Detective Conan Forum

Volume 105

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/3/2024, 20:59     +1   +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (detectivedoc @ 5/3/2024, 11:43) 
CITAZIONE (Fifi Kuroba @ 4/3/2024, 23:56) 
Io amo Conan. E ripeto amo. Se lo critico è perché sono esasperata e triste di vedere ciò che trovo un capolavoro ridotto così.
Il problema non è il capitolo simile ad altri, ormai che la struttura dei casi è quella si sa. E si, se ci si rilegge qualche volume a caso si apprezza di più che seguirlo di pari passo. Il problema sono i ricicli. Guarda OP. 10 art book diversi. Qui uno e mezzo.
Altro problema sono le occasioni di trama mancate. O le scelte sbagliate. Ma il peggio per me è il non nascondere manco più la volontà di spennarci e basta. Cioè ovvio che è fatto per vendere ok, ma qui ormai è proprio finalizzato ai film per incentivarli visto che rendono di più. Se per la trama era necessario un caso con Tizio ma il film prevede Caio.. stai certo vince il film e ti trovi Caio. Tizio finisce nel cestino fino a nuovo film con Tizio. Non è giusto.

Riferimenti a Sera puramente non casuali.


Per non parlare delle scene assurde tanto di moda ultimamente.
Il cattivo passa in secondo piano, l’importante è che i buoni si scontrino tra loro. Che emozione mi dà la scena Mary vs Okiya? Quando entrambi sanno chi è l’altro? Cioè ovvio che nessuno è in “pericolo”. O Heiji vs Kid. Se Kid viene catturato finisce il manga quindi non c’è possibilità. Al massimo lo scambia per Okita o Shinichi. Grandeeee emozione.

Concordo, se continuiamo a seguire gli spoiler è perché ci piace e vorremmo seguire la trama "in diretta", con le emozioni, gli interrogativi e le sensazioni che dovrebbe darci. Nelle precedenti saghe, potevamo farci un sacco di teorie, stare attenti a ogni vignetta o frase perché era importante, parlarne insieme e rimanere sorpresi davvero per la risoluzione di una saga.
Tuttavia, neppure noi che scrivevamo le fan fiction ci permettevamo di snaturare così tanto la trama e i personaggi, perfino noi eravamo in grado di scrivere una conclusione che non dico debba essere realistica ma almeno farci dire: "Avanzi, ha senso e possiamo prolungare la storia". Prima le saghe erano collegate, finiva quella di Ai, ma iniziava quella di Vermouth con lei che riconosce i bambini, finiva quella di Vermouth e c'era il numero del boss che Conan ha sentito la melodia, una di quelle che non è servita a nulla per sconfiggere l'organizzazione ma che è durata pochissimo e ha introdotto quella di Kir. Kir sembrava avere un senso, invece è servita soltanto ad allungare il brodo per anni e anni. Soltanto con la saga di Bourbon ogni scelta dell'autore non ci è piaciuta, segno che ha cominciato davvero a trascurare le cose che prima in questo manga erano importanti ed erano il motivo per cui noi lo seguivamo con più passione. RUM è spuntato dal nulla dopo la saga di Bourbon senza esserci un vero perché, ha sempre fretta di risolvere le cose e poi non risolve nulla e con Rumi "non c'è fretta". Heiji e Kazuha si devono dichiarare dai tempi dei tempi. Ricordo ancora la prima dichiarazione: è stata Kazuha a farla dopo avere scoperto della dichiarazione di Shinichi ed Heiji neppure l'ha ascoltata, nel lontano volume 75. Ci sarebbero stati tanti spunti da sviluppare senza mettere in mezzo Sera e famiglia, ad esempio il rapporto Ai/Akai per la questione di Akemi; le prime incomprensioni e litigi tra Heiji e Kazuha. Vuoi mettere Momiji per dare un pò di pepe? Ok, puoi farle avere l'obbiettivo di conquistare Heiji anche se è già impegnato e collegarla per altre cose. Ma almeno, ogni volta che c'è un caso con loro non pensiamo che dobbiamo sorbirci il nuovo tentativo fallito della dichiarazione e lamentele varie dei due.
In ogni caso, anche chi ha seguito soltanto il manga nei commenti ai volumi ha evidenziato gli stessi difetti di chi segue gli spoiler.

Anche a te dico che Aoyama probabilmente sta mandando un messaggio ai lettori che è stanco di mettere trama e vuole solo costruire casi, che credo sia il motivo per cui ha iniziato DC. Dopotutto ha centinaia di personaggi ricorrenti, e so quanto può essere snervante cercare di occuparsi di decine di personaggi assieme.
Per mettergli fretta i fan dovrebbero iniziare a interessarsi ad altri manga perché se sa che ormai si è dipendenti dal suo prodotto nessuno lo obbliga a portare avanti una trama così ricca. Sinceramente penso che possa anche morire prima della conclusione e che non gli dispiacerebbe passare il manga a qualcun altro.
Finalmente trovo un lettore interessato alle dinamiche di Heiji, e non biasimo chi non lo è. Personalmente spero che Kazuha finisca sotto un treno, perché un personaggio come Momiji, per quanto maliziosa e con poco autocontrollo ormonale, è molto più adatto a un ingenuo impulsivo come Heiji rispetto alla devota e sciocca amica di infanzia. Ma potrebbe sposare anche Kaito, tanto non nota la differenza.
Proprio perché DC ha tanti difetti consiglio di considerarlo solo come un susseguirsi di casi e di cercare trame complesse in altri racconti, nipponici o meno, che altrimenti non vengono apprezzati quanto dovrebbero e lasciano a Gosho la possibilità di prendere per la biancheria intima di Chihaya i lettori.
 
Top
view post Posted on 5/3/2024, 21:17     +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (the creator @ 5/3/2024, 12:10) 
In Conan non esistono più trame vere e proprie, solo pretesti.
Personaggi come Momiji non hanno alcuno scopo nella storia poiché, come detto, per aver senso nella storia di Kazuha ed Heiji dovrebbe sussistere l'ipotesi che Heiji possa scegliere un'altra donna. Ma i lettori sanno perfettamente che non accadrà, quindi non può esserci alcuna tensione e creazione reale di conflitto in tale trama. E così per altre trame che continua ad inserire.
I personaggi non evolvono, ma allo stesso tempo il loro scopo finale è palesissimo, quindi l'unico fattore di interesse può essere solo nel come raggiungeranno l'obiettivo. E qui viene il peggio, perché lo svolgimento non esiste! Sono solo una sequela di eventi tutti uguali e che potresti tranquillamente scambiare di posto tra loro senza che ci sia una variazione nei personaggi.
E questo funzione anche per la trama vera e propria.
Che ci frega dei misteri di Bourbon, Sera, Mary e compagnia quando sappiamo già che sono buoni e non sussiste alcuna minaccia da parte loro?
Come faccio ad appassionarmi alla ricerca di Rum se tu mi riveli in anticipo la sua identità?
Come faccio ad avere paura e tensione se ogni personaggio presentato come buono so sempre con certezza rimarrà tale?

Il manga è talmente pieno di stilemi, gag fisse, personaggi tagliati con l'accetta, per cui non esiste un solo evento del manga che uno possa mai chiedersi con sincero interesse e mistero dove andrà a parare.
Di cosa avranno discusso Yusaku, Akai e Amuro? Bah, son tre buoni, quindi è sicuramente un piano per fermare i MIB e il sancire una tregua tra i due infiltrati scemi. Che Bourbon abbia iniziato a collaborare con Conan e Akai dopo il té a casa Kudo non sarebbe un colpo di scena, ma l'ovvia e logica conclusione di cose che sappiamo e che non posso andare in altra direzione.
Ha messo tre sospettati per Rum? Ma molti di noi erano già sicuri fosse Wakita perché ormai sappiamo tutti i trucchi di Gosho e lui si guarda bene dal modificarli.
Ora ci sono tre vecchi, ma scommettiamo che il boss è il tizio con il respiratore?

Tutte queste obiezioni sono fondate, ma proprio per questo non bisogna sopravvalutare il manga: Aoyama è avanti con l'età e non ha più né la necessità, né la creatività, né le energie per gestire le case closed che ha aperto.
Sarà che ho iniziato a seguirlo nel 2018, ma a me interessano più curiosità scientifiche come la lacrima di Medusa, rispetto ai dialoghi tra i personaggi; anche quando compare Yusaku, mi viene voglia di andare al prossimo caso.
Che ne dici di scommettere sul serio? Non soldi, ma dato che sembra ti piaccia inventare dialoghi, perché non facciamo che chi perde scriverà una breve storia su DC secondo le richieste del vincitore? Sempre che siamo ancora vivi quando sapremo effettivamente chi è Karasuma. Per me è poco probabile che sia quello con il respiratore perché se sapesse che Mary è viva la farebbe rapire appena possibile senza aspettare, anche solo per studiare i nuovi effetti dell'APTX.
 
Top
view post Posted on 5/3/2024, 21:31     +1   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
5,561

Status:


[QUOTE=Shiheiji,5/3/2024, 21:17 ?t=62985348&st=15#entry464879996]
CITAZIONE (the creator @ 5/3/2024, 12:10) 
Che ne dici di scommettere sul serio? Non soldi, ma dato che sembra ti piaccia inventare dialoghi, perché non facciamo che chi perde scriverà una breve storia su DC secondo le richieste del vincitore? Sempre che siamo ancora vivi quando sapremo effettivamente chi è Karasuma. Per me è poco probabile che sia quello con il respiratore perché se sapesse che Mary è viva la farebbe rapire appena possibile senza aspettare, anche solo per studiare i nuovi effetti dell'APTX.

Io ci sto anche, ma se la tua argomentazione è che se fosse lui avrebbe fatto rapire Mary appena possibile, mi pare non prenda in considerazione che siamo in Conan e termini come "appena possibile" o "senza aspettare" sono stati cancellati dal vocabolario.
Vorrei ricordare Rumi che ogni mattina esce serena per andare a insegnare alle elementari mentre Rum sa chi è e dove lavora. :asd:
 
Top
view post Posted on 5/3/2024, 22:47     +1   +1   -1
Avatar

Detective famoso

Group:
Member
Posts:
516

Status:


Shiheiji, concordo con la maggior parte delle cose che hai detto, ma credo che questa citazione sia molto grottesca e ingiusta (senza offesa):
QUOTE
Personalmente spero che Kazuha finisca sotto un treno, perché un personaggio come Momiji, per quanto maliziosa e con poco autocontrollo ormonale, è molto più adatto a un ingenuo impulsivo come Heiji rispetto alla devota e sciocca amica di infanzia.

A me piacciono molto le storie di amici d'infanzia, e Kazuha mi sta simpatica. Anche se non lo fosse, comunque trovo esagerato augurarle la morte, specialmente per favorire un personaggio arrogante ed egoista come Momiji.
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 12:11     +1   +1   -1
Avatar

Detective famoso

Group:
Member
Posts:
519

Status:


CITAZIONE (Shiheiji @ 5/3/2024, 21:17) 
Sarà che ho iniziato a seguirlo nel 2018, ma a me interessano più curiosità scientifiche come la lacrima di Medusa, rispetto ai dialoghi tra i personaggi; anche quando compare Yusaku, mi viene voglia di andare al prossimo caso.

Si, è diverso da chi lo segue da più tempo. Io, ad esempio, ho iniziato a seguirlo nel 2012-2013, dopo avere visto prima l'anime ed ero curioso di sapere a che punto si era con la storia. All'epoca io ero aggiornato allo scontro Rosso-Nero (la morte di Akai per intenderci) mentre il manga era già arrivato alla comparsa di Amuro e alla scena in cui Vermouth era al telefono con Bourbon e giusto giusto Okiya, Sera e Amuro erano tutti e tre al telefono (file 800). Quando uscì il file successivo ci fu il caso del barbecue; io non ci feci molto caso ma chi ha seguito per 7 anni (non un mese), il manga si è giustamente arrabbiato per avere sprecato il notturno dei detective come pre mega caso, considerando che all'epoca Gosho faceva qualche caso sull'organizzazione per ogni file centenario quindi ormai tutti si aspettavano un caso degno dei precedenti.
Quando nell'MT Gosho risolve tutto con Kaito Kid, la stessa cosa. Poteva creare un bel caso dove potevamo approfondire il trio dei sospettati e vedere come Conan salvava Ai, invece tutto in un file inserendo un personaggio di un altro manga, per di più Gosho aveva detto che non avrebbe inserito Kid nella trama.
Invece, mi sono seguito tutto la parte in cui Conan aveva paura di Bourbon, che scopriva di Akai, che rovinava il piano di Kir (che serve solo a prolungare la storia e basta) e che scopriva che c'era lui di mezzo. Anche qui, Gosho risolve tutto facendo diventare Bourbon buono, quindi nessun pericolo. Quindi, ripetere la stessa storia di prima, Amuro che spia Conan, ecc. ecc. anche se fosse per il Boss, non mi va, non mi emoziona. Amuro comunque non è cattivo, l'ha dimostrato in tutti i modi, ma anche se Gosho impazzisse e lo facesse tornare cattivo, la delusione rimane. Chi segue Conan da adesso, è già abituato a questo nuovo modo di fare di Gosho, che non è più il Detective Conan che i fan passati conoscevano ma soltanto una pallida ombra. Il punto è che Gosho avrà reso il manga adatto ai lettori giovani di oggi, presumo, ma l'ha fatto in un modo che non tiene conto lontanamente dei vecchi fan. Un altro esempio è Ai, nel caso precedente alla gita scolastica in cui Ran si dichiara, sviene per la perdita di un pupazzo, cosa inconcepibile per chi la conosce e ha seguito la sua caratterizzazione precedente. Che ci tenga perché è importante per lei, magari l'ha vinta in un'occasione speciale ed è introvabile ok, ma farla svenire no.
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 14:45     +1   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
5,561

Status:


I personaggi sono diventati macchiette, stereotipi di sé stessi.
La cosa più dolorosa è proprio vedere la completa mancanza di azione/reazione di causa/effetto per qualunque cosa accada.
Conan scopre di botto che il boss è Karasuma? Nessuna reazione, si torna a fare barbecue.
Rumi viene scoperta dai MIB e rischia di far ammazzare i bambini? Tutto procede come nulla fosse.
Ai ritrova preziosi ricordi di sua sorella? Chissenefrega, tanto dal prossimo caso non sarà cambiato nulla in lei.

I personaggi sono impassibili a qualsiasi cosa accada a loro, pare che ogni caso resetti completamente quello che c'era prima.
Si nota molto bene in tutte le storielle amorose. Heiji ha visto Shinichi dichiararsi, le sue difficoltà con Ran, ha fatto diversi tentativi di dichiararsi lui stesso, diversi momenti in cui ha ricevuto importanti segnali da Kazuha e poi l'arrivo di una rivale in amore.
Il personaggio ha forse reagito? Ha dimostrato una qualche evoluzione data dagli eventi subiti? No, perché come nelle sit-com, i personaggi sembrano costruiti per non imparare mai assolutamente nulla dalle loro esperienze.
Come Ran che al 300esimo cadavere urla come fosse il primo. Che sarebbe un cliché simpatico e accettabile, se non fosse applicato all'intera caratterizzazione di tutti i personaggi ad ogni livello.
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 15:44     +1   +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


[QUOTE=the creator,5/3/2024, 21:31 ?t=62985348&st=15#entry464880097]
CITAZIONE (Shiheiji @ 5/3/2024, 21:17) 
CITAZIONE (the creator @ 5/3/2024, 12:10) 
Che ne dici di scommettere sul serio? Non soldi, ma dato che sembra ti piaccia inventare dialoghi, perché non facciamo che chi perde scriverà una breve storia su DC secondo le richieste del vincitore? Sempre che siamo ancora vivi quando sapremo effettivamente chi è Karasuma. Per me è poco probabile che sia quello con il respiratore perché se sapesse che Mary è viva la farebbe rapire appena possibile senza aspettare, anche solo per studiare i nuovi effetti dell'APTX.

Io ci sto anche, ma se la tua argomentazione è che se fosse lui avrebbe fatto rapire Mary appena possibile, mi pare non prenda in considerazione che siamo in Conan e termini come "appena possibile" o "senza aspettare" sono stati cancellati dal vocabolario.
Vorrei ricordare Rumi che ogni mattina esce serena per andare a insegnare alle elementari mentre Rum sa chi è e dove lavora. :asd:

Sì, però ha espresso il desiderio, debole ma effettivamente più razionale dell'uccidere una testimone che ha taciuto per 17 anni, di voler conoscere il motivo della sua copertura. L'uomo in auto, che ritengo essere Tsutomu, ha solo evitato di esporsi con molta gente in albergo. Il capo non si sarebbe probabilmente neanche scomodato, lasciando la questione a Gin o a Vermouth se avesse voluto darle una seconda possibilità di uccidere Mary.
Inoltre Rum ha accennato nello scorso caso che Karasuma non si vede da tempo. Ciò dovrebbe escludere che gli altri uomini nell'auto, inferiori a Gin per gerarchia, l'abbiano visto. Una volta escluso l'impossibile bisogna cercare tra le risposte improbabili. E spero ancora che i tre sospetti attuali siano, almeno per il capo, tutti errati.

CITAZIONE (Dwalin2010 @ 5/3/2024, 22:47) 
Shiheiji, concordo con la maggior parte delle cose che hai detto, ma credo che questa citazione sia molto grottesca e ingiusta (senza offesa):
CITAZIONE
Personalmente spero che Kazuha finisca sotto un treno, perché un personaggio come Momiji, per quanto maliziosa e con poco autocontrollo ormonale, è molto più adatto a un ingenuo impulsivo come Heiji rispetto alla devota e sciocca amica di infanzia.

A me piacciono molto le storie di amici d'infanzia, e Kazuha mi sta simpatica. Anche se non lo fosse, comunque trovo esagerato augurarle la morte, specialmente per favorire un personaggio arrogante ed egoista come Momiji.

Sì, mi dispiace per chi è affezionato a Kazuha. Mi correggo e le auguro di diventare regina di karuta, con talmente tanti impegni da lasciare Heiji a qualcuna meno simile a Ran, ma è un personaggio appositamente banalizzato. Voglio dire: oltre al karuta, all'aikido e alla storia del bagno ammanettati, perché sarebbe un personaggio che contribuisce alla trama?
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 16:09     +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (detectivedoc @ 6/3/2024, 12:11) 
CITAZIONE (Shiheiji @ 5/3/2024, 21:17) 
Sarà che ho iniziato a seguirlo nel 2018, ma a me interessano più curiosità scientifiche come la lacrima di Medusa, rispetto ai dialoghi tra i personaggi; anche quando compare Yusaku, mi viene voglia di andare al prossimo caso.

Si, è diverso da chi lo segue da più tempo. Io, ad esempio, ho iniziato a seguirlo nel 2012-2013, dopo avere visto prima l'anime ed ero curioso di sapere a che punto si era con la storia. All'epoca io ero aggiornato allo scontro Rosso-Nero (la morte di Akai per intenderci) mentre il manga era già arrivato alla comparsa di Amuro e alla scena in cui Vermouth era al telefono con Bourbon e giusto giusto Okiya, Sera e Amuro erano tutti e tre al telefono (file 800). Quando uscì il file successivo ci fu il caso del barbecue; io non ci feci molto caso ma chi ha seguito per 7 anni (non un mese), il manga si è giustamente arrabbiato per avere sprecato il notturno dei detective come pre mega caso, considerando che all'epoca Gosho faceva qualche caso sull'organizzazione per ogni file centenario quindi ormai tutti si aspettavano un caso degno dei precedenti.
Quando nell'MT Gosho risolve tutto con Kaito Kid, la stessa cosa. Poteva creare un bel caso dove potevamo approfondire il trio dei sospettati e vedere come Conan salvava Ai, invece tutto in un file inserendo un personaggio di un altro manga, per di più Gosho aveva detto che non avrebbe inserito Kid nella trama.
Invece, mi sono seguito tutto la parte in cui Conan aveva paura di Bourbon, che scopriva di Akai, che rovinava il piano di Kir (che serve solo a prolungare la storia e basta) e che scopriva che c'era lui di mezzo. Anche qui, Gosho risolve tutto facendo diventare Bourbon buono, quindi nessun pericolo. Quindi, ripetere la stessa storia di prima, Amuro che spia Conan, ecc. ecc. anche se fosse per il Boss, non mi va, non mi emoziona. Amuro comunque non è cattivo, l'ha dimostrato in tutti i modi, ma anche se Gosho impazzisse e lo facesse tornare cattivo, la delusione rimane. Chi segue Conan da adesso, è già abituato a questo nuovo modo di fare di Gosho, che non è più il Detective Conan che i fan passati conoscevano ma soltanto una pallida ombra. Il punto è che Gosho avrà reso il manga adatto ai lettori giovani di oggi, presumo, ma l'ha fatto in un modo che non tiene conto lontanamente dei vecchi fan. Un altro esempio è Ai, nel caso precedente alla gita scolastica in cui Ran si dichiara, sviene per la perdita di un pupazzo, cosa inconcepibile per chi la conosce e ha seguito la sua caratterizzazione precedente. Che ci tenga perché è importante per lei, magari l'ha vinta in un'occasione speciale ed è introvabile ok, ma farla svenire no.

Queste argomentazioni vanno a favore del consiglio che ho dato: non ha senso cercare di trarre soddisfazione da un prodotto commerciale quasi sterile. E dal punto di vista umanitario lo era da prima della saga di Vermouth.
Ci sono molti mangaka e scrittori che trasmettono più ideali e più utili per la società. Gosho può stimolare la logica e la cultura cinque volte l'anno, ma mi pare uno spreco e un incentivo a non migliorare la trama seguirlo più di così.

CITAZIONE (the creator @ 6/3/2024, 14:45) 
I personaggi sono diventati macchiette, stereotipi di sé stessi.
La cosa più dolorosa è proprio vedere la completa mancanza di azione/reazione di causa/effetto per qualunque cosa accada.
Conan scopre di botto che il boss è Karasuma? Nessuna reazione, si torna a fare barbecue.
Rumi viene scoperta dai MIB e rischia di far ammazzare i bambini? Tutto procede come nulla fosse.
Ai ritrova preziosi ricordi di sua sorella? Chissenefrega, tanto dal prossimo caso non sarà cambiato nulla in lei.

I personaggi sono impassibili a qualsiasi cosa accada a loro, pare che ogni caso resetti completamente quello che c'era prima.
Si nota molto bene in tutte le storielle amorose. Heiji ha visto Shinichi dichiararsi, le sue difficoltà con Ran, ha fatto diversi tentativi di dichiararsi lui stesso, diversi momenti in cui ha ricevuto importanti segnali da Kazuha e poi l'arrivo di una rivale in amore.
Il personaggio ha forse reagito? Ha dimostrato una qualche evoluzione data dagli eventi subiti? No, perché come nelle sit-com, i personaggi sembrano costruiti per non imparare mai assolutamente nulla dalle loro esperienze.
Come Ran che al 300esimo cadavere urla come fosse il primo. Che sarebbe un cliché simpatico e accettabile, se non fosse applicato all'intera caratterizzazione di tutti i personaggi ad ogni livello.

Aoyama ha proiettato in Shinichi e in molti personaggi con una logica decente la propria personalità, che relega le emozioni a qualcosa di macabro (ad esempio le sue autorappresentazioni di morte iniziali), di volgare (Kogoro che molesta la cameriera) o al limite di esasperante (Ran che aspetta per 30 anni uno che probabilmente non sarà presente nemmeno al loro matrimonio). Più che arte si tratta di un manga di enigmistica e penso che si sarebbe risparmiato problemi alle articolazioni senza perdere in qualità se avesse pubblicato degli eccellenti gialli su una rivista enigmistica.
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 16:44     +1   +1   -1
Avatar

Detective famoso

Group:
Member
Posts:
519

Status:


CITAZIONE (Shiheiji @ 6/3/2024, 16:09) 
Queste argomentazioni vanno a favore del consiglio che ho dato: non ha senso cercare di trarre soddisfazione da un prodotto commerciale quasi sterile. E dal punto di vista umanitario lo era da prima della saga di Vermouth.
Ci sono molti mangaka e scrittori che trasmettono più ideali e più utili per la società. Gosho può stimolare la logica e la cultura cinque volte l'anno, ma mi pare uno spreco e un incentivo a non migliorare la trama seguirlo più di così.

Il forum esiste proprio per dare spazio a ciascun lettore di Conan e permettergli di dire ciò che pensa su vignette, casi, svolgimento, sviluppi dei personaggi, trama e qualsiasi altra cosa. Se lo seguo vuol dire che va bene così; se mi lamento, vuol dire che ho il mio motivo di lamentarmi; se dico che una cosa mi piace, vuol dire che quella cosa mi è piaciuta anche se ad altri ha dato fastidio. Se critico l'autore per una sua scelta, non sto criticando i lettori che lo sostengono; se sono d'accordo con lui non sto criticando chi gli è contrario.
 
Top
view post Posted on 6/3/2024, 17:08     +6   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
5,561

Status:


Personalmente credo fermamente che se un autore affermato decide di vendersi totalmente alle logiche commerciali da me non avrà mai e poi mai alcuna comprensione.
C'è questo meccanismo mentale, spinto da tempo dalla nostra società, che funziona così: il mondo è governato dai soldi, quindi è normale che la gente si venda per soldi. Non ha senso lamentarsene perché è una legge di natura e se fossi al suo posto ti venderesti allo stesso identico modo.

Aoyama sta benissimo economicamente, quindi il vendersi intellettualmente non è qualcosa di dettato da esigenze e necessità vere come potrebbe capitare a noi comuni mortali. Aoyama è parte di quella cerchia di riccastri (la gran maggioranza) che sono piene di soldi e possibilità di avere tutto ciò che vogliono e che si vende solo per essere ancora più ricco, per pura avidità.

E io posso accettare razionalmente che tu voglia semplicemente fare soldi su soldi, senza rispetto della tua arte, ma io non ti darò mai l'assoluzione, non ti darò beneficio di dirti "massi, tanto funziona così!".
Questo perché gli Aoyama si moltiplicano sempre più grazie proprio a lettori che introiettano questo modo di vedere il mondo dell'arte.

Se Aoyama vuole che me ne freghi della trama e consideri DC un manga puramente episodico e senza alcuna reale logica narrativa dovrà prima avere il coraggio di chiederlo esplicitamente, non certo di modificarlo subdolamente e lentamente, mentre parli e millanti l'esatto opposto.
Si tratta di mancanza di rispetto verso l'intelligenza dei tuoi lettori.
 
Top
view post Posted on 7/3/2024, 11:26     +1   +1   -1
Avatar

Re non è colui che governa, ma colui che protegge la sua gente!

Group:
Member
Posts:
3,281

Status:


Siamo al trentesimo anno di serializzazione e il meglio di DC restano ancora i primi 20-30 volumi. Se uno fa il confronto con il manga attuale, sembrano a tratti opere diverse, già a partire dalla regia delle scene e dalla complessità dei casi. C'era persino un abbozzo di evoluzione dei personaggi che poi è stato totalmente abbandonato. Aoyama si è da tempo svenduto alle logiche commerciali, c'è poco da fare.
 
Top
view post Posted on 7/3/2024, 14:12     +1   +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (the creator @ 6/3/2024, 17:08) 
Personalmente credo fermamente che se un autore affermato decide di vendersi totalmente alle logiche commerciali da me non avrà mai e poi mai alcuna comprensione.
C'è questo meccanismo mentale, spinto da tempo dalla nostra società, che funziona così: il mondo è governato dai soldi, quindi è normale che la gente si venda per soldi. Non ha senso lamentarsene perché è una legge di natura e se fossi al suo posto ti venderesti allo stesso identico modo.

Aoyama sta benissimo economicamente, quindi il vendersi intellettualmente non è qualcosa di dettato da esigenze e necessità vere come potrebbe capitare a noi comuni mortali. Aoyama è parte di quella cerchia di riccastri (la gran maggioranza) che sono piene di soldi e possibilità di avere tutto ciò che vogliono e che si vende solo per essere ancora più ricco, per pura avidità.

E io posso accettare razionalmente che tu voglia semplicemente fare soldi su soldi, senza rispetto della tua arte, ma io non ti darò mai l'assoluzione, non ti darò beneficio di dirti "massi, tanto funziona così!".
Questo perché gli Aoyama si moltiplicano sempre più grazie proprio a lettori che introiettano questo modo di vedere il mondo dell'arte.

Se Aoyama vuole che me ne freghi della trama e consideri DC un manga puramente episodico e senza alcuna reale logica narrativa dovrà prima avere il coraggio di chiederlo esplicitamente, non certo di modificarlo subdolamente e lentamente, mentre parli e millanti l'esatto opposto.
Si tratta di mancanza di rispetto verso l'intelligenza dei tuoi lettori.

Esatto: la narrativa e vari altri ambiti artistici devono avere la funzione di far riflettere o far provare stati d'animo difficilmente ottenibili con esperienze solite e, a mio parere, per la mentalità capitalistica e conformista che prevale il metodo più efficace è la provocazione, con lo stravolgimento dei metodi e degli argomenti comuni.
Purtroppo chi condivide il mio ideale non viene ammesso nel mercato. Fabrizio De André ha dovuto modificare alcuni suoi testi nonostante la sua personalità ribelle, per fare un esempio con un altro tipo di arte.
Ti correggo solo in un punto: non credo che l'obiettivo di Aoyama sia solo arricchirsi ulteriormente. Continua sempre a trasmettere messaggi, ma che rafforzano ulteriormente la mentalità capitalistica che gli permette i lussi. I Suzuki sono personaggi molto utili in questo senso, ma non sono gli unici.
 
Top
view post Posted on 7/3/2024, 14:27     +1   +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (detectivedoc @ 6/3/2024, 16:44) 
CITAZIONE (Shiheiji @ 6/3/2024, 16:09) 
Queste argomentazioni vanno a favore del consiglio che ho dato: non ha senso cercare di trarre soddisfazione da un prodotto commerciale quasi sterile. E dal punto di vista umanitario lo era da prima della saga di Vermouth.
Ci sono molti mangaka e scrittori che trasmettono più ideali e più utili per la società. Gosho può stimolare la logica e la cultura cinque volte l'anno, ma mi pare uno spreco e un incentivo a non migliorare la trama seguirlo più di così.

Il forum esiste proprio per dare spazio a ciascun lettore di Conan e permettergli di dire ciò che pensa su vignette, casi, svolgimento, sviluppi dei personaggi, trama e qualsiasi altra cosa. Se lo seguo vuol dire che va bene così; se mi lamento, vuol dire che ho il mio motivo di lamentarmi; se dico che una cosa mi piace, vuol dire che quella cosa mi è piaciuta anche se ad altri ha dato fastidio. Se critico l'autore per una sua scelta, non sto criticando i lettori che lo sostengono; se sono d'accordo con lui non sto criticando chi gli è contrario.

Io ti dico che questo attaccamento al manga è previsto dalla logica commerciale e continuerà a peggiorare il prodotto, ma la scelta è tua.
 
Top
view post Posted on 7/3/2024, 15:21     +2   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
5,561

Status:


CITAZIONE
Ti correggo solo in un punto: non credo che l'obiettivo di Aoyama sia solo arricchirsi ulteriormente. Continua sempre a trasmettere messaggi, ma che rafforzano ulteriormente la mentalità capitalistica che gli permette i lussi. I Suzuki sono personaggi molto utili in questo senso, ma non sono gli unici.

Non ci vedo volontarietà alcuna di Gosho nel voler veicolare una mentalità capitalistica, ma per il semplice fatto che è una cosa introiettata da lui stesso non qualcosa che sostiene volontariamente (come il 95% delle persone).
Un manga come Conan potrebbe essere una miniera d'oro per parlare di temi etici e morali.
Il Giappone è un paese con la pena di morte, come la vive Conan? Shinichi è un personaggio con un'etica apparentemente cristallina ma nella sostanza molto più vuota. Shinichi risolve casi come fosse una semplice passione, ma mai una volta si pone dilemmi sul senso della giustizia, sulle forze dell'ordine, sul sistema giudiziario o su tutte le meccaniche sociali che stanno alla base degli omicidi.
Lui risolve casi, tutto il resto non importa.
La polizia è sempre fondamentalmente buona, i ricchi sono tutta gente simpatica e gli omicidi hanno quasi tutti moventi sentimentali e personali, praticamente mai di stampo economico e sociale.
Pensate ad un caso in cui un tizio uccide il titolare della sua azienda perché lo ha licenziato e lasciato in mezzo alla strada. Potrebbe mai funzionare la moralina di Conan "uccidere è sempre sbagliato" per liquidare tutto?
Anche in questo frangente, i moventi sono puri pretesti senza profondità, utilizzati per giustificare il caso, ma mai elementi narrativi interessanti e veramente esplorati. Sono, come tutto, dei pretesti.

DC è un manga che si sta atrofizzando sempre più, che al posto di espandere i suoi orizzonti e cercare di diventare grande, fa come il suo protagonista e cerca in tutti i modi di rimanere bambino, odiando ogni spunto che possa anche sembrare maturo.
 
Top
view post Posted on 7/3/2024, 16:35     +1   -1
Avatar

Antilogico

Group:
Member
Posts:
867

Status:


CITAZIONE (the creator @ 7/3/2024, 15:21) 
CITAZIONE
Ti correggo solo in un punto: non credo che l'obiettivo di Aoyama sia solo arricchirsi ulteriormente. Continua sempre a trasmettere messaggi, ma che rafforzano ulteriormente la mentalità capitalistica che gli permette i lussi. I Suzuki sono personaggi molto utili in questo senso, ma non sono gli unici.

Non ci vedo volontarietà alcuna di Gosho nel voler veicolare una mentalità capitalistica, ma per il semplice fatto che è una cosa introiettata da lui stesso non qualcosa che sostiene volontariamente (come il 95% delle persone).
Un manga come Conan potrebbe essere una miniera d'oro per parlare di temi etici e morali.
Il Giappone è un paese con la pena di morte, come la vive Conan? Shinichi è un personaggio con un'etica apparentemente cristallina ma nella sostanza molto più vuota. Shinichi risolve casi come fosse una semplice passione, ma mai una volta si pone dilemmi sul senso della giustizia, sulle forze dell'ordine, sul sistema giudiziario o su tutte le meccaniche sociali che stanno alla base degli omicidi.
Lui risolve casi, tutto il resto non importa.
La polizia è sempre fondamentalmente buona, i ricchi sono tutta gente simpatica e gli omicidi hanno quasi tutti moventi sentimentali e personali, praticamente mai di stampo economico e sociale.
Pensate ad un caso in cui un tizio uccide il titolare della sua azienda perché lo ha licenziato e lasciato in mezzo alla strada. Potrebbe mai funzionare la moralina di Conan "uccidere è sempre sbagliato" per liquidare tutto?
Anche in questo frangente, i moventi sono puri pretesti senza profondità, utilizzati per giustificare il caso, ma mai elementi narrativi interessanti e veramente esplorati. Sono, come tutto, dei pretesti.

DC è un manga che si sta atrofizzando sempre più, che al posto di espandere i suoi orizzonti e cercare di diventare grande, fa come il suo protagonista e cerca in tutti i modi di rimanere bambino, odiando ogni spunto che possa anche sembrare maturo.

Le ambientazioni sono spesso lussuose, con sperperi di denaro per parchi divertimenti, treni e altre attrattive inutili, oltre alla pubblicità appena camuffata per prodotti di marca. Non ricordo omicidi avvenuti in quartieri modesti o tra persone meno che benestanti.
Penso che se portasse seriamente questi argomenti dovrebbe improvvisamente velocizzare la trama. Non credo sia permesso mettere in discussione il sistema giudiziario giapponese, o comunque risulterebbe scomodo per tutti i collaboratori di Aoyama. Direi che Shinichi è un personaggio molto immorale, considerato come tratta le persone attorno a lui, quanto infrange lui stesso le regole che pretende gli altri applichino e dando arrogantemente ordini a chiunque.
Però ci sono anche casi eccezionali in cui ha perdonato un tentato omicidio (credo fosse il famoso barbecue), inoltre molti personaggi ricchi (come Gin o Jirokichi, ma anche occasionali) hanno un carattere detestabile e, pur senza esempi, è stato accennata la presenza di infiltrati di Karasuma nella polizia. In questo caso penso che Gosho abbia rischiato, ma era un'altra persona.
Nell'esempio che hai portato, uccidere il titolare non renderebbe il lavoro all'assassino, per cui sì, rimane sbagliato. Da questa prospettiva Shinichi è abbastanza maturo, avendo risparmiato anche la donna (a New York) che ha tentato di uccidere Ran. Comunque mi pare ci siano stati casi in cui i principali siano morti per scorrettezze economiche verso i dipendenti, anche se molto tempo fa. Per questo più che un bambino, il manga è più simile a un anziano che ha già tentato di trattare qualche tematica sociale, ma è stato sopraffatto dall'etichetta editoriale.
 
Top
49 replies since 20/2/2024, 12:56   2313 views
  Share