Encanto

È un film pigro e debole. Vado giù diretta.
Ha delle idee buone ma la scrittura e la voglia di osare sono pessime.
Sembrerò pesante, ma è successo talmente tante volte che ormai la voglia di contenersi mi è caduta ahahah
E il fatto che la gente ci caschi e li reputi "capolavori" fa davvero cadere le braccia.
E' bello che i film abbiano rappresentazione etnica ecc... ma non vuol dire il film sia fatto bene.

Una delle prime cose che secondo me mancava al film era l'intensità, la durezza. In un primo momento mi ha fatto sentire davvero dispiaciuta per Mirabel, ma pian piano mi ha anche seccata.

Ci tengo a dire che ho guardato il film almeno tre volte, quindi ho pensato bene a cosa dire.

Partendo dal principio....

C'è la scena all'inizio che si ripresenta in più punti ed è dove la piccola Mirabel dovrebbe toccare la porta e ricevere il Miracolo. Cosa che non avviene. E' una cerimonia dove si presenta il paese e la sua era un "fallimento".
Tuttavia non abbiamo mai avuto un vero focus su come mai fosse un disastro, come mai fossero tutti così sconvolti. Ok, non ha ricevuto nulla, la cosa ha spaventato i civili, ha "deluso" la nonna, reso Mirabel una vittima...

Ma a parte l'ultima, che anche qui spenderò due parole... dove si vede tutto ciò? Non era di per sé un trauma, ma rendere l'esperienza più dura avrebbe reso anche più potente l'intera notte in cui suo cugino ha ricevuto il Miracolo anni dopo. Sembravano tutti molto a disagio, quindi vorrei che avessimo un senso di difficoltà più generale. Abuela ha parlato della cerimonia precedente come se fosse stato un disastro totale, non solo per gli effetti che la casa avrebbe potuto avere. Mostrando di più come la gente fosse a disagio, come dubitasse della magia e la famiglia, vedendo la pena dei suoi parenti, avrebbe potuto rendere più incisiva la mancanza di un Miracolo a Mirabel. Perché durante il film tutti si comportano come se fosse una cosa sbagliata ma mai davvero vediamo come è partito il sentimento e come mai sia un evento drammatico per Mirabel. Non si vede nessuna espressione degli altri, nessun trauma.


Un'altra cosa, ancora legata a Mirabel, e quella stessa notte in cui avrebbe ricevuto un talento, penso che il problema sia... non abbiamo avuto una vera spiegazione del perché non l'ha ricevuto? Certo, lei era speciale, teneva unita la famiglia e lei stessa è una specie di miracolo, ma non spiega molto sul perché la sua immagine sia scomparsa dalla porta durante la cerimonia, perché non avesse qualcosa per rappresentarla. Sembrava un po' messo lì con poca costruzione? tanto per.

E ancora un'altra cosa che ho odiato è come Mirabel purtroppo rappresenti il profilo di Mary Sue. buonismo eccessivo e pesante.
Mirabel sembra un personaggio con vari difetti ma alla fine è perfetta. Ama la sua famiglia, non fa errori nel film, neanche uno è un vero suo sbaglio o difetto. Lei aiuta, lei sa, lei tiene uniti gli altri. Alla fine il suo unico difetto è... essere la vittima.
Non c'è nessuna ragione per cui lei dovrebbe essere mal vista se non che esiste e non può aiutare la famiglia con un potere, ma non viene reso così fortemente questo. Mirabel è troppo perfetta.

Non capisco nemmeno davvero perché la famiglia sia così dura con lei. Abuela la tratta con molta superficialità e con commenti che sono davvero cattivi e senza tatto, ma senza una ragione precisa? Capisco la delusione, ma lei ai tempi non sapeva che Mirabel era rischiosa per la magia, perché Bruno non lo disse quando lo ha chiese.

Non viene mostrato o approfondito mai quanto davvero abbia sconvolto la notizia della mancanza di talento di Mirabel a nessuno.
E Mirabel non ha mai creato problemi o danni nel suo tentativo di aiutare. Non ha letteralmente mai fatto niente di male.
Mirabel cerca di rendersi utile, ma non è mai di mezzo o altro, come invece dicono. Sarebbe più credibile se la sua mancanza avesse portato ad un'ossessione da parte della ragazza nel rendersi utile e dimostrare di valere, ma portando così a creare danni ovunque o davvero mettersi tra i piedi. Dare un pò di ragioni alla famiglia di essere ingiusta, dare dei difetti a quella povera ragazza. Che se no sembra solo bullizzata e abusata emotivamente senza motivi.

Falle commettere errori. Tutto ciò che accade non è mai un errore diretto che lei fa. Non sapeva di essere il fulcro della visione di Bruno in futuro, non sapeva di essere la causa della debolezza della magia, anche perché non lo era, era la nonna alla fine. Non ha letteralmente fatto nulla di diretto per danneggiarlo. E non ha fatto nulla per far incazzare o preoccupare sua sorella Isabela o gli altri membri della famiglia per averla in giro ad aiutare. Non hanno mai compatito la ragazza nemmeno. Mai dispiaciuti. Sembrano carogne "buone" a caso.

Non l'abbiamo vista davvero esagerare per aiutare e creare disordine per questo. Penso che in realtà avrebbe aiutato molto a capire di più la durezza di Abuela. Perché detto così, sembra che tutti fossero super ingiusti nei confronti di Mirabel, pur amandola, e lei era letteralmente solo una vittima (esageratamente).
Un protagonista perfetto è la cosa più irritante che esiste secondo me.
Per qualunque storia, ci vuole un personaggio umano, imperfetto. Preferisco qualcuno che fa "cavolate" come Kinai di "Koda fratello orso", ma che poi cresce e si sviluppa. Personaggi perfetti, buoni fino in fondo che non fanno errori e sono l'esempio sommo di amore e speranza oggi giorno mi pare siano veramente una presa in giro verso gli scrittori di altri film che ci mettono l'impegno ma non hanno un briciolo dell'attenzione che meritano, o sono premiati.


Che è lo stesso problema che ho con Bruno.
La famiglia non aveva letteralmente motivo di essere così dura con lui? Non prevedeva solo cose brutte e le poche che faceva erano... piuttosto leggere. Un pesce morto, calvizia, grassezza... La cosa peggiore che ha predetto, la fine della magia, manco l'ha detta in giro. Sarebbe stato più potente se la sfiducia e la rabbia fossero state per le grandi cose cattive che aveva predetto. Tutti coloro che non volevano parlare di Bruno, così vigili, non hanno nessuna giustificazione o davvero essere credibili nella paura della iella. E non diciamo "Eh ma i bambini". La Disney fa film per "famiglie", che hanno standard molto più alti e soprattutto dovrebbe essere prima di tutto "coerente". Parliamo della stessa azienda che ha prodotto un film dove un bambino rimane orfano nella giungla e vediamo i corpi dei genitori insanguinati sul pavimento, nello stesso film muore il villain impiccato, il padre gorilla surrogato idem ma per sparo ecc...
Stessa che ha fatto un film come il Gobbo di NotreDame, oppure sconvolto con la morte di Simba, o fatto un film che pur limitato dal politically correct, tratta la denigrazione sociale e la corruzione (zootopia).

E non serviva tanto, ma osare un pochino per rimanere coerenti. Bruno poteva aver previsto la morte di una persona, di un cane, un incendio, qualunque cosa che avesse causato danni veri e lì avremmo compreso l'ignoranza delle persone.
Se no si tratta di un'altra ignoranza.

Il che, porta a un altro punto che ho. Adoro Bruno, ma sembrava molto più un problema per l'intera faccenda, nella premessa. Ha poco spazio, davvero poco. La sua mancanza sembra solo un punto dei tanti.

Inoltre, Isabela non mi piace, per le stesse ragioni per cui non mi piace Elsa. E' un Elsa non invernale praticamente. Meno idolatrata, ma sempre malaccio. Ma sembra che sia stata un po' svogliata l'intera faccenda del marito e del matrimonio a cui fa finta di voler aderire per la famiglia. O non sfogare i poteri come voleva. Vorrei che avessimo più personalità da vedere da lei e più possibilità di simpatizzare.

Il che, penso sia più un problema del cast troppo ampio e di un film impostato sui personaggi e non la trama in sé. Se ti focalizzi su una struttura guidata dai personaggi, come Luca o altri film poco di "trama" allora devi svilupparli tutti bene.

E tutte le sottotrame erano buttate a caso, senza sentimento vero.
Tanto per buttare qualcosa, carne al fuoco, sembrare maturi e speciali, quando in verità buttano lì tramucole ridotte a due minuti.
Non puoi simpatizzare e legare con i personaggi profondamente in questo modo.

Le animazioni e movenze sono belle, ho apprezzato tante canzoni, ma ci sono grossi buchi di trama e svogliatezza in questo film.
Quasi nulla di negativo davvero permanente. Perdono facile, cariche emotive deboli anche nelle scene forti.

Apprezzo il fatto che Abuela fosse una specie di antagonista, anche se alla fine la cosa l'hanno lasciata un po' lì, e non hanno aggiunto approfondimento nelle sue reazioni e comportamenti.
Però avere una donna che è chiaramente in colpa nella famiglia ci stava...
cosa che ha ampliato ovviamente il mio cedimento di speranze quando l'hanno perdonata così.
Dopo anni di presunto abuso emotivo.
Il che è un bruttissimo messaggio per i famosi bambini che vogliono salvaguardare.
Insegnare che un parente finché è famiglia, non importa quanto male ti tratterà, tu lo puoi perdonare perché ami la famiglia...

certo...

Mancano mosse più audaci, momenti più forti, motivazioni più forti per i personaggi. Rendi tutto un po' più forte, allegro e caloroso, ma anche più potente e solido. Motivi solidi, trama solida ecc...
Manca solidità, scelte forti, dimostrazioni forti.
Vogliono trattare un film con intenzioni di rappresentare abuso familiare, non spiegato poi, ma che non è nemmeno abuso familiare e vogliono dare la dolce morale. Gli manca proprio voglia e coraggio
Io personalmente l'ho trovato molto scarso come impegno.
I film semplici li apprezzo ma se sono completi e ben realizzati in trama, personaggi e sviluppi
Preferisco film con meno pretese come Luca ma che fanno il loro lavoro da inizio a fine in tutto e ci mettono il loro.
Poi non dico che Encanto non può piacere, come detto per quanto non sembri, non l'ho disprezzato tanto, lo riguarderei. Ma ci sono difetti grossi come una casa.


Gioco di parole non voluto.