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<div align="center"><span style="display:block; width: 650px; background-color: #000000; color: #FFF; padding: 2px; -moz-border-radius-topleft: 9px; -moz-border-radius-bottomright: 9px; border:2px solid #006DA4; font-family: ; font-style: ; font-size: 10px; line-height: 10 px"><p align="center">[IMG=KYAnJ9v]https://i.imgur.com/KYAnJ9v.png[/IMG]</p><div align="center"><table>
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<td><div style="width:500px;height:500px;overflow-y: scroll;"><p align="justify">[color=white]Chiaki vive con suo padre, sempre troppo assorto dal lavoro da jonin. Sin dalla tenera infanzia è cresciuta da sola, senza una figura materna, infatti si occupa lei delle faccende di casa e della sua famiglia. Si è iscritta all'accademia per diventare più forte e per non dare un dispiacere alle aspettative che ha Takayoshi nei suoi confronti. [[/color][URL=?t=49786454][color=#00BFFF]<b>x</b>[/color][/URL][color=white]][[/color][URL=?t=56681754][color=#00BFFF]<b>x</b>[/color][/URL][color=white]]
[color=#006DA4]<b>Esame Genin ~ La casa infestata</b>[/color]
Il primo vero scontro con la morte di uno studente, appena uscito dall'accademia, avviene al suo passaggio di rango. Per la giovane kunoichi non fu affatto una passeggiata il suo esame genin. Nonostante all'inizio la sfida sembrasse solo una semplice prova di coraggio, qualcosa di oscuro e pericoloso la coinvolse al limite dell'inverosimile. Fu l'ultima a presentarsi fuori dalle porte del villaggio, notando come i suoi due compagni la aspettavano pazientemente. Solo quando furono tutti riuniti in quello spiazzo erboso, la loro sensei comparì dal nulla. Le sembianze esteriori erano ridicole come anche il suo carattere infantile, certo non si poteva dire lo stesso delle sue doti ninja, che meravigliarono i tre ragazzi. Rena allegramente li condusse per i boschi di Konoha finché non si trovarono davanti a una casa abbandonata. Il suo scopo era dividerli e tanto fece, erano quattro le entrate dove si poteva accedere alla residenza. Chiaki timidamente si diresse verso la porta nord, che in un primo momento sembrò essere la scelta migliore. I coprifronte si trovavano al centro di quel luogo maledetto nel tempo, infestato da fantasmi. La dodicenne, trovatasi nel giardino posteriore della casata, dovette immediatamente combattere contro il suo alleato sunese. Purtroppo l'agitazione le giocò un brutto scherzo, costretta a scappare dallo scontro per paura di fargli del male, venne ferita quasi mortalmente alla schiena. Nonostante questo, priva di forza, riuscì a trascinarsi fino a destinazione, scoprendo con grande spavento che quella che consideravano la loro sensei non era altro che un fantasma, che insieme alle sue due sorelle infestava quei luoghi. Solo con una perfetta collaborazione tra compagni, riuscirono a scappare tutti e tre, integri, da quel luogo ma tutt'ora dopo quella traumatica esperienza la piccola Hyuga ha il terrore degli spettri.
[color=#006DA4]<b>Tecniche Clan ~ Splendore del mattino</b>[/color]
Appartenere ad un clan non significa per forza, viverci e crescere sotto tradizioni imposte dalla nascita. Chiaki infatti, nonostante le sue nobili origini, non aveva la minima idea di dove si trovasse quel luogo che tutti chiamavano residenza Hyuga. La sua unica guida fu un pezzo di carta, disegnato dal padre tra la fretta e i ricordi che gli facevano tornare in mente Hazuki. Per Chiaki non fu facile integrarsi in quel posto, abituata com'era alla vita solitaria e silenziosa che solo la sua casa fuori dai confini del villaggio sapeva darle. Un luogo di pace e dove la natura era l'unica che aveva il permesso di bisbigliare. Al suo arrivo, la paura di una pessima accoglienza la travolse. Sua madre per quanto fosse stata rispettata e amata in quel posto aveva lasciato alla piccola, un eredità pericolosa; lei, il frutto di un tradimento verso i saggi anziani. Forse vollero credere in lei, accogliendola a braccia aperte tra gli adepti del prestigioso clan, assegnandole un maestro e delle compagne. Nemmeno il tempo di sistemarsi e già si dovette cimentare nell'apprendimento delle tecniche, le stesse che aveva imparato la sua adorata mamma, ormai scomparsa. La voglia di diventare forte e perfetta, come l'immagine che le era rimasta impressa nei ricordi, la mandavano avanti, facendola intestardire ogni volta che sbagliava anche la più piccola cosa. Quando non si allenava studiava, non lasciando, nemmeno per un attimo di riposo, il suo apprendimento. Gli allenamenti si susseguirono regolarmente per una settimana e la neogenin riuscì persino a stringere amicizia con diversi membri del clan. Anche se destarono particolarmente la sua curiosità, solo un'anziana signora dai capelli blu come i suoi, di cui la fanciulla non ha mai saputo il nome e Mirai, una ragazzina della casata cadetta con cui si è allenata, divenendo la sua migliore amica.
[URL=?t=53936949][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Le ardue prove</b>[/color][/URL]
Si preannunciava una giornata come un'altra prima che Mirai andasse appositamente a casa della piccola Chiaki per prelevarla con forza. La residenza le aveva concesso una giornata di riposo e la ragazza del Clan Cadetto non aveva esitato nemmeno un istante per passare del tempo con la sua amica o forse questo era quello che le aveva dato d'intendere al principio. Non appena la fanciulla dai capelli blu fu tra le sue grinfie, venne trascinata per tutto il villaggio finché non giunsero in uno strano chiosco. Un odore che metteva l'acquolina in bocca e lo sguardo delle persone che se ne servivano, fu la prima cosa che saltò agli occhi alla dolce kunoichi che non esitò nemmeno un istante a chiedere quello che sembrava essere la specialità della casa. La parola "gratis" suonò come una dolce melodia all'orecchio della giovane con il cappello a forma di coniglio, che non esitò a privarsi di quella prelibatezza. L'entusiasmo del Senju, alimentò lo spirito infuocato del venditore che decise di proporre tre prove per imparare l'arte segreta del KebaKonoha. Una sfida alla quale tutti i presenti decisero di partecipare. La prima a impatto sembrò abbastanza semplice, dovettero trovare la carne che più si adattasse alla favolosa pietanza; ma qualcosa andò storto mentre si trovavano dentro la cella frigorifera, infatti il ninja dalla lunga chioma corvina svenne, colpito da qualche effetto collaterale della deliziosa carne. La seconda prova riguardò il taglio delle verdure e il controllo della cottura nella quale Mirai dimostrò la sua estrema goffaggine; al contrario Satsuki seppe subito come muoversi utilizzando solo e esclusivamente le sue katane. Infine il samurai egocentrico, dette luogo alla sua ultimo spettacolo prima che crollasse a terra come distrutto. Fu in quel momento che le due Hyuga conclusero la terza prova, inserendo la carne tagliata dal compagno e le verdure. Ne avrebbero dovuta fare di strada ma adesso erano delle discepoli del sommo Goro e nessuno avrebbe potuto eguagliarle nella preparazione del KebaKonoha.
[color=#006DA4]<b>Missione D ~ Il nuovo team</b>[/color]
Trovarsi a contatto con nuove persone, non era facile per la ragazzina sempre abituata alla solitudine ma ciò non significava che non avesse bisogno di legami, anzi lei li cercava più di chiunque altro. La sua prima missione si svolse a Koto, un villaggio al confine tra le terre di Suna e Konoha dove avrebbe dovuto collaborare con altri due genin: Hariken Akarui e Takeshi Uchiha. La convocazione era dovuta al fatto che nel luogo decine di insetti di dimensioni spropositate si stavano nutrendo dei campi di alcuni poveri contadini che vivevano solo di quello, toccava a loro debellare il problema, salvare ciò che era rimasto del raccolto e provvedere a un riequilibrio delle coltivazioni in attesa che i feriti venissero curati. L’insieme del lavoro arretrato non fu per niente agevolato dalle inimicizie che si formarono all’interno del gruppo tra i due ninja di sesso maschile, senza contare la virilità messa in discussione da una simile missione di basso livello. Dopo diverse peripezie che fecero assaggiare al trio la vita di un ninja fuori casa, finalmente il gruppo riuscì a scovare le tane di quelle bestiacce distruggendo definitivamente le loro ultime uova, tranciando il problema fino alla radice. La loro prima missione era conclusa con successo ma qualcosa di irrisolto rimaneva per la dodicenne. Chiaki aveva mostrato un comportamento strano, non ricordandosi nulla di ciò che aveva detto o fatto per alcuni minuti al cospetto del compaesano; qualcosa si era attivato in lei manifestando una personalità che non le apparteneva. Fortunatamente l’evento venne insabbiato con i festeggiamenti verso i piccoli salvatori, che godettero di una magnifica serata in compagnia dei paesani e riuscirono a relazionarsi in maniera differente dopo essersi conosciuti meglio. Persino la Hyuga non venne più vista come una debole ma qualcosa di ben più macabro si celava dietro a quelle bizzarre creature che non comparivano nemmeno sui libri...
[URL=?t=54358781][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ All'ombra di un cipresso</b>[/color][/URL]
Chiaki non era solita avventurarsi nel villaggio se non strettamente necessario; quel giorno invece si era spinta oltre il folto bosco della Foglia per visitare la tomba di sua madre con la quale solitamente parlava ammirando il cielo stellato, dove immaginava si trovasse realmente. Ma la ragazzina non era la sola a tenere particolarmente al genitore scomparso, anche un’altra compaesana era solita passare buona parte del tempo nella casa del silenzio. Quando la fanciulla dalla chioma blu avvertì dei passi avvicinarsi, presa alla sprovvista, fece cadere il vaso contenente i bellissimi fiori in ricordo della donna che l’aveva messa al mondo. La tremenda vergogna del suo gesto, iniziò a preoccuparla talmente tanto che con distrazione si tagliò. Fu proprio la sconosciuta, incuriosita da quella minuta figura che parlava con la lapide, che decise d’approcciarsi aiutandola con la ferita riportata: donandole il fiocco che tratteneva i capelli per bendarsi. Da un breve scambio di battute le due si trovarono a parlare del più e del meno, arrivando persino a sfiorare argomenti per loro delicati. La dolce Hyuga non si era mai relazionata con qualcuno della sua stessa età in quella maniera, e si sentì improvvisamente come legata indissolubilmente alla genin. Mirai sicuramente aveva un carattere più spigliato di quell’Ashi Uchiha ma sembrava quasi che il loro passato fosse stato disegnato dalla stessa matita, per questo s’immedesimarono subito nella vita dell’altra. Dopo aver passato diverse ore all’ombra di un cipresso, la dodicenne si rese conto che doveva tornare a casa a cucinare per suo padre nel caso avesse fatto ritorno dalla sua missione. La promessa però era nel rivedersi il giorno seguente, così che la mora potesse far conoscere meglio all’altra kunoichi il loro villaggio. Chiaki passò l’intera notte a preparare un dono per la ragazzina che le aveva rivolto la parola ma quando il giorno dopo raggiunse il luogo, di lei non ci fu più traccia.
[color=#006DA4]<b>Firma Sutra Mustelidi ~ Amnesia</b>[/color]
Nessuno avrebbe mai immaginato che un gesto fatto con il buon cuore si trasformasse in un'opportunità più unica che rara. Il giorno del tredicesimo compleanno della piccola Hyuga, si prospettava triste e monotono come quasi tutta la sua atona vita. Poi avvenne qualcosa di strano, qualcosa che riuscì ad aprire un barlume di speranza, anche in una mente fragile e sola come la sua. Tutto iniziò dal ritrovamento di un furetto ferito nel bosco. Il suo amore smisurato per gli animali, la costrinse a fermarsi per fasciare la sua zampetta dolorante. Eppure c'era qualcosa di strano in quel piccolo animale, che la studiò accuratamente prima di scomparire nel nulla. Che fosse un incontro fortuito o voluto da destino? L'ermellino il giorno seguente raggiunse la casa di Chiaki, seguito da Fuyuki, l'eremita dei mustelidi, che propose alla kunoichi di partire con lui per conoscere queste magnifiche creature. Purtroppo quella che sarebbe dovuta essere una permanenza serena, si trasformò in qualcosa di molto più pericoloso. Già al loro arrivo la giovane si vide costretta a lottare per la propria sopravvivenza, tra manipolazioni mentali, libri mistici e linguaggi sconosciuti. La prova che l'attese fu persino più grande di lei ma con l'aiuto di un "lupo" e di Fuyuki, riuscì a salvare l'intero eremo. Anche lei era stata coinvolta involontariamente nella battaglia contro Kai, uno dei ninja più forti che il mondo conosca, che decise di risparmiarli, solo perché non era giunta ancora la loro ora. Dopo aver firmato il contratto, la genin, passò la settimana tra gli allenamenti di Okojo, gli insegnamenti dell'ANBU e i suoi nuovi fratelli pelosi. Poco prima del suo ritorno a Konoha, Yin e Yang le svelano la loro decisione di voler partire con lei per restarle sempre accanto e poterla così proteggere, più facilmente.
[color=#006DA4]<b>Watashi ~ Tears in the Rain</b>[/color]
Nemmeno il tempo di assaporare di nuovo il calore della propria terra che già, Chiaki e il suo sensei vengono inviati, direttamente da Akane, a combattere contro la furia di Watashi, appena messasi in azione. Il team si amplia, Fuyuki viene incaricato di controllare lo svolgimento della missione come capogruppo mentre altri tre ragazzi, due sunesi e un medico di Konoha, si aggregano sotto l'ordine dell'Hokage. I ninja nonostante i primi diverbi, soprattutto con il carattere pungente di Jaku, si incamminano verso il Paese delle Terme dove già sul loro percorso, assaggeranno una piccola parte del potere violetto che li logorerà lentamente sia psicologicamente che mentalmente. Infatti il mostro distruttivo di nome Watashi, preferirà attaccare nell'ombra, cercando con tutto se stesso, di mettere il gruppo uno contro l'altro. Persino la popolazione che dovrebbero salvare, vive schiava di un illusione dettata dal desiderio e dalla corruzione. Paura che travolge persino la piccola Chiaki, quando scopre che il suo sangue come quello di Hiro, è contaminato dalla pioggia maledetta che si abbatte fatale su quelle terre un tempo longeve, uccidendo tutti quelli che incontra. Vittime di un gioco che sembra non avere soluzione, Fuyuki si separa dalla squadra, nella speranza di arrivare dove il team non era riuscito. A Jaku vengono affidate le cure degli ammalati e la loro supervisione, che ormai libero dal chunin, approfitta della sua assenza per svelare il suo contagio e attaccare i genin. Fortunatamente grazie a una brillante intuizione dell'albino, tutto finisce per il meglio, riportando alla realtà il medico. Improvvisamente, nonostante lo Hyuga non faccia più il suo ritorno tra i compagni, sembra che le speranze del gruppo non siano state vane; infatti, tutto torna alla normalità, lasciando dei grandi dubbi e perplessità tra tutti i presenti.
[URL=?t=54124524][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Si scrive schiavitù ma si legge libertà</b>[/color][/URL]
Nel suo viaggio di ritorno a Konoha, Chiaki lascia il team, decidendo di dirigersi direttamente, verso il campo base. Nonostante la stanchezza della missione gravi ancora sulle sue spalle, nessuno nel gruppo si oppone alla sua partenza. Purtroppo la fatica traditrice, le impone di fermarsi per riprendere le forze. Proprio nei pressi del piccolo torrente fa una strana conoscenza. Un altro evocatore, come lei, le si para davanti con un enorme salamandra. Lo straniero dopo dei piccoli asti con Yin, il furetto color pece, approfitta di quel momento di riposo, per parlare un po' con la piccola Hyuga, senza esporsi troppo. Purtroppo la kunoichi dopo quei pochi minuti di svago, viene incitata dai suoi fratelli mustelidi ad abbandonare quel luogo; l'accampamento ancora lontano e la notte che incombe minacciosa, sono un pericolo troppo grande per una singola tredicenne, soprattutto in tempi di guerra, come quelli. Riprende il suo commino, quando improvvisamente, si ritrova a essere più stanca di prima mentre un dolore atroce sulla spalla, la fa cadere al suolo esanime. Hyou, il misterioso ragazzo, riconoscendo le sue grida, decide di tornare indietro per soccorrerla. La fanciulla a terra, priva di energie, non è in grado di proseguire verso la meta, così il biondo, preoccupato, si accinge a trovare un luogo dove poter passare la notte in tranquillità, vegliando su di lei. Al risveglio, l'imbarazzo di quella situazione avvolge la povera genin che si troverà oltretutto, a lottare contro se stessa, per cercare di capire cosa le ha provocato lo svenimento. Dopo i primi momenti di rossore, balbettii e insicurezza, i due giovani si guarderanno in uno specchio, affrontando argomenti privati e non; scoprendo lentamente l'un l'altro. Si dice che alcune cose a volte, sarebbe meglio che non venissero rivelate ma un affetto strano e contorto nasce tra due ninja di paesi così diversi, lasciando un segno profondo nella vita di entrambi.
[color=#006DA4]<b>Addestramento Base ~ Lambada!</b>[/color]
Non con poca fatica finalmente Chiaki e i suoi due amici pelosi raggiunsero quello che sembrava essere diventato il maggior centro di affluenza ninja degli ultimi anni; il campo base. Il confluire di persone di ogni età, colore e provenienza, scaturì emozioni forti e contrastanti per quegli occhi acerbi che avevano visto ancora poco del mondo. Volti nuovi le passavano affianco, persone con coprifronti del suo villaggio natale ma solo quando in lontananza vide la figura di suo padre, un brivido la svegliò dal suo sonno apparente, illuminandole il viso in un sorriso, felice per quella sorpresa improvvisa. L'uomo intento nell'attuazione di una strategia militare, appena la vide si estraniò dal gruppo per raggiungerla. La guerra, la morte, Watashi gli aveva fatto credere di averla persa. Non le aveva mai dato l'importanza dovuta ma ora sembrava quasi far fatica a rimanere il solito impassibile. Era passato più di un anno da quando aveva visto il suo volto così dolce che lo rimandava alla sua adorata Hazuki. Un abbraccio intriso di amore paterno, fece risorgere quella speranza d'affetto perduto da anni nella piccola. Purtroppo il loro confluire di emozioni vennero ben presto recise, colpa di una guerra che non aveva intenzione di terminare. Chiaki approfittò di quei momenti di calma per rimetterti in sesto, stabilendosi nella tenda di Takayoshi. Fu proprio durante la sua permanenza li che qualcosa di strano sconvolse l'abitudinaria quiete. Dei ritmi esotici accompagnati da tintinnii di bracciali attraversarono il campo, lasciando ninja pieni di sgomento. La Hyuga da ragazza curiosa qual'era, si lasciò completamente affascinare da quegli stranieri così particolari, che non aveva mai visto e che parlavano lingue a lei sconosciute. Nemmeno il tempo di rendersene conto e un ragazzino di quella compagnia, la fece immergere nei loro balli e nelle loro usanze. Prima la timidezza e la goffaggine giocarono a suo sfavore come sempre, poi improvvisamente si lasciò andare, facendosi guidare dal vento della passione. Un intreccio di dita, corpi sinuosi e snodati, trasformarono una tradizione in un modo di guardare il mondo in maniera diversa. Stanca e affaticata alla fine delle danze, la giovane guardò il suo cavaliere, scoprendo i suoi occhi azzurri come il mare che già conosceva. Hyou, la lasciò li con un moto di stupore e un biglietto, scomparendo tra la folla.
[color=#006DA4]<b>Watashi ~ Sangue e carne</b>[/color]
Aveva ritrovato suo padre tra le tende del campo base ma gli impegni di lavoro del genitore la facero rimanere comunque lontana da lui. Sembrava essere una giornata noiosa e monotona come le altre quando uno scontro improvviso contro un altro essere vivente, la fece tornare con i piedi per terra. Ashi Uchiha, era parecchio tempo che non la incontrava. Purtroppo le due dovettero mettere le loro frasi conciliatorie da parte per un improvviso richiamo di uno shinobi di Suna. Hayao, il Daimyo del Paese del Fiume e suo figlio Aiko avrebbero avuto bisogno di una scorta per raggiungere la loro residenza privata sul fiume Kugiri. Alcuni criminali secondo le fonti di quell'uomo sembravano essere sulle loro tracce e quei dieci uomini designati da lui, avrebbero avuto il compito di proteggerli. Il viaggio proseguì tranquillo con a capo un certo Kori che non si era dimostrato proprio il massimo della gentilezza con la piccola Hyuga ma che le aveva comunque affidato uno dei compiti più ardui, rimanere accanto al piccolo del signorotto. Dopo due giorni di cammino, arrivati a destinazione, i presenti ricevettero uno strano marchio. Inizialmente venne ignorato ma quando l'uomo che li aveva ingaggiati rivelò le sue vere intenzioni, scoprirono che quel sigillo sottraeva loro chakra. Tutti i presenti vennero divisi e condotti ad affrontare sofferenze diverse, a Chiaki toccò la prigione buia e tetra del seminterrato. Qui in stato d'incoscienza, conobbe per la prima volta il volto di Yume lo Tsuki no Seishin, colei che vive all'interno del suo corpo e l'aiuta nei momenti di difficoltà. La sua unica speranza, rinchiusa ed inutile come si sentiva, fu che gli altri stessero bene. Purtroppo il suo desiderio venne spezzato dalle parole del Daimyo che mentendo, le rivelò d'essere l'ultima sopravvissuta e che avrebbe sfamato la sete di vendetta dell'Onryō. Nonostante la battaglia interiore e il tentativo di suicidio, la ragazzina dai capelli blu non riuscì a far desistere lo spirito che ottenne il controllo del suo corpo, portandola alla morte. Fortunatamente Ashi e Fuyuki alle prese con alcuni tomi, riusciranno a scoprire il segreto della maledizione. "Solo un gesto d'amore potrà oscurare l'odio che nutre la vendetta". Fuyuki decide di sacrificare se stesso per la sua allieva, facendosi colpire dalla lama della Hyuga e donandole un bacio, lo stesso che aveva percepito la quattordicenne nel suo stato di morte apparente. Privata delle energie, la ragazzina sviene e si risveglierà solo all'eremo dei mustelidi, dove deciderà di rimanere per parlare con l'eremita, riguardo a ciò che è successo. La bella corvina invece decide di tornare al campo base e per ritrovarla l'amica le affida il piccolo fratello, Yang.
[URL=?t=55242510][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Luci e ombre</b>[/color][/URL]
Non appena vide scomparire tra la boscaglia la bella Uchiha, Chiaki si diresse verso la casetta di legno. Li si trovava Fuyuki, il ragazzo che aveva ferito con le sue stesse mani. Con il piccolo Aiko in braccio, si avvicinò titubante a quel posto, quasi come se temesse la presenza del suo sensei. La confusione per quell'ultima visione prima di svenire, l'aveva turbata bloccandole le parole in gola. Kenshin, l'anziano furetto intanto interruppe le sue cure, incitato dall'eremita stesso e lasciò ai giovani la loro intimità. Chiaki tenne immediatamente le distanze tirando fuori tutto il suo disagio e la sua timidezza. Non aveva mai provato nulla del genere e quel bacio come quelle emozioni, la spaventavano. Lentamente in quella stanza, ora che erano soli, i loro cuori cominciarono a parlare, riversando tutto quello che avevano pensato in quegli anni, come un fiume in piena. Segreti, ne aveva il diciannovenne da raccontarne alla piccola kunoichi che ascoltava senza essere intimorita. Aveva abbandonato le loro terre per un obiettivo più grande il giovane, il timore che Kai potesse fare del nuovo male alle persone che più amava l'opprimeva da troppo tempo. Un nuovo tragitto e le nuvole rosse, erano adesso l'unico mezzo per raggiungere il suo scopo. Rinunciare al rispetto e l'ammirazione del suo villaggio per qualcosa di più importante, l'amore. Un sacrificio che la dolce genin non gli lasciò fare da solo, dichiarandogli la sua volontà di voler rimanere al suo fianco. La sua decisione non avrebbe potuto renderlo più felice, i sentimenti dei due Hyuga corrispondevano e come segno della sua devozione, il maestro le cedette il suo cimelio più importante. Chiaki afferrò il piccolo diario, testimone della vita del ragazzo e ci impresse, una parte di lei con il suo stesso sangue. Non ci volle molto prima che l'ambiente si saturasse di passione e senza che la fanciulla potesse aggiungere altro si trovarono in un letto sgualcito a consumare il loro amore. Si erano persi in quel mondo marcio e adesso che si erano trovati non si sarebbero più separati. Poco dopo il risveglio della fanciulla, nella camera apparve il povero Yang in condizioni pietose. Senza perdere altro tempo i ragazzi accorsero il loro fratello e partirono alla ricerca di Ashi con la paura nel cuore che le fosse successo qualcosa.
[color=#006DA4]<b>Watashi ~ Il peso della verità</b>[/color]
Raggiunto il campo base, qualcosa di strano si respirava già nell'aria. Gli atteggiamenti di Fuyuki sembravano sospetti e sfruttando la scusa d'essere un ricercato mandò Chiaki alla ricerca della scomparsa Ashi Uchiha. Dopo una lunga corsa per l'accampamento, affiancata dal fedele Okojo e dai suoi sottoposti, finalmente uno di loro diede l'allarme. Le due ragazze erano di nuovo ricongiunte ma prima che potessero scambiarsi rassicurazioni, spiegazioni per ciò che era successo ad Yang o quant'altro le due si trovarono immerse in un'altra avventura. Il tono affaticato dello shinobi arrivò immediatamente all'orecchio della quattordicenne che in collegamento radio con quest'ultimo realizzò che c'era qualcosa che non andava. Lui le incitava a mettersi al sicuro ma prima che potessero pensare al da farsi una figura incappucciata, cercò d'attirarle in trappola. La seguirono mantenendo una posizione strategica, così che Ashi potesse intervenire in seguito nel caso la situazione si fosse messa così male. Proprio come avevano intuito una cera Hime insieme ai suoi scagnozzi si divertiva a tenere impegnato il suo sensei. Adepta dell'organizzazione Kirinaki, la bella donna sembrava intenzionata a voler distruggere le dure mocciosette, come le aveva definite lei. Fortunatamente grazie all'aiuto dei suoi fratelli e un pronto intervento dell'eremita i tre riuscirono a scappare a gambe levate. A debita distanza e nascosti tra le fronde degli alberi, quando tutto sembrava essere passato, una nuova lite si fece strada tra quei giovani. Le accuse del membro dell'Akatsuki nei confronti dell'Uchiha e la lingua tagliente di Itaqua, non fecero altro che alterare l'equilibrio già instabile del gruppo. Il peggio avvenne dopo quando il nukenin infilzò la salamandra inviata da Hyou e poi svenne lasciando le due ragazze in balia di quel nulla. Furono costrette a una manovra d'emergenza, costringendo Okojo a riportare Fuyuki all'eremo e a scappare finché le loro tracce non fossero scomparse nel nulla. Solo quando Watashi apparve sopra le loro teste capirono quale sarebbe stato il loro prossimo obiettivo. Kumo le attendeva.
[URL=?t=56091444][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Un tuffo nel passato</b>[/color][/URL]
Durante il lungo tragitto verso Kumo, nelle notti insonni che caratterizzano il periodo drammatico che sta attraversando la piccola Chiaki, quest'ultima viene spinta a leggere il diario che il suo amato le ha lasciato come segno del suo amore. Qualche volta aveva sfogliato quelle pagine ingiallite ma mai si era soffermata a leggere minuziosamente il suo contenuto. Al suo interno vecchi ricordi riaffioreranno nella sua mente, cose che persino lei si era dimenticata fossero successe. Un incontro voluto dal destino già prima che i due ragazzi ne fossero coscienti. Il tutto cominciò all'età di cinque anni, quando sua madre controvoglia decise di portare la sua bambina al funerale di un certo Ryu Hyuga, dopo insistenti lettere arrivate a casa. Per quando il genitore si fosse allontanato dalla vita in residenza, dopo il matrimonio con uno shinobi jonin esterno al clan, la sua presenza veniva ancora richiesta soprattutto per eventi come questi. Controvoglia ma per rispetto dei suoi genitori, la bella kunoichi aveva accettato trascinando con se la sua pargoletta. Quello che ragazzina non sapeva era che il defunto fosse il padre di Fuyuki che al tempo non conosceva. Quando la cerimonia stava per terminare la bambina invece di poggiare il fiore sull'altare lo diede direttamente al bambino più grande di lei, chiedendogli di non lasciarla sola. Il significato delle sue parole poteva essere frainteso ma la vicenda risaliva a ciò che era successo in quegli ultimi giorni a casa sua. Una serie di incubi avevano coinvolto emotivamente la piccola, aggravate dalle parole sconsiderate della madre. Sensibile e piena di paure la Hyuga lasciò il fiore al figlio di quell'uomo, come se lui sapesse quello che doveva fare. Lo stesso giorno come i giorni a seguire lui andò spesso in quella casa. Osservando la dolce fanciulla dalla chioma blu, crescere come una ninfa in quel bosco isolato dalla civiltà. La perdita della madre sconvolse parecchio la crescita di quel fiore che si chiuse sempre più in se stesso, senza un padre che riusciva più a scindere il lavoro dalla vita privata. La storia s'interromperà quando Fuyuki verrà condotto dopo anni in quella modesta abitazione nel bosco, dal furetto che aveva curato Chiaki. Quando la quattordicenne smetterà di leggere il diario, calde lacrime scenderanno dal suo viso e si renderà conto di quanto è stato sempre forte il sentimento che li univa sin dal principio.
[URL=?t=55784449][color=#00BFFF]<b>[Evento Watashi] Ruolata Libera ~ La speranza è l'ultima a morire</b>[/color][/URL]
Il discorso dell'Hokage aveva colpito tutti i cuori dell'alleanza, chi più chi meno ma adesso era il momento di mettersi in marcia verso il proprio settore designato. A Chiaki sarebbe toccata la divisione sensitiva e delle comunicazioni con a capo un membro dell'Akatsuki, Fuyuki Hyuga nonché suo sensei. Doveva separarsi dalla corvina nonostante quel breve periodo di riconciliazione, la battaglia aveva deciso di dividerle per l'ennesima volta. Un'amicizia tormentata la loro ma che non avrebbe trovato limiti. Un ultimo abbraccio e poi via alla ricerca del proprio distretto. La gente però era troppa e si accalcava per uscire dalla piazza e raggiungere le loro destinazioni. La fanciulla dalla chioma blu piccola e mingherlina venne risucchiata dalla massa indistinta di ninja finché non riuscì a districarsi con uno strattone, finendo per sbattere con qualcosa di duro. Presi alla sprovvista sia lei che il malcapitato, iniziarono a dar forma a un piccolo scontro che terminò con il volo e l'atterraggio poco lontano della kunoichi. Quando finalmente ebbero modo entrambi di mettere a fuoco chi era il loro "nemico", notarono che avevano in comune molti tratti. Infatti ambedue appartenevano al prodigioso clan Hyuga. Ci misero un po' per capire chi fossero, si erano già incontrati una volta nella serra di Konoha dove il ragazzino al tempo ancora piccolo aveva aiutato la fanciulla nel suo lavoro. Non era proprio il luogo più adatto per incontrare nuove conoscenze ma la giovane fu felice lo stesso e soprattutto poté studiare meglio il carattere di quel vecchio incontro. Anche un altro ragazzo aveva messo piede li tra loro insieme a una ragazza che la nukenin identificò come la sorella, soprattutto per la somiglianza. Anche lei casualmente sembrava conoscere quello shinobi ma lui negò. La situazione si era fatta strana e dopo che Onigami, così disse di chiamarsi, alzò in braccio la genin per farle il solletico, tutto prese una piega ancora più assurda. Purtroppo l'incontro non durò molto ma l'evocatrice poté notare qualcosa di assurdo. Se lei non indossava più il coprifronte di Konoha per ovvie ragioni, lui ne indossava uno diverso e strano dove svettava una nota musicale che teneva seminascosto. Chissà a che villaggio apparteneva?
[color=#006DA4]<b>Evento Watashi ~ Area Ovest (Campi d'addestramento e palazzi portanti)</b>[/color]
A lei sarebbe toccata la parte ovest, li dove i palazzi portati e i campi dall'allenamento fluttuavano tra le nuvole. Seguì la folla in silenzio, guardando solamente i suoi piedi finché Fuyuki, il loro capitano non parlò. L'aveva perso di vista dopo le cure approssimative che gli aveva dovuto fornire ma adesso era pronto a combattere, era pronto ad essere un comandante. La gente lo disprezzava per le nuvole rosse sul suo mantello ma Chiaki si lanciò immediatamente tra le sue braccia non appena completò il suo discorso. I convenevoli dovettero durare pochi minuti perché un affluire di gente, interruppe ogni loro movimento. Yukiko, l'ex allieva abbandonata a Konoha; Kira, il servitore della patria; Akira, il neogenin; Ayame, la sorella del suo amato e buona parte del Villaggio della Foglia poco intenzionati a seguire le sue direttive. Dopo una prima preparazione logica nella sistemazione delle varie truppe, lei e gli altri ragazzi finirono in prima linea. Sembrava non succedere niente nella loro zona quando improvvisamente le comunicazioni saltarono e delle ombre delle loro stesse dimensioni comparvero nel nulla. Vennero tagliate e trucidate dalla stragrande maggioranza dei ninja, finendo vittima del nemico. Lo Hyuga prvò a difendere la sua amata che invece si trovò in fin di vita ad annaspare e perdere sangue. Anche lei aveva difeso un'altra ragazza ma la sua energia limitata, non aveva reso i danni così gravi. Dovettero curarla immediatamente prima che la vita le sfuggisse via dalle dita, la pillola ANBU riuscì solo a interrompere il peggio. Poi fuori programma la terra iniziò a tremare a tutti rotolarono verso il baratro dell'oscurità. Solo i ninja di Iwa riuscirono a interrompere il proseguimento dei corpi. Qualcosa di strano stava accadendo e la torre era piombata nel fumo fu per questo motivo che il comandante li abbandonò da soli, per affrontare il pericolo maggiore. Si ritrovarono in una piattaforma definita sicura, un rifugio che iniziò a tramutarsi in una giostra della morte. Salivano e scendevano mentre i membri che tenevano ancorata quella cosa erano piombati in un sonno profondo. Yukiko attraverso l'utilizzo dei suoi poteri cercò di liberare lo spirito dei ninja di Iwa, incatenati da Watashi in un regno di paura e fallimento. Chiaki impaurita dalla situazione e dagli avvisi pressanti di Yume decise d'abbandonare quel posto alla ricerca dell'uomo che aveva giurato di proteggere ma solo quando le catene dell'inconscio saranno sciolte, lei sarà veramente libera d'andare e di correre verso il palazzo del clan Yotsuki adesso di nuovo visibile dal suo byakugan.
[URL=?t=56117810][color=#00BFFF]<b>[Evento Watashi] Ruolata Libera ~ Tra mustelidi e pinguini</b>[/color][/URL]
Il tumulto della guerra continua proiettando sui pezzi di vetro rotti luci e colori. Chiaki è seduta in ginocchio e nonostante tutto ciò che sta accadendo fuori da quelle mura non riesce a distogliere lo sguardo dal suo amato. Aspetta un suo risveglio, aspetta di poterlo consolare non appena riuscirà a mettere a fuoco il cadavere di sua sorella trafitto dalla sua stessa spada. Non è facile immaginarsi come la vicenda sia andata, basta guardare la katana del suo sensei che giace al suolo insanguinata. Talmente immersa in quello stato di contemplazione del corpo del suo amato che la fanciulla non si accorge nemmeno quanto tempo sia trascorso quando i loro specchi trasperenti s'incrociano di nuovo. La felicità d'entrambi si spegne immediatamente con la consapevolezza di ciò che è accaduto in quella stanza. Con difficoltà, rammarico, pensieri i due ninja s'allontanano dalla scena del crimine. Devono scappare, tornare ad essere dei reietti della società, nascondersi nei boschi. Percorrono le strade di Kumo mentre i primi festeggiamenti sono già iniziati ma il loro è uno sguardo vuoto o almeno quello del jonin. La kunoichi rispetta la decisione del suo compagno ma guarda il frastuono affascinata. Proprio quando stanno per uscire dalla zona abitata la quattordicenne scorge un piccolo esserino strano che rincorre una farfalla. Incuriosita e affascinata la dolce Hyuga si allontana per un momento, cercando di capire di cosa si tratti. Un uccello misterioso e parlante che luccica a contatto con il sole, persino i suoi due fedeli fratelli mustelidi non riescono a identificare cosa sia ma proprio quando viene circondato, l'animale si volatilizza rivelando la presenza della bella Yumi; la ragazza che aveva perso di vista durante una delle sue missioni. Sembra alquanto adirata per essere stata spedita li proprio mentre era in procinto di farsi una doccia ma nonostante questo appare felice di essersi ricongiunta con la giovane dai capelli blu. I due si scambiano informazioni e racconti tra le fronde di quella piccola boscaglia poco lontana dal centro affollato. Chiaki preoccupata per la salute dell'ex compagna le regala alcuni abiti regalati da lei mentre l'altra utilizzando la sua nuova tecnica le dona un piccolo pinguino di ghiaccio, dicendole che dovunque andrà potrà richiamarla a suo piacimento. Non appena l'evocatrice s'accorge della faccia stranita di Fuyuki poco lontano si separa in modo brusco dalla sua amica. Chissà che le loro strade non sono destinate a rincontrarsi?
[URL=?t=56106310][color=#00BFFF]<b>[Evento Watashi] Ruolata Libera ~ Mai Inchinati. Mai Piegati. Mai Spezzati</b>[/color][/URL]
Prosegue il percorso dei due ninja per allontanarsi dal territorio di Kumo. Ormai la guerra è finita, Chiaki e Fuyuki non sono più al sicuro tra le terre sospese del Villaggio della Nuvola. Non appena gli insediamenti sembrano essere lontani, l'erbetta fresca della vallata li accoglie. Ciò che non si aspettano di vedere in lontananza però sveglia qualcosa in entrambi i nukenin. La maschera che gli copre metà volto, gli occhi color del mare in tempesta e in mano una boccetta di sakè. Lui, l'eremita delle Salamandre distrutto e pieno di ferite riposa all'ombra di un ciliegio in fiore. Sobbalza la kunoichi alla vista del ragazzo ma allo stesso tempo è felice che lui sia sano e salvo. Purtroppo le vicende che si sono susseguite in quei giorni hanno dato vita a un astio tra i membri delle nuvole rosse. La sfida lanciata dall'eremita dei Mustelidi è stata chiara, chiunque tocchi la sua famiglia non riceverà nessuna benevolenza. La quattordicenne fa per mettere mano alle sue armi non appena vede che il suo amato scompare dalla sua vista ma fortunatamente quello che esce dalle sue labbra riesce a tranquillizzarla. Un sola parola "tregua". La meraviglia che si dipinge nello sguardo della Hyuga è immensa ma ha come la sensazione che quell'unica frase abbia un significato nascosto. Le sue iridi perlacee s'intrecciano con quelle di un'altra fanciulla che lei conosce bene. Ashi è a pochi metri da lei ma l'astio tra i loro sue sensei le tiene lontano. Avrebbe voglia d'abbracciarla, chiederle come sta ma si limita a sorriderle mentre il suo uomo dopo quell'improvvisa uscita riprende il suo cammino. Nonostante ciò la giovane fa intendere ai due evocatori delle salamandre che ciò che sente dentro di lei per loro non è mutato. Continua a seguire l'ex ANBU ma si scioglie il fiocco che aveva legato al polso, lasciandolo vagare nell'aria finché non si posa ai piedi della corvina. Il nastro è suo ed è il simbolo del loro primo incontro, con quel gesto Chiaki spera che un giorno la bella Uchiha glielo possa restituire. Un augurio per il loro prossimo incontro.
<b>[color=#006DA4]Tecniche Mediche ~ I fiori del male[/color]</b>
Erano passati alcuni mesi dalla guerra contro Watashi e finalmente si poteva respirare un po' di pace. Questo era quello che pensava la bella kunoichi dalla chioma blu prima di ritrovarsi catapultata in una serie di rigetti alimentari, sola per l'allontanamento del suo amato impegnato qualche faccenda burocratica e impegnata ad occuparsi del dolce far niente. Dopotutto queste cose opprimenti non bastavano per rompere il suo equilibrio ci si misero persino gli incubi. Fu uno in particolare che la straziò. La vide chiaramente la morte del suo sensei e solo in quell'istante si ricordò le parole della sua amica Ashi. "Ora non so quanto tempo gli resti...ma credo che dovresti stargli il più vicino possibile". Una sola frase e insieme a quella un simbolo. Lo aveva già visto da qualche parte tra le pagine del diario del nukenin. Velocemente lo sfogliò per rivelare l'identità di chi stava cercando, di colui che aveva osato invadere un luogo da lei sacro, il mondo dei sogni. Non aspettò oltre e non appena tutta l'attrezzatura da viaggio fu pronta, decise d'incamminarsi verso il Paese del Ferro dove quest'ultimo risiedeva. Il viaggio non fu facile e le temperature impervie che trovò nel tragitto non la fecero desistere. Al quarto giorno raggiunse la vetta del monte Tsubaku dove l'uomo con più di duecento anni aveva stabilito la sua umile dimora. Non fu difficile essere accolti perché proprio come descriveva la pagina di quel manufatto, l'eremita si presentò come un tipo gentile. Le motivazioni che spingevano Chiaki all'apprendimento delle tecniche mediche erano pure, fu per questo motivo che nonostante la ragazza citò il fatto che volesse apprendere una tecnica proibita per aiutare il suo partner, questo non si scandalizzò minimamente, prendendola come sua allieva. Le ci volle una settimana per riuscire a dominare la tecnica più semplice ma al termine, Seikatsu si complimentò con lei per la riuscita. Il peggio avvenne dopo, il ninja con cui credeva di avere a che fare nascondeva molti più segreti di quelli che dava a vedere. Grazie alla sbadataggine di Yang i tre trovarono il quadro che custodiva la sua anima corrotta nel tempo allo scopo di scoprire la formula dell'intera giovinezza. Solo con la presenza della quindicenne l'uomo riuscì a capire cosa aveva fatto e a redimersi. Lasciando parte del suo potere alla giovane leva, così che potesse portare avanti il suo lavoro e donare la vita a chi era stata sottratta.
[URL=?t=56129786][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Lo chiamano realtà questo caos legale, questa specie di libertà...</b>[/color][/URL]
Rimasta per un po' di tempo nella casa dell'eremita per studiare meglio i rotoli medici, all'incirca dopo un mesetto la ragazza decise di tornare dai suoi fratelli. Una strana sensazione durante la strada del ritorno, la spronò a cambiare percorso conducendola alle pendici di un vulcano nel Paese della Roccia. Qualcosa di strano stava succedendo li perché la kunoichi si ritrovò a percorrere svariate volte lo stesso percorso come se fosse persa in un labirinto. La preoccupazione aumentò quando Yang, il furetto bianco il sua compagnia l'avvisò che non erano soli. Sembrava spaventato, quasi terrorizzato. Si nascosero furtivamente ma purtroppo il loro trucco venne immediatamente scoperto finendo davanti a due strani individui: un vecchio e una bambina. Le apparenze ingannavano perché entrambi dimostrarono alla ninja d'essere Hyou e Ashi. Con immenso stupore, il trio decise di unirsi per scoprire cosa stava succedendo in quel posto. L'eremita delle salamandre sapeva dove andare, estrasse uno strano aggeggio che si tramutò in fiamma pura conducendoli fuori da quel posto. Erano in mezzo al nemico, Chiaki lo capì immediatamente, osservando i rettili che si muovevano velocemente intorno a loro, studiandoli, scrutandoli rimanendo ben distanti. Non fu un gesto saggio quello dell'eremita introdurre la donna di colui che aveva minacciato le creature di fuoco, all'interno delle viscere del vulcano. Il suo gesto causò scontro e risentimento, costringendolo a pagare per lei e per ciò che era accaduto nella guerra contro Watashi. La Hyuga approfittò del tempo li per parlare con la sua ex compaesana, raccontandole e chiedendole finalmente ciò che si era tenuta dentro l'ultima volta dal loro incontro. Proprio mentre erano alle prese nella loro conversazione, Eris (la salamandra medico), fece il suo ingresso nella stanza. Lei li condusse nel reparto medico dove il nukenin affrontava le post torture donatogli dai suoi fratelli. La scena risultò raccapricciante ma la quindicenne non si tirò indietro dai suoi doveri, approfittando del tempo con l'ibrido per aumentare le sue doti mediche. Dopo due giorni, quando il ragazzo si fu ripreso le mandò a chiamare pronunciando un discorso strano, come se volesse introdurle qualcosa, qualcosa che già la chunin conosceva. Furikami. Le voleva mettere alla prova con uno scontro ma proprio sottraendosi a ciò che lui realmente chiedeva, loro riuscirono a superare la prova. Libertà, ecco di cosa era sinonimo l'organizzazione. Con la potenza del fulmine vennero marchiate entrambe: Chiaki con la Y e Ashi con la U.
[color=#006DA4]<b>Missione B/Tecniche Clan ~ A volte è per sempre</b>[/color]
[URL=?t=56451174][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Libertà, tra oscurità e luce</b>[/color][/URL]
[URL=?t=56713294][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Una fiamma si accende</b>[/color][/URL]
[color=#006DA4]<b>Addestramento Medio ~ Teatro fuori programma!</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Addestramento Medio ~ Per un pezzo di pane</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Addestramento Medio ~ On the road</b>[/color]
[URL=?t=56775779][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ La melodia della libertà</b>[/color][/URL]
[URL=?t=56753080][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ E venne il giorno...</b>[/color][/URL]
[URL=?t=56905542][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Missione speciale in solitaria</b>[/color][/URL]
[URL=?t=57071508][color=#00BFFF]<b>[Torneo Chunin Kiri] Ruolata Libera ~ Gli imprevisti del caso</b>[/color][/URL]
[URL=?t=57240060][color=#00BFFF]<b>[Torneo Chunin Kiri] Ruolata Libera ~ Le disgrazie non vengono mai sole</b>[/color][/URL]
[URL=?t=57388719][color=#00BFFF]<b>[Torneo Chunin Kiri] Ruolata Libera ~ Una mossa azzardata...</b>[/color][/URL]
[color=#006DA4]<b>Evento Live ~ La Febbre dell'Oro</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Evento Live ~ La Reggia del Conte Tricher</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Evento Live ~ Neve</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Missione A ~ Unmei 運命 – Gli Amanti</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Sessione Autogestita ~ La forza del sacrificio</b>[/color]
[URL=?t=59105377][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ In nome della scienza</b>[/color][/URL]
[URL=?t=59706682][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Quello che nascondono i tuoi occhi</b>[/color][/URL]
[URL=?t=60088636][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Il triangolo ideologico</b>[/color][/URL]
[URL=?t=58955758][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Hikaku - Winter is coming</b>[/color][/URL]
[URL=?t=59007186][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Segreti e Menzogne</b>[/color][/URL]
[URL=?t=58668249&st=15#entry418341813][color=#00BFFF]<b>Interferimento Consensuale ~ Sanguesmunto</b>[/color][/URL]
[URL=?t=59075754][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Contatto</b>[/color][/URL]
[color=#006DA4]<b>Missione di Interferimento ~ Orme nella neve</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Combattimento ~ Eremo delle Salamandre</b>[/color]
[URL=?t=59612234][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ La fine di un incubo (?)</b>[/color][/URL]
[URL=?t=6743874&st=495#entry423542032][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Studio dell'Hokage</b>[/color][/URL]
[color=#006DA4]<b>Sessione Autogestita ~ Ritorno alle origini</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Tecniche Clan ~ Kōshin 更新 - Il vento del cambiamento</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Sessione Autogestita ~ Eterno è chi ha scelto di vivere a suo modo</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Addestramento Superiore ~ Kamatari no Rantō</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Combattimento ~ L'Allievo supera sempre il Maestro?</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Addestramento Superiore ~ La danza irresistibile</b>[/color]
[color=#006DA4]<b>Evento Kakusei ~ L'ombra delle fauci</b>[/color]
[URL=?t=6743874&st=540#entry432083880][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ Studio dell'Hokage</b>[/color][/URL]
[URL=?t=60663803&st=60#entry432524592][color=#00BFFF]<b>Ruolata Libera ~ 覚醒 Kakusei: scontro finale</b>[/color][/URL]
[color=#006DA4]<b>Evento Kakusei ~ The chamber of secrets</b>[/color]
[URL=?t=62391427][color=#00BFFF]<b>Sessione Autogestita ~ Una prigione fatta di stelle</b>[/color][/URL][/color]</p></div></td>
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