Ashi si presenta come una giovane donna, molto bella ed attraente sin dall'adolescenza. Ha un fisico slanciato e possiede dei modi eleganti e raffinati nella maggior parte delle occasioni, anche se non appena qualcuno o qualcosa le fa perdere la pazienza si ritrova ad usare spesso e volentieri la forza. Porta i capelli neri e lunghi raccolti in una coda alta che le arriva nell'incavo della schiena. Il suo sorriso è freddo e glaciale e nonostante i lineamenti del suo volto siano piuttosto dolci e per molti versi le donino un aspetto ancora da bambina, non mostra mai un'espressione del tutto priva di inibizioni e serena. La sua pelle è insolitamente pallida, contornata da occhi verdi intensi e penetranti, anche se tende a coprirne spesso e volentieri il destro per via del ciuffo della frangia. Veste quasi sempre con abiti molto femminili, ha un guardaroba piuttosto ampio e vario ma predilige maggiormente per una piccola gonna bianca e corta, un top nero che le copre solo buona parte del seno, lasciando scoperte le spalle ed il ventre. Su questo semplice vestiario comodo e pratico indossa un giubbino a mezza manica che varia su una sfumatura rosa/lilla e degli scaldamuscoli corti dello stesso colore lungo le braccia.
Ashi appare molto sicura di sè, seria e posata, tuttavia proprio per via del suo carattere talvolta appare gelida e distaccata, mentre in realtà ha un cuore d'oro e tende ad affezionarsi facilmente. Proprio per questo evita di creare legami: ha il continuo timore di restare ferita e di perdere le persone che ama. Tranquilla e paziente, tende a reagire in modo inusuale alla sua persona solo quando qualcuno o qualcosa la porta all'estremo della sopportazione. E' attenta al suo aspetto esteriore e tende sempre a sottolineare la sua femminilità nonostante sia un ninja e copri le sue forme come più le riesce, non rinunciando comunque ad un'abbigliamento sempre curato e che rispecchi il suo stile. Sa di essere intelligente e mentalmente sveglia, a volte però è in contrasto con se stessa e fatica a prendere delle decisioni che mettano in conflitto cuore e ragione, ma una volta che fa la sua scelta è sicuro che non cambierà idea e niente la farà tornare indietro. Odia avere torto ed è molto orgogliosa. Spesso e volentieri mostra il suo lato sarcastico, quasi come una sorta di barriera che le permette di non far varcare a nessuno il suo vero animo.
● Ha delle cicatrici lungo la schiena. Se le procurerà durante una missione contro Watashi. ● Ama: I profumi della natura; l' erba fresca, la pioggia, i fiori. Osservare il fuoco , le tempeste di pioggia e tutti gli altri fenomeni naturali che la affascinano. Il tè. Sentirsi indipendente e libera nelle azioni, poter decidere da sola cosa fare della propria vita. ● Odia: Doversi sottomettere a delle autorità imposte e che lei non riconosce come degne del suo rispetto. Essere paragonata a qualsiasi voglia persona e o cosa. Non riuscire nel suo intento, in qualsiasi campo esso sia e sentirsi dire quali siano i suoi difetti. ● Se fosse un albero sarebbe un ciliegio; se fosse un fiore una peonia. ● Soffre d'incubi sin da bambina, ma che con l'avanzare dell'età sono nettamente diminuiti. ● Fa battutine e sogghigna nei momenti meno indicati. Usa il sarcasmo come arma molte volte. ● I suoi animali preferiti sono i lupi. ● Ha una bella voce, spesso e volentieri quando si ritrova sola ed immersa nella natura, canticchia sottovoce. ● E' terrorizzata dagli insetti, anche se tende a mascherare questa sua fobia dietro la sua sicurezza.
Molto seria e posata, Ashi ha difficoltà ad esternare i propri sentimenti a causa del suo burrascoso passato: da bambina difatti è stata segnata da un'esperienza negativa che l'ha portata ad essere la persona distaccata e pacata che è oggi. Nasce a Konoha, nel Villaggio della Foglia dove trascorre i primi anni della sua vita in totale armonia e serenità con i suoi genitori ed il fratello minore. Sua madre - appartenente al clan Uchiha - decide di sposare il padre della ragazza andando incontro alla sua famiglia che aveva scelto per lei un altro compagno. Per questa sua decisione la donna abbandona il suo clan e decide di rinunciare ai suoi privilegi pur di restare con l'uomo che ama e creare una famiglia come lei desidera. Ashi nonostante tutto nasce in un ambiente familiare sereno e benestante; suo padre appartiene comunque ad una famiglia rispettosa e molto ricca e sin dalla sua infanzia mostra qualche segno di appartenenza al famigerato clan Uchiha. Ciò nonostante i suoi genitori - che non fanno parte del mondo degli Shinobi - cercano in tutti i modi di tenerla alla larga da qualsiasi voglia tipo di violenza, lasciandola vivere come una comune bambina. All'età di sei anni la piccola Ashi rincaserà normalmente come ogni giorno, dopo essere stata in giro con la sua amica d'infanzia per il villaggio a combinare dispetti e a giocare come ogni bambino di quella tenera età. Quello che troverà non appena varcherà il cancello della sua casa non sarà la tranquilla quiete familiare che l' ha accompagnata durante l'infanzia ma un incendio che provocherà la morte dei suoi familiari, all'infuori della sua governante/balia che la assisterà negli anni tristi che verranno a seguire, la quale le insegnerà che “Anche le bambine devono essere forti" . Solo dopo quest'accaduto verrà a conoscenza della sua appartenenza al clan Uchiha dal quale i suoi genitori volevano tenerla lontana e scoprendo che l'incendio che gli aveva portato via le persone che amava aveva cause sconosciute, non riuscirà a darsi pace e a vivere senza il rimorso di essere l'unica sopravvissuta. Una serie di sfortunati eventi che la colpiranno non le faranno mai perdere il sorriso però, Ashi è ostinata, non si arrende di fronte a nulla e deciderà di voler diventare un ninja medico, così da poter aiutare la gente e non veder soffrire altri innocenti. Nonostante il suo carattere altezzoso, complesso e solitario, Ashi ha in realtà una grande bontà d'animo ed interviene sempre in aiuto dei più deboli. Ciò che la distingue caratterialmente è la reazione agli eventi emotivi: anzichè confessare e manifestare il proprio dolore o il proprio affetto senza vergognarsi, la Kunoichi cerca sempre di apparire insensibile e distaccata, un atteggiamento che potrebbe renderla addirittura antipatica agli occhi degli altri. Avendo passato tutta l'infanzia a fare da figura genitoriale a sè stessa, ha dovuto imparare a far fronte alle difficoltà contando solo sulle proprie forze senza chiedere aiuto, anzi rifiutandolo persino dall'unica figura affettiva che l'ha accompagnata durante la crescita: Kyu. L'Uchiha possiede quindi un carattere complesso, pieno di inibizioni, incredibilmente orgoglioso ed indipendente e che spesso si dimostra duro e cinico nonostante il suo cuore gentile.
-Attivazione-"Sharingan 2°Livello"[Frz: +10/Dif: +10/Int: +10][Chk x turno: 20] "Questo è il 2°Livello dello Sharingan. Quando il ninja raggiunge un certo livello di potere e una certa esperienza il suo Sharingan si evolve automaticamente aumentando il numero di tomoe a due per occhio. Le sue capacità sono vicine a quelle dello Sharingan a tre tomoe anche se ancora è in fase di sviluppo. Si possono intuire e prevedere limitatamente le mosse dell'avversario, in particolar modo i Taijutsu, la cui previsione risulta molto più semplice rispetto le altre tecniche. Si è in grado inoltre di capire la differenza fra corpi reali e illusori (L'attivazione dello Sharingan dissolve automaticamente ogni malus conferito dalla tecnica della moltiplicazione illusoria e le taijutsu hanno un malus di -10). (Livello Richiesto: 5)"
-Bukijutsu a distanza-"Triplice Attacco del Mulino Sharingan"[Chk: 40/60/100/150][Frz: +60 + shuriken] "Attraverso la lettura dei movimenti effettuata con lo Sharingan (è necessario aver attivato almeno il 1°Livello dello Sharingan), il ninja riesce a intuirne le mosse e riesce a intrappolarlo con degli shuriken (Max 5, Min 2) lanciati verso il bersaglio a cui sono legati dei fili invisibili a occhio nudo. La tecnica consuma gli Shuriken usati e 4m di filo per ognuno di essi. Se la tecnica effettua dei danni, l'avversario non può attaccare nel turno successivo poichè intrappolato nei fili e se al prossimo turno si utilizza la tecnica del Drago di Fuoco l' avversario potrà solo difenderla."
-Ninjutsu Elementale a vasto raggio-"Tecnica della Pioggia di Fuoco"[Chk: 50/70/110/160][Int: +60+Shuriken] "L'Uchiha infiamma il fiato nei propri polmoni quindi lo risputa fuori sottoforma di tante piccole palle di fuoco che si muovono, solo apparentemente, in maniera casuale. In realtà il movimento confuso delle sfere infuocate serve solamente a trarre in inganno i bersagli per non far capire da che parte arriva veramente l'attacco e, inoltre, a nascondere un secondo tipo di attacco; infatti l'Uchiha al momento di scagliare le palle di fuoco nasconde in alcune di esse i suoi shuriken del clan(Massimo 5). Questa tecnica da un malus all'elusione di 20 e infligge oltre allo status Bruciatura anche quello Ferita da Taglio. (La tecnica può anche essere usata senza shuriken, in questo caso infliggerà solo status Bruciatura)"
● CHUNIN
-Attivazione-"Sharingan 3°Livello"[Frz +20/Dif +20/Int +20/Res +5][Chk x turno: 45] "Questo Sharingan è quello tradizionale ed è caratterizzato dai tre classici segni neri. Si evolve automaticamente dal 2°Livello, e il suo potere è ormai quello definitivo e comune a tutti gli Uchiha. In realtà l'occhio non ha ancora sviluppato la propria peculiarità tipica che lo rende unico e ancora più temibile. La sue capacità sono tuttavia sviluppate in senso generale: con questi occhi si sarà in grado di copiare le tecniche avversarie (di ogni tipo), di prevederle grazie al maggiore potere predittivo (ciò causerà un malus di -10 a tutte le tecniche) ed infine di assoggettare le menti deboli (in ogni caso non ninja) in modo simile al primo stadio di dominazione dello Sharingan della Dominazione. (Livello Richiesto: 15)"
-Attivazione-"Copia Tecnica"[Chk: chakra originario +40/ vita usata originariamente +2] "Una delle capacità più incredibili dello Sharingan è la capacità di copiare e memorizzare le tecniche altrui. Lo Sharingan a tre tomoe è in grado di prevedere, e quindi identificare, ogni singolo movimento del corpo e contemporaneamente di registrare i movimenti e i flussi del chakra. Le due cose combinate permettono all'Uchiha di utilizzare la stessa tecnica replicando sia gli uni che gli altri. E' possibile anche solo replicare la tecnica per contrattaccare con essa l'originale utilizzata dall'avversario senza quindi memorizzarla, ovviamente non sarà più utilizzabile a proprio piacimento."
-Genjutsu-"Illusione delle Dita"[Chk: 40][Eft: +50] "Questa è una tecnica che può essere effettuata solo dai ninja più esperti del Clan. Consiste nel far cadere l'avversario, tramite solo il movimento delle dita, in un'illusione molto potente. Questa genjutsu ovviamente non sarà efficace come una genjutsu oculare poichè viene attivata solamente con un dito e agisce, di conseguenza, solo sulla vista. In questo stato l'esecutore può far vedere all'avversario pressocchè tutto ciò che desidera. Il ninja avversario subisce un malus alla Frz e Dif di 20+(residuo*2/3)"
-Genjutsu-"Soppressione del Demone"[Chk: 40][Eft: +60] "L'Uchiha, incrociando lo sguardo con l'avversario, riesce a far fluire in lui il proprio chakra tramite questo contatto visivo. A questo punto, una volta nella mente dell'avversario, l'Uchiha tenta di bloccare completamente il suo sistema circolatorio del chakra per più tempo possibile. Se ha effetto rende il Chk inutilazzibile finché la genjutsu viene mantenuta attiva (ad ogni modo non può essere mantenuta per più di un turno extra oltre a quello in cui ha effetto la tecnica). Questa tecnica richiede l'utilizzo dello Sharingan a tre tomoe."
<passiva> Controllo dello Sharingan - “Chi possiede questa abilità controlla meglio lo sharingan che riesce a prevedere prima le mosse . I bonus che danno i vari livelli di sharingan aumentano di: Liv 4: +9 (+1 numero massimo di tecniche copiabili) Liv 3: +12 (+1 numero massimo di tecniche copiabili) Liv 2: +15 (+1 numero massimo di tecniche copiabili) Liv 1: +18 (+1 numero massimo di tecniche copiabili)
Ergo in virtute posita est vera felicitas. Quid haec tibi virtus suadebit? Ne quid aut bonum aut malum existimes, quod nec virtute nec malitia continget; deinde, ut sis inmobilis et contra malum [et] ex bono, ut qua fas est, deum effingas. Quid tibi pro hac expeditione promittit? Ingentia et aequa divinis: nihil cogeris, nullo indigebis, liber eris, tutus indemnis; nihil frustra temptabis, nihil prohibeberis; omnia tibi ex sententia cedent, nihil adversum accidet, nihil contra opinionem ac voluntatem. "Quid ergo? Virtus ad beate vivendum sufficit?" Perfecta illa et divina quidni sufficiat, immo superfluat? Quid enim deesse potest extra desiderium omnium posito? Quid extrinsecus opus est ei, qui omnia sua in se collegit? Sed ei, qui ad virtutem tendit, etiam si multum processit, opus est aliqua fortunae indulgentia adhuc inter humana luctanti, dum nodum illum exsolvit et omne vinculum mortale. Quid ergo interest? Quod arte alligati sunt alii, adstricti [alii], districti quoque: hic, qui ad superiora progressus est et se altius extulit, laxam catenam trahit, nondum liber, iam tamen pro libero.
● Divisa Genin: un set di abiti per tutti quegli shinobi e kunoichi che cominciano la loro avventura e non devono affrontare sfide eccessive. Questo articolo è completamente personalizzabile nell’aspetto e nelle prestazioni, variando da forme che aiutano maggiormente le capacità di movimento e di attacco, sia fisico che mentale, ad altre più robuste. Lv.3: 160 punti
● POTENZIAMENTI DIVISA - Tessuto Canalizzante: +10 Int
● OGGETTI EXTRA - Amuleto del Chakra (Genin): questo articolo migliora di poco il flusso del Chakra di chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +30 a Chk - Amuleto della Vitalità (Genin): questo articolo permette di combattere battaglie lunghe e sfiancanti a chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +15 alla Slt - Amuleto anti-Illusioni (Genin): questo amuleto è in grado di aumentare il disturbo del chakra quando il proprietario tenta di contrastare una Genjutsu donando un bonus di +30 alla Liberazione
● Rotolo del richiamo grande: Rotolo di pergamena nel quale possono essere inseriti fino a 20 pezzi tra oggetti, armi ed equip. Al costo di [Chk:10] è possibile richiamarne uno o depositarlo in uno spazio vuoto. Un rotolo non può contenere al proprio interno altri rotoli. Richiamare o depositare non consuma azioni. Occupa un posto item.
╚> Razione piccola di cibo*2: Una confezione sigillata di cibo,pronta e rapida per essere utilizzata durante i brevi periodi di ristoro del ninja. Rigenera un quantitativo di Stamina pari a 20.[3 Razioni piccole occupano 1 slot item].
╚> Filo*80: filo di nylon resistente e trasparente, oltre che incredibilmente versatile. Utile per creare trappole, è indispensabile agli Uchiha per effettuare il Triplice Attacco del Mulino Sharingan. [100m occupano 1 spazio item]
╚> Carta bomba: Sono dei piccoli fogli di carta, su cui è incisa una formula centrata da un unico sigillo. Utilizzando una quantità variabile di chakra sarà possibile rompere questo sigillo, in modo da provocare un'esplosione di considerevoli dimensioni. Tuttavia resta un oggetto molto instabile, data la fragilità della formula stessa, tanto che un semplice urto o una scintilla possono provocare la rottura del sigillo, degenerando in una relativa deflagrazione. Viene solitamente piazzata su oggetti controllati, in modo da poterne detonare l'impatto a piacimento. La forza dell'esplosione sarà uguale al Chk che l’utilizzatore vi immetterà (consumando quindi stamina)+30 e difendibile solo con def/res/vel + chk, con ferita da urto e status ustione ed accecamento. Se utilizzata in combinazione con un arma da lancio (come kunai o spiedi), se elusa l'effetto della carta bomba si disperde, mentre se difesa col corpo, in caso l'effetto dell'esplosione sia maggiore alla difesa base del ninja colpito, questo potrà solo assorbire il residuo con la regola del def/5. [La carta bomba può essere applicata anche senza l’ausilio di armi da lancio con una forza di deflagrazione pari al chakra immesso. Nel caso in cui si utilizzi l'Abilità del Piazzare trappole per applicare la carta bomba, si aggiungeranno l'efficacia e le relative regole di difesa alle risultanti dell'abilità stessa][10 Carte Bomba occupano uno slot item][Possono essere individuate con un lv minimo di Fiuto di un livello minimo in Fiuto di 5/4/2/1 e dal Byakugan. In quest'ultimo caso solo se già attivate].
● Kunai: Arma tagliente simile ad un coltello, viene spesso impiegata durante gli addestramenti in Accademia ed è, insieme allo Shuriken, una delle prime armi che un ninja impara ad utilizzare durante la sua carriera, dato che il suo impiego è basilare e al tempo stesso versatile. Infatti non viene soltanto usato come un semplice pugnale, ma impiegato come arma da lancio o addirittura adoperato in Bukijutsu la cui esecuzione può risultare spettacolare quanto letale. Per questo motivo può essere sia lanciato con un bonus di +2 all'Frz o usato come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +4 a Frz e +2 a Def. Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item.
● Shuriken Uchiha: Shuriken molto simili a quelli canonici, tuttavia possiedono una forma che ricorda quella di una svastica arrotondata. Questo particolare ne aumenta i danni all'impatto, lacerando maggiormente rispetto ai normali Shuriken e conficcandosi più saldamente nei materiali, cosa che li rende utili, sia al posto delle loro controparti tradizionali che per tecniche quali il Mulinello Sharingan e la Pioggia di Fuoco. Uno Shuriken Uchiha conferisce un bonus alla frz di +5/+10/+17/+27; In caso di attacco con armi tradizionale ne può essere utilizzato solo uno alla volta. Hanno un peso insignificante e un set di 5 occupa 1 posto Item.
● Pugnale: Arma maneggevole e versatile, è uno degli strumenti di assassinio più diffusi,dato che le sue piccole dimensioni permettono al ninja di nascondere la lama nei posti più disparati e impensabili, in modo da celarne la presenza alle vittime, ignare della loro imminente fine. Per questa sua peculiarità il pugnale è divenuto l'arma prediletta dalle spie, abili nell'omicidio silenzioso, e dei ladri, che puntandolo alla gola del malcapitato di turno sono capaci di estorcere qualsiasi oggetto di valore o di prenderlo con la forza, nei casi più disperati. Arma da taglio o perforante nell’attacco ravvicinato, solo perforante se lanciata. Peso: 1 kg Base: Liv 1: +5 Frz/Def/Res
Kasai&Mizu - 火と水
● Chakracciaio: In tempi recenti è stata scoperta una nuova lega metallica molto particolare e amata da chiunque utilizzi il chakra per combattere: questo materiale rivoluzionario è chiamato Chakracciaio. Esso possiede la caratteristica portentosa di poter condurre il chakra elementale dell’utilizzatore attraverso l’arma arrivando di fatto a potenziare tutte le Ninjutsu Elementali di base (non vale quindi per elementi compositi come sabbia o magnetismo) e non esiste arma sul quale esso non possa adattarsi. Katane, pugnali, lance e perfino bastoni Bo possono contenere tracce di questo straordinario materiale, che sia nelle decorazioni o come parte integrante dell’arma. Un'arma ravvicinata in Chakracciaio rende ogni Ninjutsu incanalata a Raggio Ravvicinato, delle frecce dello stesso materiale, per contro, le trasformeranno in Lungo Raggio.
● Katana: Il termine katana viene volgarmente usato per indicare una spada, ma nello specifico si tratta di una lama ricurva a taglio singolo, ottima per stoccare, ma che viene spesso utilizzata per colpire con fendenti precisi e letali. Sono state istituite scuole per insegnare ai discepoli la nobile arte della katana, la stessa che gli antichi samurai si tramandano ormai da secoli e i cui segreti vengono gelosamente custoditi. Malgrado siano molti i ninja che si dilettano nell'uso di queste armi, adottando stili diversi che variano dall'impugnatura a due mani all'impiego di ben due lame contemporaneamente, nessuno di essi è stato in grado di raggiungere il livello di abilità dei samurai, tantomeno di comprendere l'intimo legare che esiste tra loro e le katane, considerate al pari di persone in possesso di un'anima. I più esperti riescono al più ad emulare le loro movenze, sognando di poter, un giorno, trovare la perfetta armonia tra loro e le lame in loro possesso. Arma tagliente o perforante ad una mano. Peso: 5 kg Liv 2: +8 Frz/Def/Res
╚> Due Katane dallo stesso aspetto, se non per la particolarità che le differenzia non appena Ashi le impugna: Kasai emana uno strano bagliore rossastro, Mizu azzurrino. Donategli da Han - il grande saggio dell'eremo delle Salamandre - queste armi assumeranno un valore più che affettivo per la Kunoichi che userà spesso e volentieri la loro potenza.
L' inizio della storia delle salamandre è incerta è confusa. La storia da tempo si è mischiata alla leggenda e al mito e anche tra le più anziane delle salamandre i ricordi si fanno confusi e nebbiosi. Si dice che all’inizio le salamandre erano divise in tribù, clan quasi, bellicosi, orgogliosi e indipendenti. Nessuno poteva soggiogarli, nessuno poteva rivaleggiare con il loro fuoco o veleno, nessuno poteva svettare come il loro orgoglio indomito e fiero. E questo creava delle guerre, degli odi, dei tradimenti tra clan e clan. Perché di fondo ognuno dei clan aveva un carattere forte e volitivo e tentava di soggiogare gli altri clan. Ma così facendo l’odio divampava, bruciante come il fuoco, il veleno gocciolava da armi, zanne e artigli mietendo vittime su vittime e nulla di questa spirale poteva essere fermata. Fino a che un giorno qualcuno cercò di riunire sotto di sé i vari clan, le varie fazioni e di darle un senso comune. Unirle sotto la stessa egida e lo stesso sangue, giacché appartenevano tutti allo stesso popolo, e di smetterla con assurdi giochi di potere.
“ Dall’odio, fratelli e sorelle miei, non nasce nulla ”
Queste furono le parole di Han la salamandra bianca. Maestosa e fiera si erse al di sopra degli altri cercando con le parole di convincere le altre a porsi sotto l’unica bandiera della fratellanza. A lungo si discusse e anche a lungo si combatté – e queste lotte ormai sono leggenda – per portare le salamandre all’apice di potenza di dove sono adesso. Temuto, rispettato ed amato Han le guidò sotto il vessillo della fratellanza unendole e combattendo affinché un sogno, un utopia allora, potesse divenire realtà. E ce la fece. Le salamandre divennero un popolo fiero ed unito ma non senza sacrifici: molti morirono, bruciati dall’odio e dalla violenza che serbavano in corpo, e a lungo Han dovette sempre fare i conti con la voglia di rivalsa di alcuni; e mille cicatrici sono sulla sua pelle a testimoniarlo. E una sua zampa monca a testimoniare l’indomito coraggio, la fede e la volontà – una fiamma indomita che ogni salamandra porta con sé – che alberga ancora in questa vetusta combattente. Unica che ancora si ricordi i giorni giovani di quando le salamandre erano disunite e che combattevano tra di loro. Lei vi era ancora prima di Reshef, ancora prima dell’uomo in un mondo che era giovane e immacolato. E i suoi occhi, neri come la notte, ma profondi, saggi e orgogliosi ancora rimembrano quei tempi. Le salamandre la rispettano come loro guida e loro storia reincarnata e la sua voce è profonda ma ancora limpida e volitiva e persino il grande Reshef, a volte, piega il capo di fronte alla sua saggezza. Si trova nella stanza più interna del Vulcano, sdraiata con la sua mole di più di 50 metri su una lastra di roccia fusa, ormai da secoli, nella camera magmatica, dove solo i prescelti possono resistere alla sua pressione e calore. La sua affinità con il chakra naturale, con il fuoco e il magma, è perfetta e non vi è cosa che non possa sapere. Legata al magma che scorre nelle vene della terra è in grado di percepire cose future e presenti grazie alla totale coesione con la terra; la stessa terra di cui ormai fa parte e che tanto ama. Al pari del suo popolo di cui non esiterebbe ancora una volta a combattere e a dare il suo sangue per loro.
<tecnica> -Tecnica del richiamo- (Chk: dipende dall'evocazione) "Il ninja si procura volontariamente una piccola ferita. Il sangue che ne sgorga è il sacrificio richiesto per attivare il legame con il contratto firmato, e la composizione di diversi sigilli permette di evocare le creature più disparate, sempre più potenti ad ogni grado ninja superiore a quello di Genin. Poggiata la mano a terra, la creatura evocata potrà agire seguendo le direttive dell'evocatore."
<attivazione> -Tecnica del rilascio- (Chk: metà del costo del Richiamo) "Questa tecnica viene utilizzata per congedare l'evocazione richiamata precedentemente. Anche le evocazioni possono utilizzare questa tecnica per lasciare il campo di battaglia."
<ninjutsu elementale a lungo raggio> -Proiettile di fuoco- (Chk: 80)(Int: +90) "Ithaqua non e’ una salamandra ancora ben sviluppata,ma e’ gia’ in grado di usare dei proiettili di fuoco,li rilascia dalla propria bocca quando si trova in pericolo e colpisce tutto cio’ che si trova di fronte a se’.
<taijuts> -Veloce!- (Stm: -4)(Vel: +90) “Questa non e’ veramente una tecnica,ma quando Ithaqua si ritrova in pericolo attiva un sesto senso che le permette di muoversi piu’ velocemente e eludere gli attacchi dei nemici [per intercettare il messaggio la velocita’ del nemico (base) deve essere pari a 200]”.
Possiede un'Abilità Rapidità di un livello superiore al padrone. Il livello di base è 5.
Trenta cm di lunghezza, un colore rosso fuoco che schiarisce solo sulla coda in tonalità più chiare quasi fino al giallo, e una cicatrice che gli parte dal collo fino al petto, forse un regalo da parte di qualche suo vecchio nemico. All’apparenza un salamandra come tante altre, guardandola da vicino si nota nel suo paio di occhi neri uno sguardo vispo, e intelligente, già preludio della sua astuzia. Ithaqua è una delle più giovani all’eremo ma non per questo non può essere un alleata preziosa: è affine all'elemento fuoco come quasi tutte le sue compagne, ma non è lì che sta la sua utilità principale, bensì questa risiede nella sua incredibile velocità e nella sua intelligenza. Di fatto è una messaggera ma soprattutto una pianificatrice brillante e grazie alla sua velocità e dimensioni ridotte, riesce a infiltrarsi anche in territori sorvegliati e tessere i primi abbozzi di strategia, rendendola di fatto ottima per intrufolarsi tra le linee nemiche. È insito nel suo carattere in fondo: preferisce ad un attacco diretto un piano ben congegnato per non faticare troppo e non sporcarsi inutilmente le mani con nemici che non riescano a raggiungere il suo grado d’intelligenza. Un ottima alleata se si riesce a non cadere nelle sue continue provocazioni e alla sua lingua velenosa che non teme nessuno, eccetto Reshef.
<taijutsu ravvicinata> - Iniezione - (Stm: -8)(Frz:+180) “La salamandra mette in moto le proprie ghiandole nel momento in cui si trova in pericolo,quando il nemico si avvicina,lo morde in varie parti del corpo iniettandogli il veleno nelle vene. [causa status veleno]
<taijutsu> -Corpo Robusto- (Stm: -8)(Def: +160; Res:+210) “La salamandra in questo stato di sviluppo e’ gia’ in grado di irrobustire il corpo a tal punto,da bloccare la maggior parte degli attacchi,la pelle prende un colorito metallico e diventa dura come l’acciaio.”.
Possiede un'Abilità nel Nascondersi di due livelli superiore al padrone. Il livello di base è 4.
Il veterano dell’eremo, il guerriero per eccellenza. Mille nemici sono fuggiti alla sua vista, altrettanti sono rimasti schiacciati dalle sue zampe e artigli. Si distingue per la lunghezza che sfiora i quattro metri e per il fatto che è tra le pochissime salamandre incapaci di controllare il fuoco, carenza compensata dal suo letale veleno, in grado di corrodere anche il metallo. Questa particolarità gli ha fatto guadagnare il soprannome di Yuudoku na Kuuchi (Vento Velenoso). Il corpo è possente e spesso, muscoli d’acciaio sotto delle squame grigie e nerastre. Ha una cicatrice che gli taglia diagonalmente il muso e alcune altre sul corpo. I suoi cimeli li chiama. Perché per ogni cicatrice ricevuta significa che il suo avversario era molto forte, ma non abbastanza, e di certo non se l'è cavata con uno sfregio, segno che l'anfibio era ancora più forte. Scontroso, burbero, Bethor è una salamandra di poche parole sempre alla ricerca di avversari molto più forti di lui con cui combattere. Interessato unicamente alla guerra e a trovare quella morte degna di un guerriero, ama la battaglia, ed è unicamente il piacere di trovarsi di fronte a nemici più forti di lui che lo stimola a migliorarsi continuamente. Di fatto ama stare da solo e non si lascia sottomettere facilmente. L’evocatore deve dimostrare di essere un guerriero, un vero guerriero, per poterlo anche solo richiamare sul terreno di battaglia; ma se riesce a conquistare la sua fiducia – e a dargli avversari degni di questo nome – allora è un alleato fedele, potente e senza nessuno scrupolo. Ha un ottima e vastissima conoscenza di tattiche da guerriglia, di armi, forgiature e stili marziali.