Detective Conan Forum

Passo dopo passo, Sequel de "Un posto nel mondo"

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view post Posted on 11/4/2013, 21:32     +1   -1
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Super detective

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Eccomi, stavolta puntuale :P

CITAZIONE
Shiho sussultò di nuovo, cercando di soffocare l’urlo di gioia che le era salito in gola. “Da- davvero?”
“Si. Proprio stamattina.” confermò lui, scrollando le spalle. “Naoko mi ha fatto una scenata isterica e sono arrivato tardi a scuola.”
“Quanto è durata questa?” chiese Nagase, ridacchiando.
“Tre settimane, se i conti sono giusti.”

Un ragazzo serio, insomma XD Oppure forse era Naoko che era una rompiballe isterica? Ai posteri l'ardua sentenza XD

CITAZIONE
“No, il record è stato con quella Arimi, del liceo Fushioka...ben trentacinque giorni!” esclamò Nagase, battendo le mani ed attirando su di sé l’attenzione degli altri studenti.

Ecco, si tratta palesemente di un povero sfigato che le trova tutte pazze isteriche.

CITAZIONE
“Il gatto ti ha mangiato la lingua?”
La tristezza che sentiva venne subito sostituita dal una profonda irritazione, al suono di quella voce odiosa.

Forse che Sonoko è stata bocciata per vent'anni di fila e adesso frequenta ancora il liceo?

CITAZIONE
Akira Saito, la sua nemesi dall’inizio dell’anno corrente.
Cugino di Yuri, si era trasferito al Teitan solo ad aprile, proveniente da un liceo dall’altra parte della città. Pochi giorni dopo il suo arrivo, aveva cominciato a circolare su di lui un terribile pettegolezzo: Akira faceva parte di una banda di teppisti, ed era finito in ospedale a causa di una brutale rissa con una banda rivale, in cui era rimasta vittima una povera ragazzina innocente.

Una scuola frequentata da bella gente, insomma. MEglio che il Kudo non vada ai colloqui con i professori, perché qui ci sono già i presupposti per un bel caso di omicidio tra studenti XD

CITAZIONE
Shiho non era abituata a giudicare una persona solo dalle apparenze, perciò aveva cercato di essere gentile con lui; Akira aveva rifiutato il suo tentativo di amicizia, e prima di andarsene le aveva sussurrato all’orecchio che le ragazze come lei erano odiose ed antipatiche.

OK, adesos mi stai sulle balle. Kudo, vieni subito qui!

CITAZIONE
“Senti, mi dici che diavolo vuoi da me?” borbottò Shiho, spazientita.
“Ti sei accorta che quando fissi Kanzaki fai sempre una faccia buffa?”

Tale tonno, tale tonna. Non si sfotte la gente per i difetti genetici. E se capitava a te, eh? Che mi dici? :angry:

CITAZIONE
Solo poche persone sapevano che Kanzaki era il suo principe azzurro: le amiche, Mamoru, la nonna, la zia Ran e naturalmente la mamma...ed ora, anche Akira.

Minchia! E io che pensavo di dire a tanta gente delle mie cotte! Al confronto con la puccia ereditaria sono una tomba! :aaah:

CITAZIONE
Ma perché ce l’ha tanto con me? Cosa gli ho fatto? Eppure, sono stata gentile con lui...

è solo un complessato, puccina, non dargli peso. Impara dalal tua mamma. Lei lo avrebbe disintegrato con uno sguardo e poi avrebbe ripreso i suoi affari come se nulla fosse.


CITAZIONE
ok, ragazzi, stiamo calmi, akira saito non si tocca!!!! ha la protezione dell'autrice
so che è antipatico, che tratta male la nostra figliola, ma....giù le mani!!!!!!

Se colei che è Puccia lo vuole nebulizzare con l'haki della Puccia, io non posso certo fermarla! Sarebeb come dire a Chuck Norris che non può tirare lui un rigore!

Complimenti per il pomeriggio Diseny. Ogni tanto ci vuole :)

Il grande Incubo siiiiiiiii!!! E' una delle mie preferite! :wub: :wub: :wub:


Grazie per il capitolo, Shiho. Alla prossima puntata :)
 
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view post Posted on 12/4/2013, 16:51     +1   +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Ne hai già adocchiata un’altra, eh?” insinuò Mamoru, malizioso.
“Uhm...forse.”

Ma naturalmente, altrimenti Kankaki non avrebbe il ruolo del playboy in questa fan fic. XD

CITAZIONE
“Ne hai già adocchiata un’altra, eh?” insinuò Mamoru, malizioso.
“Uhm...forse.”

La puccia è così giovane ma ha già trovato il suo scassaballe di fiducia, di quelli che poi non ti mollano più fino alla fine della scuola.

CITAZIONE
le ragazze come lei erano odiose ed antipatiche.

Se questa la viene a sapere Shinichi, come minimo lo fa arrestare e poi butta la chiave della cella. XD

CITAZIONE
“Ti sei accorta che quando fissi Kanzaki fai sempre una faccia buffa?”

Concordo con harry, i geni tonneschi purtroppo non puoi evitarli, ti colpiscono e basta.

CITAZIONE
prendendo la lattina di aranciata dal vassoio di Shiho

Pure ladro, oltre che rompiballs!

CITAZIONE
Ma perché ce l’ha tanto con me? Cosa gli ho fatto?

Tu non gli hai fatto niente puccia, è solo che quando c'era da scegliere i vari ruoli per questa fan fic, durante il sorteggio, ad AKira è capitato questo ruolo. XD
 
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view post Posted on 13/4/2013, 18:32     +2   +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
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Ringrazio l'autrice per il suo nuovo dono, che rischiavo di perdere (sono un idiota).

Commento complessivo delle tre parti, divorate in 20 minuti.


Un racconto sulla piccola Shiho? :woot:

La piccola Shiho ha 16 anni? :woot: :woot:

L'amica della piccola Shiho ha la mamma norvegese? :woot: :woot:

La mamma della piccola Shiho, sempre sia adorata, ha 35 anni (quindi la mia stessa età, se capitasse una disgrazia al signor commissario...)? :woot: :woot: :woot:

La piccola Shiho ha un tizio del cuore? :grrr: :grrr:

Akira offende la piccola Shiho? :grrr: :grrr: :grrr: :grrr:


Scusate, ma il racconto mi impedisce di articolare pensieri più complessi, accontentatevi. Per il resto il terzogenito è necrofilo, cioè detective come il papà, c'avrei giurato. La nonna sa sempre tutto (c'avrei giurato pure su questo); ma permette che la si chiami nonna? O fa la vanitosa e si fa chiamare per nome? Akemi che combina?, e soprattutto voglio vedere la Divina madre! Vado a preparare due buche sul Fuji (una per Akira ed una per Kanzaki, mi spiace per l'autrice ma queste cose non si fanno. Le Divinità vanno adorate non offese o ignorate!).
 
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view post Posted on 15/4/2013, 14:40     +3   +1   -1
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The Dark One

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buon pomeriggio, signori e signore! pronti per un altro capitolo?
mentre mi guardo lupin ed il sole splende sul mio paesotto^^
oggi niente follia 883, o canzoni disney, facciamo le persone serie....


rispondiamo ad un pò di posta!

hikaru: felice di riaverti tra i miei lettori! il papà commissario è vivo e vegeto, quindi per ora, la signora kudo resta inavvicinabile. ed ovviamente, mica yukiko si fa chiamare nonna? lei non è vecchia^^

shistar: io identifico come cartoni diseny tutti quelli del genere, quindi anche anastasiaXDXD segnato il pianeta del tesoro, anche se mi pare di averlo visto, o cmq di averne visto un pezzo! se ve ne viene in mente un altro, segnalatemelo!!!!

passiamo al capitolo. abbiamo conosciuto shiho, i suoi amici, il suo amore segreto, la sua nemesi. oggi iniziamo con il numero due, e sono certa che vi piacerà molto perchè.........

CAPITOLO DUE- L'INVITO


Prima Parte



Fortunatamente, il pomeriggio di shopping con le amiche servì a farle dimenticare Saito ed il suo comportamento. LucyKiss era pieno di ragazze fino all’inverosimile, ma Shiho e le sue amiche riuscirono comunque a comprare quello che desideravano. Era quasi il tramonto quando le quattro amiche si separarono. Yuri e Shiho fecero un pezzo di strada insieme, chiacchierando e spettegolando sulle loro compagne di scuola.
“Shiho, posso chiederti una cosa?” le disse Yuri, prima di salutarsi.
“Cosa?”
“Perché tu e mio cugino litigate sempre?”
Lei si strinse nelle spalle. “Boh! Chiedilo a lui!”
“Cosa ti ha detto a pranzo?”
“Le solite cose.” Le lanciò un’occhiata eloquente. “E sa di Kanzaki.”
“Oh.” Yuri spalancò gli occhi, ansiosa. “Io non gli ho detto niente, eh?”
“Lo so. Sta di fatto che lui sa...e mi deve un’aranciata!” esclamò Shiho, con una smorfia.
“Tranquilla. Ad Akira queste cose non interessano.” Yuri le sorrise, rassicurante. “Ma se serve, posso parlare io con mio cugino.”
“Sei davvero un’amica speciale.” Shiho l’abbracciò, ritenendosi fortunata nell’aver incontrato una ragazza come lei. “Ci vediamo domani a scuola.”
“Si. Ma devo andare prima, sono capoclasse.”
“Ed a me toccano le pulizie, invece.” Sospirò, melodrammatica. “Vado a mostrare i miei acquisti al parentame.”
“Ed io a parlare con Akira. Stasera mangia da noi.”
“Ciao, Yuri. E grazie ancora.”
“Figurati. A domani, Shiho...e cerca di non fare tardi.”
Yuri è una ragazza splendida. Sono contenta che sia mia amica... Le luci di casa Kudo erano accese. Shiho superò di slancio il cancelletto e raggiunse la porta, aprendola con le proprie chiavi. Sentì subito un delizioso profumino provenire dalla cucina, e le venne l’acquolina in bocca: la mamma era tornata presto ed aveva cucinato il suo famoso arrosto agli aromi. Lasciò lo zaino e le buste all’ingresso, e si piegò sulle ginocchia per accogliere il cane color champagne che le stava venendo incontro, scodinzolando.
“Ehi, piccola Chibi.” La grattò dietro l’orecchio, e lei guaì sommessamente, leccandole tutto il volto. “Piano, cucciolo, piano...anche se ormai non dovrei più chiamarti cucciolo. Sei cresciuta!” Il cane emise un breve guaito, poi infilò il naso nelle buste. “Ehi, non curiosare! Non preoccuparti, non mi sono dimenticata di te!”
“Ehi, sorellina! Sorellina!” esclamò una voce allegra e fin troppo vivace, e pochi istanti dopo Shiho si ritrovò sbilanciata dal peso di una ragazzina undicenne, che non stava mai ferma e sembrava possedere energia infinita. “Che mi ha comprato di bello? Cosa, cosa, cosa?”
“Mi dai almeno il tempo di togliermi le scarpe, Aki- chan?”
Akemi Kudo, secondogenita dei Kudo, mise il broncio. Quello famoso, che nessuno poteva ignorare. “A Chibi hai fatto le coccole!”
“Tu non sei un cane.”
“Uffa! A volte sei più noiosa di Akane!”
“Non essere cattiva.” Le arruffò i capelli, che teneva legati in trecce spettinate. “Ti pare che mi dimenticavo della mia sorellina preferita?”
Akemi gonfiò le guance, con un’espressione assai buffa. “Lo dici anche a lei!”
“Dai, scemotta, andiamo in cucina!” la sollecitò Shiho, prendendola per mano e tirandosela dietro senza tanti complimenti, nonostante le sue proteste. Precedute da Chibi, le due sorelle entrarono nella luminosa cucina, il fulcro della vita in quella casa. Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua mamma, la sua adorata mamma.
“Ciao, tesoro. Hai fatto acquisti?” le chiese, con quell’inflessione tenera nella voce che tanto le piaceva.
“Si, mamma. E sono puntuale per cena.”
“Oh, ci vorrà ancora qualche minuto. Mostraci cosa hai comprato.” la invitò la donna, con un altro dei suoi sorrisi. “So che muori dalla voglia di esibirli.”
Shiho annuì, posando le buste sul tavolo. Akemi corse subito a sedersi al tavolo, chiamando a gran voce. Si sentì un grido in risposta, uno scalpiccio di piedi e pochi istanti dopo un bambino ed una bambina entrarono in cucina, il bambino correndo come un fulmine e la bambina camminando come una principessa che presiede al gran ballo.
Akane Kudo era la terzogenita. Nove anni, capelli neri lunghi fino al fondoschiena, occhi blu, lineamenti sottili e delicati, sottile ed aggraziata. Sembrava davvero una principessa di sangue reale, e più volte Shiho si era chiesta da dove fosse uscita questa sorella che camminava sulle punte dei piedi e pareva invogliare ad inchinarsi al suo passaggio. Aveva girato la domanda a sua madre, e lei le aveva detto che probabilmente aveva ereditato la tendenza alla teatralità da nonna Yukiko, nota attrice. Tutto l’opposto era il cucciolo di famiglia, Shirai Kudo. Anni sette, capelli neri ed occhi blu come le sorella, identico a suo padre per aspetto fisico ed interessi. Dal celebre genitore aveva ereditato l’eccessiva curiosità, l’intelligenza vivace e la spiacevole abitudine a vedere misteri e cospirazioni ovunque; aveva perfino fondato il Club dei Giovani Detective, e come era avvenuto per il padre, quindici anni prima, anche Shirai aveva giovato delle invenzioni di “nonno” Agasa e si professava detective.
I quattro fratelli Kudo erano diversi tra loro. Shiho era l’unica ad aver preso i colori della madre, e come lei amava la chimica e le materie scientifiche. Akemi era un vulcano di idee ed energie, ed aveva un futuro da scrittrice di horror. Akane profumava di rose ed era un talento al pianoforte. Shirai aveva l’argento vivo addosso ed era un patito di gialli e Sherlock Holmes, oltre ad essere il primo estimatore di suo padre...ma tutti e quattro avevano in comune il mix di intelligenza ed arguzia ereditate dai genitori. Il loro QI era decisamente sopra la media di normali ragazzini della loro età.
“Allora, sorellina, cosa ci ha comprato?” le chiese Shirai, impaziente, mettendosi in ginocchio sulla sedia per sbirciare nei pacchetti.
“Ehi, non imbrogliare!” esclamò Akemi con una smorfia, prendendo in braccio il grosso gatto arancione che si strusciava sulle sue gambe. “Vogliamo vedere anche noi, vero Akane?”
“Si, certo.” rispose Akane, con un breve cenno della testa, pacata e composta. Altri due gatti sbucarono da sotto il tavolo, uno tutto nero e l’altro striato di grigio: Akane prese in braccio quello striato, mentre la donna con i capelli ramati prendeva l’altro. “Sei andata da LucyKiss? Ho sentito che chiude e liquida tutto.”
“Ma è un negozio per femmine!” esclamò Shirai con una smorfia.
“Tranquillo. Il tuo regalo l’ho preso da un’altra parte.” disse Shiho, agguantando Chibi per il collare ed impedendole di infilare il naso nei sacchetti. Prese la prima busta, e nei dieci minuti che seguirono la cucina fu piena di gridolini e commenti entusiastici. Tutti i fratelli Kudo furono contenti per gli acquisti della sorella maggiore, e continuarono a parlare e ringraziare Shiho anche mentre la madre serviva l’arrosto con il purè di patate, di cui Shirai andava ghiotto. L’ultimogenito di casa Kudo raccontò alla famiglia della gita, mostrando loro l’inseparabile block notes in cui annotava ogni cosa lo incuriosisse, lo insospettisse o attirasse la sua attenzione; quando iniziò a raccontare di un castello che si diceva infestato dai fantasmi, Akemi volle subito sapere l’intera storia ed i particolari, mentre Akane lo pregò di cambiare argomento.
“Sei la solita paurosa, Kiki!” la prese in giro Shirai, facendole le boccacce.
“E tu solo un moccioso che vuole imitare papà.” replicò Akane, con la sua solita pacatezza.
“Ehi, io da grande sarò un detective famoso come papi!” esclamò Shirai, punto sul vivo. “Me lo dice sempre che sono bravo!”
“Solo per non offenderti.”
“Mamma!”


presentata la famiglia kudo al gran completo, con tanto di animali domestici...allora, non ve lo aspettavate, vero??? ebbene si, i figli sono quattro, oltre a shiho, akemi ed il piccolo necrofilo, c'è anche una certa akane kudo: all'autrice piace il nome akane e voleva troppo accostarlo al cognome kudo, ma soprattutto voleva ricreare un pò la figura mai dimenticata di ai haibara.......quindi, alla fine, kudo si è dato parecchio da fare^^

e c'è da divertirsi in questa famiglia, visto i soggetti....poi c'è sempre lei, la divina puccia che tutto controlla e tutto ama^^

per oggi, finiamo qui. vi aspetto giovedì, e vi anticipo che dal capitolo tre torneranno il quizzone e la famosa rubrica "nun ce pò fregà de meno"......non perdetevi la seconda parte, perchè ci sarà qualcosa che..... :shifty:
 
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view post Posted on 15/4/2013, 15:34     +1   -1
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lol no worries at least this planet has namjoon

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Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah, svengoooooooo!!!
E' un tripudio di pucciositààààà :wub: :wub: (apparte il mini-necrofilo <_< )
Comunque bel capitolo non vedo l'ora di leggere il prossimoo :))
 
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view post Posted on 15/4/2013, 16:12     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Shiho, posso chiederti una cosa?” le disse Yuri, prima di salutarsi.
“Cosa?”

"perché tu sei uscita così puccia mentre tuo padre è un tonno patentato?"

CITAZIONE
la mamma era tornata presto ed aveva cucinato il suo famoso arrosto agli aromi.

*sbava*

CITAZIONE
“Piano, cucciolo, piano...anche se ormai non dovrei più chiamarti cucciolo. Sei cresciuta!”

Ormai sarà pure anziana, visto che è stata presa quando Shiho aveva quattro anni e adesso ne sono passati tredici e per un cane tredici anni sono tanto.

CITAZIONE
“Ti pare che mi dimenticavo della mia sorellina preferita?”

Questa frase la dicono tutte le sorelle maggiori per accattivarsi le sorelle minori. XD

CITAZIONE
Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua mamma, la sua adorata mamma.

La puccia suprema!

CITAZIONE
Akane Kudo era la terzogenita.

Un'altra femmina in mezzo!
Kudo si è dato parecchio da fare in questi anni.

CITAZIONE
Shirai Kudo. Anni sette, capelli neri ed occhi blu come le sorella, identico a suo padre per aspetto fisico ed interessi. Dal celebre genitore aveva ereditato l’eccessiva curiosità, l’intelligenza vivace e la spiacevole abitudine a vedere misteri e cospirazioni ovunque; aveva perfino fondato il Club dei Giovani Detective, e come era avvenuto per il padre, quindici anni prima, anche Shirai aveva giovato delle invenzioni di “nonno” Agasa e si professava detective.

Perchè invece di Shirai, Kudo non ha chiamato questo bambino "Shinichi junior", da tanto che gli somiglia?

CITAZIONE
Il loro QI era decisamente sopra la media di normali ragazzini della loro età.

Roba che se Shirai va a fare il test di ammissione per l'università passa alla grande. XD

CITAZIONE
“Tranquillo. Il tuo regalo l’ho preso da un’altra parte.”

Per un attimo Shirai ha preso paura, ma sua sorella mica è scema. XD

CITAZIONE
“Me lo dice sempre che sono bravo!”
“Solo per non offenderti.”
“Mamma!”

XD
Che bello leggere dei battibecchi tra fratelli. XD
Ma in tutto questo, dov'è il grand'uomo (si fa per dire) di casa?
Dov'è Shinichi Kudo, che da quando ha ritrovato la sua anima gemella ci ha dato parecchio dentro, riempiendo il mondo di piccoli Kudo?
 
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view post Posted on 15/4/2013, 16:15     +1   -1
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"Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua"

dea, la sua adorata dea! :wub: :wub: :wub:


Troppa dolcezza in questa parte, m'è venuto il diabete. Quel maledetto commissario adora cadaveri s'è dato da fare più del dovuto! :grrr: :grrr:
 
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view post Posted on 15/4/2013, 22:15     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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CITAZIONE
la divina puccia che tutto controlla e tutto ama

Tre parole:
Sole, Cuore, AmoreCi Sono Anch'io!

CITAZIONE
LucyKiss era pieno di ragazze fino all’inverosimile

Avete presente la pubblicità della Zalando?
Quella della rapina in banca?
Dove le ragazze corrono a prendere le cose che hanno in mano i banditi?
Ecco, immaginatevi la stessa scena, ma senza banditi e in un negozio di moda.

CITAZIONE
“Ed a me toccano le pulizie, invece.” Sospirò, melodrammatica.

Il sospiro melodrammatico l'ha preso dal padre, poco ma sicuro!

CITAZIONE
Yuri è una ragazza splendida. Sono contenta che sia mia amica..

E te la meriti, per mille fenicotteri!

CITAZIONE
la mamma era tornata presto ed aveva cucinato il suo famoso arrosto agli aromi.

Shiho senior è diventata una cuoca provetta! **
(E non era un gioco di parole)

CITAZIONE
Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua mamma, la sua adorata mamma.

:ave: :ave: :ave:
Oh divina puccia!!!
:ave: :ave: :ave:

CITAZIONE
Akane Kudo era la terzogenita.

Shinichi Kudo ha esagerato con la figliolanza, per diana!
Pure quattro figli!!!
Si vede che era in astinenza...

CITAZIONE
Anni sette, capelli neri ed occhi blu come le sorella, identico a suo padre per aspetto fisico ed interessi.

Ripeto, un altro necrofilo.
A posto siamo!

CITAZIONE
Akemi era un vulcano di idee ed energie, ed aveva un futuro da scrittrice di horror.

Così pucciosa, eppure così crudele!

CITAZIONE
Il loro QI era decisamente sopra la media di normali ragazzini della loro età.

Con una madre come Shiho Miyano, ci mancherebbe altro!

CITAZIONE
l’inseparabile block notes in cui annotava ogni cosa lo incuriosisse, lo insospettisse o attirasse la sua attenzione

Peggio del padre. E questo è dire tutto.

CITAZIONE
“Mamma!”

Una parola. Cinque lettere. Novanta: la paura (di quando la si chiama)!

CITAZIONE
all'autrice piace il nome akane

Me l'avevi accennato. :sisi: Infatti anche la mia professoressa madrelingua giapponese si chiama Akane, ma Suzuki di cognome (Dio, sembra un nome d'arte. xD)

CITAZIONE
kudo si è dato parecchio da fare^^

'sto maiale depravato in costante calore...

CITAZIONE
la divina puccia che tutto controlla e tutto ama

Sempre sia lodata.

A giovedì. <3 E grazie per il capitolo!
 
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view post Posted on 16/4/2013, 22:38     +1   +1   -1
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Super detective

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Ed eccomi qui. Sbrigate le faccende domestiche da single, sono pronto a commentare!!!

CITAZIONE
“Shiho, posso chiederti una cosa?” le disse Yuri, prima di salutarsi.
“Cosa?”
“Perché tu e mio cugino litigate sempre?”

Ha incominciato lui!!! :o:

CITAZIONE
“Lo so. Sta di fatto che lui sa...e mi deve un’aranciata!” esclamò Shiho

Vedrete che quest'aranciata resterà sulla testa di Akira come una spada di Damocle per il resto della storia XD

CITAZIONE
“Ehi, sorellina! Sorellina!” esclamò una voce allegra e fin troppo vivace, e pochi istanti dopo Shiho si ritrovò sbilanciata dal peso di una ragazzina undicenne, che non stava mai ferma e sembrava possedere energia infinita. “Che mi ha comprato di bello? Cosa, cosa, cosa?”
“Mi dai almeno il tempo di togliermi le scarpe, Aki- chan?”

Se uno pensa alla fine che ha fatto la povera, dolce, Akemi I, non si può fare a meno di commuoversi vedendo quanto è piena di vita Akemi II :wub: :wub: :wub:

CITAZIONE
“Uffa! A volte sei più noiosa di Akane!”

E questa chi é? Un nuovo personaggio?

CITAZIONE
Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua mamma, la sua adorata mamma.

Eccola, è lei! La Bellezza, la Dolcezza, l'Ironia e la Sagacia riunite in un unico corpo perfetto. Signori e signori entra in campo la protagonista morale di DC, Yurika Haibara, al secolo Ai Haibara, al secolo Shiho Myano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*la folla è in delirio*

CITAZIONE
Akane Kudo era la terzogenita. Nove anni, capelli neri lunghi fino al fondoschiena, occhi blu, lineamenti sottili e delicati, sottile ed aggraziata. Sembrava davvero una principessa di sangue reale, e più volte Shiho si era chiesta da dove fosse uscita questa sorella che camminava sulle punte dei piedi e pareva invogliare ad inchinarsi al suo passaggio.

Io continuo a scordarmi i capelli lunghi e neri. La sua personalità mi spinge a immaignarla col caschetto ramato XD

CITAZIONE
Dal celebre genitore aveva ereditato l’eccessiva curiosità, l’intelligenza vivace e la spiacevole abitudine a vedere misteri e cospirazioni ovunque; aveva perfino fondato il Club dei Giovani Detective, e come era avvenuto per il padre, quindici anni prima, anche Shirai aveva giovato delle invenzioni di “nonno” Agasa e si professava detective.

Oddio, il Kudo si è reincarnato in suo figlio!!!!! Chiamate l'esorcista!!!!!!!!!

CITAZIONE
Akemi era un vulcano di idee ed energie, ed aveva un futuro da scrittrice di horror

A undici anni scrive horror? :ph34r: Ecco cosa succede quando frequenti cadaveri ogni giorno. Tutta colpa del Kudo, che ha fatto fuori tutto l'asilo il primo giorno che ha accompagnato Akemi.

CITAZIONE
L’ultimogenito di casa Kudo raccontò alla famiglia della gita, mostrando loro l’inseparabile block notes in cui annotava ogni cosa lo incuriosisse, lo insospettisse o attirasse la sua attenzione; quando iniziò a raccontare di un castello che si diceva infestato dai fantasmi, Akemi volle subito sapere l’intera storia ed i particolari, mentre Akane lo pregò di cambiare argomento.
“Sei la solita paurosa, Kiki!” la prese in giro Shirai, facendole le boccacce.

Secondo me Akane ha semplicemente già capito, sulla base dei primi appunti, quale sia la verità dietro la storia dei fantasmi e quindi si annoia.

CITAZIONE
“Ehi, io da grande sarò un detective famoso come papi!” esclamò Shirai, punto sul vivo. “Me lo dice sempre che sono bravo!”
“Solo per non offenderti.”

Avevo cpaito "solo per offenderti" :P

Grazie mille per il capitolo, Shiho, ma sopratutto GRAZIE per la progenie della Puccia, adorabile al 75% nonostante l'influenza del Kudo!!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 17/4/2013, 07:20     +1   -1
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Ma una domanda per l'autrice. Il club del culetto di Kudo s'è rassegnato dopo quattro pargoli o ancora spera in una torbida relazione extra-coniugale con il commissario? No, perché, nel caso, alla moglie tradita ci penso io! :D
 
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DanSherry
view post Posted on 17/4/2013, 11:55     +1   -1




:woot: :wub: :wub: :wub: La pucciosità è alle stelle :wub:
Non una, signore e signori, non due, ma ben tre mini-Pucce + la Puccia Madre che tutto generò :woot: *è in estasi*
.
.
.
.
.
Ah si, è poi c'è anche uno Shinichi Kudo in versione apopoptata (cioè un Conan II) -_- Solo che in questo caso il buon vecchio Gin, pace all'anima sua, non ci ha messo lo zampino, ma il secondo nanetto gurzico discende direttamente dalla Nobile Casata Kuran sfighifera :sisi:

Carinissime le 3 amiche di Shiho :wub: :wub: :wub: Questo Patrick però...... <_< abbassi un po' la cresta e se la tiri di meno -_-

Invece Akira :shifty: mi ricorda un personaggio che ho letteralmente amato e continuo ad amare ad oggi........... :rolleyes:


CITAZIONE
Ai fornelli, una bellissima donna, si voltò per accoglierla con un sorriso splendido e dolcissimo: snella, slanciata, con una massa di capelli ramati che portava lunghi appena sopra le spalle, un paio di luminosi occhi verdi, la figura armoniosa nonostante le gravidanze, ed una dolcezza che conquistava ed avvolgeva. Era la sua mamma, la sua adorata mamma.

Mamma *________________*
E fra tutto e tutti spicca Lei *-* La sua bellezza, grazia, pucciosità, intelligenza, furbizia......[continua all'infinito....] sono state trasmesse alle 3 figlie, ma le rimane la creatrice assoluta, la perferzione più alta, L'inraggiungibile....*è nuovamente in estasi*

Ma in tutto ciò il grand'uomo, il detective del terzo millennio, mister "tanto ho la gold di papà" dov'è??? Bisogna, non senza fatica, ammettere che anche lui ha fatto la sua parte nel contribuire alla creazione della Shiho Family -_-



Aspetto con ansia il prox cap Shiho, già adoro questa ff..... :wub: E per quanto riguarda il titolo, sto facendo lavorare la mente ;)
 
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view post Posted on 18/4/2013, 15:05     +3   +1   -1
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The Dark One

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buon pomeriggio a tutti!
splende il sole su di noi(a quanto pare da domani sera non splenderà più per il weekend, temporali del cavolo!)...e domani andiamo a fare un pò di soldini, anche se devo svegliarmi presto, perchè la sorella di simone oggi è partita per la gita quindi devo andare prima...e devo stare pure fino alle 10 e mezza, perchè entrano dopo per assemblea sindacale^^

mi sono venuti gli occhi $___$
vile denaro :ph34r:

dansherry: anche tu segui vampire knight?XD il tuo commento mi ha fatto morire dalle risateXD

hikaru: il club del culetto....beh, c'è stato un suicidio di massa all'annuncio della terza figliola^^


un grande applauso ad harry, che adesso ha una casetta tutta suaaaaaa *parte una leggera invidia da parte dell'autrice, che voleva fare la stessa cosa, ma poi una serie di bastardi glielo ha impedito :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: * cmq, sono felice per il mio amico!!!! :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

passiamo al capitolo odierno, mentre mi mangio un pezzo di focaccia. avete ragione, ma il signor commissario dove cacchiarola è finito????????

CAPITOLO DUE- L'INVITO


Seconda Parte



“Ragazzi, non litigate. Altrimenti niente dolce.”
“Hai fatto la crostata al cioccolato?” le chiese Akemi, speranzosa. Tutti i fratelli Kudo avevano ereditato dalla mamma un QI esagerato e l’amore per il cioccolato.
“L’ho comprata. Ma non avrete nemmeno una briciola, se non finirete l’arrosto e la smettete di litigare.” li ammonì la donna, mitigando le parole con un bellissimo sorriso. Dopo la torta, Shirai ed Akemi si precipitarono in camera per giocare ai videogiochi, Akane rimase in cucina a leggere il suo libro e Shiho aiutò sua madre a sparecchiare e lavare i piatti.
“Quanto torna papi?” le chiese Shiho, impegnata ad asciugare un bicchiere.
“Domani sera. Ha telefonato prima che tu arrivassi.” le rispose sua madre, intenta a preparare la cena per l’indomani, visto che sarebbe stata al lavoro fino alle sette.
“Lui e lo zio Heiji hanno risolto il caso.” la informò Akane, che contemporaneamente leggeva ed ascoltava la madre e la sorella.
“Non ne dubitavo.”
“Shirai ha chiesto a papi se gli portava un souvenir.”
Shiho sollevò un sopracciglio. “Un pezzo di cadavere? L’arma del delitto?”
“Shiho.”
“Dai, mamma, sarebbe tanto strano?” obiettò lei, con espressione ironica.
“In effetti.” La signora Kudo scosse la testa, sorridendo al pensiero del cucciolo di casa che faceva quell’insolita richiesta al padre. “A parte lo shopping, com’è andata la giornata?”
“Oh, bene. Abbiamo fatto l’esercitazione di chimica...la professoressa Himada stava per svenire, quando dopo due minuti le ho detto di aver trovato la soluzione.” Inclinò la testa di lato, gesto consueto di tutte le donne Kudo quando riflettevano. “Strano. Eppure dovrebbe essere abituata.”
“Credimi, tesoro, non è una cosa a cui ci si abitua facilmente...perfino tuo padre, dopo dieci anni, rimane incredulo e sorpreso.” commentò la madre, sorridendo divertita. “E Kanzaki? L’hai visto?”
“Ehm...si. Mi ha rubato una polpetta.” rispose Shiho, arrossendo lievemente.
“Questo è vero amore.”
“Mamma, non scherzare!” esclamò Shiho, con un sospiro malinconico. “La questione è seria! Altro che vero amore...Kanzaki non mi vede nemmeno!”
“Perché non ti dichiari?” le suggerì Akane, girando una pagina del suo libro.
“Sei matta?!” esclamò Shiho, guardandola come se avesse tre occhi ed un corno in mezzo alla fronte. “Non ne avrei mai il coraggio! E se poi mi rifiutasse e mi dicesse che non gli piaccio?”
“Almeno ti metterai l’anima in pace e ne cercherai un altro.”
“Parli così perché a te Kanzaki non è mai piaciuto.” replicò Shiho, seccata.
“Non è adatto a te.” Akane scrollò le spalle, con un gesto elegante. “E poi, lo dici tu stessa che non ti guarda come una possibile fidanzata.”
“Uffi, Kiki! Perché devi sempre rigirare il coltello nella piaga?” sbottò Shiho, lasciandosi scivolare sulla sedia e posando la testa sulla braccia incrociate sul tavolo.
“Tesoro, non arrenderti.” la incoraggiò la madre, accarezzandole dolcemente la chioma ramata come la sua. “Ricorda che come per tutte le cose, anche nell’amore ci vuole pazienza ed impegno.”
“Già.” mormorò Shiho, sospirando di nuovo e sostenendo la testa sui palmi. “Come è successo a te e papi?”
“Più o meno.” rispose la donna, sorridendo.
“Però non metteteci cinque anni.” le consigliò Akane. Cinque anni...mi accontenterei di questo, invece che di un’attesa che sembra eterna!

Il mattino seguente, come sempre accadeva, tutti i fratelli Kudo uscirono insieme di casa. La madre era già andata al lavoro ed il padre ad Osaka, perciò era Shiho ad occuparsi della famiglia. La signora Kudo aveva lasciato pronta la colazione, ma toccava alla sorella maggiore assicurarsi che i fratelli si svegliassero e si preparassero in tempo; poi presero la metro e raggiunsero il Teitan, complesso scolastico che ospitava l’intero ciclo, dalle elementari al liceo. Qui, i Kudo si separarono: Shiho si assicurò che il piccolo Shirai entrasse nella sua classe e si affrettò a passare alla sede dell’Associazione Studentesca, dove apprese che non c’erano incarichi per lei e che la riunione del pomeriggio era spostata alle sei invece che alle cinque. Beh, a quell’ora papi sarà già a casa, ed anche la mamma torna presto. Però è comunque una seccatura, pensò la ragazza entrando nella sua classe. Vide subito Yuri che leggeva un libro, ma lo mise da parte non appena si accorse dell’amica.
“Ciao. Hai fatto il tuo dovere anche oggi?”
“I mocciosi sono tutti ai loro posti di combattimento.” Shiho posò la cartella sul banco e prese il libro per la prima lezione, inglese. Poi i suoi occhi corsero all’ultima fila, al banco che occupava Akira. Il giovane non era ancora arrivato.
“Credo che sia in ritardo.” Yuri intercettò il suo sguardo, e sorrise.
“Come ogni giorno.” Fece una smorfia, ripensando alla loro conversazione in mensa.
“Ho parlato con lui.”
Shiho si fece attenta, sporgendosi verso di lei con fare cospiratore. “E cosa ti ha detto?”
“Mi dispiace.” Yuri si strinse nelle spalle. “Ho provato a chiedergli di lasciarti in pace, ma lui dice che si diverte e non ha intenzione di smettere di tormentarti...così mi ha detto. Le sue testuali parole.”
“Che antipatico!” sbottò Shiho, storcendo il naso. “Scusa, Yuri, so che è tuo cugino ma...quel ragazzo è davvero antipatico! Perché se la prende con me? Cosa gli ho fatto, perché debba tormentarmi a quel modo?”
“Non lo so, Shiho. A me non l’ha detto.” Si strinse nelle spalle, dispiaciuta. “Scusami, ma Akira non parla molto nemmeno con me. E’ chiuso ed introverso...forse per quello che è successo dieci anni fa.”
Shiho stava per chiederle cosa fosse successo, ma proprio in quell’istante la porta della classe venne aperta con forza ed il giovane Saito entrò di corsa, spettinato ed affannato. Ignorò la cugina e l’amica, e raggiunse il suo banco nell’attimo in cui la professoressa entrava. Giusto in tempo, realizzò Shiho, sedendosi al suo posto ed aprendo il libro di inglese. Per uno strano scherzo del destino, Akira era finito nella sua classe, ed era nel banco dietro di lei. Si arrischiò a gettarsi un’occhiata alle spalle: il giovane aveva posato la testa sulle braccia incrociate sul banco, e sembrava poco intenzionato a seguire le lezioni. Bah! Peggio per lui! Se non si preoccupa, dovrei farlo io? La mattinata trascorse tranquilla. Shiho si ritrovò a pranzo con le amiche, e qualche minuto dopo vennero raggiunte dal gruppo dei ragazzi. Esultò quando vide che avrebbero pranzato con loro, e andò quasi in iperventilazione quando Kanzaki si sedette vicino a lei.
“Ehi, Kanzaki, come mai quella faccia triste?” gli chiese Hotaru, come sempre appiccicata al suo fidanzato stile polipo.
“Hanno finito le cotolette.” rispose il ragazzo, stringendosi nelle spalle. “Questo perché il tuo caro amoruccio ci ha fatto fare tardi.”
“Ehi, non è colpa mia!” protestò Nagase, mettendo il broncio. Hotaru si affrettò subito a consolarlo.
“Non fare quella faccia, amoruccio. Kanzaki stava solo scherzando, vero?”
“No.” Il ragazzo le sorrise, smagliante. “Dovrai ripagarmi, in qualche modo.”
“Perché sei sempre cattivo con me?” gli chiese Nagase, con tono lamentoso.
“Perché invece di dormire, dovresti stare attento alla lezione. La professoressa non ti sgriderebbe, e noi non saremmo costretti a stare in classe anche dopo il suono della campanella.” rispose Kanzaki, con tono di rimprovero. Sospirò, quasi melodrammatico. “Ed io non avrò la mia cotoletta!”
“Se vuoi, puoi prendere la mia.” gli offrì Shiho, riuscendo perfino ad accennare un sorriso.


ok, è ufficiale, adoro troppo akane kudo!!!!! stima assoluta per lei, fa pure battutine sui suoi genitori^^
e vi immaginate il piccolo necrofilo che va da papà necrofilo e gli chiede "papi, mi porti un souvenir dalla scena del crimine?" e lui "ma certo, figliolo, cosa ti piacerebbe?" ed il piccolo "mah, una mano del cadavere, una ciocca di capelli, un vestito insanguinato, l'arma del delitto" :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: noi scherziamo, ma ne sarebbe capace!!!
in tutto ciò abbiamo pure scoperto dov'è il signor commissario....dal suo amante di osaka, perchè non gli bastava rompere le palline ai criminali di tokyo^^

ed akira....si, è ufficiale pure questo, lo uccido!!!!!
divertirsi a tormentare la nostra baby puccia...........non si fa, lei è intoccabile!!!!! :orata:

e dopo ciò, vado a mangiare un altro pezzo di focaccia, a leggermi un capitolo di sailor moon ed a mettere in borsa il kindle, che domani mi leggo un altro pezzetto di potter! ah, ve l'ho detto che ho iniziato a leggere harry potter???? si, è una vergogna, non l'avevo ancora fatto finora! :facepalm:

con la terza parte ci vediamo lunedì, sperando che shiho non vada in iperventilazione. e ricordatevi di pensare ad un titolo possibile, e che dal capitolo tre ritornano le varie rubriche...ma soprattutto stasera non dimenticatevi di vedere la nostra prof preferita!!!!!! :jodie:
 
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view post Posted on 18/4/2013, 16:00     +1   -1
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lol no worries at least this planet has namjoon

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CITAZIONE
“Ragazzi, non litigate. Altrimenti niente dolce.”
“Hai fatto la crostata al cioccolato?” le chiese Akemi, speranzosa. Tutti i fratelli Kudo avevano ereditato dalla mamma un QI esagerato e l’amore per il cioccolato.

Che pucciee :wub: :wub: .

CITAZIONE
“Un pezzo di cadavere? L’arma del delitto?”

Non sottovalutare mai un tonno :tonno:


CITAZIONE
“Come è successo a te e papi?”
“Più o meno.” rispose la donna, sorridendo.
“Però non metteteci cinque anni.” le consigliò Akane. Cinque anni...mi accontenterei di questo, invece che di un’attesa che sembra eterna!

Stima assoluta per Akane :clap: :clap:


[QUOTE“Se vuoi, puoi prendere la mia.” gli offrì Shiho, riuscendo perfino ad accennare un sorriso.][/QUOTE]

Vai così Shiho :hehe:


Hei Akira ma come ti permetti di far arrabbiare una delle puccie? se ti prendo :grrr: :grrr: :grrr: :grrr:



Alla prossimaa :)
 
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view post Posted on 18/4/2013, 16:02     +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
targ

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"Ho provato a chiedergli di lasciarti in pace, ma lui dice che si diverte e non ha intenzione di smettere di tormentarti".

Ok, questo è morto. Solo che ancora non lo sa!

Il piccolo Kudo è degno del padre, stupisce che sia figlio di una Dea!

Allora al momento abbiamo:

un'amica del cuore
un tordo che pensa alle cotolette (certo, con una discendente di Miyano davanti, questo pensa alle cotolette: gioventù senza speranza)
un morto che cammina
un fratello necrofilo
una sorella saggia e (finta) distaccata
un'altra sorella che è un amore
una madre che è Divina
un padre che, combinato il "pasticcio" (quadruplo) se l'è filata ad Osaka (ma si lascia una Dea con quattro marmocchi da sola?).


Stai leggendo Potter? Ti devi vergognare (per il fatto di leggerlo, sia chiaro: lo odio a morte!).
 
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view post Posted on 18/4/2013, 16:45     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Lui e lo zio Heiji hanno risolto il caso.” la informò Akane, che contemporaneamente leggeva ed ascoltava la madre e la sorella.

Ecco dov'era papà Kudo, a spargere un po' della sua sfiga anche ad Osaka, assieme all'amicone Heiji.

CITAZIONE
“Dai, mamma, sarebbe tanto strano?” obiettò lei, con espressione ironica.

No, la cosa sarebbe assolutamente nella norma. Anzi, sarebbe strano se Shirai non chiedesse un souvenir dalla scena del crimine al padre.

CITAZIONE
perfino tuo padre, dopo dieci anni, rimane incredulo e sorpreso.”

Va be', ma Kudo è un caso a parte. XD

CITAZIONE
“Però non metteteci cinque anni.” le consigliò Akane.

XD
Questo significa che tutti i piccoli Kudo sanno della storia d'amore travagliata che i loro genitori hanno vissuto prima di sfornare tutti loro. XD

CITAZIONE
il giovane aveva posato la testa sulle braccia incrociate sul banco, e sembrava poco intenzionato a seguire le lezioni.

Appena la prof comincerà a parlare, Akira schiaccerà un bel pisolino. XD

CITAZIONE
“Hanno finito le cotolette.”

Sono altri i problemi della vita, credimi.

CITAZIONE
“Se vuoi, puoi prendere la mia.” gli offrì Shiho, riuscendo perfino ad accennare un sorriso.

Non dargliela Shiho, una cotoletta non riuscirà a cambiare le cose!
 
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