Wow, sono già passati 3 anni da quando ho scritto questo post. Esattamente gli anni che sono trascorsi prima che rimettessi piede in questo forum Ma vedo che non sono l'unico, a giudicare dal numero di interazione negli altri thread. Vabbè è un po' il trend di tutti i forum ormai. Tanto meglio, mi (ci) leggerà meno gente.
Alla fine mi sono laureato e ho trovato lavoro da ormai 1 anno. Eppure non sono cambiato, anzi. Ho una visione ancora più pessimistica del mondo e di ciò che mi circonda. Ogni tanto penso a quanto sarebbe stato bello essere nato negli anni 70 ed essersi goduto i mitici anni 80 e 90 che, con tutti i loro problemi, erano infinitamente meglio di sto pattume di decennio in cui stiamo vivendo. Ormai sembra che tutto giri intorno a quanti follower hai...
Mi sono dedicato ad altre passioni in questi anni, tra cui il cinema e la musica. Ho cominciato ad informarmi molto grazie al canale YouTube di Federico Frusciante. Tutto ciò mi ha riportato un po' indietro nel tempo quando sfruttavo youtube per acculturarmi sui manga e gli anime.
Ah già, manga e anime. Ne avrò visti 4/5 in croce in questi anni, mi sembrano sempre peggio, sempre più infantili.
Ho anche provato a riprendere Conan ma... Gente non ce la faccio, scusatemi. I casi sono diventati di una banalità inaudita e aspetto solo che Gosho si decida di andare in pensione per leggermi il resto dei casi-trama
Mi son trovato anche un hobby nuovo, cioè quello di suonare la chitarra. Che figata, peccato solo aver iniziato tardi. Se potessi tornare indietro forse mi iscriverei al conservatorio o comunque ad un accademia.
Invece in merito alla sfera sentimentale... Lasciamo perdere, altro che Shinichi. È da tanto che sono single ormai e forse ho gettato un po' la spugna in questo ambito. Mi piacerebbe avere qualcuno al mio fianco con cui poter parlare di cinema, musica e perché no anche anime/manga, girare le fiere magari (che ho quasi completamente abbandonato). Chissà che non mi si riaccenda la passione. Alla fine non ci soffro troppo per questa cosa , però quando vedi le (poche, lo ammetto) coppiette felici, beh... Sale un certo senso di tristezza.
Purtroppo quello che ho notato è che è sempre più difficile instaurare rapporti con le altre persone, soprattutto legami sinceri e spontanei. A maggior ragione dall'evento di 'ste maledette app di dating... Vabbè discorso lungo, lasciamo perdere.
Alla fine piani futuri non ne ho, se non quello di fare un bel viaggetto in Giappone quando avrò un po' di soldi da parte.
Quindi... Niente, siete autorizzati a rispondermi "e 'sti cazzi?" ahahah.
Vabbè mi andava di scrivere una sorta di aggiornamento, magari ognuno di noi può scrivere come sta cambiando la sua vita, ogni tanto. Così alla fine avremo una specie di diario pubblico
CITAZIONE
One day I am gonna grow wings A chemical reaction Hysterical and useless
Uno su tutti, che mi sento di consigliare caldamente, è 20th Century Boys. Leggetelo.
Adoro Urasawa, mi son letto tutti i suoi lavori. Per me quello, Monster e Billy Bat sono capolavori indiscussi del genere thriller, da leggere assolutamente.
Per quanto riguarda le tue critiche alla trama, ormai troppo allungata, concordo in pieno (come tutti immagino). Io sono in pari adesso ma sto pensando di farmi uno schemino da appendere in camera di tutti i personaggi e relative parentele perché ormai è un casino ricordarsi tutto
La mia delusione più grande, per quanto probabilmente stupida, fu la scoperta del nome del boss. Della serie: Yusaku: "Ma allora...xxxxx è il boss dell'organizzazione!"
E io tra me e me: "Ma chi cazz è?"
Non so, mi aspettavo qualcuno di più "famoso" e inaspettato. Poi non è ancora detta l'ultima parola eh, potrebbe essere uno dei soliti bait di Gosho.
E comunque sì, negli ultimi anni ha usato talmente tanto il trucco dei travestimenti che ormai non si è nemmeno pù sicuri che i personaggi siano davvero loro. Cioè ma dico io, quando Kid si traveste da Kazuha come fa Heiji a non accorgersene subito? Ma dai...
Anche i casi fine a sé stessi sono diventati di una noia mortale rispetto ai primi che erano davvero avvincenti.
E anche sui disegni concordo con te, ora sono più "perfettini" ma sinceramente lì preferivo prima, un po' più sporchi e cupi.
È sabato e fuori tira un forte vento caldo, quello che sembra quasi un abbraccio quando ti colpisce. Mi sale un grande senso di nostalgia e istintivamente guardo la mia libreria. La scorro tutta con gli occhi e mi soffermo sulla mia (esigua) collezione di manga. Prendo il fumetto in cima: volume 80 di Detective Conan, datato agosto 2014, l'ultimo manga da me comprato. "Ahah mamma mia quanto tempo che è passato..." penso tra me e me. "Ma poi chissà perchè ho smesso di collezionarli...". Ed è così che ricomincio a ripercorrere mentalmente i miei ultimi 10 anni.
Ho sempre avuto la passione per i gialli e i thriller in generale. Ricordo che andavo pazzo per "La signora in giallo" (che guardavo sempre dai miei nonni) e Sherlock Holmes. E fu così che alla tenera età di 10 anni mi imbattei nella versione Mediaset dell'anime di Conan, che davano tutti i pomeriggi su Italia 1, dopo i Simpson e prima di Camera Cafè. Ne rimasi folgorato e a dir la verità anche impaurito (ad esempio quando compariva l'uomo nero che simboleggiava l'assassino ). Da quel periodo in poi cominciai a guardare tutti gli episodi che si riuscivano a trovare su YouTube (già, all'epoca pullulava di episodi di anime sub ita, il copyright ancora non colpiva così duramente). La cosa divertente è che io non sapevo minimamente ci fosse dietro una trama, ma pensavo fosse una serie episodica stile "La signora in giallo". Perciò cominciai a guardarli in ordine sparso, tanto a me, alla fin fine, interessavano solo i casi.
Periodo medie, un mio compagno è appassionato di Conan come me. Un giorno si presenta con un fumetto con ritratto il faccione di Conan. Lo guardo perplesso. "Ma che è?" "Come cos'è...è il manga" "Il che..?" "Il manga dai, il fumetto giapponese da cui è tratto Detective Conan" "E dove lo hai preso???" "In edicola.."
Fu così che appena tornato a casa quel giorno, mi precipitai in edicola a comprarlo. Me lo ricordo ancora, era il volume 66, copertina rosa, dicembre 2010. Lo aprii, cercai di leggerlo, ma qualcosa non mi tornava. A parte che il volume iniziava a metà di un caso (e vabbè) ma il mio amico si era scordato di dirmi che 'sti maledetti si leggevano al contrario. Sbattendoci la testa, alla fine, ci arrivai da solo.
Mi si era aperto un mondo nuovo, un mondo che ignoravo totalmente. Cominciai ad informarmi sui manga, anime, shonen, seinen, ecc. Cominciai a seguire i recensori su YouTube che all'epoca spuntavano come funghi. Mi ricordo Cavernadiplatone, Dario Moccia, logicamente Jim, Peter qualcosa, zerolatta, 88ferro, Kirio1984, e tanti altri che ora non mi vengono in mente.
Per me, che sono sempre stato un tipo abbstanza solitario, tutto ciò era una benedizione. Avevo un sacco di "mondi" in cui perdermi, un sacco di storie da scoprire. Nei momenti tristi mi rifugiavo nei manga, Detective Conan in particolare riusciva sempre a calmarmi e ad infondermi uno strano senso di tranquillità.
Cominciai a diventare un assiduo frequentatore di forum, tra cui questo. Mi ricordo che all'epoca, a differenza di adesso (ma vale un po' per tutti) era pieno di gente che discuteva degli ultimi capitoli, c'erano un sacco di post su teorie stravaganti (Dr. Agasa boss della BO ). Insomma in quasi tutti i forum del settore c'erano sempre tanti dibattiti interessanti e popolati. Questo mi manca molto di quel periodo.
Tornando a noi, passano gli anni e finisco le medie. Il primo giorno di liceo ritrovo il mio amico delle medie, quello che mi aveva fatto scoprire i manga. Finimmo nella stessa classe. Il primo anno, oltre a lui, non mi feci molti amici, anzi. Il problema è che nessuno aveva le mie stesse passioni per anime e manga perché nessuno... li conosceva. Nonstante il boom dato dalla trasmissione di Death note su MTV a ridosso del 2010, in Italia manga e anime erano ancora un fenomeno abbastanza di nicchia. Il secondo anno io e il mio storico amico, parlando sempre dei soliti argomenti da giappominkia quali eravamo, finiamo per influenzare 3/4 ragazzi della classe, i quali cominciarono a diventare assidui lettori di manga e visionatori di anime.
"Oh raga, dobbiamo assolutamente andare al Lucca Comics" "Ecchecosè?" chiedo stupit(d)o. "È una fiera di fumetti, anime, cosplay. Viene gente da tutto il mondo e si tiene a Lucca, in Toscana. C'è un mondo di roba, voglio assolutamente andarci" "Cos...esistono le fiere di fumetti?"
Già, le fiere. Nonostante vedessimo il Lucca Comics come La Mecca, iniziammo a girare anche le fiere di fumetto locali.
Mi ricordo ancora la prima volta, era un fiera non troppo grande, le classiche che si tengono sotto 2/3 capannoni con fuori il giardino per i cosplay. Nonostante ciò, si respirava un'aria magnifica. Sarò stato il 2012, c'era un sacco di gente esaltata. Tutti parlavano la "nostra" lingua e discutevano di tutto ciò inerente al Giappone. Sembravano tutti felici, come se tutte le paure e le tragedie di questo mondo fossero state risucchiate via per qualche ora.
Tutte le fiere che visitavo erano sempre piene di ragazzi, anche piuttosto giovani. Ormai la cultura nipponica aveva preso piede in Italia. Nello stesso periodo cominciai a guardare assiduamente i video di Alcedo Video, che faceva dei report simpatici di quasi tutte le fiere comics and cosplay più belle d'Italia. Quell'atmosfera di leggerezza e spensieratezza mi affascinava moltissimo, così come le variopinte persone che popolavano le fiere.
2014/2015, quarta superiore. Questo era l'anno del Lucca Comics, ce lo eravamo promesso. E così fu. Non mi dilungo troppo ma fu un'esperienza incredibile, non avevo mai visto così tanta gente unita da una passione comune. La fiera a quel tempo non era ancora diventata un fenomeno popolare come lo è ora (anche se si intravedevano i primi segnali). Era la fiera dei "nerd". Punto. Eppure, il mese prima, comprai quello che sarebbe stato l'ultimo volume di Conan della mia vita.
2016, quinta superiore, devo pensare all'esame di maturità. Leggo sempre meno manga (principalmente online) fino a che non smetto definitivamente verso marzo. Da lì in poi il buio. Persi la passione che mi aveva accompagnato ogni giorno della mia vita per 6 anni, quella che mi aveva fatto legare con gli amici che tuttora ho.
Inizia l'università e la situazione non cambia fino a che un giorno di quasi 2 anni fa un mio amico mi dice che ha cominciato a vedere Conan. Una scintilla scatta dentro me e non appena arrivo a casa comincio a recuperare la mia serie preferita che avevo abbandonato. Comincio a riscoprire questo forum, che avevo frequentato assiduamente (come lettore più che scrittore) anni e anni prima. Con ciò si riaccende anche la mia passione per manga e anime in generale, seppur in maniera abbastanza contenuta. Arrivo al capitolo 1000 e qualcosa, poi si interrompe la pubblicazione. Allora decido di recuperare One Piece da dove lo avevo lasciato, ma qualcosa mi frena e solo ora capisco cos'è: non ci credo più. Crescendo ho perso quella parte di me che osservava le cose con incredulità, che riusciva a fingere che tutto ciò che veniva raccontato in un manga fosse reale, che i valori che trasmettevano fossero concreti e non ideali bambineschi. Insomma avevo perso quella parte che Pascoli chiamava "fanciullino", quella che ti faceva credere che un tizio di gomma potesse esistere, che da una carta potesse uscire un mostro o che un ragazzino potesse portare più sfiga della Signora in Giallo. Poi ormai avevo capito che il periodo di spensieratezza, in cui puoi passare giorni e giorni a scambiarti opinioni e a fare solo ciò che ti piace era fin(i)to. Era iniziata la vita adulta, fatta di responsabilità e di doveri.
Inoltre avvertivo che la passione in generale per questo mondo era finita. Ormai sta diventando tutto una commercialata, non c'è più senso del mistero per le nuove pubblicazioni, non si discute più, non c'è più esaltazione. I forum sono morti, nessuno li frequenta più, mentre una vola c'era un nuovo messaggio ogni minuto. Ma è comprensibile...ditemi un solo manga epocale (non semplicemente bello, perché so che ce ne sono tantissimi) uscito recentemente. Forse solo Attack On Titan...
Poi vabbè 'sta storia del Covid cambierà per un bel po' anche le fiere (oltre che i rapporti interpersonali), che onestamente mi mancano. Ormai si fa tutto in streaming (per il momento) ma è di una tristezza unica, manca il rapporto umano, specialmente tra sconosciuti, che era la cosa più bella.
Insomma tutto sto pippone per dirvi che? Boh non lo nemmeno io, bannatemi
Vabbè a parte gli scherzi, ora devo iniziare l'ultimo anno di magistrale (santo cielo se sono vecchio) e recentemente ho preso la decisione di rimettermi in pari con Conan sia con i manga Star Comics, sia con i capitoli giapponesi (sono al capitolo 1020, ma tanto Gosho pubblica una volta ogni morte di papa, non c'è pericolo che mi sfugga). Chissà che non mi torni anche la voglia di recuperare qualche bel manga (consigliatemene qua sotto magari, anche se ne ho letti molti).
E voi? Come ve la siete passata gli ultimi 10/20 anni? Come è nata la vostra passione? Cosa vi manca di quel periodo? Raccontate, sono curioso
PS: scusate il papiro.
CITAZIONE
But we ran away Now all my friends are gone Maybe we've outgrown all the things that we once loved Runaway But what are we running from? A show of hands from those in this audience of one Where have they gone?
Ma se Kohji Haneda fosse Scotch? Sappiamo che Scotch era un infiltrato nei MIB che lavorava per i servizi segreti e che per questo è stato ucciso. La cosa impressionante è la somiglianza tra Scotch e Kohji Haneda.
Il mio era un modo per dire che nel mondo di Conan tutto è "possibile" E poi credi veramente sia un caso che mentre Conan indaga sull'omicidio di Amanda, compia Mary che tra le altre cose dice :" "quelli" mi potrebbero trovare "
E poi il fatto che dimostri più della sua età, che la sua voce sia adulta ecc...
Rega il meglio del meglio non è nè House né metal bensì... Entrambi! Ascoltatevi Skip the foreplay - this city Skip the foreplay - champaign shower One morning left - you are dead, let's disco Fail emotion - make bad The Browning - standing on the edge Crossfaith - monolith Asking alexandria - tutto l'album Stand up and scream
).
). Insomma in quasi tutti i forum del settore c'erano sempre tanti dibattiti interessanti e popolati. Questo mi manca molto di quel periodo.
