Diabolik è uno dei personaggi più importanti del fumetto italiano. Nato da un'idea di Angela e Luciana Giussani il Re del Terrore è ispirato ai ladri delle letteratura francese (Arsene Lupin e Fantomas su tutti) fin da subito Diabolik si muove in maniera violenta. Il suo obiettivo sono il denaro e i gioielli e tutto è lecito pur di arrivare a rubarli. Rileggere oggi i primi 4 albi stupirebbero qualunque lettori per il sadismo con cui si muove il personaggio, e per la crudeltà da lui mostrati. Attualmente le storie si sono decisamente addolcite anche perché spesso le vittime di Diabolik vengono delineate e descritte non come stinchi di santo per cui la loro scomparsa non infastidirà il lettore, anzi.
Nemico storico di Diabolik è il Commissario Ginko, abile detective che in alcune occasioni è riuscito anche a sventare i piani di Diabolik e talvolta pure catturarlo. Risulta essere un avversario onorevole per Diabolik.
Alleata storica di Diabolik è l'amante Eva Kant, la bellissima donna che condivide col nostro la passione per il furto e le azioni rocambolesche.
Della serie esiste una collana regolare (che esce il 1° del mese) e due ristampe la R (in uscita il 10 di ogni mese) e la Swiss (il 20 di ogni mese) e una collana di speciali in un formato più grande chiamato il Grande Diabolik in uscita ad Aprile, a Luglio e una ristampa a Novembre in un formato ancora più grande e a colori di quelli usciti a Luglio.
Questo Marzo si è festeggiato il 55° anno di esordio di Eva Kant con un albo dedicato a lei e al suo passato. Vi lascio quindi con la mia analisi di questo albo dal titolo "il primo amore".