per Nightwing la cui storia deve entrare nel vivo e questo numero è solo il preambolo, ma per uno speciale che di speciale ha molto poco e che alla fine lascia poco.