Descrizione fisico-caratteriale: Kira è un ragazzo gioioso e solare, preferisce lavorare in gruppo e sa di poter imparare qualcosa di nuovo da chiunque. Allo stesso tempo, non ama il disordine e la confusione, preferisce i luoghi silenziosi e tranquilli. Non gli dispiace stare qualche momento da solo, anzi è proprio in questi momenti che il ragazzo riflette su tutto ciò che gli passa per la testa, a volte, riuscendo a stare delle ore a fissare il cielo. Adora passare il tempo con i suoi amici più cari, divertirsi e parlare di qualsiasi cosa. La figura del padre lo condiziona molto, ogni sua azione riguardante il mondo ninja è in qualche modo condizionato da ciò che pensava il padre, egli vorrebbe poterlo emulare se non superare per forza e onore che aveva conquistato all’interno del villaggio. Guarda con molta stima i personaggi più illustri del suo clan e di Konoha in generale, sperando che un giorno, uno di loro possa diventare il suo Sensei. Kira è un ragazzo alto e snello, ha i capelli di un color nero acceso e preferisce tenerli corti e scombinati. Ha dei gran occhi neri e profondi. Essendo un ragazzo semplice, preferisce vestirsi in maniera semplice e comoda, non ama attirare l'attenzione su di se e possiede un gran senso di responsabilità e capisce quali sono i suoi doveri. Egli infine è una persona onesta e sincera, ama parlare in modo schietto, senza peli sulla lingua. Storia: Kira nasce a Konoha nel clan Uchiha, uno dei più potenti e importanti clan di Konoha, ciò comportava un incredibile pressione, in quanto tutti si aspettavano il meglio da lui fin quando era in fasce. La madre è una donna gentile e premurosa, è sempre stata accanto al figlio sia nei momenti di gioia e felicità che nei momenti tristi e difficili; insieme al padre lo educò insegnandogli quei valori che nella loro famiglia erano basilari: l'amicizia incondizionata, l'amore totale e sincero e l'onestà prima di tutto. Ma il destino del ragazzo era stato già scritto, sarebbe dovuto diventare un ottimo ninja, forte e fedele al proprio villaggio e questo portò i suoi genitori ad addestrarlo fin dalla tenera età. Il padre, che si chiamava Daisuke, era un Jonin di Konoha, ed aveva un rilevante ruolo all’interno del clan; egli ebbe un rapporto speciale con l’unico suo figlio ed erede. Tra una missione e l’altra dedicava tutto il suo tempo libero a lui, svariando da giornate di intensa gioia e divertimento a giornate di incredibile fatica e impegno. Egli amava incredibilmente il figlio e anche se era molto protettivo verso la sua famiglia, sapeva che il miglior insegnante è l’esperienza, quindi non assillava il figlio, preferiva che Kira capisse da solo i suoi errori. Purtroppo, il padre morì molto giovane durante una difficile missione: non hanno dato molti dettagli alla famiglia, ma ciò che è certo che Daisuke era morto proteggendo i suoi compagni, sacrificandosi per loro. La notizia sconvolse il ragazzo, che per diverso tempo sentiva ancora un profondo dolore che gli impediva di vivere la sua vita con spensieratezza. Solo con l’aiuto della madre e con il tempo, il ragazzo riuscì a superare il trauma, vedendo la morte del padre, non solo come una fonte di interminabile dolore, ma anche come motivo di sprono, affinché la figura di Daisuke diventi un modello per Kira. Ancora oggi il ragazzo vive con la madre e sente sempre molto vicina la presenza del padre. Negli anni non ha smesso di allenarsi, anzi ha intensificato i suoi allenamenti affinché presto possa rispecchiarsi in lui, affinché presto il padre da lassù possa poter dire: “Kira.. Sono fiero di te”
Tecniche clan: -Attivazione-"Sharingan 3°Livello" [Frz +20/Dif +20/Int +20/Res +5][Chk x turno: 45] "Questo Sharingan è quello tradizionale ed è caratterizzato dai tre classici segni neri. Si evolve automaticamente dal 2°Livello, e il suo potere è ormai quello definitivo e comune a tutti gli Uchiha. In realtà l'occhio non ha ancora sviluppato la propria peculiarità tipica che lo rende unico e ancora più temibile. La sue capacità sono tuttavia sviluppate in senso generale: con questi occhi si sarà in grado di copiare le tecniche avversarie (di ogni tipo), di prevederle grazie al maggiore potere predittivo (ciò causerà un malus di -10 a tutte le tecniche) ed infine di assoggettare le menti deboli (in ogni caso non ninja) in modo simile al primo stadio di dominazione dello Sharingan della Dominazione. (Livello Richiesto: 15)"
-Ninjutsu Elementale a vasto raggio-"Tecnica della Pioggia di Fuoco"[Chk: 50/70/110/160][Int: +60+Shuriken] "L'Uchiha infiamma il fiato nei propri polmoni quindi lo risputa fuori sottoforma di tante piccole palle di fuoco che si muovono, solo apparentemente, in maniera casuale. In realtà il movimento confuso delle sfere infuocate serve solamente a trarre in inganno i bersagli per non far capire da che parte arriva veramente l'attacco e, inoltre, a nascondere un secondo tipo di attacco; infatti l'Uchiha al momento di scagliare le palle di fuoco nasconde in alcune di esse i suoi shuriken del clan(Massimo 5). Questa tecnica da un malus all'elusione di 20 e infligge oltre allo status Bruciatura anche quello Ferita da Taglio. (La tecnica può anche essere usata senza shuriken, in questo caso infliggerà solo status Bruciatura)"
--Bukijutsu a distanza-"Triplice Attacco del Mulino Sharingan"[Chk: 40/60/100/150][Frz: +60 + shuriken] "Attraverso la lettura dei movimenti effettuata con lo Sharingan (è necessario aver attivato almeno il 1°Livello dello Sharingan), il ninja riesce a intuirne le mosse e riesce a intrappolarlo con degli shuriken (Max 5, Min 2) lanciati verso il bersaglio a cui sono legati dei fili invisibili a occhio nudo. La tecnica consuma gli Shuriken usati e 4m di filo per ognuno di essi. Se la tecnica effettua dei danni, l'avversario non può attaccare nel turno successivo poichè intrappolato nei fili e se al prossimo turno si utilizza la tecnica del Drago di Fuoco l' avversario potrà solo difenderla."
Divisa Chunin Livello e punti: 3 // 390pt. Potenziamento: Corazza Extra - - - - -
• O g g e t t i - E x t r a
• D i s t i n t i v o
Amuleto del Chakra
Amuleto della Vitalità
Distintivo Medico
Amuleto anti-Illusioni
- - - - - P e s i - d i - A l l e n a me n t o (Rango):Genin Descrizione: Pesi speciali, piccoli ma con peso specifico elevatissimo, permettono di ottenere il 10% di punti esperienza extra, ma si possono rimuovere prima della fine del combattimento senza però ottenere i punti extra. Pesano 20 kg.
• S a c c a - N i n j a (Oggetti e Armi Semplici)
Rimedio di erbe X5
Acqua rinvigorente X5
Rotolo del richiamo medio
Shuriken Uchiha X5
Bombe lucenti X5
Shuriken Doppio X4
• A r m i
Bastone Bo
[ Slot Vita 1 Libero]
[ Slot Vita 2 Libero ]
- - - - -
Peso Trasportato: Frz: 52- Peso Equip = 23
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Divisa Chunin:
Questi abiti sono decisamente di fattura migliore rispetto ai precedenti. Sono fatti apposta per aiutare il loro proprietario nella sua introduzione al vero, duro mondo dei ninja... e per durare. Lv.3: 390 punti
Quantità 1
POTENZIAMENTo DIVISA
Corazza Extra:
+20 Def/Res
Quantità 1
OGGETTI EXTRA
Amuleto del Chakra:
Questo articolo migliora abbastanza il flusso del Chakra di chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +60 a Chk
Quantità 1
Amuleto della Vitalità:
Questo articolo permette di combattere battaglie lunghe e sfiancanti a chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +30 alla Slt
Quantità 1
Amuleto anti-Illusioni:
Questo amuleto è in grado di aumentare il disturbo del chakra quando il proprietario tenta di contrastare una Genjutsu donando un bonus di +60 alla Liberazione
Quantità 1
Distintivo Medico:
+30 alle Ijutsu mediche di cura
Quantità 1
Armi
Bastone Bo:
L'arma più antica del mondo è anche tra le più efficaci. Il bastone Bo e l'arte di combattimento che lo riguarda provengono da antiche tradizioni di monaci combattenti che hanno fatto evolvere quest'arma fino alla sua forma attuale: un'anima d'acciaio per sopportare i colpi più tremendi e un rivestimento di legno che rende quest'arma insolitamente leggera e maneggevole, per una lunghezza totale che viene sempre calcolata per essere di poco superiore all'altezza di chi lo impugnerà. E' l'ideale per affrontare grandi numeri di nemici tenendoli a distanza di sicurezza. Arma a due mani contundente. (Peso: 3 Kg)
Liv 3: +36 Frz/Def/Res
Quantità 1
Kunai
Arma tagliente basilare simile ad un coltello che può essere sia lanciata con un bonus di +1 all'Frz o usata come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +3 a Frz o +1 a Def, hanno un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item, 10 consigliato al fabbro, 5 prezzo del grossista
Quantità 6
Carta bomba
Sono dei piccoli fogli di carta, su cui è incisa una formula centrata da un unico sigillo. Utilizzando una quantità variabile di chakra sarà possibile rompere questo sigillo, in modo da provocare un'esplosione di considerevoli dimensioni. Tuttavia resta un oggetto molto instabile, data la fragilità della formula stessa, tanto che un semplice urto o una scintilla possono provocare la rottura del sigillo, degenerando in una relativa deflagrazione. Viene solitamente piazzata su oggetti controllati, in modo da poterne detonare l'impatto a piacimento. La forza dell'esplosione sarà uguale al Chk che l’utilizzatore vi immetterà (consumando quindi stamina)+30 e difendibile solo con def/res/vel + chk, con ferita da urto e status ustione ed accecamento. Se utilizzata in combinazione con un arma da lancio (come kunai o spiedi), se elusa l'effetto della carta bomba si disperde, mentre se difesa col corpo, in caso l'effetto dell'esplosione sia maggiore alla difesa base del ninja colpito, questo potrà solo assorbire il residuo con la regola del def/5. [La carta bomba può essere applicata anche senza l’ausilio di armi da lancio con una forza di deflagrazione pari al chakra immesso. Nel caso in cui si utilizzi l'Abilità del Piazzare trappole per applicare la carta bomba, si aggiungeranno l'efficacia e le relative regole di difesa alle risultanti dell'abilità stessa][10 Carte Bomba occupano uno slot item][Possono essere individuate con un lv minimo di Fiuto di un livello minimo in Fiuto di 5/4/2/1 e dal Byakugan. In quest'ultimo caso solo se già attivate].
Quantità 10
Bombe lucenti
Piccola bomba sferica alla cui deflazione emana una luce tanto potente da abbagliare l'avversario, provocandogli per un turno status accecamento da luce. Il malus da accecamento va calcolato su Int base (dell’utilizzatore)/2. Utilizzabile come oggetto di fuga, permettendo un turno di vantaggio (quello in cui l’avversario viene accecato). La fuga può essere comunque fermata da un livello minimo in Fiuto di 5/4/2/1. In un posto item ci stanno 2 bombe lucenti.
Quantità 5
Shuriken Doppio
Evoluzione del normale Shuriken, questo possiede un doppo numero di lame, il che garantisce una maggiore velocità di rotazione nonchè una maggiore possibilità di infliggere danni. Mantiene il suo status di arma tagliente e fornisce un bonus di +4 alla Frz. Ha un peso trascurabile e un set di 4 occupa uno slot item.
Quantità 12
Rimedio di erbe
Cura accecamento fisico, paralisi, veleno, dolore, sonno fino al quarto grado.
Quantità 5
Acqua rinvigorente
Ripristina tutta la Stamina e un quantitativo di Vta pari a 30% della Stm ripristinata e cura status veleno. [1 occupa 1 spazio item]/b>
Quantità 5
Rotolo del richiamo piccolo
<b> Rotolo di pergamena nel quale possono essere inseriti fino a 5 pezzi tra oggetti, armi ed equip. Al costo di [Chk:10] è possibile richiamarne uno o depositarlo in uno spazio vuoto. Un rotolo non può contenere al proprio interno altri rotoli. Richiamare o depositare non consuma azioni. Occupa un posto item.[1 occupa 1 spazio item]/b>
Quantità 2
Rotolo del richiamo medio
<b> Rotolo di pergamena nel quale possono essere inseriti fino a 10 pezzi tra oggetti, armi ed equip. Al costo di [Chk:10] è possibile richiamarne uno o depositarlo in uno spazio vuoto. Un rotolo non può contenere al proprio interno altri rotoli. Richiamare o depositare non consuma azioni. Occupa un posto item
Quantità 1
Shuriken Uchiha
Shuriken molto simili a quelli canonici, tuttavia possiedono una forma che ricorda quella di una svastica arrotondata. Questo particolare ne aumenta i danni all'impatto, lacerando maggiormente rispetto ai normali Shuriken e conficcandosi più saldamente nei materiali, cosa che li rende utili, sia al posto delle loro controparti tradizionali che per tecniche quali il Mulinello Sharingan e la Pioggia di Fuoco. Uno Shuriken Uchiha conferisce un bonus alla frz di +5/+10/+17/+27; In caso di attacco con armi tradizionale ne può essere utilizzato solo uno alla volta. Hanno un peso insignificante e un set di 5 occupa 1 posto Item. Costo 15 ryo a pezzo.
Quantità 5
Filo di nylon
Filo di nylon resistente e trasparente, oltre che incredibilmente versatile. Utile per creare trappole, è indispensabile agli Uchiha per effettuare il Triplice Attacco del Mulino Sharingan. [100m occupano 1 spazio item] Prezzo: 1 x metro dal grossista , 2 x metro consigliato ai negozianti.
Quantità 50 m
Pesi da allenamento (Genin)
pesi speciali, piccoli ma con peso specifico elevatissimo, permettono di ottenere il 10% di punti esperienza extra, ma si possono rimuovere prima della fine del combattimento senza però ottenere i punti extra. Pesano 20 kg.
Quantità 1
Portatutto (Genin)
una piccola tasca equipaggiabile sullo slot vita, ha 2 posti item. Prezzo: 45 al grossista, 80 consigliato al negoziante.
La lunga accademia era al termine, anche quella generazione aveva imparato da i più abili maestri di Konoha che con onore ed impegno insegnavano ai ragazzi la “base” per poter diventare ninja. Nella generazione di quell’anno vi era anche Kira, promettente ragazzo di Konoha, appartenente al clan Uchiha, clan di spicco nel villaggio. Tante attenzioni erano rivolte verso di lui e tutti si aspettavano molto all’interno del clan. Ciò preoccupava non poco il ragazzo che comunque veniva consolato dalla madre, che sarebbe stata al suo fianco qualsiasi cosa fosse successa. L’esame teoretico era stato una passeggiata un po’ per tutto la sua classe, chi con più, chi con meno difficoltà, tutti erano riusciti a superare quella prova. Kira insieme ad i suoi compagni più bravi aveva ricevuto il massimo dei voti. Ma la difficoltà vera e propria iniziava adesso, nella prova pratica, dove un esaminatore avrebbe valutato le tue qualità fisiche e mentali. Al ragazzo con un giorno di preavviso gli fu detto di recarsi al campo d’addestramento N°6, lì si sarebbe svolto il suo esame. I ragazzi non erano a conoscenza dei possibili abbinamenti che i sensei potevano fare, nell’accoppiarli per la prova d’esame, tutti ovviamente speravano di essere messi in un team composto dai proprio compagni di classe, ma molto spesso gli insegnati usavano abbinare ragazzi di classi diverse, così da abituare gli aspiranti ninja a fare lavoro di squadra anche con gente di cui non si conosce molto. Infatti a Kira non capitò un suo compagno, ma una ragazza che inizialmente non sembrava tale; Ella infatti faceva di tutto per nascondere la sua femminilità, solo una volta caduto il cappuccio e lasciato cader i corti capelli rosa si iniziarono ad intravedere i suoi lineamenti femminili. Dopo la fase di presentazione tra i due ragazzi, qualcosa di strano accadde. Una gatta che si trovava nei pressi di un albero si avvicinò a loro e, lasciando i ragazzi a bocca aperta, iniziò a parlare dicendo che sarebbe stata lei ad esaminarli. Ancora incredulo Kira, pensava di star vivendo uno scherzo, ma solo dopo aver scoperto le potenzialità di quel gatto dovette ricredersi: un gran quantità di chakra fuoriusciva dal suo corpicino, senza contare che quando ti osservava con i suoi occhi gelidi, un brivido ti attraversava la schiena. Comunque sia, velocemente la gatta disse ai ragazzi come si sarebbe svolta la sua prova, sostanzialmente si trattava di una gara, o meglio i ragazzi dovevano riuscire ad afferrare la gatta, ma ella era sicura che i due non ci sarebbero mai riusciti, così introdusse una regola per rendere l’esame un po’ più “interessante: Nessuno poteva perdere una goccia di sangue o sarebbe stato bocciato. Pur essendo un compito alquanto arduo, Kira accettò senza farsi troppe domande, voglioso di mostrare a tutto ciò di cui era capace, la sua compagna invece, che si chiamava Yuuki Hasu, prese con più leggerezza la prova, scherzando con la sensei, chiedendole addirittura di poterla accarezzare, cosa che lasciò a bocca aperta Kira, che comunque a stento riuscì a trattenere le risate. Successivamente, la prova iniziò: con un incredibile balzo la sensei iniziò a scappare dai due ragazzi, il più reattivo fu Kira che con molto sforzo riuscì a mantenere il passo dell’insegnante, ma rimase sbalordito dalla tranquillità invece che bastò alla sua compagna per raggiungerli; sicuramente Yuuki era più veloce di Kira. Dopo alcuni minuti di corsa, i ragazzi caddero sotto una trappola, Kira per avvertire la compagna del pericolo si accorse solo dopo alcuni istanti che anche lui era caduto in trappola, tantissimi Kunai adesso lo minacciavano, ma, pur essendo un pericoloso attacco, egli riuscì evitare tutti i Kunai. Per fortuna anche la ragazza riuscì ad evitare il pericolo e insieme proseguirono la corsa. Solo dopo alcuni minuti iniziarono i problemi per Kira. Ad un certo punto la successione degli alberi si interruppe, bisognava fare un salto molto lungo e si doveva già essere ad una certa velocità per riuscire ad arrivare all’altro albero. Kira purtroppo cadde, facendosi non poco male alle gambe, gli alberi infatti erano molto alti e la caduta fu violenta. Al contrario la ragazza aveva superato l’ostacolo. Dopo essersi preso due secondi per recuperare le forze, il ragazzo continuò la corsa. Con non poche difficoltà riuscì a raggiungere di nuovo il gruppo, ma avvenne qualcosa di strano, la ragazza barcollava su un albero e la gatta era rivolta verso di lei, essa una volta accortasi anche del ragazzo si volto verso di lui facendolo cadere sotto una Genjustsu; da maestro qual era in quel capo, il ragazzo riuscì a liberarsi ma la ragazza fu meno fortunata, essa imprigionata nell’illusione adesso rischiava di cadere. Per fortuna, impegnandosi e utilizzando tutta la sua forza fisica, Kira, riuscì a salvare la ragazza da una brutta caduta. Ma la prova non era ancora finita, infatti una serie di attacchi infuocati si scagliarono contro i ragazzi, che abilmente riuscirono a difendersi; Kira contrattaccando, mentre Yuuki parò completamente il colpo. Adesso la prova era veramente al termine, i ragazzi erano stremati, avevano percorso davvero molti metri ed avevano rischiato di essere feriti e quindi bocciati. Per fortuna entrambi riuscirono a superare l’esame, con un commuovente discorso dove la gatta si congratulava con loro, gli comunicò il verdetto: erano stati promossi, erano diventati Genin. Tra un festeggiamento e l’altro però la gatta sparì senza dare l’opportunità ai neo Genin di ringraziarla. Kira spera un giorno di rincontrarla, magari nella sua forma umana, riuscire a riconoscerla e ringraziarsi con lei, d’altronde era stata lei ad aprirgli le porte per il mondo ninja!
Segnali dal padre
L’esame genin era stato un successo, ma era solamente la tappa iniziale, le vere difficoltà iniziavano adesso. Dopo aver passato diversi giorni a rilassarsi e a sbrigare qualche faccenda per conto della madre, il ragazzo non aveva ancora idea su come proseguire la sua avventura da ninja. Pensava che la cosa più giusta da fare, era andare in missione, per poter aiutare il suo villaggio e fare la sua prima vera esperienza sul campo. Allo stesso tempo pensava, però, che aveva ancora tanto da migliorare e che l’esame Genin gli aveva dimostrato che la strada era ancora lunga. Una sera, mentre il ragazzo stava per andare a dormire, la madre, Satomi, lo chiamò in balcone per donargli una lettere che il padre aveva lasciato al figlio, prima di affrontare la pericolosa missione, che lo avrebbe condotto alla morte. La lettera dava alcuni consigli al ragazzo riguardante la vita da ninja, in essa vi erano segnati i negozi migliori dove comprare il proprio equipaggiamento, luoghi adatti per allenarsi e altri consigli di ogni genere. Ciò che colpì il ragazzo fu la parte dove il padre consigliava al figlio, di proseguire gli allenamenti dopo essere diventato genin e quindi di non gettarsi subito in una missione. Il padre diceva il figlio, che il luogo migliore era la casata Uchiha, da lì sarebbe uscito sicuramente più maturo. L’indomani, ricolmo di curiosità ma anche di paura per ciò che avrebbe potuto trovare, Kira si recò in quel luogo. La casa era completamente vuota, il silenzio dominava e il ragazzo vagò per diversi minuti in cerca di un anima viva a cui chiedere informazioni. Camminando si addentrò sempre più all’interno dell’abitazione senza aver la più pallida idea di dove dovesse andare. Ad un tratto si ritrovò davanti ad una porta socchiusa. Curioso decise di entrare: La stanza era poco illuminata, l’unica fonte di luce arrivava da una piccola finestrella in un angolo, inoltre non vi erano alcun tipo di decorazioni o utensili, Solo uno specchio, situato dalla parte opposta della porta, adornava quell'angolo di mondo sperduto e silenzioso. Alla domanda del ragazzo che chiedeva se ci fosse qualcuno una voce rispose. Kira ovviamente iniziò a guardarsi intorno, impaurito e preoccupato dal fatto che non vi era nessuno oltre a lui in quella camera. Andò davanti allo specchio, ma l’unica immagine che vide era se stesso riflesso, la voce non proveniva da lì. Continuando a chiedere spiegazioni, nuovamente ricevette risposta. Kira sentiva squillare quelle parole nella sua mente, non riuscendo a capire da dove esse potessero provenire. L'unica cosa visibile in quella oscurità accecante era lo specchio, e l'immagine su di esso riproposto: Kira. La voce affermava di conoscere benissimo il genin, anche meglio di lui stesso. Quelle parole ambigue, preoccuparono il ragazzo, che, credendo di essere caduto in un illusione, utilizzò la tecnica della liberazione ma invano: Non si trattava di un illusione, o almeno non di una alla portata del giovane uchiha, costretto ad osservare la propria paura riflessa nello specchio. E fu proprio allora che una stranezza lo colpì più d'ogni altra cosa: il suo volto o meglio, quello riproposto sulla superficie piana del vetro, era distrorto in una smorfia divertita, quasi sadica a dir la verità. Eppure, Kira non possedeva di certo un'espressione del genere. Pian piano le membra della figura nello specchio iniziarono a prendere forma, distaccandosi dal vetro e assumendo così fattezze tridimensionali. Dopo alcuni istanti la figura fu completa, in piedi di fronte al suo alter ego umano. Egli si presentò come Kira. Un leggero tremolio degli arti prese di sorpresa il ragazzo impaurito che congelato dal terrore, non pronunciò parola ne mosse un dito. Osservava quella figura piana rispecchiata nello specchio piano piano uscire fuori fino a diventare un uomo in carne ed ossa. Si muoveva, era uscito dallo specchio era quindi reale. La testa del ragazzo attanagliata già da migliaia di domande se ne porse delle altre. Quando ad un tratto, una risata quasi di disperazione, quasi isterica, interruppe quel sacro silenzio che fino a quel momento aveva dominato la stanza. Il ragazzo infatti cercava di farsi forza, ripetendosi di non aver paura e di star tranquillo. Fingendosi sicuro saluto se stesso come se tutto ciò fosse normale. La copia iniziò a criticare il ragazzo e a squadrarlo dalla testa ai piedi. Poi continuò dicendo che egli era la sua parte nascosta, quella che domina il suo inconscio e portatrice dei suoi segreti più reconditi.. egli era le sue paure, i suoi sogni, i suoi desideri...Egli era sono Kira, semplicemente Kira! Ma affermava di essere la parte migliore del ragazzo. Kira non perse tempo e subito ribatté alle parole della sua copia, cercando di raccogliere tutto in coraggio rimastogli, affermando che ciò che affermava la copia era impossibile. Da parte sua, il duplicato continuò a fissare imperterrito lo shinobi, esibendosi in una espressione compiaciuta ed al contempo divertita. Non si lasciò sopraffare da quelle parole frivole e senza senso, rimanendo impassibile e dimostrando un complesso di superiorità nei confronti del suo originale. Nel frattempo il buio li aveva attanagliati, anche lo specchio parve essere scomparso. Il tempo attorno a loro sembrò fermarsi di colpo o almeno scorrere molto lentamente. I due sembravano essersi trasferiti in una dimensione astratta, al di là della realtà stessa di quella residenza. . Continuava a chiedere al ragazzo come facesse a non notare il divario che vi era tra i due, inoltre la copia lo invitava a mettersi da parte e far prendere il controllo a lui. Era palese che la copia continuava a provocarlo, come se cercasse una reazione, uno sfogo dell’Uchiha. Comunque il ragazzo mantenne la calma, stringendo forte i pugni per contenere la rabbia. Ascoltò l’ultima parte del discorso della copia calando lo sguardo per terra. Con la solita arroganza la copia continuava a guardare divertito il genin. Kira chiuse gli occhi respirando lentamente, quelle parole lo avevano colpito: “nostro padre si starà rivoltando nella tomba per colpa tua e della tua smidollaggine!” Continuava a ripetersi questa frase nella testa e la rabbia aumentava sempre più dentro di lui. Un urlo di rabbia, trattenuta fin troppo tempo dentro di se, uscì dalle labbra del genin troppo adirato per manetere il controllo in quella situazione. Il padre era decisamente la cosa a cui teneva di più e a risentire anche solo il suo nome, una profonda angoscia attanagliava il suo cuore, riempiendo i suoi profondi occhi scuri pieni di lacrime. Ma non quella volta, non poteva permetterselo, non era un tenero ricorda a cui ripensare in un momento di tranquillità. Qualcuno stavo utilizzando il suo nome senza conoscerlo e per lo più accusava il ragazzo di non essere abbastanza all’altezza, di aver deluso il padre. Questa era decisamente la preoccupazione sua più grande tra tutte, si odiava al solo pensiero che avesse potuto deludere il padre dopo tutto quello che egli aveva fatto per il genin. Ma sapeva che non era vero o almeno lo sperava, in cuor suo. Ma la copia ritornò all’attaccando accusando nuovamente il ragazzo di essere la delusione del padre. La rabbia si fece più forte e ciò portò il ragazzo ad attivare lo Sharingan. Quegli occhi color cremisi spiccarono nel buio dell'oscurità, dimostrando un potere inimmaginabile. Ora le iridi fissavano imperscrutabili la sagoma della copia, irradiati continuamente dal chakra del giovane che soffriva comunque per poter gestire tale potenza. Alla vista dello sharingan appena attivatosi, la copia parve spaventata, quasi terrorizzata, tanto da lasciare andare il collo del giovane e distanziarsi da esso di qualche metro. Adesso pregava il ragazzo di non guardarlo, continuando a chiedersi come fosse possibile che Kira avesse sbloccato quel potere. Ormai la copia era in ginocchio, in balia di quel terrore che attanagliava le sue membra fittizie. Il suo destino ora era completamente nelle mani del giovane uchiha. Si avvicinava a passi lenti verso la copia. La voglia di colpirlo era incredibile e con aria minacciosa osservava i suoi movimenti disperati. Diceva di avere tante motivazioni per colpirlo, per ucciderlo e intanto continuava la marciata verso la copia che non sembrava reagire, si era arresa, proprio come stava per fare lui qualche minuto fa. Strinse forte i pugni. Adesso si trovava in piedi, proprio davanti a lui e poi avvenne l’inimmaginabile: Lentamente si chinò fino a prenderlo per una spalla facendolo rialzare. Gli disse che lui era Kira stesso, che non poteva fare del male a se stesso, ma che invece avrebbero dovuto collaborare, aiutarsi a vicenda per migliorare, Una volta fatto rialzare, allargò le sue braccia e lo strinse forte verso di se. Lo stava abbracciando. In quell'abbraccio quasi fraterno, c'era la consapevolezza di essere migliorato, d'esser divenuto più forte e consapevole del proprio potenziale. L'espressione prima terrorizzata della copia si distese compiaciuta, rilassandosi. Aveva ottenuto quello che voleva, non v'era più bisogno di lei. Senza neanche rendersene conto, tutto era terminato, il buio s'era dileguato e di fronte a se solo lo specchio. Colui che prima stringeva con tanto ardore adesso era scomparso. O forse no. Sentì aleggiare nella sua mente alcune parole che dicevano: “Noi non deluderemo mai nostro padre”. Importante per lui era stato aver appreso lo sharingan, e questo sarebbe bastato a consolare la sua solitudine in quel luogo privo di suoni. Dopo di che tornò in corridoio dove incontrò un Jonin che gli spiegò che quella si chiamava sala dell’anima. Comunque sia quel ninja non aveva intenzioni di addestrarlo, gli donò solamente alcune pergamene che spiegavano alcuni segreti del clan e alcune tecniche. Avrebbe dovuto impararle da solo. Con il sostegno di un vecchio che gli diede alloggio e un luogo dove allenarsi all’interno della casata stessa egli iniziò una serie di pesanti allenamenti. Dopo diversi giorni di duro allenamento il ragazzo riuscì finalmente a padroneggiare al meglio le tecniche peculiari del suo clan. Non erano molte certo, ma sarebbero state al quanto utili al giovane per proseguire nel proprio cammino da shinobi in maniera dignitosa. Adesso era libero, non c’era più ragione di rimanere lì, uscì dalla casa e ritornò a casa, soddisfatto di aver padroneggiato lo sharigan.
Ricordi nel vento
... In construzione...
Incontri
Yuuki Hasu: È la Kunoichi che ha affrontato insieme all’Uchiha l’esame genin. Seppur Kira conosceva molti dei ragazzi che frequentavano l’accademia, la sorte ha voluto che affrontasse l’esame con una sconosciuta. La prima immagine che Kira ha della ragazza è di lei che si allena in attesa dell’esaminatrice. È una ragazza molto cordiale, hanno affrontato l’esame fianco a fianco collaborando e aiutandosi a vicenda. Kira l’ha anche salvata da una brutta fine. Il ragazzo da quel giorno non l’ha più rivista ma spera di poterla rincontrarla e combattere di nuovo al suo fianco.
<png>Esaminatrice esame: Kira non conosce il nome della sua esaminatrice ne tanto meno l’aspetto. La donna si è presentata sotto forma di un gatto e nemmeno durante i saluti ha pronunciato il suo nome. È arrivata all’improvviso e allo stesso modo se ne è andata, aveva un incredibile velocità ed agilità, è stato praticamente impossibile anche solo avvicinarsi a lei. Il suo carattere all’apparenza sembrava freddo e distaccato ma quando Yuki stava per morire, urlò contro l’Uchiha affinché la salvasse mostrando un lato più gentile. Non sapendo ne il suo nome ne il suo aspetto difficilmente potrà incontrarla e riconoscerla, ma avrà sempre un bel ricordo di lei.
<png>Jonin Uchiha:Dopo aver testato sulla sua pelle ed involontariamente la sala dell’anima Kira venne rimproverato da un Uchiha. Si presentò come un uomo sulla trentina, capelli brizzolati neri e barba incolta del medesimo colore. Il giubbotto indossato lo identificava come un jonin. La sua bocca ruvida assaporava il forte tabacco di una sigaretta, emettendo riccioli di fumo ad ogni boccata. L’uomo non volle sentir ragioni, seppur perdonandolo di aver utilizzato la sala non volle allenarlo. Comunque sia consegnò a lui un rotolo con alcune armi e i segreti del suo clan invitando il ragazzo ad apprendere quelle tecniche da solo. Il carattere era scorbutico e menefreghista, distaccato e freddo nei confronti dell’Uchiha che non ha un buon ricordo di lui.
<png>Vecchietto Uchiha:Kira conobbe questo vecchietto durante l’addestramento dove apprese l’utilizzo dello Sharigan. Una volta aver saputo che le tecniche segrete del clan doveva impararle da solo, Kira incontrò il vecchio a cui chiese informazioni su come uscire dalla sede del clan. Il vecchio, molto anziano e con un udito non più impeccabile non capì molto se non che il ragazzo volesse una stanza dove allenarsi. Così fece il vecchio che, sempre cordiale e gentile, diede i mezzi per allenarsi all’Uchiha.
Takeshi Uchiha:Kira ha incontrato questo ragazzo durante una passeggiata ai campi di allenamento, era andato li a prendere una boccata d’aria e si è ritrovato a combattere contro questo ragazzo. Solo per poco il ragazzo ha avuto possibilità di parlare con lui, e gli è sembrato un ragazzo scontroso e terribilmente triste. Comunque sia deve molto a questo ragazzo, dopo questa sconfitta Kira ha capito che doveva impegnarsi di più in tutto ciò che faceva e ciò lo ha portato a migliorare sempre di più. Un giorno spera di rincontrare il ragazzo per combattere in un uno contro uno il suo avversario.
<png>Shun Uchiha:La prima immagine che Kira ha di lui è di una figura oscura che comparve davanti a lui all’improvviso. Il personaggio era completamente vestito di nero, con un lungo mantello del medesimo colore a cingergli il corpo; a nascondere il volto e i capelli c'era una lunga fascia del colore della notte e l'unica cosa realmente visibile erano gli occhi. Neri come la pece e profondi come il profondo abisso, quegli occhi scrutarono per un breve istante il piccolo genin, lo analizzarono da capo a piedi. Inizialmente Kira odiava profondamente quest’uomo che diffamava il nome del padre; Shun per dimostrargli che ciò che diceva era il vero gli fece rivivere i suoi ricordi, andando avanti in essi l’odio che provava verso di lui andò scemando sempre di più capendo piano piano quali fossero le sue reali intenzioni. Alla fine di tutto Kira si accorse di quanto importante fosse stato tutto ciò che Shun gli aveva fatto vedere. Aveva mostrato ai suoi occhi la verità, aveva dato una spiegazione alla morte del padre e aveva dimostrato quanto amore quest’ultimo provasse per il figlio. Gli aveva anche dato la possibilità di abbracciarlo di nuovo seppur in un ricordo. Il ragazzo è convinto che un giorno combatterà al suo fianco per uccidere quei maledetti che avevano ricattato il padre.
Prima di partire per la missione B se vuoi hai tutto il tempo di aprire e mettere a valutare una Sessione Autogestita^^
Per quanto riguarda la scheda ho notato un po' di mancanze, la prima sui PM dove manca quello preso dall'ultima D con Ashitaka
Gli Slot poi sono aumentati dato che sei arrivato al livello 22 ora ne hai 22 + 8 base per un totale di 30 Slot Tecnica
Nelle tecniche di clan poi ho visto che hai mantenuto solo l'ultimo stadio di sharingan (e va bene) ma perchè oltre alla pioggia non hai messo anche il mulino sharingan? Capisco che può sembrare una tecnica inutile ma se l'hai appresa gdr on, deve restare in scheda e occupare il suo slot
Non hai messo da nessuna parte il talento del Medico da Guerra?
Appena riesci inserisci lo schema per l'equipaggiamento sistemando nei vari slot le cose in tuo possesso, divisa e potenziamenti
- dovresti ancora correggere la sistemazione degli oggetti perchè ad esempio le Bombe lucenti occupano 1 Slot ogni 2 unità mentre te ne hai messe 5 in un unico slot; idem l'Acqua Rinvigorente che ogni unità occupa 1 Slot e te le hai messe 5 in blocco su uno.
- hai anche dei rotoli del richiamo che sono da inserire negli slot Arma in Schiena o in Vita, segna cosa c'è al loro interno e quanto spazio libero rimane nel rotolo aggiornando le descrizioni
- sui pesi manca la specifica dei malus "Pesano 20 kg e quando sono indossati tutte le stat tranne Vta e Chk diminuiscono di 10 ."
- con uno degli ultimi aggiornamenti come armi basi si avevano 2 set base, quindi a scelta tra 6 kunai e 6 shuriken o 12 kunai o 6 spiedi e 6 shuriken (ma te vedo che sei rimasto solo con i 6 kunai)
- kunai, carte bomba e filo non sono inseriti
- il portatutto non esiste più
Comunque dato che ti è sballato qualche codice nell'equip provo a fartelo io, in caso modifica te l'ordine come preferisci xD