| Ciao a tutti, oggi, dopo settantordici anni, ho deciso di aprire un nuovo topic, tanto per discutere. La domanda è: se i casi di Conan accadessero nel mondo reale, i criminali arrestati con le sue deduzioni, verrebbero condannati o sarebbero assolti?
Come sappiamo nel manga è pieno di stratagemmi incredibili e a farla da padrona è l'arte deduttiva e l'idea di incastrare i colpevoli con l'argomentazione. Ma nel mondo vero, dopo l'arresto, c'è anche un processo, e qui le cose non funzionano in maniera così lineare.
Analizzando i vari casi, queste sono le mie percentuali su cosa accadrebbe:
- COLPEVOLI ASSOLTI: 40 % Una buona fetta verrebbe secondo me assolta. Una buona dose di omicidi in Conan viene risolta solo grazie alla logica, ma in un tribunale è importante riuscire a potare prove inconfutabili e spesso queste sono talmente minima da dubitare possano essere sufficienti. Nonostante le brillanti deduzioni, con un buon avvocato un segno su un muro, un taglio sulla mano o una macchia sui vestiti non basteranno e si potrà sollevare un ragionevole dubbio sulla colpevolezza. Anche con una giuria popolare, sostenere che qualcuno abbia fatto lo spiderman fuori da una parete o abbia davvero costruito marchingegni tanto complessi sarebbe dura.
- COLPEVOLI CONDANNATI: 60 % Una larga parte dei colpevoli verrebbe sicuramente condannata, ma di questa percentuale farei una divisione ulteriore - COLPEVOLI CONDANNATI GRAZIE A CONAN: 20% è la casistica in cui la deduzione è schiacciante e non poteva essere altrimenti. Quello che sarebbe l'obiettivo finale di ogni caso scritto. - COLPEVOLI CONDANNATI COMUNQUE 40 % Una larga parte dei casi di Conan è in realtà basata sul presupposto che le indagini debbano essere svolte subito e nell'arco delle poche ore successive, senza alcun ausilio tecnico. Molti colpevoli del manga infatti sarebbero semplicemente smascherati tramite la scientifica o delle analisi accurate quando fosse stato possibile. Non di rado capita che la serie di omicidi sia possibile perché i protagonisti si trovano nell'impossibilità di capire il colpevole in quel preciso istante. Tuttavia, nell'arco di poco tempo, quelle informazioni sarebbero comunque state scoperte.
In sostanza Conan è un manga con una buona dose di fantasia, in cui la pesa moltissimo nella risoluzione dei casi la tempestività con cui viene affrontato e risolto. Shinichi è un detective che si complica la vita, quando nel mondo reale le cose sarebbero spesso più semplici.
Nel ragionamento non prendo in considerazione il fatto che gli assassini confessino davanti alle deduzioni. In effetti questo è il fattore che rende tutte le condanne definitive al 100%. E forse la parte meno realistica di tutto il manga, perché io lo vorrei vedere uno che se la ride quando gli mostrano che la prova è un petalo di ciliegio calpestato dalla sua scarpa 15 giorni prima.
E voi che ne pensate?
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