Comunque, ho dimenticato di commentare alcuni nuovi film che ho visto e serie.
Sonic 2A discapito delle premesse, si è rivelato MOLTO godibile, almeno se sei un fan della saga. Migliore del primo e finalmente una buona rappresentazione di Knuckles.
Tails e Sonic assieme sono adorabili e Tails un'arma contro il mio cuore.
Le scene di lotta sono davvero impeccabili.
Le mie uniche pecche sono
per lo più sullo spreco delle scene. Ci sono scene comiche (non tanto la scena del ballo) che sono forzatissime (quando basterebbe far fare qualche battuta a Sonic, cosa che sarebbe anche in personaggio), e anche altre scene normali. Togliere le troppe scene tra Stone e Eggman, la scena con l'agente Wade sul monopattino, tagliare corto la trama del matrimonio, Eggman all'inizio e i primi minuti con Sonic a casa che si diverte.
Tutte cose che avrebbero dato minutaggio ad un altro elemento che purtroppo è l'altro grosso difetto del film. Tails.
Il personaggio in sé è scritto benissimo e lui è anche il mio preferito.
Il problema è che per la sua introduzione, per mostrare il legame che cresce con Sonic, serviva avesse più minutaggio incentrato su di lui. Più momenti sul suo passato (unico personaggio senza flashback), più interazioni con Sonic per arrivare al legame profondo che hanno a fine film.
Per un film che aveva la premessa di incentrarsi sul rapporto di Sonic e Tails, purtroppo si è focalizzato poco su quello. Era una mia paura quando ho visto che ci sarebbe stato anche Knuckles e infatti porta via tanto dal film a Tails o il suo rapporto con Sonic.
Cosa che poteva appunto essere sistemata togliendo le scene prima menzionate e dandole a Tails. Ci sarebbero stati entrambi Tails e Knuckles meravigliosamente alla fine.
Anche perché Knuckles ha uno spin-off confermato in produzione, Tails si vocifera ma non si sa.
Spero ci sarà qualcosa anche nel terzo film visto che la doppiatrice di Tails ha detto che il rapporto tra il suo personaggio e il protagonista è ancora agli inizi.
Però, con le premesse di avere
, la vedo dura che troveranno minutaggio per ritornare su un punto che sarebbe dovuto essere il focus del secondo.
Ho apprezzato però il fatto che
fossero una famiglia unita sul finale.
Le famiglie trovate sono tra i miei temi preferiti e appunto il rapporto da fratelli di Sonic e Tails è sempre stato un mio focus.
HeidiMi sono riguardata l'intera serie in originale giapponese, in quanto ero a conoscenza che avesse dei dialoghi appena diversi e colonne sonore diverse, in quanto è coprodotto da Giappone e Germania, e l'Italia ha preso la versione tedesca.
Beh, a parte le scene un po' dolciose che vanno a gusti... Rimane una serie meravigliosa a livello artistico.
La regia e scrittura di Takahata e il settore artistico gestiti da Miyazaki si sentono enormemente se sì e familiari con i film dello studio Ghibli.
Una serie molto vecchia ma i momenti di tensione e di felicità sono espressi in maniera eccellente.
In Giapponese si nota ancora di più lo stile Ghibli, forse dovuto alla presenza meno fitta di colonne sonore e quindi dando più staticità ai momenti di quiete e quando invece presenre la musica è molto soft e più sul reparto classico.
Nonostante questo, preferisco la versione con le colonne sonore tedesche. Sono meravigliose e danno intensità alle scene.
I dialoghi hanno qualche differenza ma sono pressoché uguali nel significato.
Nella versione tedesca c'è molta più durezza e odio da parte del villaggio verso il Nonno di Heidi, inoltre ci sono chicche di menzioni dal libro originale. Tipo il padre del panettiere che era amico del nonno, oppire che Seseman vede Heidi come una figlia (riconducendo al libro dove prova ad adottarla ufficialmente). In Giapponese queste menzioni non ci sono.
Tuttavia, ci sono toni più duri in altro e alcuni discordi più profondi e interpersonali.
Quando il dottore parla di come Heidi si stia ammalando, è molto più secco nel dire che lei rischia di peggiorare, cosa omessa in tedesco/italiano. Così come il signor Seseman si focalizza più sul fatto che Heidi si è ammalata stando da lui, e meno sulla tristezza che darà a Clara nel rimandarla in montagna. Anche il discorso che fa alla figlia quando spiega la cosa è molto rassegnato sul fatto che Heidi mai tornerà in città e che probabilmente (se non fosse che Clara gli fa promettere di andarla a trovare in montagna) non la vedrebbero mai più.
Questa serie è una a cui sono affezionata perché l'ho vista tanto con il nonno che aveva le cassette dell'intera serie. Gli piaceva paragonare il nostro rapporto con quello di Heidi e suo nonno, anche se crescendo tra noi si è un po'inasprito. Ora mi dispiace non aver fatto un rewatch con lui prima che se ne andasse.
HEIDI 3DCon mia cocente rabbia e frustrazione alla fine ho guardato il remake dell'anime, perché io sono una che prima di giudicare deve guardare. Anche perché non posso detestarlo come si deve se non lo faccio
E... Non è terribile.
Ho visto roba peggiore. Tratta temi del libro delicati, che l'anime non aveva toccato per questioni di stile e priorità. Tipo la morte dei genitori di Heidi, il padre di Peter ecc...
Il problema è che gran parte di questi momenti è trattato con una mancanza così grande di classe, sentimento e atmosfera che sembra tutto spento. La malattia di Heidi va e viene, in un episodio e accade all'improvviso. Non ci è mostrato il degrado che è avvenuto lentamente come menzionato. Tutti i toni in generale, dalla permanenza a Francoforte alla signora Rottenmeier, da quando Heidi viene portata via, persino le scene aggiunte tipo con la malattia del nonno, la Baita distrutta, i genitori di Heidi... Sono estremamente deboli.
Menzionano cose che dovrebbero dare una potenza maggiore e arrivano con superficialità.
Non c'è paragone all'originale, con la scrittura di Takahata e i disegni di Miyazaki.
La signorina Rottenmeier ha più personaggio in questo remake, ma va a togliere tantissimo della sua figura dura e abusiva. Anche nell'anime certo sul finale si addolcisce e viene sempre ricordato che non è una persona cattiva in sé e che tiene a Clara. Però appunto, gli elementi di abuso che ha fatto verso Heidi (che sì, ai tempi il concetto di abuso era diverso), sono molto ignorati nel remake.
E le musiche sono estremamente banali.
Già solo l'esistenza di un remake mi fa rabbrividire, perché ci vuole coraggio a fare un remake di un anime storico e di tale bagaglio artistico, quando potevano fare una serie originale solo ispirandosi al libro e senza scopiazzare le ambientazioni (ovviamente meno riuscite) e il character design dell'anime. Il problema poi è che se per chi è di una generazione questo cartone è insignificante e mai sostituirà l'originale, per le nuove generazioni e il market è questa l'Heidi che viene sponsorizzata. E la cosa mi da fastidio, non c'è nulla che tenga.
Se torno sul parere oggettivo critico, alcune cose le devo salvare. È interessante vedere in parte la vita dopo la trama principale del primo libro (anche se i sequel esistenti sono scritti dall'editore dell'autrice originale), ed è carino che siano trattati i genitori di Heidi, così come che questa Dete (molto meno negativa che in originale, quindi funziona) sposi Sebastiano.
Carini anche i bacetti di Heidi a Peter, anche se preferisco l'innocenza che hanno nell'anime (tanto è inteso che ci sia del tenero, e nei sequel dei libri si sposano pure e hanno dei figli quindi
).
Dolce RemiL'anime originale. Una piccola perla che non vedevo da un pezzo. Rispetto alla serie di qualche anno dopo, che non è un reboot, ma solo un altro anime ispirato al libro, è molto più fedele ad esso.
Non ho tanto da dire, è molto bello e adoro l'indipendenza che c'è con Remy e il suo amico Mattia. Girano, seguono il cuore e sono due bambini da soli alle prese con il mondo. Sempre piaciuto il tema.
Un po' meno adoro i messaggi finali comunque sull'"essere uomini" ecc...
Molto anni passati, perfettamente in linea con il periodo di produzione e di narrazione, quindi ha senso... Solo meno mi piacciono
Remy, la bambina senza famigliaAnime ispirato al libro, quindi non remake o reboot del precedente. Questo è molto meno fedele alla sua opera originale (prima differenza enorme è che Remy è una femmina in questa versione, mentre in tutte le altre, compreso il libro, è un maschio) e dura meno episodi, la metà credo. Più concentrato sulla trama, è molto più rafforzato il senso di appartenenza alla famiglia e forse più contemporaneo appunto nella dimostrazione di affetto e legami. È anche per questo un po' più melenso nei toni e dolcioso, ma se si è abituati al genere drammatico di questi tipi è perfettamente godibile.
Personalmente, lo preferisco al vecchio anime ma per una questione di affettività. Ci sono cresciuta, essendo più recente e i momenti drammatici passano più intensamente.
La morte del signor Vitali mi colpisce ancora, molto più drammatica e la lacrima mi scappa qualche volta
.
Certo ha meno dettagli del libro e anime precedente, cosa che probabilmente gusta poco a chi è un grande sostenitore del libro o l'anime originale e vuole la fedeltà. Il messaggio di essere uomini indipendenti, liberi e maturi ovviamente non è manco presente con la protagonista femmina se non in qualche velato modo in Mattia, ma si focalizza più sull'indipendenza in generale dei bambini.
Ma secondo è nel suo è un ottimo prodotto. Peccato sia andato malissimo di ascolti in Giappone.
Le colonne sonore sono spettacolari, valgono tutta l'opera e anche il doppiaggio italiano, seppur renda le cose un po' più melense di nuovo, è fatto molto bene. La doppiatrice di Remy è bravissima a far trasparire le emozioni.
Apprezzo tanto il fatto che Mattia in questa versione non sia il migliore amico di Remy ma diventi il love interest.
Perché funziona. Il personaggio è riadattato, riscritto e in fatto di ruolo è la più naturale scelta da mettere al fianco di Remy. Anche perché i due seppur siano palesemente innamorati e venga anche intuito da qualche personaggio, non si dicono mai chiaramente "ti amo" o si mettono assieme ufficialmente. Anche nel finale dove lui promette di diventare violinista e uomo rispettabile in modo da poter stare con lei per sempre, è molto bello.
Di nuovo, la musica è stupenda.
E per stavolta questo è tutto penso
Attendo il film di Miraculous con impazienza
Ah, consiglio nuovamente The Owl House perché sta prendendo una piega bellissima e la Disney è una carogna che lo ha tagliato corto.
Maledetti.