QUOTE (Shuichi Akai 1412 @ 20/6/2010, 12:08)
SI'!!!!!Ma non lo capisci che le circostanze non differenziano un assassino da un altro?????!!!!!L'omicidio è sempre un atto spregevole!
E’ troppo semplice definire l’omicidio con una sola parola perché ci sono casi e casi.
Negare questo fatto significa passare da un estremo all’altro. Non possiamo abolire il CP, la professione dell’avvocato, il procedimento giudiziario. Il giudizio penale esiste per stabilire la pena e le attenuanti e punire il reato a seconda della gravità. Nella serie c’è un caso di omicidio in cui Conan decide di tacere, ma l’omicida vuole costituirsi (“Chi ha paura del dentista”). In questo caso è fallito il sistema giudiziario.
L’omicidio non è mai una soluzione, sono d’accordo. L’omicida “buono” dopo aver ucciso un cattivo per una ragione “fondata” o non o preso da un raptus, si sente svuotato. Uccidendo può scaricare l’adrenalina ma non si può far viva la vittima. Per un tale omicida la prigione a volte paradossalmente può diventare la psicoterapia (ho ucciso, ma ho pagato e posso ricominciare a vivere e non devo nascondermi). In ogni caso,
giudicare un esasperato può solo chi si è trovato una volta nei suoi panni.Io capisco chi critica l’atteggiamento di Conan, disapprovando magari non tanto il personaggio quanto la scelta dei casi e motivi fatta da Gosho Aoyama. Mentre nella vita reale in linea di massima i crimini sono commessi per i soldi o dividendo il potere, qui, una puntata dopo l’altra vengono raccontate le storie strappacuore che dovrebbero essere eccezioni.
QUOTE (harryxginny @ 19/6/2010, 23:04)
Ripeto, gli omicidi non vanno considerati, però Conan non considera minimamente l'esistenza di un omicidio pregresso. Quando la maestra uccide gli assassini della bambina, Conan non pensa minimamente al fatto che una bambina è stata assassinata. Vede solo l'omicidio che gli sta di fronte, e rifiuta di impegnarsi in qualsiasi ragionamento più profondo. Fa il suo lavoro, e basta.
Credo che siamo di fronte a una semplificazione intenzionale del personaggio. Un episodio dura 20-60 min e non è possibile raccontarlo come il “Testimone di accusa” con Marlene Dietrich. Conan considera questi casi come un enigma da risolvere e, essendo molto giovane, non va oltre, sono gli adulti da giudicare e provare i sentimenti, infatti, lo stesso Kogoro nel”l’esplosione mortale” p. es. Un altro esempio di semplificazione: negli episodi sui giovani detectives i casi di regola sono più semplici e non particolarmente brutali.