Posts written by Lombres

Fan che segue per inerzia, e si intende del manga, che di solito recupero appena torno in Italia; solo questa volta l'ho ordinato qui per essere sicuro di trovare il volume 100 in edizione limitata (a proposito, su Amazon in Polonia l'edizione italiana costa meno e devo ancora capire perché).
Il manga è una delusione 2-3 volte l'anno, per sentirmi un po' teenager quando sono in vacanza e per sapere come va a finire. Anche per finire la collezione, aggiornare le trame su Wikipedia, e quando ne ho voglia commentare qui.

L'anime chi lo guarda più? Non sarebbe solo 3 volte l'anno, sarebbe una perdita di tempo.

I film per carità

Gli spin-off so solo che esistono. In realtà mi incuriosiscono, almeno se c'è la mano di Gosho (l'unico modo per scrivere altri manga era fare spin-off ma sempre di nuovi manga si tratta), forse ci darò un'occhiata. Ma di per sé l'idea di fare uno spin-off di Detective Conan avrebbe avuto senso 20 anni fa, oppure avrebbe senso dopo aver finito il manga principale

Cowboy Bepop sta su VVVID, quindi è easy peasy, non serve scambiarsi link sottobanco

Ho recuperato i primi due casi, quello delle donne poliziotto e quello di Kid. Che dire se non monotonia, monotonia, monotonia. Tutto sa di già visto e rivisto. Detective Conan deve finire e basta, è un manga che non ha pi niente da dire o se ce l'ha, l'autore non vuole cacciarsi in terreni inesplorati.

Persino il caso delle donne poliziotto con un serial killer in giro riesce ad essere privo di suspense e di rivelazioni, risolto da piccoli indizi basati su giochi di parole. A condire il tutto la storia d'amore che qualcuno crede conclusa ma ho paura di no (mica si sono baciati, la parte più smielata deve ancora arrivare).

Quello con Kid ha il classico trucco ma in realtà questa volta è pieno di buchi di sceneggiatura o cose poco credibili (veramente un poliziotto fa entrare Kazuha invece di prenderle lui il cellulare? E come ha fatto Kid a travstirsi da poliziotto? E a inserire il trucco che spruzza il fumo e l'inchiostro? Ma soprattutto, rubando il gioiello una volta che il ghiaccio era sciolto, come avrebbe fatto a uscire senza farsi beccare dal sensore?), e ovviamente pure qui c'è una storia d'amore, addirittura con Heiji che dimostra di non saper risolvere i casi quando c'entra Kazuha? Ma dove si è mai visto?

La trama principale non fa che aggiungere strani collegamenti tra tutti i personaggi anziché indizi concreti. Veramente servivano così tanti personaggi?

Letti anche gli ultimi due file. A parte Naeko e il momento "scuola di educazione stradale per DB", mi sono piaciuti: finalmente torna uno di quei casi "in movimento" con la polizia e con un serial killer ancora in agguato. Speriamo che il finale non deluda

Scusate, ho letto fino al file 9, ma dove sta scritto che Karasuma sia il nome del boss? Nel messaggio in codice credevamo tutti che ci fosse il nome di Rum, ora spunta fuori che c'è scritto "Karasuma"... ma è il boss?

Nel volume 30 Karasuma era "centenario", "morto in circostanze misteriose" e aveva ucciso dei detective, e il simbolo della sua azienda era un corvo. Ora è definito "che non dovrebbe nemmeno esistere", ma come fa Yusaku a essere certo che sia ancora vivo, e che non si tratti ad esempio di un figlio?

Dunque né Wakita né Kuroda stavano parlando con qualcuno che era nel luogo dove è apparso Shinichi, stavano entrambi leggendo dei tweet di una "fan" della famiglia Kudo. Questo vuol dire che alla fine non abbiamo nessun indizio, se non il fatto che entrambi, e poi, da quel che si vede, anche Wakasa, seguono tutte le informazioni che spuntano fuori su Shinichi. Quest'ultimo per una volta ha riconosciuto che sbaglia a mettersi in mostra, ma la cosa è stata risolta in modo fin troppo semplice, a meno che non viene fuori che i MIB hanno veramente scoperto qualcosa, ma si scoprirà chissà quando.

Non sono tanto d'accordo che questo sia uno dei migliori volumi degli ultimi tempi, perché non è all'altezza del 90. In questo le cose non si scoprono tramite indagine ma vengono direttamente rivelate, quindi ha il difetto di tutti gli ultimi volumi. La faccenda di Elena e Atsushi ci viene rivelata dal ricordo di Amuro, e pure il nome di Karasuma ci viene detto a cose fatte da Yusaku senza mostrare lui e Akai che indagavano sulla cosa. Certo, tutti questi ricordi ci pongono degli interrogativi, ma se poi questi saranno risolti con altri ricordi...

Il motivo per cui Amuro obbedisce così tanto a Rum e si vuole mettere contro Akai non mi è chiaro, al di là dei dissidi personali: l'FBI e i servizi segreti giapponesi vogliono fare a gara a chi è il primo a sconfiggere l'organizzazione? Nemmeno fossero gli Stati Uniti e l'Iran.

Che Elena e Atsushi siano stati invitati a lavorare per l'organizzazione con il nome "Karasuma" non mi sembra una cosa tanto improbabile: per avvicinare i possibili collaboratori usano il nome "Karasuma", poi la vera natura dell'organizzazione viene rivelata una volta che sono dentro, probabilmente minacciandoli di morte se rivelano qualcosa alla polizia. In fondo nulla ci dice che Elena e Atsushi siano diventati dei MIB "ideologici", potevano semplicemente essere costretti sotto minaccia, come poi succederà alle figlie. Che Amuro sia stato condotto all'infiltrazione nei MIB proprio tramite i Miyano?

Il caso con i DB rimane il classico caso con una ricerca basato su un codice segreto. Si poteva far fare tutto ad Ai e invece anche qui devono chiamare Conan all'ultimo momento in un modo che si vede chiaramente che è forzato, dato che Conan doveva preoccuparsi dell'apparizione in pubblico di Shinichi.

Il caso delle conigliette è strutturato bene. Certo, era piuttosto intuibile che la coniglietta fosse la figlia del tizio, l'avevo capito semplicemente guardando la differenza di età e il fatto che lui si basava su questo per negare che fosse la sua amante. Avevo sospettato che lui e il maggiordomo fossero d'accordo per ucciderla, invece che essere colpa soltanto del maggiordomo.

È la prima volta che Gosho accenna in modo così esplicito alla prostituzione e alle molestie sessuali, anche se poi si scopre che non ci sono affatto. Però sembra che voglia un minimo rendere il manga più consapevole dei problemi del Giappone; del razzismo poi ne parla proprio esplicitamente (e in fondo l'aveva già fatto, pure Shiho subiva la stessa sorte di Amuro da piccola). Ovviamente, con un caso del genere c'è solo da ringraziare che Super non trasmetta più l'anime.

La conclusione con Amuro e Akai che si puntano la pistola è il classico specchietto per le allodole, che crea grandi aspettative al lettore ma poi si interrompe: Yusaku e Yukiko sembrano intenzionati a farli discutere pacificamente davanti a un tè, magari progettando un piano che li coinvolge entrambi, o chiarendo loro tutto su Shinichi. Ma noi ne sappiamo qualcosa? No, si interrompe tutto lì e il file successivo parla d'altro! Suppongo che Gosho non ce lo voglia nemmeno dire, finora le macchinazioni di Akai e dei Kudo sono rimaste segrete: perché? Dovremmo seguire le loro indagini, non avere le conclusioni già pronte!

Edited by Lombres - 2/11/2019, 12:03

Conclusione del caso della gita scolastica
Caso questa volta ben strutturato, anche se niente di memorabile. La soluzione non è interrotta da cose inutili. Poi c'è il bacio sulla guancia. C'è una scusa decente per cui non si baciano sulla bocca (Shinichi che sta per rimpicciolirsi proprio in quel momento) ma è evidente che serve per allungare il brodo, perché ora aspettiamo il "vero" bacio. E quindi il grande evento del file 1000... non c'è. Poi arriva la solita faccenda di Heiji e Kazuha e pure un riferimento agli affari di cuore di Okita che è completamente inutile in questo manga. Ma non ho capito che c'entri Momiji: un atro riferimento ai film? Devo veramente sorbirmi gli ultimi film per capire tutto? Compreso quello (non ricordo quale fosse) che dichiaratamente lasciava l'indagine in secondo piano?

Arriva poi l'indizio interessante soltanto nelle ultime due pagine, con il solito trucchetto di non farci capire chi sta scrivendo i messaggi. Quindi sembrerebbe che non fossero Wakita e Kuroda fra di loro, ma uno dei due stesse parlando con l'altra persona che era lì "per caso". A questo punto mi pare piuttosto evidente che sia Momiji e che sarà tirata dentro nella trama. E quindi uno tra Wakita e Kuroda stava parlando di Shinichi Kudo per altri motivi. Wakasa sta guardando la lista di APTX-ati che conoscevamo già, forse stava solo verificando che "Shinichi Kudo" fosse nella lista, e che quindi risulta morto ma non lo è. Ancora non abbiamo indizi per capire chi sia Rum, a meno che non ci sia qualcosa che suggerisce con chi fosse in contatto Momoji.

È passato troppo tempo da quando mi ero promesso di mettermi in pari coi commenti, almeno non farò scattare novembre.

Fine del caso con Heiji
Niente di particolare, solito caso che si conclude con il detective di turno che fa il moralista perché il movente si scopre essere un fraintendimento. Okita non si capisce ancora cosa ci stesse a fare in tutto questo. Non poteva mancare il calcio di Ran e Conan che fa ancora finta di stupirsi di quanto è forte. La dichiarazione ovviamente fallisce ma per lo meno non c'è il solito siparietto di Heiji che non ce la fa... diciamo che alla fine non c'è nemmeno un motivo per cui non si dichiarano, doveva essere per forza dopo l'incontro? E pure Momiji trova la scusa per rimandare al momento più opportuno.


Usare un personaggio per cose inutili e poi collegarlo alla trama? Sarebbe una novità? Haneda ti dice niente?

Caso del ristorante
Ennesimo caso in cui il "mistero" che ruba la scena al caso vero e proprio è una futilità (dove vorrà mai andare Ran? In gita scolastica!). E la coppia Conan-Kogoro viene usata per indagare su questo anziché sul vero caso, naturalmente. Anche l'idea di "preparare" il ritorno del Kudo mettendo la suspense due casi prima, come se il ritorno del Kudo fosse una cosa da aspettare con trepidazione... ormai non lo è più. Il caso è senza infamia e senza lode, trucchetto per uccidere sensato. Per lo meno si poteva sfruttare la distrazione di Conan per far risolvere il caso interamente a Sera, invece neppure quello.


Questa dovrebb e essere la normalità


Tutte cose già viste con Heiji, Ai, Kogoro... Sera è un personaggio dalle grandi potenzialità e potremmo vederla coinvolta in un caso in modo diverso. La mia speranza è di vedere prima o poi Shinichi fallire e speravo che fosse Sera a riuscire a "batterlo".

Caso del pupazzetto di Ai
Il fondo? Il fondo era il volume 87, persino questo riesce a essere un po' meglio. Se fosse stato un caso coi MIB senza Ai, almeno in forma manga (non nell'anime per carità) sarebbe stato leggibile, anche se i casi basati su una ricerca + rovinare Ai sono ormai diventati un cliché che si ripete.
Vedo qui un gran dibattito sul cambiamento di Ai, se sia o no sensato. Per me fatto così è insensato, ma non perché Ai debba sempre rimanere triste e malinconica, o perché non possa avere degli hobby. Quello che è inaccettabile per Ai è la perdita della razionalità. Il fatto che si comporti come una vera bambina davanti a un pupazzetto o il fatto che basti ritrovare il suo pupazzetto per convincerla a darti l'antidoto (che dovrebbe essere una cosa seria). Addirittura svenire per un pupazzetto del suo calciatore preferito è ancora più assurdo che essere gelosa perché lui ha una fidanzata. Insomma, se la ricerca sull'antidoto è affidata a una che ha perso la testa in quel modo, allora ci credo che quello definitivo non arriva... che sia l'ennesimo modo per rimandare il finale? Del tipo, prima o poi Gosho se ne esce con "Ai è diventata pazza e quindi l'antidoto non esiste"?
Poi vabbè, Conan che stende il criminale "in nome della gita scolastica" perché vuole risolvere tutto per avere l'antidoto in cambio... lasciamo perdere.
Indizi mibbici che sarebbero anche interessanti, a cominciare dal fatto che Okiya, cioè Akai, sa benissimo che Ai ha 18 anni! E tutto questo me lo infili in un caso del genere?
Amuro che si serve del collega per una cosa così futile dimostra che in fondo anche a lui interessi di Shiho, ma appunto, che cosa si sarà chiesto sul fatto che lei sviene per una cosa così futile?

Il ritorno del Kudo
Non credo di dover spendere parole per dire quanto sono inutili questi ritorni di Shinichi, incoerenti con il fatto che l'antidoto si dovrebbe usare solo per questioni importanti (ora Shinichi deve stare otto ore piccolo tra uan dose e l'altra, per colpa di quanto l'ha usato prima per cose inutili: e se poi deve prendere l'aereo e andare in Europa per scappare dai MIB che fa?) e sfruttati solo per portare avanti a velocità di bradipo la storia d'amore con Ran, ormai diventata banale pure quella (dichiarazioni, aspettare la risposta... tutto più scanzonato e si è perso il bello della storia d'amore "a distanza" nonostante la vicinanza).
Gosho qui ha tentato di fare il grande caso, non male ma continua a essere roba già vista (leggenda metropolitana, assassino che compie più omicidi sfruttando l'immagine di un mostro, vecchi rancori...) La presenza di Shinichi e Sera è sfruttata male, si potrebbe fare un bel duello di deduzioni inedito.
Il caso per lo meno riesce a essere all'altezza dei mega-casi del passato, pur nell'insensatezza di tutta la trama che ci sta intorno, che però non ruba troppo la scena e le indagini le segui con piacere.
Ayanokoji e Momiji qui ci azzeccano come i cavoli a merenda, e la cosa assurda è che li ha inseriti solo per rendere il caso in continuità coi film(!) col risultato che non esiste più il manga come opera autonoma. Ran ha conosciuto Momiji a Kyoto nel film, e Shinichi si comporta come se già conoscesse Ayanokoji non accorgendosi neppure che così fa capire di essere Conan... e meno male che dovrebbe stare attento ad apparire in pubblico. Ma queste sono cose secondarie, vero? Conta di più la dichiarazione di Ran.
Ovviamente nessuna parola sul fatto che Gosho abbia scelto questo per riempire il file 1000. Ci sarebbe da dire troppo.


e perché no?

Volume in linea con gli ultimi, cioè niente di che. La trama e i rapporti tra i personaggi sono andati a farsi benedire da tempo, mentre i casi sanno tutti di già visto ma almeno l'ultimo è fatto bene, benché il fatto che sia quello il caso che inizia con il file 1000 fa capire che ormai siamo fuori dal seminato.

Non sapevo dell'esistenza di questo topic, ma è già un po' che ho tolto l'asterisco da Lombres* e ora sono semplicemente Lombres, visto che l'altro (chissà se il suo nick aveva la stessa origine del mio) non è più iscritto

Pian piano sto recuperando, la cosa più divertente rimane commentare in questi topic. Il 93 ce l'avevo, il 94 e il 95 devo pure comprarmeli. Se in Italia ci fossero i manga café o biblioteche che hanno i manga ne farei volentieri a meno, ma visto che leggere fumetti al pc non mi piace dovrò tirar fuori altri 8,60 € per questa barzelletta che osano ancora chiamare "Detective Conan". Anche se il fondo si è toccato nel volume 87 e quindi qualcosa di salvabile in questi volumi si trova sempre.

Caso con Heiji (il primo; è la prima volta che "caso con Heiji" non basta per distinguere)
Qui da salvare c'è il trucco usato per uccidere, che per lo meno non è banale e ripetitivo, la faccenda dello spioncino e del rotolo di carta igienica per coprire il coltello non è simile a cose già viste. Lo spreco di Heiji invece rimane il solito a cui siamo abituati ormai da anni; persino il fatto che Amuro impedisce a Conan di dirgli la verità su di lui preannuncia che apparirà ancora molto e ci sarà un momento in cui lo verrà a sapere.

Momiji (che comunque rimane più figa di Kazuha) si conferma un personaggio estremamente stereotipato, la classica ricca abituata ad avere tutto, e quindi dimostra tutta la mancanza di idee di Gosho se la paragoniamo a Sonoko, personaggio ben studiato che riesce a mischiare l'essere ricca con l'essere la "ragazza normale" della situazione. Creare un senso di mistero attorno a quello che fa 'sta tizia soltanto per conquistare il suo amore è una cosa che sposta il tutto sul genere commedia e che in Detective Conan ci sta come i cavoli a merenda. Ma la cosa più assurda rimane che comunque quel personaggio ha più personalità di Kazuha, e quindi se Gosho l'avesse introdotto dall'inizio almeno sarebbe servito a qualcosa; anche perché avrebbe potuto veramente rompere gli schemi consueti, se Heiji si fosse veramente messo con lei invece che con Kazuha. Per fortuna questa volta Gosho si risparmia la mancata dichiarazione e interrompe tutto prima con la scusa che non c'è tempo.

Caso con Eri
Eri non si vedeva da un po' di tempo. La struttura del caso non è esattamente una novità ma anche i casi con i rapimenti non si vedevano da un po' di tempo, e che sia Eri a essere rapita è effettivamente una novità. Come detto da altri il caso diventa sempre più deludente andando avanti, ma soprattutto il problema è il finale, che dimostra come ormai sarebbe tutto pronto per concludere le cose, facendo tornare insieme Eri e Kogoro, e come tutti questi finali (esattamente come quelli di Heiji) servano solo a far rimanere lo status quo, con una scusa frettolosa inserita per smorzare il tutto, magari tentando di buttare il finale sul comico (che comunque non fa ridere). Sui sospetti di Ran vale la stessa cosa e ha già detto tutto Holmes:

Quanto alle frasi velatamente maschiliste di Kogoro, se le uniamo al caso precedente in cui Ran e Kazuha cucinano e a Conan e Heiji non passa neppure per la testa di farlo, verrebbe da dire che Gosho in questo periodo ce l'aveva particolarmente con le donne, che so, la Takayama voleva gli alimenti, o si è risposata e lui è geloso.

Caso del campeggio
Eh, ci mancava un bel campeggio coi Detective Boys. Stavolta si tenta di infilarci i sospettati (probabilmente) mibbici. Solito trucco per uccidere ma debolissimi gli indizi che portano a escludere due sospettati per incriminarne un altro, sarebbe stato quasi meglio farlo con un unico sospettato o facendoci sapere chi è l'assassino. Il criminale che prende Ayumi ormai è talmente uno schema ripetuto che da solo rovina il caso: se era necessario che Kuroda e Wakasa attaccassero il criminale, almeno questo poteva minacciare Conan, Mitsuhiko o Ai. Ah già, Conan non può mai essere salvato da altri, e Ai deve essere salvata solo da Conan; sennò è uno shonen troppo atipico, non sia mai che Gosho rompa gli stereotipi.

Riguardo ai sospettati mibbici rimane il solito schema dei tre sospettati come per Babbon. Quindi probabilmente uno sarà legato in qualche modo a FBI e simili o un infiltrato, uno sarà il vero Rum e uno sarà un travestimento. Rumi Wakasa, se è capace di far sì che muoia il suo vicino solo per attirare Conan e vederlo risolvere il caso, non è sicuramente un personaggio del tutto buono, quindi se non è Rum (sarebbe troppo evidente) è Vermouth. Rum direi più che sia Wakita, mentre Kuroda potrebbe star indagando su di lui per conto della polizia giapponese.


Esatto, anche per me qui l'uscita bimbominkiesca di Ai è giustificata, nel senso che è evidente che lo fa apposta, perché ha capito qualcosa e vuole nasconderlo a Conan. Quindi non sono d'accordo con The Creator, Gosho ha fatto di molto peggio con Ai ma questo ci può stare. Intendo dal punto di vista della caratterizzazione del personaggio. Dal punto di vista della trama, è ovvio che serve per rimandare ancora il momento in cui ci darà indizi su Rum, così come tutte le volte che il lettore non sa quello che un personaggio ha scoperto.

Caso con Heiji (il secondo)
Ormai i tentativi di dichiarazione di Heiji sono all'ordine del giorno, persino nello stesso volume, diciamo che quella è una delle due sottotrame che si alterna a quella dei mibbi, con tanto di "giallo" su chi sia questa Momiji e perché sia innamorata di Heiji, che come dicevo sopra è assurdo se inserito in un vero giallo. Ancora più stereotipata e assurda se consideriamo che le sue conoscenze altolocate le permettono addirittura di far infortunare gli avversari di Okita o di far nominare cittadini onorari (!) quelli di Heiji nel momento della gara. Okita il suo cameo l'aveva fatto nel volume 31 e bastava, non serviva assolutamente inserirlo qui, è solo un modo per inserire un altro personaggio senza crearlo; anche l'avversario che viene infortunato, Takeshi Onimaru, è un personaggio di Yaiba. Sul caso ha già detto tutto ancora una volta Holmes:

Sul testimone cieco si poteva costruire molto di più, ma sembra che il caso sia secondario in confronto alla vera trama, che non è quella mibbica, ma quella del triangolo amoroso di Heiji.

Volume mediocre ma né migliore né peggiore del precedente: il precedente aveva il difetto del flashback che rivela tutto senza indagini, qui sui Mibbi torniamo ad avere veri e propri indizi (speriamo almeno che l'identità di Rum sia rivelata tramite indagini) ma il tutto si alterna a una commedia amorosa fra le peggiori, anzi la peggiore, tra quelle inserite in diversi modi nel manga

Sì, ero così indietro con Detective Conan. Il volume è uscito il 6 dicembre 2017 e l'ho finito ieri. Non che sentissi la mancanza della famigliola di Akai. O di Heiji. Per fortuna non c'è il gelataio.

Fine del caso del camerino
Il solito trucco per uccidere, per lo meno piuttosto coerente (non è scontato oggi). Ma Conan non si fa più problemi a risolvere i casi davanti a tutti? Non ha nemmeno cercato di far prendere il merito a Sera (anche se Ran e Sonoko glielo attribuiscono, non si sa perché), e poteva benissimo addormentare Sonoko, visto che ammette che è tanto che non lo fa. Il fanservice del volume 91 serviva per far tornare in mente a Conan la giornata sulla spiaggia, sì Gosho, ci crediamo

Flashback sulla spiaggia
Il solito (ormai) flashback che ci conferma quello che il lettore sapeva già da secoli e che Conan per qualche motivo non capiva, spiattellandocelo davanti senza la minima deduzione: Conan a un certo punto ricorda, poi fa i collegamenti che sono comunque evidenti. E prima di arrivare a questo ha portato avanti non so quanti volumi di indizi su Sera che conosceva già Shinichi. Quindi finalmente Conan si è reso conto che conosce la sua identità (era così difficile?), che Shukichi è il fratello di mezzo, che Mary è la madre rimpicciolita, e che Akai lo conosceva da piccolo (ma ovviamente non ci può dire se ha capito che Conan = Shinichi, vogliamo troppo). Sappiamo finalmente cosa ci fa un giapponese nell'FBI, ma non sappiamo nulla sul padre morto che l'ha portato ad arruolarsi, quindi si aggiunge ancora qualcosa sui misteri della famiglia Akai che non so quanto sarà portato avanti inutilmente. Il mistero legato a un padre morto mi ricorda molto un certo Ethan Hondo, anche qui nulla di nuovo. Il tutto unito a un caso piuttosto banale, ma comunque meglio dell'ultimo flashback con Yusaku. E Shu che risolve il caso è condito da un po' di fanservice, stavolta per le femminucce, anche se per noi non manca il più grande mistero su cui farci domande: se è più figa Yukiko o Mary (io parteggio per Yukiko). Yukiko poi continua a far ingelosire Yusaku con Akai e non con Amuro, credo che qualcuno qui sul forum non sia tanto contento (ma tanto Amuro se la fa con Azusa, vedi l'ultimo file).


Serve a far vedere che anche Ran ha conosciuto Sera da piccola. Non so se questo sarà utile per la storia, però lo scopo è quello.


Non credo che sia semplicemente quello. Mi insospettisce più che altro il fatto che nella linea temporale aggiunta a fine volume si specifica che proprio mentre Shuichi tornò temporaneamente in Giappone, "Shinichi e Ran conobbero il primo Kaito Kid". Il che si riferisce al caso del volume 55, che quindi avviene nello stesso anno. Lo conoscevano tramite Yukiko e di mezzo c'è Vermouth. Non è un collegamento casuale, Kid nella trama c'è dentro fino al collo. Sera probabilmente l'aveva conosciuto e per qualche motivo lo collega a Conan, fosse anche per la somiglianza fisica del piccolo Shinichi col piccolo Kaito Kuroba.

Caso del ristorante di sushi
Particolare, ma poi sprecata, l'idea di Kogoro che ha raccolto il biglietto che crede essere quello rubato. Per il resto un altro caso senza infamia e senza lode come se ne sono visti molti, ma ormai essere nella media è un pregio in confronto a tanti casi illeggibili; e in generale questo volume è nella media, dal fondo stiamo pian piano risalendo. Questo Kanenori Wakita (forse il cognome simile a Wakasa non è un caso ma qui c'entra poco sia con "Rum" che con "Asaka") si aggiunge a un ennesimo toto-mib di cui non si sentiva il bisogno, è un altro schema già visto, come al solito con tre sospettati.

Caso di Wakasa
Il caso in sé è il peggiore del volume, perché i casi con un unico sospettato hanno senso se il trucco è molto complesso, questo non lo è.
Come ho già detto per lo scorso volume, il personaggio che è abile nel combattimento quando non te lo aspetti è un altro schema riciclato e spero che Gosho non continui a produrre con lo stampino casi in cui Wakasa dimostra di saper combattere. Un altro schema riciclato sono i personaggi che vedono la notizia sui giornali, o ascoltano o quant'altro: ricorda tanto Amuro e Okiya che rubavano le informazioni su Shiho dal computer di Kogoro, o anche Okiya, Sera Amuro che rispondevano al telefono quando Vermouth chiamava Bourbon, o persino Okiya e Sera che leggono la notizia che Shukichi ha vinto il torneo di shogi.

Caso con Heiji
Dopo il siparietto che conferma il maschilismo del giapponese medio (Ran e Kazuha cucinano per Kogoro e intanto Heiji e Conan vanno a "ingannare il tempo"), sappiamo che Heiji è arrivato a Tokyo con il preciso scopo di dichiararsi a Kazuha, il che vuol dire che ci sarà l'ennesima dichiarazione non riuscita. Inutile ripetere quanto Gosho ha rovinato anche Heiji. Il triangolo ormai l'abbiamo considerato e quindi si infilerà anche quella Momiji ad allungare il brodo. Solo se Heiji si innamorasse seriamente di lei ci sarebbe un po' di varietà nelle storie d'amore del manga, ma non ci spero.

Un volume che risolve cose che già si sapevano per aggiunger emisteri di cui non si sentiva affatto il bisogno perché sono costruiti su schemi riciclati. Vedo che da allora sono usciti solo tre volumi e per ora ho solo il 93, mi metterò in pari sperando che ci sia qualcosa di buono.

EDIT: dimenticavo: l'aggiunta della linea temporale a fine volume dimostra che ormai all'interno del manga si è fatto un gran caos e non lo si mette ancora in ordine, tanto che c'è bisogno di chiarirlo all'esterno. Da una parte è utile ma dall'altra non promette nulla di buono

L'ho provato ed è il videogioco più senza senso che abbia mai visto. I casi del manga sono raccontati come in una visual novel, poi ogni tanto parte un livello in cui corri per raccogliere delle monete alla Super Mario che teoricamente sono "indizi"? Non ha il minimo senso.

L'unica cosa che avrebbe potuto salvarlo sarebbero state le musiche originali, ma per quel poco che ho sentito non ci sono

Sono d'accordo per metà con Moccia, è verissimo che in Giappone è visto come una lettura a tempo perso, un tappabuchi e niente di più, e verissimo che è comunque un giallo a episodi ed ERA (notare il passato) inutile chiedere con insistenza la fine o la sola trama principale. Ma i 3 problemi più gravi io li riassumerei così:
1)anche la trama orizzontale è un giallo, fin dall'inizio vogliamo sapere chi siano il boss e lo scopo dell'organizzazione, quindi è inevitabile che attendiamo la fine. Cosa ben diversa da Lupin, Doraemon, Kindaichi, Shin Chan e altre cose "eterne" di cui parlava Moccia
2)i casi sono peggiorati: questo è il motivo principale per cui oggi tutti chiedono la fine. Moccia forse parlava di come sia bistrattato in Italia in generale e non del fatto che ora anche i fan affezionati vogliono il finale. Ma questo lo sanno anche i giapponesi, ed è per questo che abbondano ristampe ed episodi rimasterizzati
3)sono state introdotte troppe storie d'amore tutte uguali. In Giappone è anche questo che tiene attaccati i lettori, che sul treno oltre al giallo possono leggere il rosa. In Italia i lettori sono sempre gli stessi e si aspettano più coerenza dallo stesso manga. Ma in ogni caso come shōnen sentimentale non è di qualità, i giapponesi ne possono leggere molte altri manga

Faccio notare poi che pure Lupin ebbe un finale negli anni '60, e poi continuò. Se deve essere uno di quei personaggi eterni, ci può essere comunque un finale, e poi i casi possono continuare. Anche se, visto come stanno peggiorando, preferirei di no.

Il manga si ferma per altre 9 settimane (fonte).

Cioè? Una scusa per i problemi di salute, oppure vuole fare un altro episodio ambientato all'estero, cioè un ennesimo ritorno del Kudo?

A quanto sembra, le bande militari giapponesi spesso eseguono in pubblico colonne sonore di anime famosi. Ovviamente non poteva mancare Detective Conan:

Riesumo il topic (possibile che se ne sia parlato così poco?) per parlare di un'idea che mi è venuta sullo scopo dei MIB. Sappiamo per certo che lo scopo dei MIB non è resuscitare i morti, e che si tratta di "una cosa che, per la maggior parte della gente, non vale niente" (volume 38, file 2). Avevo già ipotizzato (non ricordo in quale topic) che lo scopo dell'organizzazione sia creare qualcosa che faccia tornare bambini: infatti Pisco commenta il rimpicciolimento di Shiho come se fosse un progresso, non un effetto collaterale (volume 24, file 11).
Ora però mi è venuta un'altra idea: sembra che l'organizzazione abbia "creato" persone sempre più giovani: prima Vermouth sulla trentina, poi Mary sui 13, poi Conan e Ai sui 7 anni. Proseguendo su questa strada dove si arriva? Al neonato, e poi all'embrione. Il loro scopo potrebbe essere trovare il modo di far tornare embrioni alcune persone, per avere degli embrioni con lo stesso DNA di qualcuno che era già adulto. Questo potrebbe avere due scopi:
1. usare le cellule embrionali per esperimenti di altro tipo, magari ottenendo un embrione con il DNA di una persona con un talento particolare (scienziato, artista, sportivo ecc.) e provando a ricavarne cellule celebrali da impiantare in qualcun altro, o clonandoli per avere un esercito di geni, o una squadra di calcio fatta tutta di Cristiano Ronaldo. Questo scopo però corrisponde poco alla definizione di cosa che per la maggior parte delle persone non ha valore.
2. immaginiamo che il boss conosca una persona che avrebbe sempre voluto avere come figlio, però è il figlio di qualcun altro. Oppure qualcuno che è suo figlio, ma è stato adottato e allevato da qualcun altro. Il boss a questo punto vorrebbe far tornare questa persona allo stadio di embrione, o anche solo di neonato, per poi ricominciare ad allevare questa persona come un figlio. Sarebbe una cosa che interessa solo al boss, e che per la maggior parte delle persone non ha valore
Opterei più per la seconda possibilitò, ma bisogna sempre capire chi sarebbe il figlio del boss