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Colpa delle stelle, John Green

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view post Posted on 6/9/2014, 21:53     +6   +1   -1
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Titolo: Colpa delle stelle
Autore: John Green
Titolo originale: The Fault in Our Stars
Genere: Romanzo 16+, Romantico

Recensione
(adatto a tutti):
Mi ha colpito molto l’incipit di Colpa delle Stelle. Sono infatti queste parole, riportate sulla sovra-copertina sinistra, che mi hanno convinto a leggere questo romanzo. Riporto qui sotto l’incipit, in modo che tutti voi possiate essere colpiti come è successo a me e magari venire convinti a leggerlo.

“Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo.
Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.”


Colpa delle stelle è un romanzo che parla di due ragazzi che hanno conosciuto il cancro. Ma non è solo un romanzo sul cancro, è anche una storia d’amore. Sicuramente non è un romanzo comico, ne è adatto a persone che cercano una lettura leggera e poco impegnativa. Colpa delle stelle è una storia che vi coinvolgerà e vi commuoverà, che vi farà capire come l'amore e la vita siano miracolosi ma, quest'ultima, anche crudele. Ogni istante non è per sempre. Capirete quanto effimera sia la vita, perché è questione di tempo e tutti saremo cibo per i vermi. E il fatto che il nostro cuore batta o smetta di farlo, che siamo felici o tristi, non cambia nulla nell'universo: siamo un piccolo puntino in mezzo a sette miliardi di persone, tutte destinate a morire. Il nostro pianeta è un granello di sabbia in mezzo a tanti altri pianeti e tante altre stelle. Ma anche se non veniamo notati dall'universo, anche se per l'universo tutto è un movimento di particelle che si scontrano tra loro, alcune persone sono fortunate e possono provare la felicità di essere innamorate. Non è importante che l'universo sappia che sei speciale, basta solo che tu lo sia per una persona e puoi sentirti felice. Lo stile di scrittura in prima persona è adolescenziale, schietto e diretto. Rende il romanzo molto scorrevole. Il fatto che sia in prima persona aumenta la vicinanza con il lettore, che può sentire tutte le emozioni della protagonista.
Lettura molto consigliata, uno dei libri più profondi che abbia mai letto.

Commenti personali(Spoiler!!):
Ho scelto di leggere il libro non solo per l'incipit ma anche perché lo stava leggendo la mia ragazza. Ci sono molti punti che mi hanno colpito. In molte frasi ho rivisto gesti tra me e la mia ragazza. Ammetto di aver avuto qualche reazione ipocondriacale leggendo questo libro, riflettendo sulla tristezza di questa malattia.
La realtà che tutto sia così effimero è una di quelle cose che preferiamo ignorare perché così viviamo più felici. Mi ha fatto molta tenerezza leggere che quei due ragazzi avessero una parola che si ripetevano sempre. Perché anche io ho una parola con la mia ragazza. Leggendo questo libro il cuore mi batteva in modo più deciso e sentivo di volere veramente bene anche alla mia lei.
Mi è spiaciuto veramente molto per Isaac, abbandonato dalla sua ragazza dopo l'operazione agli occhi. Lo scrittore mi è stato antipatico dall'inizio, traspariva già da subito l'antipatia, soprattutto quando dice "se vuoi sapere vieni qui a scoprirlo".
Il finale triste, con la morte di Gus, me lo aspettavo dall'incipit. E lì, leggendo il dolore di Hazel, ho riflettuto sulla sofferenza che proverei se perdessi la mia ragazza. Un dolore fortissimo, dettato dall'amore.
L'unica cosa che mi è piaciuta di meno forse, è stato il bacio che è stato molto tirato e poi nella stessa giornata i due ragazzi abbiano fatto l'amore. Sul resto penso che sia tutto perfetto.


Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate voi altri che avete letto.

Citazioni che mi sono piaciute
(potrebbero essere spoiler!!)
:


Ci sono infiniti numeri tra 0 e 1. C’è 0,1 e 0,12 e 0,112 e una lista infinita di altri numeri. Naturalmente c’è una serie infinita di numeri ancora più grande tra 0 e 2, o tra 0 e un milione. Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti. [...] Vorrei più numeri di quanti è probabile che ne vivrò, e Dio, voglio più numeri per Augustus Waters di quelli che gli sono stati concessi. Ma Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata.


Augustus: Forse "Okay" sarà il nostro per sempre.
Hazel: Okay.



«Sai» ha detto dopo un po’, «è una roba un po’ da bambini, ma ho sempre pensato che il mio necrologio sarebbe comparso su tutti i giornali, che avrei avuto una storia degna di essere raccontata. Ho sempre avuto il segreto sospetto di essere speciale.»
«Lo sei» ho detto.



«Sono innamorato di te» ha detto lui piano.
«Augustus» ho detto.
«È vero» ha detto. Mi guardava dritto, e così gli ho visto socchiudere un po’ gli occhi. «Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l’amore non è che un grido nel vuoto, e che l’oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l’unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te.»



"Mentre leggeva, mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta."


"Non puoi scegliere di essere ferito in questo mondo, vecchio mio, ma hai qualche possibilità di scegliere da chi farti ferire. A me piacciono le mie scelte. Spero che a lei piacciano le sue.



Edited by Fily1212 - 17/9/2014, 19:49
 
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mangakagirl
view post Posted on 30/9/2014, 17:56     +2   +1   -1




Anche io ho letto il libro Colpa delle Stelle di John Green e lo consiglio a tutti in generale, adulti e ragazzi, femmine e maschi, anche se non credo sia molto adatto ad un pubblico di età minore agli 11/12 anni a causa del forte e delicato tema trattato, che forse non verrebbe ancora capito a pieno.

Colpa delle Stelle è una storia che parla di due adolescenti che, avendo la mia età, mi ha rapita già solo per il riassunto sulla quarta di copertina. Non ho deciso di leggerlo per il fatto che è da poco uscito al cinema il film, ma molto prima che esso uscisse (cosa che ho scoperto, tra l'altro, da pochissimo e che non ha inciso sulla lettura del libro)
Non è stata di sicuro la copertina raffigurante i due ragazzi accoccolati tra loro, né il fatto che fosse rinomato a farmelo balzare all'occhio, bensì il titolo insolito e che, per fortuna e con mio grande piacere, essendo un’amante dei titoli non modificati, è abbastanza fedele all’originale: “The fault in our stars”.
Potreste non apprezzarlo nel caso faceste parte di quelle persone che dal libro pretendono solo ed esclusivamente qualcosa che stacchi dal mondo reale e non deprima: in questo caso consiglio di non leggerlo, non è il libro che fa per voi.
Colpa delle stelle parla di cancro, ma non è il cancro il vero protagonista: è la forza di volontà che i due protagonisti dimostrano per far vivere e sopravvivere il proprio amore, fulcro centrale della storia.
La storia è stupenda ed estremamente triste, ma davvero toccante e capace di aprirti gli occhi e di ricordarti che per quanto le nostre vite non siano rose e fiori, siamo fortunati a poter sperare di vivere 100 anni e non temere di morire da un giorno all’altro.
E se questo discorso può sembrare noioso ad alcuni, consiglio allora di leggere il libro per capire cosa intendo.
Hazel è un’adolescente di 16 anni, malata di un tumore che la porterà a morire in X mesi che nemmeno lei sa. È perennemente collegata a Philip, la sua bombola di ossigeno che le permette di ossigenare il cervello e che ormai è diventata una sua amica, l’unica sua amica, nonostante le sia parecchio di ingombro. Non si crede bella, né speciale, né qualsiasi altra cosa se non una granata che presto esploderà ferendo tutti coloro che le vogliono bene. Proprio per questo motivo non riesce a comprendere se sia giusto o meno ricambiare le avances del sexy Augustus, alto, bello, muscoloso… con una protesi alla gamba al posto della sua, portatagli via da un cancro alle ossa un anno prima che finalmente sembra sparito.
Ma non sono i due tumori a fermare il loro amore, né l’idea di essere nulla confronto all’universo, né la consapevolezza di essere solo di passaggio in questa terra, né null’altro: loro si sentono speciali ed è tremendo e stupendo allo stesso tempo vedere di pagina in pagina come il loro legame si faccia pericoloso e stretto. Sarà l’amore e la voglia di fare felice l’altro a spingerli fino ad Amsterdam per incontrare il loro scrittore preferito e per rendersi conto di quanto certe persone possano essere diverse da quanto sembrano.
La storia stravolge la quiete del lettore, spingendolo a riflettere e a porsi domande sulla vita e su se stessi… In particolare ha spinto me a chiedermi cosa farei senza il mio amore. Ci sono stati momenti in cui ho riso, ho ritrovato me stessa nelle righe, ho lottato con i protagonisti e ho pianto a dirotto senza riuscire a fermarmi.
Colpa delle stelle merita di essere letto a mio parere, perché ha tanto da trasmettere a chiunque lo legga, dal valore della vita, della salute, alla forza dell’Amore.


Citazioni che mi sono piaciute:

«Sono innamorato di te» ha detto lui piano.
«Augustus» ho detto.
«È vero» ha detto. Mi guardava dritto, e così gli ho visto socchiudere un po’ gli occhi. «Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l’amore non è che un grido nel vuoto, e che l’oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l’unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te.»

«È solo che…» Non sono riuscita a finire la frase, non sapevo come fare. «E’ solo che mi piaci davvero, davvero tanto»

«Credo che l’universo sia inverosimilmente prevenuto rispetto alla consapevolezza, e che premi l’intelligenza perché è contento quando la sua eleganza viene osservata. »

«Okay, magari non faccio così schifo come scrittore. Ma non riesco a tenere insieme le idee, Van Houten. I miei pensieri sono stelle che non riesco a far convergere in costellazione»

«Hazel è diversa. Lei cammina leggera, vecchio mio. Hazel conosce la verità: la probabilità che abbiamo di ferire l’universo è pari a quella che abbiamo di aiutarlo, ed è molto probabile che non faremo né l’una né l’altra cosa. »
 
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1 replies since 6/9/2014, 21:53   310 views
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