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Contest FanFic San Valentino 2014

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doitokatuki
view post Posted on 12/2/2014, 09:08 by: doitokatuki     +1   -1
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Ci provo anch'io!

"How I met your mother"

Heiji vide una foto e incominciò a ricordare... Un curioso sorriso apparve sulle sue labbra...Una foglia... Ecco come tutto è iniziato.

Aveva appena finito di risolvere un caso difficile, dove lui insieme alla polizia di Osaka, con la quale collabora spesso, è riuscito ad incastrare per un triplice omicidio, uno dei capi degli Yakuza a Osaka, Yoshiro Kudamane.
Mentre stava finendo di discutere i dettagli del caso con l'ispettore Otaki, si accorse che dietro di lui c'era una ragazza.
Era molto carina, infatti mentre Heiji parlava della dinamica dei fatti, di colpo smise, mentre si sorprendeva a fissare quella ragazza. Otaki gli disse: "Ehi, Heiji ci sei? Stavi descrivendo di come Kudamane è fuggito, dopo essersi sbarazzato dell'arma del delitto nel fiume."Heiji imbarazzato riprese il discorso: " Sì... ehm.. Kudamane successivamente, è fuggito con una delle canoe che erano attraccate lì vicino, e che sarebbero dovute servire per la regata. Kudamane non si è accorto dell'errore, che gli è stato fatale durante la caccia all'uomo, perchè era sera inoltrata, e lui essendo nato e vissuto a Nikko, non poteva sapere della regata annuale."
A quel punto Otaki disse:"Capisco. Per nostra fortuna Kudamane ha fatto quell'errore, e siamo riusciti a catturarlo."
Mentre Otaki parlava però, Heiji non stava ascoltando, era invece intento a seguire con lo sguardo la ragazza che stava salendo in una macchina.
I giorni passarono ma Heiji si ricordava ancora quella ragazza, perchè gli sembrava di averla già vista... ma non riusciva a focalizzare l'immagine che aveva in mente.
Dopo una settimana rimase coinvolto in un altro caso, ma questa volta, anche se la polizia brancolava nel buio ed aveva tre sospettati, per lui era ovvio chi fosse il colpevole, ma non riusciva a capire come avesse fatto ad uccidere la vittima. Esaminando la scena del crimine, non capiva come diamine avesse fatto l'assassino, il signor Kaminari, a uccidere sua moglie Shizune, ma si sapeva che erano state trovate delle tracce di qualcosa simile alla terra nei polmoni della vittima.
Mentre si arrovellava sul problema, decise che sarebbe stato meglio se fosse uscito un'attimo dalla casa, a prendere un po' d'aria fresca, e si appoggiò e,successivamente si sedette vicino ad un acero a riflettere.
Poco dopo successe qualcosa che catturò la sua attenzione. Qualcosa di estremamente semplice, eppure... Era qualcosa di estremamente importante.
Una foglia stava cadendo dall'albero e planando, si andò a posare sul viso di Heiji. Una persona che era lì vicino tolse la foglia dal viso del detective, ed Heiji d'un tratto si alzò di scatto esultando: "Ho capito come ha fatto! Ho capito!" - mentre prendeva per le spalle la ragazza, che sorpresa dal gesto rimase immobile. Subito dopo Heiji corse all'interno della casa, lasciando interdetta ed incuriosita la ragazza.
Una volta rientrato sulla scena del crimine, disse al capo ispettore Toyama: "Raduni qui tutti i sospettati! So chi è stato e come ha fatto!"
L'ispettore, anche se era alquanto scettico, radunò i tre sospettati : il signor Hirai, la signora Mika e infine il signor Kaminari.
Heiji incomincio a spiegare che, l'unico che poteva aver commesso l'omicidio era il signor Kaminari, il marito della vittima. Il movente era il fatto che, la signora Shizune, avesse tradito il marito con il signor Hirai. Successivamente spiegò che, il signor Kaminari, dopo aver sedato la moglie con dei sonniferi, gli ha fatto inalare delle foglie del giardino tritate finemente affinchè soffocasse.
Mentre stava spiegando, si accorse che la ragazza lo stava guardando interessata, e si continuava a chiedere mentalmente: "Dove? Dove l'ho vista prima?"
E la risposta non tardò ad arrivare. Una volta conclusa la spiegazione, la ragazza rivolta all'ispettore capo Toyama disse:" Papà, hai visto che bravo? È riuscito a risolvere il caso!"
E sentendo quella voce, un turbine di ricordi riaffiorò alla mente di Heiji.
Allora Heiji aveva solo 7 anni, viveva Tottori ma in seguito, lui e la sua famiglia dovettero trasferirsi improvvisamente perchè suo padre, Heizo, era stato chiamato in servizio ad Osaka.

~ 11 anni prima ~

"Heiji, smettila di lasciarmi indietro! Giochiamo insieme a nascondino, dai" Disse la ragazza.
"Kazuha, piantala! Voglio esercitarmi a kendo! Tu non mi saresti d'aiuto visto che sei una ragazza." Disse lui, facendo l'indifferente al suo rimprovero.
"E che ci vorrà mai a menare quel pezzo di legno come fai tu!" Disse Kazuha molto seccata.
"Va bene... come vuoi - disse sospirando Heiji - giochiamo a nascondino."


Questo e tanti altri ricordi, vennero in mente a Heiji, il quale sorrise. Adesso ricordava bene chi era! Era la sua amica d'infanzia Kazuha! Si diede dello stupido perchè, nonostante conoscesse anche il padre di Kazuha, non si ricordò mai di averlo incontrato in precedenza.
Avvicinandosi ai due Toyama, cercando di non sembrare impacciato, disse fiero:"Che ve n'è sembrato della mia deduzione?"
Kazuha volendo giocare il detective disse:"Bè non darti tante arie! Si capiva benissimo che era stato il signor Kaminari."
Ginshiro, il padre di Kazuha, invece si congratulò col giovane:"Ben fatto! Il tuo aiuto è sempre fondamentale nella risoluzione dei casi."
A quel punto tutti stavano andando via dalla scena del crimine, compresa Kazuha! Non poteva perdere quell'occasione!
Siccome Kazuha stava precedendo il padre, Heiji decise di giocare il tutto per tutto, dicendo all'improvviso alla ragazza:"Ehi, non ti ricordi proprio di me?"
E a quel punto fu Heiji a rimanere di stucco:" Sì, sei il ragazzo idiota, fissato col kendo, che non mi ha nemmeno salutata quando si è trasferito!"
Ma il detective era troppo stupito dalle parole della ragazza per arrabbiarsi e si mise a ridere.
Kazuha lo guardò stranita e disse:"Che hai adesso, Heiji?"
Heiji disse:"Quanto sono felice di averti rincontrata! Quando ci trasferimmo non feci in tempo a salutarti... mi dispiace molto che ci siamo lasciati così..."
In quel momento, l'ispettore arrivò vicino a loro disse:"Kazuha, io devo andare a sistemare un po' delle scartoffie del caso; ma vedo che c'è qui un tuo vecchio amico, quindi vi lascio soli."
Heiji sempre più confuso dalle parole del capo ispettore disse:"Ma allora... lei mi ha riconosciuto e non mi ha detto nulla?"
E l'ispettore beffardo rispose:"Volevo vedere quando te ne saresti accorto." concluse ridendo.

I due cominciarono a discutere, di come avevano trascorso gli anni in cui non si erano sentiti, e capirono subito che tra di loro c'era qualcosa di più che un'amicizia. Riallacciarono il loro rapporto, ricominciarono a sentirsi frequentemente: prima al cinema, poi al bar, in piscina, insomma ogni luogo andava bene per incontrarsi e prima che se ne rendessero conto, la loro divenne una vera e propria relazione, anche se, entrambi non avevano il coraggio di confessare i propri sentimenti all'altro.
Dal caso in cui la riconobbe passarono dei mesi, e sembravano sempre più legati.
Un giorno, però, Heiji notò che c'era qualcosa di strano nel comportamento di Kazuha ma non gli diede peso...
Il giorno dopo, suo padre Heizo, gli disse che Kazuha era stata rapita da Kudamane, che era evaso il giorno prima dal carcere. Il criminale, a quanto pare, chiedeva che gli fosse cancellata la pena, per rilasciare la ragazza.
Heiji era disperato. Lui amava Kazuha e non avrebbe voluto perderla per nulla al mondo!
Incominciò a piangere... Sapeva di aver perso l'occasione della sua vita!
Gridò:"Kazuha!!"
E in quel momento pensò di avere le traveggole, perchè Kazuha era sulla soglia di casa e disse:"Heiji, che hai? - sorridendo come faceva sempre -"
Heiji non si trattenne dalla gioia e le andò incontro e la baciò.
Kazuha successivamente gli spiegò che, era tutto un piano di suo padre per catturare nuovamente Kudamane, infatti la polizia era a conoscenza del piano del criminale, e il padre di Kazuha, la sera dell'evasione di Kudamane, suggerì un'idea azzardata quanto geniale. Chiedere all'agente Niki di fare da esca al posto di Kazuha, visto che aveva una corporatura simile a quella di Kazuha. Il piano si svolse con successo dato che, Kudamane abboccò all'esca e venne catturato dall'agente.

A quel punto Heiji chiuse l'album di matrimonio e disse:"Allora Kanjuro, ti è piaciuta la storia di come ho conosciuto la mamma?"

Edited by doitokatuki - 13/2/2014, 15:15
 
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