GdrOff// Continua da
Studio dell'Hokage e prima ancora da
Contatto //
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Akane Uchiha
Hachi Yamanaka NPC
Shinichi Kobayashi NPC
Hitomaru Nara NPC
*Stretta nella sua mantella scura, una figura aggraziata avanzò silenziosa nella notte più profonda di Konohagakure no sato, solo spettri inesistenti poterono giurare di averla vista saltare da un ramo all'altro fino a scivolare nell'ombra di vicoli ch'ella conosceva come le sue stesse tasche. Montò sui tetti e terminando quella danza infine raggiunse la sua meta dove l'unica luce che riuscì a immortalare il suo volto, maschera di tensione e determinazione, fu quella di un lampione appena fuori dalla struttura ospedaliera. Giunta nel cortile potè spogliarsi del suo travestimento e una volta dentro, intento tra una diagnosi e un bisturi, fece presto a incrociare lo sguardo con un uomo che aspettava già da tempo quella sua chiamata. Un istante di quel contatto visivo basto a far comprendere l'urgenza e solo pochi sussurri telepatici segnarono l'inizio della fine.*
(Non la prenderanno bene, Shin su tutti)
(Sarà una lunga notte..)
*Restando nella sua maschera composta il Primario raccolse mentalmente le forze e prima di raggiungere l'Hokage lasciò ad una collega infermiera le indicazioni necessarie per il giro notturno. Hachi era l'unico a sapere la verità su Namida [X] e ora toccava al resto della cerchia, nel Consiglio infatti non avrebbero mai permesso che il Sandaime partisse da sola per cacciare Hyou di Akatsuki e poi, in un modo o nell'altro - magari al suo non-ritorno - avrebbero comunque scoperto dei due nukenin Hyuga alleati. Seguì perciò un passaparola e nel giro di altri dieci minuti la sala del Consiglio fu piena, potete solo immaginare lo scompiglio a quella tavola quanto tutti i massimi rappresentanti del villaggio seppero delle menzogne di lei con annessi aggiornamenti sul nemico numero uno del mondo ninja. Dal canto suo Akane aveva immaginato tante e troppe volte quel momento - era preparata - avrebbero potuto rivolgerle i peggiori insulti e perfino spogliarla del titolo di kage se ritenevano, non le importava: il suo unico chiodo fisso era agire e farlo adesso che avevano una vera pista da seguire.*
(Non so se gioire o meno del loro stupore, voglio dire, capisco lo sdegno.. ma se non nutrivano alcun sospetto significa che è facile ingannarli.. non esattamente un vanto per Konoha.)
*Oppure erano stati solo molto bravi a non far trapelare la verità e di questi sforzi Fuyuki e Chiaki ne sapevano anche più di lei.
Le accuse più ovvie che le vomitarono addosso furono in merito alle vite dei suoi stessi shinobi messe in pericolo nel cercare qualcuno che non doveva essere cercato e quando seppero anche della morte di Takayoshi l'anziana Sachiyo fu sul punto di infartare. La vetusta non era mai stata esattamente una fan degli intrighi ma non ci volle molto a calmarla e convincere poi ogni membro ad ascoltare. Mai si scusò l'Uchiha, aveva avuto le sue buoni ragioni per nascondere la verità sul doppiogioco dei due Hyuga, non aveva nulla da farsi perdonare da loro e se dapprima si era mostrata docile nella confessione, adesso che i toni si erano fatti aspri e troppo acuti nel riempire il silenzio notturno, Akane divenne un tutt'uno con l'acciaio delle sue lame; ricacciata ogni insinuazione e sciolti gli interrogativi i suoi occhi divennero fuoco liquido e presto arrivò al dunque.*
"Se riterrete sarà la mia ultima battaglia con queste vesti, forse a prescindere da tutto sarà l'ultima in assoluto ma niente e nessuno mi impedirà di combatterla e di farlo al fianco di Fuyuki e Chiaki. Per il bene del villaggio hanno sacrificato più di tutti noi messi insieme. In più conoscono Hyou meglio di noi, conoscono la strada per l'eremo delle Salamandre e p-"
"Non abbiamo prove di quel che dicono, non può chiederci di fidarci di loro così, da un giorno all'altro."
"Infatti non lo sto chiedendo."
*Zittito anche Shinichi, capo anbu nonchè suo amico d'infanzia, l'unico a sembrare divertito dalla totalità della situazione parve Keiichi che come spesso accadeva durante quelle riunioni si limitava ad ascoltare e fare espressioni dalla difficile interpretazione.
Alla sua destra invece il capo medico era l'unico a sostenerla e per quanto negli ultimi mesi gli avesse sempre dato contro per alcune divergenze di opinioni, in quel momento gli fu profondamente grata per l'appoggio e infondo era l'unico che capiva quanto odiasse imporsi. Costretta a continuare su quella linea la riunione continuò fino alle prime luci e se da una parte Akane sarebbe stata anche d'accordo nell'invitare i due latitanti in quella stanza gli altri non ne vollero sapere, troppi rischi dissero, con gli anni secondo loro i due potevano essere diventati doppiogiochisti all'ennesima potenza. Comprendendo le perplessità su questo potè cedere, li avrebbero incontrati all'esterno e prima di dare il via all'operazione in tutto ci sarebbero voluti due o tre giorni prima di partire, occorreva infatti fare qualche rapido sopralluogo nella direzione indicata prima di tuffarsi a capofitto nell'impresa. Quello che però nessuno dei presenti si aspettava davvero era un altro risvolto che inatteso quanto il primo giunse a loro tramite un Anbu della Nuvola. Non era passato molto da quando l'Hokage aveva incaricato Makoto Senju di portare una lettera per Reisei Gekiretsu, nuova Raikage, e anche se il Genin non aveva fatto ancora ritorno l'arrivo della risposta lasciò intendere che la collega non era rimasta indifferente.
Congedato così il soldato straniero l'Uchiha si prese qualche secondo per metabolizzare e successivamente per focalizzare la sua attenzione sul messaggio che era passato in quelle poche parole; quelle informazioni erano state "ricavate" da Shiroko Yotsuki e Akane la sapeva ancora prigioniera insieme all'altro ex leader di Kumo. Aveva sempre ammirato la dea pallida, la sua solennità perlomeno - non aveva mai condiviso la sua devozione al limite del fanatismo - era stata un buon Kage questo si, una donna forte in cui a tratti si era rispecchiata ma che a quanto sembrava così candida non era. Destinata a sporcarsi quell'immagine a oggi venne infangata da un silenzio tenuto troppo a lungo, Shiroko sapeva di Hyou e nonostante le sue folli gesta a Konoha senza una tortura probabilmente non avrebbe mai parlato; Ryu Yostuki apparteneva al suo stesso clan e forse era stato questo il movente, doveva avergli concesso il beneficio del dubbio, la possibilità di redimersi. Apprendere tutto ciò tramite quelle supposizioni suscitò in Akane più fastidio del previsto, non ne capì davvero il motivo ma non se ne curò più di tanto anche perchè presto andò attenuandosi nel confrontare il suo stesso operato: non era stato molto diverso dal suo permettergli di fuggire dopo l'attacco a Konoha. Il tutto dunque si annullò e rimase solo l'amarezza di sapere un suo pari chiuso in una cella e torturato da quelli che un tempo erano i suoi sottoposti.*
(Pagherai anche per questo, stanne certo Ryu.)
"Dovremo rivedere totalmente il nostro piano, posticipiamo la partenza?"
".."
"Tutto l'opposto, non abbiamo tempo da perdere."
* * * *
*Gli ultimi giorni sul Monte Myoboku erano stati piuttosto movimentati da quando Gama aveva accompagnato le due spie di Akatsuki all'eremo, si respirava come un'aria diversa e per quanto cercassero tutti di non farlo pesare, i primi a rendersene conto furono proprio i bambini.
In attesa di un segnale Fuyuki e Chiaki poterono godere dell'ospitalità offerta dai rospi a tempo indeterminato aiutando così Amane e Aiko ad ambientarsi e fare amicizia con quelle bizzarre creature variopinte.
A distanza di pochi giorni poi Gama scomparve all'improvviso davanti ai loro occhi e intuirono all'istante che l'ora era vicina, Akane doveva aver richiamato il rospo corazzato per far avere ai due Hyuga un'ora e un luogo per la partenza. Presto avrebbero rivisto quelle che un tempo erano facce amiche e chissà se nei loro occhi avrebbero trovato anche solo l'ombra dell'amicizia e il rispetto di un tempo. Il tempo di immaginare quel momento e il rospo fece ritorno a poca distanza dal jonin dai capelli scuri, sul volto un'espressione interdetta.*
"Fuyuki-san, la partenza è stata anticipata, una nuova pista. "
*Non molto distante la consorte potè intuire che l'ora era giunta, il tempo di un saluto ai figli e avrebbero lasciato quelle terre preistoriche per trovarsi alle spalle del villaggio, sulla montagna dei volti di pietra. Gama decise di condurli di persona all'interno del villaggio e questo attraversando il passaggio segreto che collegava l'eremo alla Foglia, era la via più veloce e sicura; disse loro che lo chiamavano "corpo d'acqua lontano", si trattava di uno specchio d'acqua che nascondeva nelle sue profondità un dedalo sommerso in grado di far passare solo i rospi non più grandi di un uomo. Ci volle una manciata di minuti, in pratica nulla che una buona apnea non potesse sostenere e che un sigillo non potesse nascondere.*
* * * *
*Ore sette del mattino, rade nuvole sfumavano la volta celeste sopra Konoha, presto il sole si sarebbe alzato in tutto il suo splendore ricaricando le batterie di chi era già in piedi. Per le strade c'era chi con la solita banale puntualità apriva bottega in attesa di attrarre i primi clienti mattutini, un vociare lieve in confronto alle presenze più numerose e caotiche che presto si sarebbero riversate in massa per le strade date dagli studenti diretti in accademia. Lontani e al tempo stesso vicini da quelle previsioni chi godè meno di quel tepore mattutino furono le quattro figure sulla montagna, quella panoramica di ritrovata positività generò in loro solo un pizzico del conforto dovuto, in procinto di partire e abbandonare quelle terre infatti per loro risultava una visione piuttosto amara - nostalgica perfino - una sensazione che fu avvertita in particolar modo da Akane che avendo perso l'abitudine di viaggiare ormai aveva quasi dimenticato cosa si provasse a lasciare la sua terra. A conti fatti non lo avrebbe lasciato del tutto, aveva già sparpagliato diversi cloni d'ombra nel villaggio e dato che ne faceva uso di tanto in tanto la cosa non avrebbe dovuto destare sospetti: ufficialmente lei era a Konoha e nessuno al di fuori del Consiglio doveva sapere del suo allontanamento.
In attesa sulla cima del mondo scolpita nella roccia erano in quattro, soldati e cacciatori pronti a dare tutto, due uomini, una donna e un ragazzo. Al di fuori di quest'ultimo tute vecchie conoscenze per Fuyuki e Chiaki. In divisa marziale completa v'erano Shinichi Kobayashi [X] e Hitomaru Nara [X] che, diametralmente opposti sia nella possanza fisica che in altezza, messi uno di fianco all'altro finirono per rappresentavano un po' gli antipodi e gli estremi dell'intera squadra. Nel mezzo come a completare la scaletta v'erano Hachi Yamanaka [X] e Akane. Lei armata di tutto punto ricordò ai presenti il giorno della battaglia finale contro Watashi, utilizzava infatti di rado la sua divisa da battaglia e quando lo faceva dietro non potevano che nascondersi guai.*
"Paese del Gelo, l'informazione è fresca di poche ore fa e arriva direttamente dal Godaime Raikage. Dopo il nostro incontro l'ho informata circa l'identità di Hyou e si è messa subito in moto estirpando questa preziosa informazione dai suoi predecessori che tiene ancora in catene."
"Pronti per il grande freddo?"
*Abbozzando un sorriso il medico mostrò ai due Hyuga delle mantelle bianche lanuginose che li avrebbero tenuti al caldo durante il viaggio, ne aveva prese per tutti il che donò loro un certo senso di unione e familiarità nonostante gli anni e le divergenze intercorse. I due anbu nonostante tutto non emisero fiato limitandosi a seguire la discussione da dietro le loro maschere, quella di canide che Fuyuki conosceva fin troppo bene e l'altra, di alligatore.*
"Non sappiamo con certezza se lo troveremo ancora li al nostro arrivo, forse conviene mandare ugualmente qualcuno all'eremo delle Salamandre. Questo significherebbe dimezzare le nostre forze e nell'eventualità l'unica che conosce davvero la strada è Chiaki.."
"Un medico e uno Hyuga per squadra sarebbe l'ideale.."
*L'Uchiha non poteva dire di conoscere Shimo no kuni, il Paese infatti era stata solo una tappa di passaggio durante la traversata Konoha-Kumo in occasione di un precedente Torneo Chunin. Montagne e gelida neve, ecco cosa li attendeva tra un piccolo villaggio e l'altro tra quelle alture: qualcuno doveva pur aver visto un omaccione grande e grosso con un braccio solo, non era esattamente un tipo che passava inosservato.*
GdrOff// Possiamo anche andare tutti nel Gelo o tutti all'eremo, troviamo un accordo ruolando . Specifico che non viene imposto nulla, la proposta è la seguente: [TEAM 1: Hachi, Fuyuki, Akane] e [TEAM 2: Chiaki, Shinichi e Hitomaru ] mi rendo conto però che separare i PG è un palo in c*** sia per noi che per il master xD. Gdr on diciamo che in caso si decidesse per la divisione l'ideale sarebbe avere almeno 1 medico e 1 Hyuga per squadra, Chiaki da sola rappresenta entrambe le opzioni cosa che la porterebbe a doversi separare da Fuyuki.
Se non mi sono spiegata non odiatemi troppo //GdrOn
Edited by ~Angy. - 26/11/2016, 14:30