il nostro senso di giustizia: esiste davvero una sola verità?, analizziamo la "giustizia" di Shin con la nostra

questi sono i miei concetti personali, ve li elenco(fanno parte di un racconto incentrato sulla figura di un detective):
la verità va scoperta in ogni luogo
è misteriosa, la natura dell'assassino
il sipario si chiude, su questo caso
non importa il motivo, non importa lo scopo, un delitto va punito
l'ultimo granello di sabbia è caduto nella nostra clessidra, è il momento di agire
ecco la verità. è dura, è difficile, ma è la verità. la logica di questa battaglia tra me e la morte sta nell'unica e possibile verità.
apriamo lo show. apriamo il confronto tra le deduzioni di un detective e la logica di un'assassino.
questa è la prova definitiva. la mia teoria è ora una realtà.

Dal punto di vista della legge e della morale, sì che importa


Sono d'accordo, il problema è quanto pesante deve essere la condanna, visto che variano a seconda dei casi.

sì, hai ragione.
i delitti possono essere comessi per vari motivi:
-denaro
-amore
-odio
-vendetta
-piacere personale
però nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano.
solo un tribunale in base agli elementi che ha a disposizione può decidere.

La cosa che fa più ridere (anche se è un riso estremamente amaro) è che in "Detective Conan" questa frase dovrebbe riferirsi soprattutto alle vittime, visto che sono proprio loro a eliminare più innocenti di quanti vengono eliminati da quei tizi incastrati da Conan (questi agiscono di solito in un impeto di rabbia, a causa dell'impunità di coloro che hanno provocato la morte dei loro amici e parenti, e per questo probabilmente avranno condanne meno pesanti di quelle che avrebbero ricevuto le loro vittime, se fossero sopravvissute e incastrate).

Vorrei fare un’altra osservazione sulle attenuanti nei casi di delitti passionali motivati dalla vendetta nei confronti degli assassini impuniti: c’è chi dice che non esistono in queste situazioni, ma io ho appena visto un anime dove c’era una donna che ha ucciso quattro pezzi di [censored] responsabili per la morte di centinaia di persone durante l’affondamento di due navi (e non era soltanto negligenza da parte loro, avevano provocato questo consapevolmente, scaricando la colpa su un innocente), però non le hanno dato nemmeno l’ergastolo. Qualche motivo per questo ci sarà, non importa quante volte voi ripetiate che non c’è differenza fra omicidi e che tutti devono essere puniti ugualmente.
Fra l’altro, l’investigatore che l’ha scoperta, a differenza di Shinichi, nonostante l’ha mandata in galera non l’ha né odiata né disprezzata.
Lo so, ho già scritto troppo su questo argomento, lo faccio solo perché sono molto amareggiato dal fatto che molti utenti si mostrano altrettanto spietati come i criminali quando discutono sulle vicende che provocano la vendetta nei confronti dei veri epropri mostri impuniti dalla giustizia legale.
Sottolineo di nuovo: io NON sono favorevole alla violenza, però i disperati, assassini o no, mi fanno sempre compassione.