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il nostro senso di giustizia: esiste davvero una sola verità?, analizziamo la "giustizia" di Shin con la nostra

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Odin_Eidolon_13
view post Posted on 3/8/2007, 20:05     +1   -1




“Apro questo topic prendendo spunto da una domanda che avrei voluto fare a mr. Aoyama e da un aspetto emerso dall'analisi su Shinichi. L'oggetto di questo topic è la giustizia!! Questa può esser vista come il vero “personaggio chiave” delle avventure di Conan!! Il concetto di giustizia è molto forte in Shinichi e vi chiedo di analizzare il vostro senso di “ciò che è giusto” usando come riferimento Conan!
Ad esempio alcune domande in merito, che possono esser utili ad una riflessione, se ne avete voglia, possono esser:
--esiste per voi “una sola verità”?
--Shinichi riflette un senso della giustizia molto forte a volte collegato ad una logica molto fredda dal punto di vista umano. Il modello di giustizia che Shinichi racchiude si può trovare nella società d'oggi nella quale il sistema giuridico difficilmente riesce a trovare un “unica verità”, e nel caso in cui non lo si possa scovare è possibile applicarlo?
Questa l'ho riciclata ma se volete potete fare a meno di rispondere
--Vi siete sempre trovati d'accordo con la predica che il gurzo fa al colpevole?
--Giudicate ogni colpevole con lo stesso metro di valutazione, o siete invece un po' più emotivi nel giudicare?
--Vi lasciate condizionare da dei sentimenti che una determinata circostanza o un determinato movente, fa nascere dentro di voi per via del vostro carattere portandovi quindi allo stesso livello emotivo del colpevole. In questo caso siete consapevoli che il vostro giudizio possa venire alterato giudicandovi, scusate il gioco di parole, non idonei a fare la “paternale” al colpevole? Cioè se io fossi al posto suo che cosa vorrei ascoltare? Un consiglio? Nulla? Un'esperienza simile?
Oppure riuscite nell'impresa “Shin's style” di mantenere una posizione distaccata, fredda non umana e quindi la ramanzina è di dovere!?!

Tirando le fila del discorso, il compito delle vacanze (mi sento minacciato, ho usato una brutta parola) è di analizzare il vostro senso di giustizia!! Per far ciò potrebbe esser utile riportare nelle riflessioni alcuni episodi che secondo voi rispecchiano, o no, il vostro giudizio!


p.s. Non chiedo temi di tre pagine....ma di due si! :devil: Scherzo :P
 
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view post Posted on 3/8/2007, 20:10     +1   -1
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Secondo me Shinichi dovrebbe imparare una sola lezione:le persone non sono solo "bianco" e "nero",c'è anche una via di mezzo.
 
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AiAngel92
view post Posted on 3/8/2007, 21:36     +1   -1




CITAZIONE
Secondo me Shinichi dovrebbe imparare una sola lezione:le persone non sono solo "bianco" e "nero",c'è anche una via di mezzo.

Esatto, esiste anche il grigio, il viola, il rosa.. Anche perchè non penso che gli esseri umani possano giudicare i propri simili con troppa freddezza (come fa a volte shin, ndr) perchè a volte non ne sono in grado, ed anche perchè ciascuno di noi ha i propri scheletri... Io ad esempio non avrei mai mollato la ragazza per cui avevo una cotta per correre dietro a due probabili assassini...
 
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giovannino
view post Posted on 3/8/2007, 21:37     +1   -1




esiste una sola verità.
 
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videl91
view post Posted on 3/8/2007, 21:45     +1   -1




Secondo me:

Di verità ce ne è solo una e...
La verità...la verità è come un trucco di un'illusionista o come un puzzle...
la soluzione è proprio davanti ai tuoi occhi solo che è difficile scoprirla xkè ti mancano alcuni pezzi x completare il puzzle...
cioè c'è l'hai davanti...però ti manca

Shinichi fa bene a fare la ramanzina agli assasini xkè dopo aver tolto la vita a qualcuno si sentono realizzati e felici...e lui gli fa capire ke sbagliano!
 
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giovannino
view post Posted on 3/8/2007, 22:02     +1   -1




CITAZIONE
Io ad esempio non avrei mai mollato la ragazza per cui avevo una cotta per correre dietro a due probabili assassini...

anche io non l'avrei mai fatto!, penso molto a quel tragico errore che ha fatto se non avesse corso dietro a gin e vodka quel giorno sarebbe ancora shinichi. ma lo conosciamo molto bene com'è fatto, il fatto che a volte la curiosità si paga anche con la vita quello che stava succedendo a lui.


in altre situazioni quando non succedono cose brutte, mantiene sempre la sua serietà ma dice anche battute scherza ecc.ma quando viene commesso un delitto cambia radicalmente ed è a questo punto viene fuori il calcolatore, la freddezza la concentrazione, la determinazione ecc. va dritto per la sua strada abbbattendo tutto e tutti. per lui non ci sono ragioni che tengono un delitto è sempre un delitto indipedentemente dalle ragioni. in queste situazioni non vede altre strade oltre che al bianco e al nero.

Edited by giovannino - 3/8/2007, 23:19
 
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Golden Apple
view post Posted on 3/8/2007, 22:22     +1   -1




CITAZIONE
Oppure riuscite nell'impresa “Shin's style” di mantenere una posizione distaccata, fredda non umana e quindi la ramanzina è di dovere!?!

Beh, Shinichi dice anche che se il caso riguardasse un suo conoscente o una persona che stima, prima di accusarlo cercherebbe qualsiasi cavillo per discolparlo. Difatti, nel caso Ray Curtis non è proprio distaccato o cristallino, anzi, più che una paternale il suo discorso finale è un consiglio di vita.
L'errore sta nel fatto che è difficile sia coinvolto emotivamente anche in situazioni esterne alla sua vita, non riesce ad immedesimarsi nel colpevole nè a capire il meccanismo dell'omicidio.
Non credo sia legato a una particolare concezione di giustizia, questo, semplicemente alla scarsa maturità e a una mentalità chiusa.

Io non so dare una definizione al mio concetto di giustizia, credo solo che bisogna fare attenzione a distinguere i colpevoli, poichè spesso lo diventano perchè originariamente vittime.
 
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giovannino
view post Posted on 3/8/2007, 22:37     +1   -1




CITAZIONE
non riesce ad immedesimarsi nel colpevole nè a capire il meccanismo dell'omicidio.

CITAZIONE
Non credo sia legato a una particolare concezione di giustizia, questo, semplicemente alla scarsa maturità e a una mentalità chiusa.

. perchè per lui indipedentemente dal colpevole e dalle ragioni chi ha commesso un delitto deve pagare, ecco perchè non riesce a immedesimarsi nel colpevole l'unica volta che l'ha fatto è stato nell'episodio. lezioni di cucina, ma non l'ha fatto per compassione ma per risolvere un delitto. per quanto riguarda è chiaro che cercherebbe di aiutarlo se è sicuro al 100% con prove sicure che non è stato il conoscente ad uccidere ma se è stato proprio un conoscente lo tratterebbe come tutti gli altri. esempio come giustamente hai detto tu il caso di rey curtis e aggiungerei anche la maestra di ran e di shinichi alle elementari

Edited by giovannino - 3/8/2007, 23:47
 
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Conan 10
view post Posted on 3/8/2007, 22:46     +1   -1




io penso che non possa esistere una sola verita, in quanto nei casi di omicidio, le verita sono apparenti, ma il vero motivo per cui un individuo uccide una persona, può essere molto più profondo e nascosto, rispetto al semplice movente apparente. sinceramente a volte mi da fastidio quando schinichi giudica gli assassini con quella freddezza, cioe anche loro sono esseri umani anche se hanno fatto molti errori, e poi il suo senso di giustizia e troppo radicato. una volta un mio amico mi disse che la giustizia e un utopia, che la gente usa solo per i suoi scopi riparandocisi dietro. che cosa voglia dire non lo mai capito. comunque concludendo penso che shinichi a volte dovrebbe trattare i colpevoli con meno freddezza.
 
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James Black
view post Posted on 4/8/2007, 14:10     +1   -1




esiste davvero una sola verità, il problema è che esistono tante interpretazioni della stessa. Mi spiego meglio: se c'è un dato di fatto, è quello e basta, ma ognuno di noi lo giudica a modo suo dal suo punto di vista.
CITAZIONE
--Vi siete sempre trovati d'accordo con la predica che il gurzo fa al colpevole?

sì, mi sono ritrovato praticamente sempre d'accordo con la predica di Conan.
CITAZIONE
--Giudicate ogni colpevole con lo stesso metro di valutazione, o siete invece un po' più emotivi nel giudicare?

nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un suo simile, quindi un colpevole di un omicidio è uguale ad un altro a prescindere dal movente. In poche parole, un omicidio è sempre un omicidio, da condannare e disprezzare in ogni caso, per tutelare il diritto alla vita che ogni essere umano ha.
CITAZIONE
--Vi lasciate condizionare da dei sentimenti che una determinata circostanza o un determinato movente, fa nascere dentro di voi per via del vostro carattere portandovi quindi allo stesso livello emotivo del colpevole. In questo caso siete consapevoli che il vostro giudizio possa venire alterato giudicandovi, scusate il gioco di parole, non idonei a fare la “paternale” al colpevole? Cioè se io fossi al posto suo che cosa vorrei ascoltare? Un consiglio? Nulla? Un'esperienza simile?

moventi e circostanze non contano, al limite potrei giustificare solo la legittima difesa: se qualcuno ti aggredisce e mette a rischio la tua vita è giusto che tu reagisca.
 
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view post Posted on 4/8/2007, 21:22     +1   -1
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AlwaysAi

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ma voi davanti ad uno che ha ammazzato un bambino come vi comportereste ? Io l'avrei preso a parole e mandato in galera con le chiavi buttate nel cesso
 
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Golden Apple
view post Posted on 5/8/2007, 01:02     +1   -1




CITAZIONE (AlwaysAi @ 4/8/2007, 22:22)
ma voi davanti ad uno che ha ammazzato un bambino come vi comportereste ? Io l'avrei preso a parole e mandato in galera con le chiavi buttate nel cesso

Questo è ciò che farebbe chiunque con un po' di cervello. (es, non la magistratura italiana)
 
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AiAngel92
view post Posted on 5/8/2007, 17:43     +1   -1




CITAZIONE
CITAZIONE (AlwaysAi @ 4/8/2007, 22:22)ma voi davanti ad uno che ha ammazzato un bambino come vi comportereste ? Io l'avrei preso a parole e mandato in galera con le chiavi buttate nel cesso

Questo è ciò che farebbe chiunque con un po' di cervello. (es, non la magistratura italiana)

E' vero però voi avreste il coraggio di infierire su una madre che ha ucciso l'assassino del proprio bambino?
 
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view post Posted on 5/8/2007, 18:41     +1   -1
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AlwaysAi

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E' vero però voi avreste il coraggio di infierire su una madre che ha ucciso l'assassino del proprio bambino?


La cosa è difficile che avvenga perchè l'omicida è sempre protetto dalle forze dell'ordine. Vedi ad esempio quando lo fanno entrare nelle aule di un tribunale ed i parenti di chi ha ucciso gli saltano quasi addosso per ammazzarlo.
Una madre non si sporcherebbe mai le mani, chiederebbe piuttosto ergastolo a vita. Tanto se ammazza l'omicidia suo figlio non ritorna in vita.

 
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AiAngel92
view post Posted on 5/8/2007, 18:47     +1   -1




CITAZIONE
La cosa è difficile che avvenga perchè l'omicida è sempre protetto dalle forze dell'ordine. Vedi ad esempio quando lo fanno entrare nelle aule di un tribunale ed i parenti di chi ha ucciso gli saltano quasi addosso per ammazzarlo.
Una madre non si sporcherebbe mai le mani, chiederebbe piuttosto ergastolo a vita. Tanto se ammazza l'omicidia suo figlio non ritorna in vita.

Hai ragione, però se succedesse voi ve la sentireste di criticarla? Di infierire? E' vero che un omicidio resta tale e va punito, ma alcune attenuanti, anche se di certo non lavano la colpa, contribuiscono a renderla almeno un poco meno peccaminosa.
 
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109 replies since 3/8/2007, 20:05   2264 views
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