Volume 105

Assistente: Sensei, ha chiamato l'editor
Gosho: Ancora? Ma quello c'ha la fissa del lavoro? Non gli hanno detto che fa male?
Assistente: Voleva sapere qualcosa sul volume 105
Gosho: Oh si, un numero meraviglioso! L'ho letto tutto d'un fiato... e poi lo scontro finale tra Rufy e Kaido meritava parecchio.
Assistente: No, Maestro. Il volume 105 di Detective Conan
Gosho: Ah boh, cazzo ne so io. Già mi occupo di disegnarlo, ci manca pure che mi metta a leggerlo.
Assistente: Veramente lo disegnerei io
Gosho: Abbassa la cresta, eh! Se è per questo lo scrive ChatGPT ma non è mai stato scortese come te da rinfacciarmelo.
Assistente: Comunque l'editor vorrebbe qualcosa in più per il volume in uscita, visto che sarebbe il trentesimo anniversario
Gosho: Si, si la solita storia... ma cosa vuole di più? Ho già scritto un volume meraviglioso. Hey! Guarda che ti ho visto! Cos'era quella faccia?
Assistente: No niente...
Gosho: C'è la fine del meraviglioso caso con Momiji sul treno e poi quello del tempio!
Assistente: Quello che ha riciclato per l'ennesima volta?
Gosho: Tu non capisci una sega! I miei casi sono come opere d'arte. Hai presenti i quadri di Fontana, quelli coi tagli? Sembrano tutti uguali, lo sono, ma se dici che sei un'artista continuano a comprarteli a prezzo sempre più alto.
Assistente: Sensei, lei è il Lucio Fontana dei manga!
Gosho: Oh, vedi che stai imparando? Se al tempo c'è un tizio pelato o uno con gli occhiali è un caso completamente diverso! O almeno è così che devi rispondere quando l'editor ti chiede qualcosa.
Assistente: E poi?
Gosho: E poi abbiamo il caso di Kid travestito da Shinichi! Quello è una bomba incredibile! Non hai notato l'ispirazione a Shakespeare per la scrittura dei personaggi?
Assistente: Shakespeare? Mi deve essere sfuggita...
Gosho: Si, Micheal, il fratello minore. Un autore ingiustamente sottovalutato. Ha scritto una versione di Romeo e Giulietta di 46 ore, dove non fanno una sega a parte guardarsi imbarazzati al bancone, incapaci di rivelarsi i propri sentimenti. Nel finale, al posto di uccidersi i protagonisti, si uccidevano gli spettatori.
Assistente: Sensesi, sta divagando.
Gosho: ... e poi il caso con il culo di Sato! Ma stiamo scherzando? Sai da quanti anni attendevo di usare questa pregiatissima carta? E quell'ingrato dell'editor non è ancora sazio?
Assistente: Vorrebbe qualche bonus per il volume, magari una cover alternativa.
Gosho: Allora... adesso mi incazzo. Si è dimenticato il contratto firmato nel 2002? Ogni immagine di Conan che produco è sempre originale e inedita fino al settimo utilizzo. Digli di usare quella che ho messo in copertina il mese scorso.
Assistente: Sicuro?
Gosho: Certo! Ho ancora il polso dolorante... e poi è un'immagine importante, c'è anche sviluppo del personaggio.
Assistente: In che senso?
Gosho: Conan dal 1994 ha smesso di fumare. Mi piace dare messaggi positivi.
Assistente: E per l'inserto?
Gosho: Fai alla mia scrivania, sotto la gamba sinistra c'è una pila di vecchi disegni scartati. Prendili e digli che sono un'accurata selezione dei miei storyboard.
Assistente: Lei è sempre un passo avanti.
Gosho: E tu un passo indietro per completare il capitolo. Torna a lavoro e non disturbarmi più per ste stupidate, che devo finire la sessione di Animal Crossing. Disturbami solo per cose veramente importanti, come il bonifico con le royalties, che devo dare l'anticipo per il copri volante in pelo di panda del mio Porsche.